Giornalisti, trasmissioni, siti...laziali....

[darienzo]

Piuttosto, qualcuno ha visto iersera?

Stavo leggendo la quotidiana articolessa in chiave "antilo" ( e molto "fa" stavolta) del caro Ellenico che si dichiara non molto soddisfatto della trasmissione ritenendola un'occasione sprecata

[CP 4.0]

era presente? e' stato invitato? 

[Pomata]

Piuttosto, qualcuno ha visto iersera?

Stavo leggendo la quotidiana articolessa in chiave "antilo" ( e molto "fa" stavolta) del caro Ellenico che si dichiara non molto soddisfatto della trasmissione ritenendola un'occasione sprecata

Te credo, anche se reputo Guido uno che semina tragedia e lagne per lo meno non difende il boicot...

L'ellenico si aspettava l'incitamento al vuoto...

Schioppasse de cerosi...

[darienzo]

Pare ci sia stato un alterco tra l'Acheo e Felice Pulici.

Di più non so.

Anche l'ex segretaria generale è stata messa sul banco degli imputati in quanto troppo "tenera"

[Fabio70rm]

Io continuo a sentire nelle "aradio", quando giro che c'è la pubblicità su LSR, continue telefonate di "tifosi" che continuano ad invitare a non andare allo stadio per "lasciare solo er gestore".

Il guaio è che i vari conduttori, invece di riattaccagli e dargli del romatriste, li avvallano....

Clamoroso l'altro giorno uno da guidopiantodeangelis, che diceva mammagari annamo in B così diminuiscono i ricavi e se ne va, e guido mica gli dice affanculo romanista demmerda vacce te in B, gli dice, beh, magari si può fare...

Bah!
 

[Davide]

Guido l ho sentito con le mie orecchie dire la serie b no,però se si sapesse prima di poter fare solo un anno in b,con lotito via,allora x lui andrebbe bene....

FORZA LAZIO

[fish_mark]

Pare ci sia stato un alterco tra l'Acheo e Felice Pulici.

Di più non so.

Anche l'ex segretaria generale è stata messa sul banco degli imputati in quanto troppo "tenera"

Cavolo me lo sono perso questo!
L'Acheo che disfida il Pulici ... E Agamennone che diceva?

[zorba]

Cavolo me lo sono perso questo!
L'Acheo che disfida il Pulici ... E Agamennone che diceva?

Per la parte che ho potuto seguire ho sentito l'acheo che quasi suggeriva al sor Lotito, come unica soluzione, quella secondo cui il patron dovrebbe dichiarare apertamente di essere pronto a cedere il passo, fissando anche il prezzo per la cessione.

Ha aggiunto che così facendo, se qualcuno intenzionato ad acquistare la quota di maggioranza si presentasse davvero, Lotito avrebbe "vinto" nel senso che farebbe comunque l'affare della sua vita.

Se, al contrario, non si presentasse nessuno, Lotito avrebbe addirittura stravinto perché potrebbe così dimostrare coram populo che tutte queste voci di presunte persone, cordate, gruppi, pool, magnati e compagnia cantante, disposti ad acquistare il pacchetto di maggioranza della S.S. Lazio non esistono assolutamente su tutto il pianeta terra...

Per quanto riguarda "Agapennone", stava ad ascoltare in religioso silenzio, mentre gli ospiti dibattevano animatamente (ha aggiunto, in realtà, che è stata proprio per un'idea e una proposta dell'acheo, che ha pensato di mandare in onda questo speciale sulla situazione in casa Lazio).

[BobLovati]

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Per quanto riguarda "Agapennone", stava ad ascoltare in religioso silenzio, mentre gli ospiti dibattevano animatamente (ha aggiunto, in realtà, che è stata proprio per un'idea e una proposta dell'acheo, che ha pensato di mandare in onda questo speciale sulla situazione in casa Lazio).

pensa come sta adesso, Agamennone   

[fish_mark]

Per la parte che ho potuto seguire ho sentito l'acheo che quasi suggeriva al sor Lotito, come unica soluzione, quella secondo cui il patron dovrebbe dichiarare apertamente di essere pronto a cedere il passo, fissando anche il prezzo per la cessione.

Ha aggiunto che così facendo, se qualcuno intenzionato ad acquistare la quota di maggioranza si presentasse davvero, Lotito avrebbe "vinto" nel senso che farebbe comunque l'affare della sua vita.

Se, al contrario, non si presentasse nessuno, Lotito avrebbe addirittura stravinto perché potrebbe così dimostrare coram populo che tutte queste voci di presunte persone, cordate, gruppi, pool, magnati e compagnia cantante, disposti ad acquistare il pacchetto di maggioranza della S.S. Lazio non esistono assolutamente su tutto il pianeta terra...

