Eventuale successione di Reja per stagione 2014-2015

[Drenai]

donadoni te l'appoggio. piace anche a me.
ho delle remore solo sul personaggio, che credo sia piuttosto ombroso e finirebbe col trovarsi la curva contro in men che non si dica. anzi credo sia uno che con l'immagine che quest'anno sta dando il nostro ambientino verso l'esterno, avrebbe molti dubbi sull'accettare qualora anche lotito lo contattasse.


ho citato la partita col napoli solo come esempio di approccio alla gara positivo e propositivo. non è vero che la lazio scende in campo per subire l'avversario per scelta. a volte gioca male e questa è la conseguenza, ma quando ci riesce, a giocare ci prova eccome.

[Cialtrone]

Io non cel'ho con Reja ma non ci raccontiamo fesserie, non ci entusiasma.
Qui, sul nostro forum, mentre la società stava cercando la scappatoia per esonerare Petko senza pagarlo, cercavamo tutti di scongiurare il ritorno di Edy.
Anche se gli riuscisse il miracolo di arrivare sesto e qualificarci per l 'EL io preferirei cambiare.
Poi se Sinisa non piace prendiamo un allenatore migliore.
Su piazza, in Italia, disponibili, migliori di Sinisa chi c'è?
Anche io preferirei Donadoni, ma non credo sia disponibile

[ThomasDoll]

Donadoni si prende, secondo me

[ML]

Non è sostenibile che non ci sia meglio di Reja per allenare questa squadra.
Sono cinque anni che va avanti questa storia ridicola. Se Reja fosse un grande allenatore allenerebbe grandi squadre o l'avrebbe fatto in carriera. E' un allenatore anziano che ha fatto una carriera mediocre. Ce ne sono di meglio giovani e vecchi, italiani e stranieri, liberi e occupati e a decine possono fare meglio di lui, portando un po' d'aria nuova in una squadra il cui principale problema è il non cambiare una virgola da anni: sempre lo stesso calcio ruminato, brutto e micragnoso, sempre gli stessi interpreti, logori, rattoppati, consunti, sfruttati all'inverosimile.
Aprire le finestre.

[fish_mark]

Non è sostenibile che non ci sia meglio di Reja per allenare questa squadra.
Sono cinque anni che va avanti questa storia ridicola. Se Reja fosse un grande allenatore allenerebbe grandi squadre o l'avrebbe fatto in carriera. E' un allenatore anziano che ha fatto una carriera mediocre. Ce ne sono di meglio giovani e vecchi, italiani e stranieri, liberi e occupati e a decine possono fare meglio di lui, portando un po' d'aria nuova in una squadra il cui principale problema è il non cambiare una virgola da anni: sempre lo stesso calcio ruminato, brutto e micragnoso, sempre gli stessi interpreti, logori, rattoppati, consunti, sfruttati all'inverosimile.
Aprire le finestre.

Ma come? La stessa squadra che vince una storica coppa? Che ci porta ai quarti di finale della EL, risultato mai raggiunto da una italiana, prima della semifinale di quest'anno della Juventus?
Questo è un post intriso di siperoismo e di critica strumentale di un incontentabile.

[ML]

Ma come? La stessa squadra che vince una storica coppa?

Tu il 26 maggio non lo devi neanche nominare.

[Cialtrone]

Scusate Drenai  e TD, ma i dieci minuti con il Toro dimostrano che noi giochiamo sempre di rimessa, aspettando la mossa degli altri, spesso schierandoci a specchio con gli avversari, insomma di rimessa.
Le nostre miglior partite le facciamo contro le squadre più forti di noi sulla carta.
A Catania ci fanno fette, a Novara non ci capiamo una sega,
Mai una volta che siamo padroni del campo quando nel gioco delle figurine con l'altra squadra, dovremmo esserlo.
Poi certo Reja fa di media 2 punti a partita, non nei finali di campionato quando questa media servirebbe...
Un tennista che con grande regolarità perde al quarto o quinto set spesso con giocatori non più forti di lui. In carriera qualche finale in tornei ATP 500, mai una vittoria.

[Drenai]

quest'anno ci hanno fatto a fette SOLO a catania. non mistifichiamo la realtà. questa mezza stagione di reja è ottima dal punto di vista dell'approccio alle partite, migliore del reja che ricordavo. la lazio cerca sempre di giocare. abbiamo impostato una sola partita sul contenimento, il derby. e abbiamo ottenuto quello che volevamo ovvero non perdere. in tutte le altre la lazio ha cercato sempre di giocare, e spesso c'è riuscita.
io cerco di guardare anche altre squadre oltre la nostra e non è affatto vero che giocano meglio di noi, cosideriamo le "grandi": solo la roma (che ha giocato il miglior calcio d'italia quest'anno e guarda caso è proprio "di rimessa") e a sprazzi la juve quando atleticamente regge. il napoli ha grandi attaccanti e li sfrutta sacrificando la difesa, quando gli riesce fa il partitone ma toppano anche molte piu partite di noi. inter, milan e fiorentina, se ogni tanto le guardaste, vi accorgereste che non giocano meglio di noi.

[ML]

la lazio cerca sempre di giocare.

