Giornalisti, trasmissioni, siti...laziali....

[WombyZoof]

ah, giuseppe rossi infortunato salta la prima di campionato.  contro chi già lo sapete.

la scesa dell'acqua direzione orto è cominciata.

[CeiZanettiGarbuglia]

ah, giuseppe rossi infortunato salta la prima di campionato.  contro chi già lo sapete.

la scesa dell'acqua direzione orto è cominciata.

Se è per questo c'è pure uno squalificato importante, ma questo già si sapeva, computer intelligente.

[Fabio70rm]

la cosa sorprendente è che vuoi insegnare le cose agli altri, ad una moltitudine di altri, secondo te stolti e boccaloni, prede inerti di qualche furbastro comunicatore...diciamo così ma, tu ci vai più pesante... Qui come altrove tu, l'unto dal Signore, scrivi (e vivi) il tuo Matrix, spacciandola come la verità assoluta.
Bene, ognuno si combatte le battaglie che vuole secondo le sue verità. C'è chi combatte solo quelle che vincerà o che ha già vinto, il che può essere un misto di opportunismo e strategia, senza perderci nulla, anzi magari guadagnandoci... De sti tempi è atteggiamento certamente da non biasimare. Tutti devono campà. E molte delle cose che leggo qui e altrove me lo lasciano pensare.
Però, una cosa...: non offendere chi combatte la sua battaglia, anche in silenzio rimettendoci nella passione per la squadra del cuore. Loro non lo fanno con te e tu continui a strepitare mollando epiteti a tutta callara verso un uditorio che non c'è o che è diversamente affaccendato. Perché io ti leggo, sorrido, commento, uso l'ironia e finisce là.
Magari ad altri leggere non basta. Non si sa mai chi e con quale spirito ci legge. Mi permetto di consigliarti cautela.
Combatti la tua battaglia senza strepitare o, peggio, additare od offendere gli altri che non la pensano alla tua maniera.
Che dici?
Pur non condividendo nulla di quello che dici, Ti leggo.

Questo intervento fa il paio con un intervento a LSR di stamane, ove un tizio si lamentava che si danno patenti di Lazialità a chi non viene allo stadio e invita a non andarci.

Beh, che dire....

A casa mia chi dice di essere Laziale va a vedere la Lazio, la sostiene, e la tifa, a prescindere da giocatori, dirigenti, presidenti, serie in cui si gioca, andamento sportivo etc.

Abbiamo avuto come presidenti gente improponibile, da Chimenti a Chinaglia e Brivio, giocatori modesti (per non dire scarsi) come Capocchiano, Lequi, Malgioglio, Buso....e potremmo continuare all'infinito con elenchi lunghissimi.

Epperò mai come questo decennio, con gente che si dice che è Laziale e che vorrebbe la Lazio in B piuttosto che Lotito presidente (e magari vincente), che insulta tutta la rosa della Lazio, sia passata che essere o in divenire, gente che scrive che non bisogna abbonarsi, non bisogna comprare prodotti ufficiali, che chi invece tifa e sostiene, anche economicamente, la Lazio è una merdaccia.

Per costoro non servono le patenti di Lazialità.

Voi non siete della Lazio punto!!

[Zapruder]

il pesce vi saluta da una ridente localita non balneare
ma vi assicura che continua a leggere saltuariamente questo ed altro interessanti dibattiti monocorde dove tutti sono d accordo su tutto il clima giusto dello svompartimento ferroviario di quando c era lui caro lei mentre qialcuno preparava liste di proscrizione.

Dove sei? Stai lucidando commosso i bidoni della monnezza che i tuoi Mentori della Coscienza della Lazio dedicarono a Chinaglia e Maestrelli? Stai ripercorrendo i passi del funerale del calcio andato in scena il 14 maggio 2000? O sei sulle tracce della cordata russa che i bombacci "bene informati" hanno garantito autentica?

Quand'è che torni a devastare il web laziale?

