Giornalisti, trasmissioni, siti...laziali....

[DinoRaggio]

Com'è la storia dell'orologio rotto che due volte al giorno... 



Edizione romana?

[CP 4.0]

scusate l'ignoranza, ma che è la radio laziale alternativa?

raglio sei

...la trasmissione di Guidone. ...

[lollapalooza]

A proposito di ex Bibbia Rosa[...]

Ci ripenso dopo, come i cornuti...

Alla luce della orrenda mutazione corropolese della Gazza e dopo aver segato da tempo il Trigorriere dello sporc per quanto mi riguarda il progetto LSR e LSC — seppure ampiamente perfettibile — diventa una risorsa fondamentale.

Certo, al netto di Galasso.

 

[DinoRaggio]

Alla luce della orrenda mutazione corropolese della Gazza e dopo aver segato da tempo il Trigorriere dello sporc per quanto mi riguarda il progetto LSR e LSC — seppure ampiamente perfettibile — diventa una risorsa fondamentale.

Io applico il principio della "birra artigianale", ossia del "fai da te". Guardo la partita della Lazio, faccio le pagelle, insomma mi faccio la birra da me. Poi assaggio le altre birre artigianali di questo forum, le opinioni e le pagelle di tifosi come me, che leggo giornalmente e che apprezzo. E poi leggo i "professionisti della scrittura", cioè assaggio la birra industriale, e mi sembra generalmente adulterata da pressappochismo o malafede, quanto non da ignoranza di fatti Laziali. E mi viene da pensare che un acronimo dell'Ammiraglio, un punto esclamativo di Carpelo, un accapo di Wasicu li apprezzo più di un articolo di un qualunque tifoso pagato per scrivere su giornali di rilevanza e diffusione nazionale ed internazionale, spesso mistificando la realtà.

[lollapalooza]

Io applico il principio della "birra artigianale", ossia del "fai da te". Guardo la partita della Lazio, faccio le pagelle, insomma mi faccio la birra da me. Poi assaggio le altre birre artigianali di questo forum, le opinioni e le pagelle di tifosi come me, che leggo giornalmente e che apprezzo. E poi leggo i "professionisti della scrittura", cioè assaggio la birra industriale, e mi sembra generalmente adulterata da pressappochismo o malafede, quanto non da ignoranza di fatti Laziali. E mi viene da pensare che un acronimo dell'Ammiraglio, un punto esclamativo di Carpelo, un accapo di Wasicu li apprezzo più di un articolo di un qualunque tifoso pagato per scrivere su giornali di rilevanza e diffusione nazionale ed internazionale, spesso mistificando la realtà.

Quello di sicuro, Dino.
Però nello specifico mi riferivo alle notizie e al mutamento dell'informazione in genere.
Se qualche anno fa per leggere di Lazio mi buttavo su Lazialità e testate nazionali varie adesso vado direttamente alla fonte.
Altra storia, meno fronzoli, e se leggo qualche fregnaccia probabilmente è a fin di bene.

 

[gentlemen]

Ne usciranno di Cazzate create ad hoc in quanto ora la Lazio potrebbe davvero entrare in CL e soffiare al napoli o alla romafia 40 milioni di euro.
Tentativi x destabilizzare, ogni giorno ne faranno uscire una nuova, ve le anticipo io:
-Felipe Anderson al Liverpool, no al City, no al MU, no al Real Madri...
-Cataldi alla juve, non al Real >Madrid, no al City, no al Chelsea....
-Biglia all'Arsenal, no al Tottenham.....
-Candreva....forse già si sono sputtanati, forse ce lo lasciano....
-Klose è già in USA.....
-Onazi già in Premier (come lo scorso anno......)
-Keita in orbita Premier o Spagna.....
-De Vrij....vabbè è già venduto al MU, lì c'è Van GAAL......
-MAURI....nuove indagine...processo...bla bla bla....
NON STATE APPRESSO A QUESTI CAZZARI, CHE CON LA COMPIACENZA DEI PROFESSIONISTI DEL MALUMORE NOSTRANI, VOGLIONO DESTABILIZZARE L'AMBIENTE, SUBIREMO ATTACCHI QUOTIDIANI, SMUOVERANNO I PROCURATORI, SIAMO UNA VERA MINACCIA ORA....RISCHIAMO DI TOGLIERE SOLDI, E TANTI, ALLA RIOMA MAFIA, ED AL NAPULE.......NON CADIAMO NEL TRANELLO !!!!
TIFIAMO E GODIAMOCI QUESTA MERAVIGLIOSA LAZIO, E SOPRATTUTTO ANDIAMO ALLO STADIO PER SOSTENERLA !!!!!