Per quanto riguarda "Agapennone", stava ad ascoltare in religioso silenzio, mentre gli ospiti dibattevano animatamente (ha aggiunto, in realtà, che è stata proprio per un'idea e una proposta dell'acheo, che ha pensato di mandare in onda questo speciale sulla situazione in casa Lazio).

Non so cosa pensare esattamente di tutto questo.
L'ennesima riproposizione di una proposta antica ormai una decade di richiesta all'azionista di maggioranza di lasciare la mano, oppure di metterla in vendita, per vedere l'effetto che fa sul mercato.
Questo la dice lunga sull'avvelenamento dei pozzi che è ormai avvenuto e che è responsabilità di tutti. Ma è anche indice del mancato riconoscimento e accettazione di un personaggio che ha acquistato le quote di maggioranza della società ma mai le quote di maggioranza dell'ambiente tutto, a partire dalla tifoseria. Una stagione così così dove si richiede di lasciare la mano, così come avvenuto un paio di anni fa (stagione così così) e così come avviene ciclicamente ogni volta che la stagione è deludente. un approccio che non ha precedenti nella storia del calcio, dove in caso di stagione deludente si chiede al massimo il cambio dell'allenatore (argomento tabu dalle parti di Formello, da attivare soltanto in caso di assoluta emergenza)

Dopo 12 anni si dovrebbe trarre il dado. Sarebbe tempo di nuove sfide, nuove pagine, nuovi personaggi e magari nuovi progetti per nuove speranze.

[gentlemen]

Ho visto un'oretta in streaming. Non biasimo l'idea di un focus sul disastrato mondo Lazio, il tentativo è pure lodevole, solo che i vari comunicatori, ad eccezione di Scarcelli e Greco si sono tenuti a metà strada nel limbo, senza capire, o forse non loo vogliono dire, che la dirigenza ha tante responsabilità in questo distacco con la tifoseria, ma l'abbandono, la passività, la l'indifferenza crea miseria, penuria, fa spegnere la passione, non si può uccidere tutta la Lazio per ucciderne (metaforicamente) ciò che se ne ritiene il suo male o virus, è follia, rendiamocene conto, e qualcuno lo dica chiaro ad alta voce: Società e una parte di tifoseria stanno distruggendo a Lazio, o meglio la passione e la gioia di riconoscersi nel Club e nel suo Popolo, io stesso non mi riconosco quasi più, sono due giorni che mi disinteresso della Lazio, sono stufo, saturo, nauseato di dover assistere a partite con la Lazio in campo in uno stadio dove i cori più chiari sono quelli di auguri di morte, i Lotito pdm, talvolta i buuu, partite dove ci sono 5mila persone o poco meno, anni e anni in cui giochiamo in uno stadio a metà, con una curva perennemente chiusa, cosa che non accade in nessun altra città, neanche la Torino Granata, il Marassi genoano che contesta Preziosi è pieno, pieno di sciarpe, bandiera, hanno l'identità, noi ora quella sbandieriamo nei social, sui forum, ma poi allo stadio, CHE E' il VERO LUOGO SACRO, non c'è nulla di nulla, vuoto, assenza di passione, si sentono i cori delle tifoserie ospiti che ci sovrastano per colori e voce.....è diventata uno spettacolo tetro.....in Europa League 3mila persone....ma cos'è la Lazio....
Rendiamoci conto che la stanno distruggendo, la stiamo distruggendo, e se la responsabilità maggiore è della società (assurde e ridicole le parole di Tare di oggi), c'è da dire che loro almeno non sono tifosi, i tifosi siamo noi, noi tutti dovremmo essere coloro che preservano la passione, anche a dispetto di una società incapace e fredda, ma i custodi della fede dovremmo essere noi, ed invece pur di uccidere quello che si ritiene il virus siamo disposti ad uccidere la Lazio, come se dopo ci fosse una gloriosa nascita....non è così, quello che si perde è perso, la passione non la comandi, come nell'Amore verso il partner, non lo comandi, se si spegne è finito, a me, tifoso davvero integralista, non si è spento, ma sono stanco, stufo di vivere il calcio ed il tifo in maniera così triste, perché volente o nolente questo squallore, se anche lo vuoi respingere ed ignorare ti assale, ne fai inconsapevolmente parte, non voglio far parte di questo quadro triste, preferisco una squadra da metà classifica, ma sbandierare con la passione i nostri colori, vederli portati allo stadio, cantati....tutto ciò non c'è più, e sbagliamo se pensiamo che si può subito mettere tutto al posto suo quando vogliamo, non è così....vedere uno Juventus Stadium pieno, con Ac7Dc in sottofondo, San Paolo, Comunale di Firenze, Marassi genoano, pieni di colori, magari anche incazzature, ma vivi, cazzo vivi (!!!!), mentre da noi è un cimitero....Lotito non se ne va, almeno adesso non se ne va, pèer quanti anni bisogna vivere il calcio in questo modo....
Non è giusto pretendere che tutti i tifosi, dai più giovani soprattutto, vivano e debbano vivere in questo modo tetro la passione per il calcio e per la propria squadra del cuore.
Questo non è il Calcio...la passione sta svanendo, lascia il posto al disinteresse....al non riconoscersi più in questo popolo....che buffonata è ritrovarsi in un altro posto della città a seguire la partita, mentre la squadra, LA MAGLIA gioca nel deserto ?
Quel deserto, l'abbandono farà più danni di quanti ne ha fatti e ne potrebbe fare Lotito.....