[WombyZoof]

è un fenomeno di isteria di massa, non ci sono dubbi. non riesco a trovare un solo valido motivo per questa campagna di diserzione e boicottaggio.

inutile, che tanto senza compratori reali e non di fantasia il presidente resta Lotito.

dannosa, perchè leva incassi e sostegno alla Lazio

patetica, per le formidabili cazzate che si inventano, e i condottieri di cartone che la guidano

tra una settimana ricomincia il campionato, abbiamo una bella squadra, con diversi nuovi giocatori tutti da scoprire,  campioni affermati e giovani che promettono di diventarlo.

un Laziale non si può tirare indietro per le correlate, o chissà quale frescaccia, o perché glie l'ha detto qualche pataccaro su facebook o alla radio, via.

[Pomata]

I buffoni che stanno in una parte della curva, per domani sera vanno in tevere... Colpo d'occhio in curva che riesce e tutti in tribuna...

BUFFONI

[Sick Boy]

Io il boicottaggio degli abbonamenti in queste circostanze lo vedo più come un modo per non ritrovarsi in mano una tessera che scotta se il campionato di quest'anno dovesse andare come molti temono.
Poi tanto, se arriva qualche sorpresa positiva, a fare il biglietto si fa sempre in tempo, e visto che in questo topic si parla di comunicazione laziale, vedrete che gli appelli una tantum per riempire lo stadio non mancheranno.

In ogni caso, la campagna acquisti di quest'anno non giustifica alcun boicottaggio possibile. Se poi l'abbonamento non si fa perché si è deciso che con Lotito presidente allo stadio non ci si va più, ci mancherebbe se uno non è libero di fare ciò. Ma tale decisione poi dovrebbe valere anche quando la ruota, che nel calcio gira sempre, girerà. Altrimenti, sempre parlando di comunicatori, si finisce come qualcuno che oggi parla di "Cavaliere Oscurato", e che il 27 maggio scriveva tali parole: "Lo dico ora e non per scena: Lotito va ringraziato per quello che ha fatto in questi anni, ma ora deve essere il primo a prendere atto di aver raggiunto il massimo dei suoi mezzi, forse addirittura di più dei suoi mezzi e di quello che lui stesso poteva immaginare o anche sognare. [...] L’ho scritto ieri e lo penso da sempre. Claudio Lotito ha fatto un grande lavoro. Ha risanato la società puntando sulla sua abilità di tagliatore di teste e di costi, la cosa che sa fare meglio nella vita. [...] Ma Claudio Lotito ha dei limiti economici, dei confini che non potrà mai superare. Non per sua colpa, ma perché che gli piaccia o no è così, perché che gli piaccia o no alla fine bisogna essere per forza di cose degli Agnelli, dei Berlusconi o dei Moratti per vincere."

Era un tempo di vittoria. E di tregua imposta "dall'alto", chiamiamola così...

[franz_kappa]

[...]
Quand'è che torni a devastare il web laziale?

Potrà anche tornare presto: non ci arrecherà alcun danno. Sino a quando esisterà anche un solo partigiano della verità e della fruibilità dei forum, fish_mark e i suoi emuli no pasaràn.
Non sei solo, nella tua 'battaglia', Zapruder. Non dubitarne mai, neanche un solo istante.

[Zapruder]

Potrà anche tornare presto: non ci arrecherà alcun danno. Sino a quando esisterà anche un solo partigiano della verità e della fruibilità dei forum, fish_mark e i suoi emuli no pasaràn.
Non sei solo, nella tua 'battaglia', Zapruder. Non dubitarne mai, neanche un solo istante.

Il Ministero della Verità l'ha inventato uno scrittore che nun ce stava tanto con la capoccia. Se qualcuno ne ha mutuato scopi e metodi nel mondo laziale, è di certo più vicino al pescemarco di quanto non lo sia al sottoscritto. E di parecchio.

[fish_mark]

un caro saluto dal pescemarco mentre le.prime ombre calano su new york

tranquilli tutti per la tutela della.verita e della friibilita del forum concetti molto ppersonali e relativi

[Panzabianca]

Questo intervento fa il paio con un intervento a LSR di stamane, ove un tizio si lamentava che si danno patenti di Lazialità a chi non viene allo stadio e invita a non andarci.

Beh, che dire....

A casa mia chi dice di essere Laziale va a vedere la Lazio, la sostiene, e la tifa, a prescindere da giocatori, dirigenti, presidenti, serie in cui si gioca, andamento sportivo etc.

Abbiamo avuto come presidenti gente improponibile, da Chimenti a Chinaglia e Brivio, giocatori modesti (per non dire scarsi) come Capocchiano, Lequi, Malgioglio, Buso....e potremmo continuare all'infinito con elenchi lunghissimi.

