Giornalisti, trasmissioni, siti...laziali....

[Giglic]

stai scherzando? questi sono o dovrebbero essere tatuaggi sulla pelle di ognuno di noi.
Fortuna? scherzi ancora vero? Io sono nato il 9 gennaio, figurati... Dai, dimmi che scherzi.
Con tanto rispetto per quanto dici e per come lo dici ma no, esser della Lazio non è culo o quant'altro da te indicato.

E chi lo dice? Te? La tua opinione vale quanto quella di un altro. Per me, biancoceleste nonostante la famiglia difettosa, è stato proprio culo invece. Mi sono innamorato della ragazza più bella del mondo. E, pensa un po', continuo ad esserlo, perché la ragazza è fatta da 11 magliette bianche e celesti. Questo è CULO. Tutto il resto è contorno. Che il 14 lo abbia Keita o Brocco de Pippis, io sempre della Lazio sono.
La Lazialità è essere della Lazio. Il resto non è Lazialità. Sono valutazioni personali, condivisibili o meno, che con l'emozione del campo non c'entrano nulla. Proprio nulla. 8000 persone a vedere un amichevole del menga al Fersini. QUELLA è Lazialità. Non commentare i tuoi sentimenti verso il presidente, che è inevitabilmente pro tempore.

[franz_kappa]

ti leggo spesso. Hai l'abilità di non dire mai un cazzo. Ma sei intelligentissimo, si vede.
In un forum/salotto come questo sei determinante perché fai volume.
Diligente, costante, bravo.
 

Vorrei capire, per cortesia.
Quale è il tuo interesse? Hai voglia di discutere con gli utenti di questo forum, accettando che le posizioni siano mediamente anche assai distanti dalle tue ma allo stesso tempo difendendo il tuo punto di vista, fiducioso che gli arbitri non consentiranno agli altri (ma anche a te) 'colpi sotto la cintola'? Oppure hai più che altro voglia di mettere in atto una strategia di polemica rottura degli schemi?
Perché è evidente che il modo con il quale ti stai ponendo mette sulla difensiva (eufemismo...) quasi tutti, impedendo - a parte pochissime eccezioni - lo sviluppo di una qualche forma di dibattito con te.

[neweagle]

non scherzo mai sulla Lazio Panzabianca.

La Lazio esiste anche senza 1900, senza Ente Morale, senza Chinaglia, Fiorini e Vella.
non esistono icone e immagini di Lazio, anzi.
esiste la fortuna di averla sfiorata e di esserci entrati dentro.
ma non esistono motivi, e ogni Laziale ha una sua storia accanto alla Lazio.

non possiamo pensare di poter conoscere i colori con cui dipingere la Lazio, la Lazio non deve essere dipinta da nessuno, non ha mai perso nessuna sfumatura, e' sempre Lei.

va benissimo volerla sempre piu' forte, va benissimo suggerire, anche sparando cazzate, va benissimo criticare, volere Vlaar o Balanta, un negozio in centro, il dirigente bravo e Laziale, un presidente corretto, migliore.
va benissimo tutto, anche la piu' grande delle stronzate.

quello che non va e' toccare la Lazio, raccontare di una Lazio che non e' piu' la Lazio, che ha perso la Lazialita', e raccontare di cose di cose che potrebbero farla ritornare ad essere la Lazio, che potrebbero dare l'identita' al tifoso della Lazio. Perchè facendolo si racconta non di una Lazio che potrebbe essere migliore ma di una Lazio a cui manca un pezzo.

ma alla Lazio non manca nessun pezzo.
sono in tanti a non sentirsene piu' parte, e raccontano scuse.

manca quello, manca questo. come se questo e quello fossero gli elementi che compongono la Lazio.
autodefinendosi quindi capaci di poter identificare gli elementi che compongono la Lazio.

ma la Lazio e' sempre un'altra cosa.

[Panzabianca]

E chi lo dice? Te? La tua opinione vale quanto quella di un altro. Per me, biancoceleste nonostante la famiglia difettosa, è stato proprio culo invece. Mi sono innamorato della ragazza più bella del mondo. E, pensa un po', continuo ad esserlo, perché la ragazza è fatta da 11 magliette bianche e celesti. Questo è CULO. Tutto il resto è contorno. Che il 14 lo abbia Keita o Brocco de Pippis, io sempre della Lazio sono.
La Lazialità è essere della Lazio. Il resto non è Lazialità. Sono valutazioni personali, condivisibili o meno, che con l'emozione del campo non c'entrano nulla. Proprio nulla. 8000 persone a vedere un amichevole del menga al Fersini. QUELLA è Lazialità. Non commentare i tuoi sentimenti verso il presidente, che è inevitabilmente pro tempore.

valutazioni tue regolate dal caso. Non sono le mie.