[Pomata]

Ho visto un'oretta in streaming. Non biasimo l'idea di un focus sul disastrato mondo Lazio, il tentativo è pure lodevole, solo che i vari comunicatori, ad eccezione di Scarcelli e Greco si sono tenuti a metà strada nel limbo, senza capire, o forse non loo vogliono dire, che la dirigenza ha tante responsabilità in questo distacco con la tifoseria, ma l'abbandono, la passività, la l'indifferenza crea miseria, penuria, fa spegnere la passione, non si può uccidere tutta la Lazio per ucciderne (metaforicamente) ciò che se ne ritiene il suo male o virus, è follia, rendiamocene conto, e qualcuno lo dica chiaro ad alta voce: Società e una parte di tifoseria stanno distruggendo a Lazio, o meglio la passione e la gioia di riconoscersi nel Club e nel suo Popolo, io stesso non mi riconosco quasi più, sono due giorni che mi disinteresso della Lazio, sono stufo, saturo, nauseato di dover assistere a partite con la Lazio in campo in uno stadio dove i cori più chiari sono quelli di auguri di morte, i Lotito pdm, talvolta i buuu, partite dove ci sono 5mila persone o poco meno, anni e anni in cui giochiamo in uno stadio a metà, con una curva perennemente chiusa, cosa che non accade in nessun altra città, neanche la Torino Granata, il Marassi genoano che contesta Preziosi è pieno, pieno di sciarpe, bandiera, hanno l'identità, noi ora quella sbandieriamo nei social, sui forum, ma poi allo stadio, CHE E' il VERO LUOGO SACRO, non c'è nulla di nulla, vuoto, assenza di passione, si sentono i cori delle tifoserie ospiti che ci sovrastano per colori e voce.....è diventata uno spettacolo tetro.....in Europa League 3mila persone....ma cos'è la Lazio....
Rendiamoci conto che la stanno distruggendo, la stiamo distruggendo, e se la responsabilità maggiore è della società (assurde e ridicole le parole di Tare di oggi), c'è da dire che loro almeno non sono tifosi, i tifosi siamo noi, noi tutti dovremmo essere coloro che preservano la passione, anche a dispetto di una società incapace e fredda, ma i custodi della fede dovremmo essere noi, ed invece pur di uccidere quello che si ritiene il virus siamo disposti ad uccidere la Lazio, come se dopo ci fosse una gloriosa nascita....non è così, quello che si perde è perso, la passione non la comandi, come nell'Amore verso il partner, non lo comandi, se si spegne è finito, a me, tifoso davvero integralista, non si è spento, ma sono stanco, stufo di vivere il calcio ed il tifo in maniera così triste, perché volente o nolente questo squallore, se anche lo vuoi respingere ed ignorare ti assale, ne fai inconsapevolmente parte, non voglio far parte di questo quadro triste, preferisco una squadra da metà classifica, ma sbandierare con la passione i nostri colori, vederli portati allo stadio, cantati....tutto ciò non c'è più, e sbagliamo se pensiamo che si può subito mettere tutto al posto suo quando vogliamo, non è così....vedere uno Juventus Stadium pieno, con Ac7Dc in sottofondo, San Paolo, Comunale di Firenze, Marassi genoano, pieni di colori, magari anche incazzature, ma vivi, cazzo vivi (!!!!), mentre da noi è un cimitero....Lotito non se ne va, almeno adesso non se ne va, pèer quanti anni bisogna vivere il calcio in questo modo....
Non è giusto pretendere che tutti i tifosi, dai più giovani soprattutto, vivano e debbano vivere in questo modo tetro la passione per il calcio e per la propria squadra del cuore.
Questo non è il Calcio...la passione sta svanendo, lascia il posto al disinteresse....al non riconoscersi più in questo popolo....che buffonata è ritrovarsi in un altro posto della città a seguire la partita, mentre la squadra, LA MAGLIA gioca nel deserto ?
Quel deserto, l'abbandono farà più danni di quanti ne ha fatti e ne potrebbe fare Lotito.....

Parole sante carissimo, ma vedi, la mediocrità venduta da questi delinquenti è totalmente falsa. Sta a noi conoscere veramente la nostra storia e capire che questi non sono certo i tempi Cragnottiani ma nemmeno i peggiori che abbiamo passato.