Epperò mai come questo decennio, con gente che si dice che è Laziale e che vorrebbe la Lazio in B piuttosto che Lotito presidente (e magari vincente), che insulta tutta la rosa della Lazio, sia passata che essere o in divenire, gente che scrive che non bisogna abbonarsi, non bisogna comprare prodotti ufficiali, che chi invece tifa e sostiene, anche economicamente, la Lazio è una merdaccia.

Per costoro non servono le patenti di Lazialità.

Voi non siete della Lazio punto!!

fa il paio?
continua la tua predicazione senza mettere in mezzo i tifosi Laziali (come te suppongo) che esprimono correttamente la propria opinione vieppiù senza dar loro dell'imbecille, o peggio, del romanista. Nemmeno alle elementari...
Mo continua a fa il paio, anzi no, aggiungo una dimanda for you: ad oggi i laziali sono 6200? (dato sostanziale edulcorato dalla voce "cucciolone"?)
Per gli altri insigni netter che leggono velate minacce...bah (la cosa mi fa sorridere...) il mio invito era ad abbassare i toni. Incoraggiare le divisioni in seno al pur composito tifo laziale (quando si sa bene che l'unica divisione inconciliabile è tra noi e questo signore prodotto dal generone romano) me sembra un esercizio stupido. Volete insistere nel dire che gli altri so stupidi, imbecilli, buffoni, mentecatti e che voi altri siete un selezionato circolo di Esseni della Lazialità in quanto depositari dell'unico sapere-verità che ci illumina e rende liberi?
Fate voi ma, credo che per essere ascoltati si debba rimanere nell'ambito del confronto. Se si supera questo alveo, poi te la canti con dovizia di offese (di cui magari qualcuno un giorno potrebbe chiedervi conto perché, senza fa i pesci in barile, ste cose in questa città succedono), te la soni e te dici bravo.
Fare forum? E' rimanere leggibile anche da chi non è mai d'accordo con quanto ormai in questo come in altri orticelli della lazialità d'elite (per carità, quella non drogata dai muezzin radiofonici), si ripete a disco rotto.
Altrimenti è predicazione nel deserto, nulla di più. Questo mi pare stia succedendo qui come altrove. Credo sia una deriva. Vé ripetete sto mantra tra di voi, esasperando concetti e sciorinando epiteti sovente denigratori ed offensivi verso sto spauracchio del tifoso bue, sentendovi un'intellighenzia pura, un ristretto circolo di illuminati dalla verità e, tuttavia, chissà perché (ma tu guarda!), in ultimo sentendovi quanto mai incompresi. Quasi un circolo di iniziati di una verità esoterica. Ma il torto è sempre della tifoseria bue.
Si Lotito è grande, Lotito è l'unico. ..
Bah, che vi devo dire, spero che almeno per voi sia divertente.
Ve leggo non negandovi mai quella nobile Lazialità che tutti ci accomuna.




 

[leomeddix]

Incoraggiare le divisioni in seno al pur composito tifo laziale (quando si sa bene che l'unica divisione inconciliabile è tra noi e questo signore prodotto dal generone romano) me sembra un esercizio stupido. 

Questo lo dici te.
Per quanto mi riguarda, l'unica divisione "inconciliabile" è con quei personaggi che -allo stadio o attraverso il catetere- spalano quotidianamente mèrda su tesserati e dirigenti della Lazio.
Tutto il resto è fuffa.

[BobLovati]

..................................................................
Incoraggiare le divisioni in seno al pur composito tifo laziale (quando si sa bene che l'unica divisione inconciliabile è tra noi e questo signore prodotto dal generone romano) me sembra un esercizio stupido.

cioè, se ho capito bene, sei di quelli che ancora non hanno capito come stanno DAVVERO le cose ?
Annamo bene ...... 

[chemist]

Mah, Panzabià, qui il problema è uno. Saper valutare equilibratamente i fatti. Fino a che Lotito non si smuoveva per migliorare squadra e allenatore e rimanevamo da nono posto ti potevo anche dare ragione.
Ora che gli vuoi dire?

