Giornalisti, trasmissioni, siti...laziali....

[Pomata]

se non scrivo quando si vince perché interventgo soltanto nelle sconfitte. Poi si perde e non intervengo a commetno allora l'accusa che non faccio alcun commento.
Ho una vita oltre bc.org sai?

Certo che hai una vita, ci mancherebbe, solo la interrompi per attaccare questa gestione.

Sgame over (che in inglese significa: oltre che sgamato, deppiú)

[Alex_K]

Dal sito ANSA.IT, a firma di tale Giorgio Svalduz.

I soliti sospetti della Roma, quando la Lazio affronta una sua avversaria scudetto, stavolta sono mere congetture. La sfida Lazio-Juve di sabato all'Olimpico non avra' i contorni surreali di quella con l'Inter del 2 maggio 2010 con le minacce dei tifosi (''se vincete ve menamo'') perche' le due squadre, una volte alleate di mercato, ora si guardano in cagnesco. Le battaglie di Lega che vedono acerrimi nemici Agnelli e Lotito (con il surplus dei recenti insulti a Marotta) e la finale 2013 di Supercoppa all'Olimpico invece che a Pechino, con poche briciole dell'incasso ai bianconeri (che si sono vendicati vincendo 4-0), hanno scavato un solco. La Lazio inoltre vuole sfruttare l' occasione per coltivare i sogni di Champions considerando i problemi di formazione della Juve.
    Le ultime tensioni hanno stracciato un'alleanza durata decenni attraverso la trasmigrazione di piu' di 50 giocatori.
    Tra gli altri, sulla rotta nord-sud Sentimenti IV, Parola, Praest, J. Hansen, Casiraghi, Jugovic, Tavola e Pin, all'incontrario il percorso di Mazzia, Boksic, Giannichedda, Salas, Di Canio, Nedved, Manfredonia. Andata e ritorno per Muccinelli e Laudrup.
[...]    Il passo successivo e' lo sgarbo della Lazio nel 2000 con Eriksson in panchina dopo il propedeutico 1-0 a Torino con gol di Simeone. La Juve depaupera un grosso vantaggio, e' a +2 alla penultima, a Parma De Santis annulla il pari di Cannavaro senza motivo, i tifosi marciano sulla Figc e all'ultima giornata Collina fa giocare a Perugia sotto il diluvio e Calori manda ko gli juventini consegnando lo scudetto alla Lazio. E' il canto del cigno biancazzurro che conquista l'ultimo successo nel 2003 poi e' un monologo con un 3-2 esterno nel 2007 con doppietta di Del Piero e un 5-2 nel 2008 con doppietta di Chiellini. Dopo il 4-0 nella Supercoppa 2013 la Juve di Conte si impone 13 giorni dopo 4-1 con doppietta di Vidal. [...]

Ho letto questo articolo e stavo per spaccare tutto.
Ma qui ci sono gli estremi per una ca22o di denuncia, o no? Non si può far passare liscia pure questa.
Basta!
Basta!
Bastaaaaaaaa luride fogneeee!!!

 


Edit: oops... mi sono accorto adesso che forse non era questo il 3d più indicato... scusate...

[franz_kappa]

[...]

Ho letto questo articolo e stavo per spaccare tutto.
Ma qui ci sono gli estremi per una ca22o di denuncia, o no? Non si può far passare liscia pure questa.
[...]

No, non ci sono gli estremi. In alcun modo.

La circostanza che più ti sdegna e che ha meritato un carattere ingrandito è ben documentata da questo articolo, tra i primi che ho recuperato sul Web:

Link: http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/05/04/news/lultimatum_degli_ultr_dovete_perdere-3799242/

L'ultimatum degli ultrà: "Dovete perdere"

I giocatori della Lazio intimiditi nella settimana prima del match: "Fate vincere l´Inter". Il coro della curva "Ve menamo" e gli avvertimenti a Formello prima degli allenamenti
di ALBERTO ABBATE e GABRIELE ISMAN

Giocatori minacciati e intimiditi per una partita da perdere assolutamente. "Se vincete, ve menamo" il coro della curva Nord attorno al 40' di Lazio-Inter, a condensare (e ribadire) un concetto già espresso durante la settimana degli allenamenti a Formello.