[Giglic]

valutazioni tue regolate dal caso. Non sono le mie.

Che risposta è? E' ovvio quello che dici. Ma di sicura questo dimostra che non hai la verità in tasca. Non sei, insomma, un ente morale 

[Panzabianca]

Vorrei capire, per cortesia.
Quale è il tuo interesse? Hai voglia di discutere con gli utenti di questo forum, accettando che le posizioni siano mediamente anche assai distanti dalle tue ma allo stesso tempo difendendo il tuo punto di vista, fiducioso che gli arbitri non consentiranno agli altri (ma anche a te) 'colpi sotto la cintola'? Oppure hai più che altro voglia di mettere in atto una strategia di polemica rottura degli schemi?
Perché è evidente che il modo con il quale ti stai ponendo mette sulla difensiva (eufemismo...) quasi tutti, impedendo - a parte pochissime eccezioni - lo sviluppo di una qualche forma di dibattito con te.

Se tu volessi capire, e puoi certamente farlo, leggeresti che io non attacco mai nessuno anzi, al contrario, quando capita, mi limito a rispondere ad interventi gratuiti.
Il netter Bob lo fa spesso. Per quanto mi riguarda, si ripaga con la stessa moneta.
Aspetto un suo intervento in argomento. Ad ora non ne ho letti.
Quando lo leggo me da l'idea di quello che vedendo una rissa, approfittando della confusione si precipita per dare uno schiaffo al malcapitato di turno.
Ripassare.

[Panzabianca]

Che risposta è? E' ovvio quello che dici. Ma di sicura questo dimostra che non hai la verità in tasca. Non sei, insomma, un ente morale 

vedi, e sta cosa qui sopra avviene spesso più che altrove... Mica t'ho detto che le tue sono valutazioni cretine. Perché dovrei?
Ho detto solo che indichi una concatenazione casuale di eventi che la mia Lazialità non ha conosciuto. Tutto qua.

[aquilafelyx]

osservazione. Mera osservazione.
Poi fa te

Potresti cambiare piedistallo e guardare da un altro punto di osservazione, potresti scoprire che qui non ci sono accoliti esseni e affiliati assortiti, e che quello che a te sembra uno stagno è invece un ruscello dove l'acqua scorre come è naturale che sia.

[neweagle]

a che eta' sei diventato della Lazio?
come ci sei diventato?
sei andato a vedere quale squadra italiana era Ente Morale e poi hai scelto?

hai detto che hai 44 anni mi sembra.
quindi non Fiorini e nemmeno Vella.

sei della Lazio perche' una volta ti ci hanno portato, l'hai vista, ed era una Lazio che era poco piu' di niente, ma quel poco piu' di niente era gia' tutto, e ti e' bastato. e ti basta ancora visto che ti sei abbonato.

spero di non vederti mai buttare questa fortuna nel cesso.
racconta di volere una Lazio migliore, non di una Lazio a cui mancano pezzi che gli consentirebbero di far ritrovare l'identita' perduta al tifoso.

la Lazio li ha tutti quei pezzi. E se il tifoso si e' perduto si ritrovasse, ricominciando ad andare allo stadio a vedere la Lazio, che ogni domenica c'e' una meraviglia.

sempre forza Lazio panzabià.

[Zapruder]

W la minestra cor dado. W l'imbottigliamento biologico. W il tiranno.

E' esattamente il contrario: viva la percezione individuale che ha ciascuno di noi della Lazio. Della Lazio.

Perché, vedi, da un giorno all'altro succede, per esempio, che il signor Wilson Giuseppe, di cui apprezzai l'intervista nella prima edizione di "Pistole e Palloni", quando spiegò come si fosse totalmente defilato dal mondo-Lazio per più di vent'anni, una sorta di autoespiazione per quanto accadde nel 1980; il signor Wilson del quale il "popolo laziale" se n'è sostanzialmente fregato per tutto quel tempo; può succedere che ridiventi "capitano" - e fin qui nulla da obiettare - e che ridiventi punto di riferimento di "lazialità" in contrapposizione alla "lazialità perduta" di oggi: e qui da obiettare c'è molto. Perché quando, fossero pure tutti meno il sottoscritto, ci si riunisce nel nome di Wilson autonominando il consesso come unico portatore di "lazialità", si sta facendo soltanto un'operazione autoreferenziale. Ripeto, riguardasse pure tutti meno uno. Perché la Lazio continua ad essere quella che scende in campo col suo nome, il suo simbolo e i suoi colori. A parte la perplessità su come ridiventi "simbolo" un personaggio sparito dalla scena per decenni, soltanto dopo che ha cominciato a comparire frequentemente in una trasmissione radiofonica... Ma ognuno pensa con la sua testa, ci mancherebbe...