Si certo avrebbe potuto comprare (anche) Vlaar e un attaccante migliore di Djordjevic, ma che gli vuoi dire a questa squadra se teniamo anche Klose, Biglia e Candreva?
Cosa gli vuoi dire al progetto academy e ai continui giovani sfornati dal settore giovanile?

Per questo tutte le critiche penso siano ora come ora pretestuose. E comunque vorrei sentire almeno una parola di condanna da parte tua verso chi si augura la morte dei tifosi che vuole semplicemente godersi la Lazio allo stadio animati solo dalla passione per questi colori.

[Zapruder]

fa il paio?
continua la tua predicazione senza mettere in mezzo i tifosi Laziali (come te suppongo) che esprimono correttamente la propria opinione vieppiù senza dar loro dell'imbecille, o peggio, del romanista. Nemmeno alle elementari...
Mo continua a fa il paio, anzi no, aggiungo una dimanda for you: ad oggi i laziali sono 6200? (dato sostanziale edulcorato dalla voce "cucciolone"?)
Per gli altri insigni netter che leggono velate minacce...bah (la cosa mi fa sorridere...) il mio invito era ad abbassare i toni. Incoraggiare le divisioni in seno al pur composito tifo laziale (quando si sa bene che l'unica divisione inconciliabile è tra noi e questo signore prodotto dal generone romano) me sembra un esercizio stupido. Volete insistere nel dire che gli altri so stupidi, imbecilli, buffoni, mentecatti e che voi altri siete un selezionato circolo di Esseni della Lazialità in quanto depositari dell'unico sapere-verità che ci illumina e rende liberi?
Fate voi ma, credo che per essere ascoltati si debba rimanere nell'ambito del confronto. Se si supera questo alveo, poi te la canti con dovizia di offese (di cui magari qualcuno un giorno potrebbe chiedervi conto perché, senza fa i pesci in barile, ste cose in questa città succedono), te la soni e te dici bravo.
Fare forum? E' rimanere leggibile anche da chi non è mai d'accordo con quanto ormai in questo come in altri orticelli della lazialità d'elite (per carità, quella non drogata dai muezzin radiofonici), si ripete a disco rotto.
Altrimenti è predicazione nel deserto, nulla di più. Questo mi pare stia succedendo qui come altrove. Credo sia una deriva. Vé ripetete sto mantra tra di voi, esasperando concetti e sciorinando epiteti sovente denigratori ed offensivi verso sto spauracchio del tifoso bue, sentendovi un'intellighenzia pura, un ristretto circolo di illuminati dalla verità e, tuttavia, chissà perché (ma tu guarda!), in ultimo sentendovi quanto mai incompresi. Quasi un circolo di iniziati di una verità esoterica. Ma il torto è sempre della tifoseria bue.
Si Lotito è grande, Lotito è l'unico. ..
Bah, che vi devo dire, spero che almeno per voi sia divertente.
Ve leggo non negandovi mai quella nobile Lazialità che tutti ci accomuna.

Divisioni?

Guarda, si risolvono molto semplicemente: tutti quelli che in questi anni hanno propalato dicerie negative o maldicenze sulla Lazio, o creduto ad esse, o sostenuto veri e propri attacchi alla Lazio che ne hanno messo a rischio la sopravvivenza stessa, CHIEDANO SCUSA ALLA LAZIO. Pubblicamente ed elencando tutte le puttanate cui sono stati dietro: "ho boicottato l'aumento di capitale perché credevo a Bertarelli; ho disertato lo stadio perché credevo agli ungheresi; ho creduto alla cazzata dei 900.000 Euro di Stendardo; ho detto che non avremmo mai vinto nulla; a tutt'oggi ascolto e ripeto a pappagallo le parole di gente che non è mai riuscita nemmeno a capire che ore sono e pretende di insegnare calcio e finanza", ecc. ecc.

Vedrai che ogni "divisione" avrà a cessare.