Il martellamento era iniziato martedì scorso: un gruppo di ultras si era avvicinato al finestrino abbassato dell'auto di Baronio: "Sapete quello che dovete fare. Non ci sono né se né ma. Ci siamo capiti?". Avevano previsto tutto: "Se c'è un rigore, fatelo tirare a Floccari" che di penalty ne aveva sbagliato uno nel derby del pollice verso di Totti. "Se vincete, ve menamo? Un coro durato poco - racconta Daniela, 38 anni, da 28 abbonata alla Nord - come quando abbiamo gridato a Muslera Mettiti a sedere. La verità è che abbiamo perso con squadre ben più scarse dell'Inter, come il Catania o il Bari. La vera tristezza è questa società che, non avendo costruito una rosa competitiva, ci ha costretti a tifare contro i nostri giocatori".

Ma per tutta la settimana prima del match i calciatori biancocelesti sono stati intimiditi: "Sapete cosa succede se i giallorossi vincono lo scudetto per colpa nostra? Questo non è calcio, c'è la vita in ballo" si erano sentiti dire. E gli striscioni come "Oh no" al gol dell'Inter, o quello che onorava il gemellaggio tra le tifoserie interista e biancoceleste, erano il prosieguo del messaggio nemmeno tanto camuffato. "In Inghilterra - dicono nelle radio di fede laziale - è successo qualcosa di simile con Liverpool-Chelsea, con i tifosi della squadra di casa che sostenevano gli avversari in funzione anti Manchester. Ha vinto il Chelsea e nessuno si è lamentato".

Le reazioni di Rosella Sensi e di Giampaolo Montali, l'arringa televisiva di Giampiero Mughini? Poca roba rispetto alla rabbia dei romanisti, che si è scatenata anche su Facebook: "Lazio calcio, dategli sei punti di penalizzazione e mandatela in B" propongono in tanti. Il presidente Claudio Lotito ieri ha voluto replicare alle polemiche difendendo comunque i suoi giocatori. Meritano però attenzione le parole di Achille Serra, ex prefetto della Capitale e attualmente senatore del Pd: "Spettacolo scandaloso, la curva Sud mi auguro che non lo faccia mai. Io ero seduto vicino a Claudio Lotito che era uno dei pochi che non ci stava, la squadra ha avuto un atteggiamento squallido e senza dignità". Il presidente, d'altra parte, in settimana l'aveva detto: "Offensivo avere dubbi sulla nostra sportività". Le minacce - anche esplicite - ai giocatori erano già iniziate. E se la "non-partita" dell'Olimpico è finita, il recupero rischia di giocarsi in Parlamento: Raffaele Ranucci e Roberto Della Seta, senatori Pd, hanno presentato un'interpellanza chiedendo al presidente del Consiglio (e del Milan) se non sia stata alterata "la regolarità del campionato italiano". Dure reazioni anche da esponenti del centrodestra. Per una volta tutti d'accordo.
(04 maggio 2010)

[Alex_K]

No Franz, ti stai sbagliando anche tu, amico mio!!! Non confondiamo il discorso dell'"oh noooo" con le minacce (con tanto di proiettile) arrivate al presidente, in cui si diceva "se perdete con l'inter siete finiti".
Guarda qui, per esempio: www.leggo.it
Poi la repubblica, l'onanista, l'ansa e tutta l'immondizia appecoronata e rosicona ha (con successo a quanto pare) ribaltato completamente la verità.

[geddy]

Non è così Alex, le due circostanze si sommano. Tutte e due concorrono alla formazione dell'idea collettiva che la Lazio non solo si è scansata, ma pur di rimediare alla cronica incapacità dell'inter, che ha solo vinto tutto quell'anno, di vincere le partite , addirittura i nostri il pallone se lo buttarono dentro da soli. In un altro Lazio Inter uno dei nostri effettivamente lo ha fatto.