A me dell'opinione che tu hai di Lotito non interessa nulla. Non spendo parole per confutare la tua idea che sia "un tiranno": è una percezione personale e, ripeto,  che viaggia su un piano emotivo, sul quale è assai improbabile un confronto oggettivo: come quando Cragnotti vinse lo scudetto e alcuni si rifugiarono in calcio d'angolo dicendo "sì ma 'sta Lazio me trasmette freddezza". Cosa rispondi, a chi la mette su questo piano? Ha vinto lui, avrà sempre una via d'uscita soggettiva. Non ha senso giocare su questi terreni, perché chi li frequenta può sempre trovare il modo di darsi ragione. Hai preso De Vrij? Kakuta, Postiga, Novaretti... Ognuno faccia quello che crede, lasciando a chi pensa che il mondo laziale sia in preda a un avvitamento isterico autoreferenziale la possibilità di dirlo.

MA LASCIATE STARE LA LAZIO. L'unico patrimonio comune e intangibile. Perché, mettendo in discussione la Lazio, si mette in discussione il concetto stesso di "tifoso della Lazio".

[rione 13]

Panzabià ci vuole il genio di Carmelo Bene per rendere godibile l' uno contro tutti.
E ne siamo tutti privi.

Metti l'ego al guinzaglio e andiamo oltre, dai.

[Alex_K]

"Il mercato c’è, è visibile, applaudibile. La Lazio oggi merita un sette in pagella [...] Oggi però è giusto essere positivi, con in tasca almeno 4 certezze (de Vrij, Basta, Parolo e Djordjevic) e i “big” – Candreva su tutti – rimasti a Formello. Insomma, la contestazione feroce è servita, ha persuaso Lotito, se da qui al primo settembre – come sembra – non ci saranno brutte sorprese."

Da "Il Messaggero", scritto da Mr. "Accademy formellese"

C.V.D.

[WombyZoof]

Che poi sta cosa delle percezioni, delle Lazialità al plurale, del disamoramento, è tutta fuffaccia di scuola plastiniana, della più trita e ritrita.

Su quello che manca, o che si pretende da Lotito, dal passo indietro o avanti, fino agli abbonamenti a 1 euro è inutile perderci tempo. Sarà tutto strumentalizzato e usato contro. Ora uno di questi comunicatori de sta fava  vuole un ruolo in società per Gascoigne, per dire. Che Gascoigne sia interessato a questo ipotetico ruolo, cosa debba fare, se ne sia in grado  neanche si sa, non conta. L'importante è l'attenzione, il clic redditizio.

Le interviste di Lotito, già discutibili di loro se prese integralmente, vengono deformate, falsate. Sistematicamente.

Una cosa sola serve, una buona squadra, e dunque sempre lì torniamo: il campo, la partita, gli 11 giocatori.
Il resto è noia.

[Panzabianca]

Panzabià ci vuole il genio di Carmelo Bene per rendere godibile l' uno contro tutti.
E ne siamo tutti privi.

Metti l'ego al guinzaglio e andiamo oltre, dai.

Carmelo Bene?
Ognuno c'ha la sua Lazio e, suppongo, i suoi geni ...
L'uno contro tutti testimonia solo della monocultura che impera qui dentro. Non devi esse un genio per capirlo.
Aprite le finestre e confrontatevi con le centinaia di migliaia di persone che, suppongo, come voi Amano la Lazio e prego chi si gira continuamente al passato (con dovizia d'aneddoto) per leggere e significarsi il presente e il futuro di farci salvi almeno dai penosi inviti quali  "lasciate stare la Lazio". Penosi.
La lagna vera è la sua.

@ new eagle: e la peppa!! Vella e Fiorini l'ho vissuti si, ahòò 
Ma ti ripeto, non riesco a ricordare quando sono "diventato" della Lazio.
Ti risponderei allo stesso modo se tu mi chiedessi quando ho imparato a parlare o a camminare...
senza retorica. 

[WombyZoof]

"Il mercato c’è, è visibile, applaudibile. La Lazio oggi merita un sette in pagella [...] Oggi però è giusto essere positivi, con in tasca almeno 4 certezze (de Vrij, Basta, Parolo e Djordjevic) e i “big” – Candreva su tutti – rimasti a Formello. Insomma, la contestazione feroce è servita, ha persuaso Lotito, se da qui al primo settembre – come sembra – non ci saranno brutte sorprese."