[DinoRaggio]

http://www.romanordnews.it/22155/lettera-aperta-alla-gazzetta-caro-direttore-le-scrivono/

Lettera aperta alla Gazzetta: “Caro direttore, le scrivo…”

Egregio Direttore

Le scrive un ormai ex lettore del Suo giornale che oggi ha avuto l’ennesimo segnale che anche “la rosa” evidentemente preferisce seguire solo ed esclusivamente la legge della domanda e dell’offerta anziché proporre notizie nel senso più deontologico del termine, cercando solo di compiacere a quelle tifoserie numericamente più corpose.

Mi riferisco all’articolo in cui viene offesa ed insultata la gloriosa e storica Società Sportiva Lazio da parte dell’autore, un certo sig. Massimo Cecchini.

Viene titolato “La Lazio di Lotito è ormai sotto le mura”. Vede Direttore, qualsiasi buon conoscitore di calcio italiano ben sa che la Lazio nasce all’interno delle mura aureliane, cinta storiche di questa città, a Piazza della Libertà il 9 gennaio 1900 ad opera di nove ragazzi che fondarono in data certa, in luogo certo, quella che oggi chiamiamo Lazio. Al contrario della squadra sostenuta dal sig. Cecchini, come evidentemente rilevabile dal profilo twitter dello stesso, che nasce in data imprecisata (gli stessi tifosi discutono ogni anno quale delle due o tre date festeggiare) nell’anno 1927 per decreto fascista a Corropoli, provincia di Teramo.

Fu per decisione del Duce che, stanco di vedere troppe squadre di calcio a Roma, volle crearne una soltanto in grado di diventare la padrona del mondo. A quel progetto confluirono a mò di cooperativa tutte le compagini romane ad eccezione di una, la Lazio. Le venne dato il nome di Roma e partì ovviamente con un maggior numero di tifosi, raccogliendo infatti sostenitori di praticamente una dozzina di formazioni che durante il ventennio precedente si resero già protagoniste di micro fusioni per l’insostenibilità del mercato di allora. Tifosi che dalla notte al giorno dovettero cambiare colori e squadra da sostenere per ambire ad una vita piena di vittorie. E già questo comincia a delineare il tipo di trauma subito e poi tramandato generazionalmente.

Vede, è come se a Londra improvvisamente restasse il Chelsea ed una squadra formata dalla fusione di tutte le altre, di Arsenal, Tottenham, West Ham, Fulham, QPR, Crystal Palace, Charlton… E la si chiamasse semplicemente London.
Poi, improvvissamente e con la parziale collaborazione mediatica (tanti tifosi, tanti giornalisti), si facesse credere a tutti questi tifosi del London che avendo il nome della città ne fossero i legittimi ed insidscutibili padroni.

Purtroppo la storia, quella fatta di titoli, ma di quelli sportivi e non di quelli dei giornali, recita altro. Recita che tutta questa fatica di unire le forze non è servita a nulla se poi la fusione ha portato un bottino di trofei tristissimo, confrontato alle vere superpotenze del calcio italiano.