[fish_mark]

difficile anzi imposdibile fare la classifica dellw puttanate prodotte in qiantota industriale o amche artigianalmente sul conto e sul futuro della lazio, sprssissimo anche dalla tolda di comando.
in questo ambitp varrebbe il "chi e senza peccato scagli la prima pietra" ma ne verrebbe fuori una sassaiola.
piuttpsto e curioso questa invocazione della LAZIO come entita ultraterrena una specie di divinita severa e vendicatrice. la cosa prende i contorni di um film di woody allen dove c era un.crocefosso che tentava di parcheggiare trA due auto o dello spot do una matca di sigarette dove un prete assicurava che le fumava anche lui, l altissimo

[Zapruder]

difficile anzi imposdibile fare la classifica dellw puttanate prodotte in qiantota industriale o amche artigianalmente sul conto e sul futuro della lazio, sprssissimo anche dalla tolda di comando.
in questo ambitp varrebbe il "chi e senza peccato scagli la prima pietra" ma ne verrebbe fuori una sassaiola.
piuttpsto e curioso questa invocazione della LAZIO come entita ultraterrena una specie di divinita severa e vendicatrice. la cosa prende i contorni di um film di woody allen dove c era un.crocefosso che tentava di parcheggiare trA due auto o dello spot do una matca di sigarette dove un prete assicurava che le fumava anche lui, l altissimo

C'è stata una partita divertente, meglio esorcizzarla subito...

[Pomata]

fa il paio?
continua la tua predicazione senza mettere in mezzo i tifosi Laziali (come te suppongo) che esprimono correttamente la propria opinione vieppiù senza dar loro dell'imbecille, o peggio, del romanista. Nemmeno alle elementari...
Mo continua a fa il paio, anzi no, aggiungo una dimanda for you: ad oggi i laziali sono 6200? (dato sostanziale edulcorato dalla voce "cucciolone"?)
Per gli altri insigni netter che leggono velate minacce...bah (la cosa mi fa sorridere...) il mio invito era ad abbassare i toni. Incoraggiare le divisioni in seno al pur composito tifo laziale (quando si sa bene che l'unica divisione inconciliabile è tra noi e questo signore prodotto dal generone romano) me sembra un esercizio stupido. Volete insistere nel dire che gli altri so stupidi, imbecilli, buffoni, mentecatti e che voi altri siete un selezionato circolo di Esseni della Lazialità in quanto depositari dell'unico sapere-verità che ci illumina e rende liberi?
Fate voi ma, credo che per essere ascoltati si debba rimanere nell'ambito del confronto. Se si supera questo alveo, poi te la canti con dovizia di offese (di cui magari qualcuno un giorno potrebbe chiedervi conto perché, senza fa i pesci in barile, ste cose in questa città succedono), te la soni e te dici bravo.
Fare forum? E' rimanere leggibile anche da chi non è mai d'accordo con quanto ormai in questo come in altri orticelli della lazialità d'elite (per carità, quella non drogata dai muezzin radiofonici), si ripete a disco rotto.
Altrimenti è predicazione nel deserto, nulla di più. Questo mi pare stia succedendo qui come altrove. Credo sia una deriva. Vé ripetete sto mantra tra di voi, esasperando concetti e sciorinando epiteti sovente denigratori ed offensivi verso sto spauracchio del tifoso bue, sentendovi un'intellighenzia pura, un ristretto circolo di illuminati dalla verità e, tuttavia, chissà perché (ma tu guarda!), in ultimo sentendovi quanto mai incompresi. Quasi un circolo di iniziati di una verità esoterica. Ma il torto è sempre della tifoseria bue.
Si Lotito è grande, Lotito è l'unico. ..
Bah, che vi devo dire, spero che almeno per voi sia divertente.
Ve leggo non negandovi mai quella nobile Lazialità che tutti ci accomuna.

Per noi c'è solo la Lazio, Lotito è secondario. Per voi c'è Lotito, la Lazio è secondaria.

6200 Laziali vi aspettano a braccia aperte per sostenere la Lazio, visto che come dici, ci accomuna la stessa passione.

[WombyZoof]

una squadra da tifare, tanti buoni giocatori, un campionato che sta per cominciare.  Forza Lazio.

il resto sono polemiche senza senso, elucubrazioni che non hanno niente a che vedere con il campo di calcio.


a proposito di polemiche acide, così si esprime oggi un altro candidato al premio rosicon de rosiconi e in subordine al Totò d'oro:

"Quando arrivò il presidente promise una squadra da scudetto entro cinque anni. Ne sono passati dieci, e c’è lo stadio vuoto: mi sembra che abbia fatto un grandissimo capolavoro. Ma lui è tanto impegnato in Lega, o in Federcalcio a spingere di qua o di là. Seimila abbonamenti? Non male, penso che lui lo ritenga un buon risultato: esulterà»

a parte che non ha mai promesso lo scudetto in 5 anni, solito repertorio di minchiate diffuso dai soliti minchioni, ma la cosa fantastica è che prima  si abbandona lo stadio e poi ci si lamenta che lo stadio è vuoto! 

coppa in faccia anche per te, caro di canio.