Da "Il Messaggero", scritto da Mr. "Accademy formellese"

C.V.D.

va bene, si può interpretare anche così il buon mercato estivo. se serve a lasciare uno spiraglio aperto per il ritorno dei tifosi va bene anche questo messaggio. diamojela sta calla, è merito loro, così fanno un fischione e tutti rientrano allo stadio. La Lazio se ne gioverà, questo conta.


Panzabià. ma quale monocultura, ma falla finita co sto vittimismo da due soldi. a meno che per monocultura intendi il comune sostegno alla Lazio.

[Panzabianca]

"Il mercato c’è, è visibile, applaudibile. La Lazio oggi merita un sette in pagella [...] Oggi però è giusto essere positivi, con in tasca almeno 4 certezze (de Vrij, Basta, Parolo e Djordjevic) e i “big” – Candreva su tutti – rimasti a Formello. Insomma, la contestazione feroce è servita, ha persuaso Lotito, se da qui al primo settembre – come sembra – non ci saranno brutte sorprese."

Da "Il Messaggero", scritto da Mr. "Accademy formellese"

C.V.D.

se per fare una squadra decente tocca aspettà che ci sia una contestazione e che questa diventi addirittura  "feroce" (aggettivo azzeccato), allora prima non erano tutte rose e fiori come alcuni di voi lasciano pensare?
Detto questo, sto aspettando di valutare Gentiletti che non mi pare malaccio. Il resto passa quasi completamente dalla centratura del centrocampo. Se fossi in Pioli sarei in estrema difficoltà con gli equilibri ma ben spero. Mi sembra uno dalle idee chiarissime.

[neweagle]

Panzabia', lo so che li ha vissuti, ma non c'erano quando sei diventato della Lazio, arrivano dopo.

ipotizzo per te un innamoramento coincidente con periodo pre Vella.
sei piu' robba da Tonini sulla Maglia, di Pighin.

[Panzabianca]

Panzabià. ma quale monocultura, ma falla finita co sto vittimismo da due soldi. a meno che per monocultura intendi il comune sostegno alla Lazio.

se fossi nà persona che soffre di vittimismo non verrei certo a scrivere qui sopra. Che ne dici?
no, tu difetti in una cosa, assolutizzi, non tutto, solo quel che pensi tu.
Quel che dicono 10 persone, per l'amor di Dio, certo, pur saldate tra loro coll'attack, rimane opinione (e non verbo) di sole 10 persone.
Siete dé più?
Quelli che non la pensano come voi preferiscono non scrivere qui sopra. Chiediti perché.
Non è il mio caso. Io dico la mia possibilmente argomentando e me ne sbatto d'esse uno o uno dei tanti.
E non è certo demonizzando una curva o il resto del mondo laziale fatto di persone senzienti e per bene che si risolve la questione.

[BobLovati]

ti leggo spesso. Hai l'abilità di non dire mai un cazzo. Ma sei intelligentissimo, si vede.
In un forum/salotto come questo sei determinante perché fai volume.
Diligente, costante, bravo.
 

come sempre scortese, e sempre sopra le righe; avevo cercato di ringraziarti per aver concluso ma, vedo, ciai ariocato.

Ed hai dato ancora una volta valore alla frase socratica ( se ricordo bene ):" meglio star zitti ed essere presi per ( termine a piacere ) da qualcuno, che parlare ( nel caso scrivere ) e farlo sapere a tutti (cit).

La differenza è che la sguaiatezza, la scortesia, il gridare frasi e slogan che quasi tutti hanno contestato è l´arma di chi non sa dire nulla con cortesia, educazione e rispetto per le idee altrui.

Stammi bene, e spero che la tua assenza, stavolta, sia ancora più lunga e proficua 

[WombyZoof]

Quelli che non la pensano come voi preferiscono non scrivere qui sopra. Chiediti perché.
Non è il mio caso. Io dico la mia possibilmente argomentando e me ne sbatto d'esse uno o uno dei tanti.
E non è certo demonizzando una curva o il resto del mondo laziale fatto di persone senzienti e per bene che si risolve la questione.

nessuna demonizzazione  e nessuna questione da risolvere, c'è solo da fare il tifo per la Lazio, salvaguardando la critica ed evitando l'aria mefitica delle lagne, delle lazialità perdute, del pessimismo cronico.
 Troppo complicato come concetto?

scrivere è una scelta, che ne so dei motivi perché non scrivono.  chi vuole scrive, e chi ne ha voglia gli risponde.