[franz_kappa]

La circostanza del coro "Se vincete ve menamo" è confermata da una tifosa, citata nel pezzo.
Che la stampa sia poco 'fair' (eufemismo...) nei confronti della Lazio è un FATTO. Ma da parte nostra, negli ultimi 20 anni, ci sono state innumerevoli manifestazioni che hanno favorito (NON giustificato ma favorito, sia chiaro) una diffusa percezione negativa nei nostri confronti.

[Pomata]

È giusto che lo pensino, rosicano deppiù

[Fabio70rm]

Peccato Franz che la storia se vincete ve menamo è falsa...

Ma continuiamo a difendere questi giornalisti cialtroni...

[kalle]

La circostanza del coro "Se vincete ve menamo" è confermata da una tifosa, citata nel pezzo.
Che la stampa sia poco 'fair' (eufemismo...) nei confronti della Lazio è un FATTO. Ma da parte nostra, negli ultimi 20 anni, ci sono state innumerevoli manifestazioni che hanno favorito (NON giustificato ma favorito, sia chiaro) una diffusa percezione negativa nei nostri confronti.

Ma ce venite allo stadio? no perchè è stato cantato per tutto il primo tempo quel coro.

Una delle vergogne della tifoseria laziale.

[WombyZoof]

Ma ce venite allo stadio? no perchè è stato cantato per tutto il primo tempo quel coro.

che vergogna, io direi di  chiedere  l'assegnazione a tavolino dello scudetto alla roma e la retrocessione in b della Lazio.  e poi fustigarci tutti.

È giusto che lo pensino, rosicano deppiù

io infatti avrei voluto proprio un autogol di muslera in sforbiciata volante, per non lasciare neanche il dubbio che forse l'inter ha vinto perché più forte.

[CP 4.0]

del resto con i Laziali che sono sempre i primi a trovarsi il qualcosa che sicuramente hanno fatto, i giornalisti liberi dai vincoli crudeli della linea editoriale sono sempre favoriti nei confronti di chi e' non si puo' criticare perche' Laziale ha scrivere di tutto.

mica si puo' dare la totale responsabilita' alla categoria di propinare una montagna di calle a getto continuo ed uso dello pignone pubica.

ci sono pure quelli che fanno finta di niente.

a parte inverse se non si fosse scritto di simpatico e goliardico sfotto' della tifoseria piu' fica der monno era perche' si era scritto che erano Laziali infiltrati costretti a tifare per la nemica.

[franz_kappa]

Peccato Franz che la storia se vincete ve menamo è falsa...

Ma continuiamo a difendere questi giornalisti cialtroni...

Non si difende nessuno. Si cerca di analizzare dei meccanismi.
Seconda cosa: come puoi dimostrare che quel coro non fu intonato? Posto che, una volta pubblicato l'articolo, il coro è divenuto un fatto in ogni caso. Vero o falso che fosse.

[franz_kappa]

Ma ce venite allo stadio? no perchè è stato cantato per tutto il primo tempo quel coro.

Una delle vergogne della tifoseria laziale.

Grazie dell'intervento, prima diretta replica a Fabio, che ha contestato la veridicità del fatto.
Per il resto, sono abbonato all'Olimpico da 25 anni ma la specifica circostanza non la rammentavo. È pure vero che siedo ben lontano dalla Nord.
Di certo ricordo un clima vomitevole, quella sera. Possibile che io abbia rimosso.

[Fabio70rm]

Non contestavo il coro, bensì le minacce di pestaggio in caso di vittoria.

Che poi molti laziali (volutamente minuscolo) si augurino la sconfitta della Lazio per meri calcoli di classifica, beh, è purtroppo una prassi che ha preso piede ultimamente...

[CP 4.0]

Non si difende nessuno. Si cerca di analizzare dei meccanismi.
Seconda cosa: come puoi dimostrare che quel coro non fu intonato? Posto che, una volta pubblicato l'articolo, il coro è divenuto un fatto in ogni caso. Vero o falso che fosse.

e' il motivo per cui oggi il condizionale e' il tempo preferito dagli inchiostratori.

chi puo' smentire la possibilita' che uno sia un ladro finche' non e' dimostrrato che non lo e'?

poi pero' il passo per Tor Sapienza e' breve.