Continuo nelle prime righe dell’articolo, dove l’autore dice “nel Senato di Roma stanno per tornare a sedersi i barbari”. Forse l’autore in preda ad una spossatezza da pareggite dei suoi prediletti trova utile insultare gli avversari dandogli del “barbaro”. A Roma si dice “chi mena per primo mena 2 volte”. Ci sembra da tanto, troppo tempo, l’atteggiamento di una frangia di tifoseria romanista, quella meno sportiva e più arrogante, che di nuovo fa sfoggio della propria tracotanza nella semplice coincidenza del proprio nome con quello della città, di cui ancora oggi non si capisce quanto legittimamente possa utilizzarne il logo ufficiale senza pagare al Comune di Roma una legittima royalty.

Che ne direbbe caro Direttore se oggi fondassi una squadra di atletica chiamandola “Gazzetta” sfoggiandone lo stesso look ed utilizzando lo stesso logo senza chiedere al Suo CDA una qualsivoglia autorizzazione?

L’essere definiti “barbari” da un romanista sulle pagine nazionali della Sua testata è inaccettabile e fuori da ogni contesto di licenza giornalistica o di qualsiasi altro tipo. A Roma già viviamo in un clima non amichevole tra tifoserie, se poi sono gli stessi media a seminare il germe cattivo cominciamo davvero a farci delle domande per capire se ci siano degli interessi particolari da parte Vostra a fomentare ulteriormente l’odio e la cattiveria oppure se, ancora, si possa trattare solo di uno sfogo da tifoso di Cecchini che, lo comprendiamo, è costretto a rivivere quasi quotidianamente i fantasmi di quel 26 maggio che ha costretto tanti a lunghe sessioni di analisi per uscire da quel dramma consumatosi al 71esimo minuto di quella finale storica ed irripetibile.

Infine, prosegue il suo dipendente, “che i cugini di campagna (non quelli di “Anima mia”, ovvio) sono pronti a traslocare in massa nel centro della Capitale”. Eh si, è la conferma di quanto detto in apertura di questa mia lettera. Purtroppo la storia non è conosciuta da tutti. O forse scrivendo cosi si cerca di indottrinare le nuove generazioni inculcandogli delle nozioni diverse dalla realtà, a mò di Politburo, al semplice fine di tentare in ogni modo di cancellare quello che è scritto sul marmo per non patirne le conseguenze. Sembra come la storia di quel condomino che a tutti i nuovi arrivati dice che i rumori arrivano dal piano sopra al suo quando è lui a tenere lo stereo alto.

D’altronde, caro Direttore, perché quei tifosi hanno l’assurdo bisogno mentale di stamparsi sulle tute, non ufficiali, l’anno di nascita della città di Roma, invece che quello della propria squadra? A volte non capiamo se si tratta di un vero e proprio complesso di inferiorità o di altro. Ci si attacca a ciò che non si è cercando di mostrare al mondo una facciata diversa… Mah…

I Laziali non sono così. Sono sobri, non riempiono le redazioni di giornali parlando dei rivali ed usando termini dileggianti oltremodo. Non hanno bisogno di sfoggiare la storia perché i laziali SONO la storia. Non hanno bisogno di mettere la tuta quando vincono e toglierla quando perdono. Faccia pure un giro in tribuna stampa all’Olimpico quando gioca la Lazio e poi quando gioca la Roma. Noterà subito che quando in campo ci sono i prediletti del sig. Cecchini la tribuna stampa è vestita come la curva.
D’altronde, c’è chi è stato concepito ed è nato per amore. E poi c’è chi viene da una fusione a tavolino.

Addio sig. Direttore.

Giuseppe Vasapollo
dottore commercialista
responsabile comunicazione SS Lazio Atletica

[zorba]

 

Applausi a Giuseppe Vasapollo.

Aspetto con curiosità di conoscere la risposta del direttore del ... giornalino, destinatario della missiva.

 

[Davide]

Questa e' una gran bella lettera,decisa e giusta nei contenuti........peccato che essendo delle capre,dall'altra parte manco capiranno.......