La Lazio non cerca mai il 2-0. Ogni volta che andiamo in vantaggio ci chiudiamo. E la cosa più grave è che non si tratta tanto di una scelta tattica, quanto di un atteggiamento psicologico.

[Drenai]

su questo hai ragione. è un grosso difetto soprattutto perchè quest'anno non abbiamo l'affidabilità difensiva necessaria. durante la partita mi ci consumo le corde vocali.
la partita col toro è assolutamente esemplificativa. due volte in vantaggio e due volte istantaneamente iniziativa consegnata interamente all'avversario.

[Cialtrone]

A Napoli passati in vantaggio abbiamo modificato il modo di giocare. Evito di parlare del secondo tempo.
Non mistifico la realtà. Sabato scorso passati in vantaggio 2-1 psicologicamente eravamo un'altra squadra.
Reja sta,facendo benissimo ma fateci sognare

[Drenai]

col torino abbiamo giocato male, è vero, ma comunque non si può dire che non abbiamo giocato per vincere. la mollezza e l'atteggiamento remissivo dopo il vantaggio non credo siano ordini di reja, ma concordo che è un nostro enorme limite. piu in generale manca la "cattiveria" nell'approccio al gioco.

[Cialtrone]

Se anche si sistemasse la difesa, vinceremmo di sicuro più partite, io però mi aspetto e spero una squadra che giochi a ritmi elevati. Che faccia la partita.
Proprio la Roma di quest'anno ci mostra che esiste, da qualche parte, un allenatore che può dare un'impronta positiva alla squadra.
Gioca di rimessa ma non subisce mai l'avversario

[ML]

la Roma di quest'anno ci mostra che esiste, da qualche parte, un allenatore che può dare un'impronta positiva alla squadra.
Gioca di rimessa ma non subisce mai l'avversario

Esatto. E qualcuno prova a raccontarci che fa il catenaccio...

[ThomasDoll]

cadenazzo
ma la confusione non è in quello, quanto nel dividere il calcio tra offensivisti e difensivisti, quando tutti giocano per lo stesso obiettivo e la differenza la fa la strada che si percorre per arrivarci. Il modulo difensivo e le modalità di recupero del pallone sono una cosa, se poi siamo in grado di citare una squadra al mondo che non giochi in contropiede... come dire che c'è chi per scelta non entra in area, che so, o non crossa. Come se il difensivista fosse l'unico furbo e chi opta per un calcio manovrato orientato all'attacco, o fa possesso palla, stesse in campo per prendere aria. La smentita di quest'assunto assurdo è l'Italia dell'82, che con il difensivismo fine a se stesso di chi in vantaggio si rintana non c'entrava proprio niente. L'unico catenaccio vincente che ricordo è quello della Grecia agli europei.

[ML]

L'unico catenaccio vincente che ricordo è quello della Grecia agli europei.

Beh pure il Chelsea di Di Matteo, anche se più che altro ce l'hanno costretto, a giocare in quel modo.

[ThomasDoll]

appunto.
E la differenza è tutta qui.
In genere si chiude in area chi non può permettersi di meglio, poi c'è chi lo fa per scelta. E quello è catenaccio. Ci ha vinto la Grecia. E basta.

[Baruch]

La Lazio non cerca mai il 2-0

E' vero, anche se non è molto più vero di quanto lo sia per altre squadre. Ci sono allenatori che secondo me si distinguono in positivo per l'atteggiamento dopo l'1-0, e sono Montella, Mandorlini e Colantuono, per dirne alcuni che non allenano le prime 3: se le loro squadre segnano continuano a giocare, e spesso trovano il 2-0. Questione di testa, come dici tu. La Lazio è vero che cambia atteggiamento dopo l'1-0, ma è anche vero che prima di Napoli non aveva mai perso nessuna partita in cui si era portata in vantaggio, vincendone 13 su 18. Un risultato in media, non eccelso, ma sicuramente superiore a quello di squadre come proprio il Torino (che su 23 vantaggi è stato raggiunto o superato per 10 volte) o il Milan (23/9, con 4 sconfitte in rimonta). Reja è calcolatore, dorme sempre con due coperte, ma se si rompe la caldaia il gioco non dura. E io, come te, vorrei essere autosufficiente, vorrei mettermi in proprio dopo l'1-0

[Skorpius]

Tu il 26 maggio non lo devi neanche nominare.

Che poi non capisce nulla delle parole di TD  e risponde "non sequitur"

[Cialtrone]

Che poi il calcio moderno è impostato sul coprirsi. Palla agli avversari accorciare gli spazi, pressing, diagonali, fuorigioco alto. Sacchi, prima di lui gli olandesi ed il maestro del calcio in Russia del quale mi sfugge il nome.
Ma tutti poi provavano a giocare ad impostare il gioco sempre.
Non capisco questa ritrosia per Sinisa.
Ha preso una squadra scarsa che stava retrocedendo.
Fa sembrare un calciatore Okaka. Ha tirato fuori dalla naftalina Palombo. In difesa gioca con quella pippa di De Silvestri..
È in classifica oggi a pochi punti da noi. La Samp gioca bene.
Non può allenare la Lazio. Mah...