[kalle]

Non contestavo il coro, bensì le minacce di pestaggio in caso di vittoria.

Che poi molti laziali (volutamente minuscolo) si augurino la sconfitta della Lazio per meri calcoli di classifica, beh, è purtroppo una prassi che ha preso piede ultimamente...

Ma se magari sei un giornalista che la Lazio la vede due volte l'anno e senti una curva cantare ' Se vincete ve menamo..' Sapendo i precedenti (5/5/2002) che ti viene da pensare?

[CP 4.0]

e' il motivo per cui oggi il condizionale e' il tempo preferito dagli inchiostratori.

chi puo' smentire la possibilita' che uno sia un ladro finche' non e' dimostrrato che non lo e'?

poi pero' il passo per Tor Sapienza Tor Tre teste e' breve.

http://www.articolo21.org/2014/11/la-leggenda-che-vale-piu-della-professionalita/

[fish_mark]

tutto nasce quel "maledetto" 5 maggio del 2002.
Fino a quel momento il tifoso laziale digeriva, con fatica, ma digeriva un trionfo romanista.
da quel giorno il laziale ha preso a considerare "inaccettabile" uno scudetto romanista.
In questo si spiega il Lazio Inter del 2010, che comunque fu uno sforzo da poco: sapevano tutti avremmo comunque perso, volenti o nolenti.

[Indaco]

tutto nasce quel "maledetto" 5 maggio del 2002.
Fino a quel momento il tifoso laziale digeriva, con fatica, ma digeriva un trionfo romanista.
da quel giorno il laziale ha preso a considerare "inaccettabile" uno scudetto romanista.
In questo si spiega il Lazio Inter del 2010, che comunque fu uno sforzo da poco: sapevano tutti avremmo comunque perso, volenti o nolenti.

Il problema lì fu l'inter, che capì la situazione e volle vincere senza giocare, inducendo i giocatori della Lazio a essere ancora più leggeri per farli segnare. E obiettivamente si notò tutto. Se l'inter avesse fatto una partita media, sul suo standard medio di allora, avrebbe vinto 3-0 senza farci mettere i piedi in terra, invece sfruttò la situazione per riposarsi e fece fare il lavoro sporco a noi. Lavoro che tutti videro. Poi ci fu il protagonismo della curva che durante la partita volle rivendicare il suo "potere" sulla squadra con striscioni e altre cose che, anche in quel caso, tutti notarono.
Fu una giornata sbagliata, tutto sommato, e se l'inter si fosse comportata come doveva, come aveva sempre fatto su tutti i campi d'italia, ci avrebbe ammazzato senza problemi e la partita sarebbe stata uguale a roma-parma del 2001, 3-1, avversari arrendevoli, un gol di regalo per la faccia e poi tutti a casa.

[franz_kappa]

poi pero' il passo per Tor Sapienza e' breve.

Se lo dici te... 

Resta il fatto che, nel caso di specie, non di condizionale ma di modo indicativo si tratta. E quindi l'ennesima tirata contro i media, stavolta, non è forse pienamente centrata.
Il giornalista riportò un fatto, asseverato dalla testimonianza citata nel pezzo. E, come se ciò di per sé non fornisse alcuna garanzia, la circostanza del coro intonato è stata ribadita da un testimone presente allo stadio in quell'occasione.

Quanto a Fabio, non capisco molto la sua replica:

Non contestavo il coro, bensì le minacce di pestaggio in caso di vittoria.

Non comprendo. Il coro "Se vincete ve menamo" è esattamente una minaccia di pestaggio in caso di vittoria. Ovviamente paradossale, goliardica e irrealistica quanto si vuole. Ma è quello che tu 'contesti'.
Se ti riferisci invece a quanto riferisce il giornalista a inizio articolo (le frasi dette a Baronio), nessuno di noi, te compreso, ha - inequivocabilmente - elementi per confutare la circostanza.