[Panzabianca]

... E comunque vorrei sentire almeno una parola di condanna da parte tua verso chi si augura la morte dei tifosi che vuole semplicemente godersi la Lazio allo stadio animati solo dalla passione per questi colori.

Chemist, io qui sopra scrivo raramente ma leggo sempre. Credo che invece "altrove" tu come gli altri mi leggiate. Ritenendomi un moderato, non sono né mi sento un salafita della contestazione e non credo che tu abbia mai letto un mio post di offesa o di augurio di morte verso chicchessia, pertanto, che ti dovrei condannare? Per me il comportamento fa la persona (quest'anno m'abbono pure).
Per ciò che riguarda la campagna acquisti, d'accordo con te, quella di quest'anno è buona ma poteva essere ottima e lanciarci verso una competitività a noi sconosciuta negli ultimi 10 anni (e va'bbè...taccio dei possibili interrogativi a proposito di questa ricerca di alta competitività sempre solo a parole ...che, ahinoi, rimane sistematicamente incompiuta).
Tuttavia, ti chiedo, è questo il nodo della questione? secondo me no.
Il nodo è un altro. Secondo te il tifoso medio della Lazio si riconosce nella Lazialità sbandierata dagli slogan preconfezionati di questo signore, una lazialità senz'anima (e per questo) da ultimo affidata ad una professionista della comunicazione?
E dico, basterebbe poco, proprio poco. Lasciare che il tifoso della Lazio si riappropriasse della propria identità sarebbe semplicissimo. (un esempio stupido: affidare a Nesta un ruolo alla Tassotti? No? troppo laziale?)
Perché qui non si parla di squadra forte o debole. Come anche ricordato dal netter Fabio70rm, la storia della Lazio è costellata da presidenti senza na lira MA, questi non hanno mai diviso. Questo personaggio si ed è un'evidenza che pure L'ILLUMINATISSIMO netter Boblovati non può negare.
La notte del maggio u.s. nella quale s'è festeggiato il quarantennale dello scudetto biancoceleste, tra le tante cose di cui s'è gioito insieme coi colori della Lazio v'è stata la foltissima presenza di bambini, dico bambini, creature di tutte le età, in maggior parte da 0 a 4 anni. La mia voleva vedere l'Aquila ma, Olympia come la Lazio e come i giocatori tutti (alcuni dei quali intervenuti a titolo personale) appartengono ad un signore che si crede padrone di un feudo che, quasi per diritto divino, lascerà alla propria discendenza. Lo stesso individuo che da quasi 10 anni ce propina quel polpettone di latinismi e metafore, misto ad un'arroganza mai vista, fatto di malati moribondi e quant'altro porti l'acqua al SUO mulino. Ma il suo mulino è la Lazio? Ogni tanto a me la dimanda sorge spontanea. Io dico di no.
Il medesimo piccolo-medio imprenditore che a chi gli chiede competitività risponde con lo scudetto del bilancio...alimentando con strafottenza unicamente le proprie casse e il culto della propria persona.
Per me questo c'ha operato a cielo aperto espiantandoci il cuore e facendoci diventare dei tifosi bipolari.
E' una deriva grave, oltraggiosa, impensabile le cui responsabilità vanno ricercate unicamente a Villa S. Sebastiano. Perché il germe della divisione in seno ad una tifoseria particolare come la nostra c'ha un nome ed un cognome.
Poi me potete dire di tutto quello che volete ma questo signore c'ha il grandissimo torto di averci diviso e messo gli uni contro gli altri. Dì che la CN o i muezzin radiofonici c'abbiano i loro interessi... può essere una plausibile chiave di lettura della questione, tuttavia, solo parziale. Il problema è più ampio.
A Roma fa comodo avere un Lotito alla guida della Lazio. Tanto è vero che l'anno scorso questa dirigenza poteva dà l'ultima palata cum benedizione a chi dopo il 26 maggio era morto. Così non è stato.
Ragioniamo sui perché.
Iniziamo dal cuore.