[giamma]

 
 
 

[Wasicu]

http://www.romanordnews.it/22155/lettera-aperta-alla-gazzetta-caro-direttore-le-scrivono/

Lettera aperta alla Gazzetta: “Caro direttore, le scrivo…”

Egregio Direttore

Le scrive un ormai ex lettore del Suo giornale che oggi ha avuto l’ennesimo segnale che anche “la
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Addio sig. Direttore.

bravo Dino ..... bravissimo ....   !!

[lollapalooza]

Questa e' una gran bella lettera,decisa e giusta nei contenuti........peccato che essendo delle capre,dall'altra parte manco capiranno.......

Capiscono, hai voglia se capiscono, lo sanno benissimo.
E' che adesso la linea editorial-commerciale è quella e se ne strafregano.
Non so se hai notato — contestualmente a 'sta porcheria e al fatto che sulla gazza online praticamente siamo al pari del cilcismo — la decisa sterzata che sta avendo il Trigorriere ultimamente: il titolo "Lazio meraviglia" a caratteri cubitali, parecchie pagine in più rispetto a un paio d'anni fa e amenità varie.

L'unica è che — almeno per quanto mi riguarda — quando sento puzza marcio difficilmente torno indietro.
E spero ardentemente che 'ste strategie da prezzolati facciano poca presa pure sul resto di noi.

[Davide]

Sono anni che non compro sta spazzatura ne regalo loro preziosi click....

roma merda

[darienzo]

io li leggo tutti...

[lollapalooza]

io li leggo tutti...

Al bar? In tal caso va benissimo.

 

[darienzo]

No no. Compro il corsport quasi tuttii giorni, e ho un abbonamento digitale annuale alla gazza; in qualche giorno di vena prendo anche il tuttosport, libidine adolescenziale

A prescindere da posizioni pro e contro Lazio mi piace tenermi informato sullo sport in genere, e da vecchio cultore della carta sono soggiogato dalla stampa quotidiana.

A casa mia non mancano mai quattro o cinque quotidiani al giorno, per fortuna sgravo le spese prelevandone diversi dall'ufficio stampa della mia amministrazione.

Oggi ad esempio cartaceo corsport, repubblica, tempo, fatto quotidiano

Digitale gazza e corsera

[lollapalooza]

Mica volevo sindacare, eh, ciascuno si capa l'informazione secondo i propri gusti e costumi.

E' che con l'avvento della rete per quanto mi riguarda i canali tradizionali sono troppo condizionati.
O meglio: condizionati secondo logiche che non mi aggradano.

[darienzo]

E quale satebbero le tue fonti autorevoli? Tutto mercato, goal com, eurosport? Non schersiamo.
L'informazione della rete ne deve mangiare di pane e cicoria per raggiungere la testata quotidiana.
Il mio invito per te è quello di recarti alla prima edicola e di acquistarne almeno uno. Vedrai che ti piacerà

[lollapalooza]

Mi abbevero alle fonti dirette.
Ad esempio LSR se voglio sentire notizie fresche di Lazio, come ho scritto sopra.
Raramente la rivista ufficiale.
O — in mancanza di un sito ufficiale decente  — la pagina Fb, che ultimamente sta migliorando parecchio.
E poi i forum, che per lo meno sono condizionati — nella maggior parte dei casi — solo dalla passione.

I giornali mica non li leggo, eh; al bar li sfoglio spesso, proprio per quello non li ritengo adeguati.
Rarissimamente compro il Guerin Sportivo, per dire.

Perché mai, se volessi leggere di Lazio, dovrei acquistare la Gazzetta e accontentarmi della 15° pagina?
O aspettare 20 minuti di fregnacce a 90° minuto per vedermi quei 3 minuti a noi dedicati?

Oggidì si ciarla tanto dell'informazione on demand: a me di di Icardi e Wanda Nara importa nulla. Ancor di meno della tizia che si scrive sulle natiche i pronostici di Napoli-Inter.

Che on demand sia, quindi, il resto non me lo intruppo.

[Fabio70rm]

Bellissima la lettera di Vasapollo.

Sarebbe stato bello però che quella lettera fosse stata scritta come comunicato stampa sul sito della Lazio....