Chi nega questo è bugiardo e complice di questi delinquenti da strapazzo,  poi Lotito sarà quello che te pare.

[CP 4.0]

Per la parte che ho potuto seguire ho sentito l'acheo che quasi suggeriva al sor Lotito, come unica soluzione, quella secondo cui il patron dovrebbe dichiarare apertamente di essere pronto a cedere il passo, fissando anche il prezzo per la cessione.

Ha aggiunto che così facendo, se qualcuno intenzionato ad acquistare la quota di maggioranza si presentasse davvero, Lotito avrebbe "vinto" nel senso che farebbe comunque l'affare della sua vita.

Se, al contrario, non si presentasse nessuno, Lotito avrebbe addirittura stravinto perché potrebbe così dimostrare coram populo che tutte queste voci di presunte persone, cordate, gruppi, pool, magnati e compagnia cantante, disposti ad acquistare il pacchetto di maggioranza della S.S. Lazio non esistono assolutamente su tutto il pianeta terra...

Per quanto riguarda "Agapennone", stava ad ascoltare in religioso silenzio, mentre gli ospiti dibattevano animatamente (ha aggiunto, in realtà, che è stata proprio per un'idea e una proposta dell'acheo, che ha pensato di mandare in onda questo speciale sulla situazione in casa Lazio).

immaginare che basterebbe si presentasse un vagabondo con un pezzo di carta con su scritto 'bonifico da 10 euri' per vederli tutti sbraitare che se deve sede' ar tavolo e' pura prevenzione nei confronti di certi personaggi.

immagino.

[BobLovati]

non vi perdete l´articolessa sulla gazza di tal S.Cieri; la fiera della frustrazione   

[zorba]

non vi perdete l´articolessa sulla gazza di tal S.Cieri; la fiera della frustrazione   

Frosinone, la Lazio, Lotito Storia cantata 40 anni fa... (Gazzetta dello Sport)
Grande attesa al Matusa per la partita che il presidente laziale non voleva e Rino Gaetano profetizzò con «Mio fratello è figlio unico»
Stefano Cieri
INVIATO A FORMELLO (ROMA)

«Mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone». Così cantava Rino Gaetano nel 1976. Quella del talentuoso cantautore calabrese, che sarebbe prematuramente scomparso qualche anno dopo, era una metafora per spiegare che nella vita tutto è possibile. Anche ciò che pare davvero irrealizzabile. Gaetano, la cui genialità è stata capita in pieno solo a posteriori, tanto che i suoi testi sono ancora attualissimi, è stato profetico. Altro che visionario. Perché, quarant’anni dopo, oggi è come se Chinaglia giocasse a Frosinone. Al Matusa, che già all’epoca ospitava le partite della squadra ciociara, ma in Serie D, arriva infatti quella Lazio che per tanto tempo (e ancora adesso) è stata identificata con Chinaglia (e viceversa).

EPICA PIÙ CHE CALCIO Una partita che dunque ha quasi un senso epico. Come se fossero stati gli dei (del calcio, ovvio) a volerla a dispetto degli uomini. Uno, in particolare. Tale Claudio Lotito. Che, per inciso, è anche il presidente di quella Lazio che Rino Gaetano quarant’anni fa profetizzò avrebbe dovuto fare i conti col Frosinone. Qui la storia è molto meno poetica. Quasi da cronaca giudiziaria. E chiama in causa la famosa telefonata emersa un anno fa tra Lotito e il dirigente dell’Ischia Pino Iodice. Nel corso della quale (il patron laziale ignorava che il suo interlocutore stesse registrando) Lotito bollava come una disgrazia la promozione in Serie A di squadre come Carpi e Frosinone. E non perché Rino Gaetano non gli sia mai piaciuto come cantante, ma per questioni molto più venali: i piccoli club non fanno audience televisiva e abbassano i proventi derivanti dalla vendita dei diritti tv.

LA PARTITA DELL’ANNO Ma il Frosinone in A ci è arrivato lo stesso. Con buona pace di Lotito e per la gioia dei fan di Rino Gaetano, che sono sempre tantissimi. E oggi affronta la Lazio in una partita che assomiglia a un poema epico e che, sugli spalti del Matusa, sarà vissuta come la più importante dell’anno. Perché quelle frasi di Lotito (salvo sorprese il patron laziale non ci sarà), anche se «rubate», fecero malissimo. Tanto più che Frosinone e la Ciociaria sono da sempre un feudo del tifo biancoceleste. I laziali di quelle parti oggi avrebbero comunque fatto il tifo per il loro Frosinone. Ma, dopo l’improvvida uscita di Lotito, lo faranno senza alcun tipo di remora. E magari dando anche fondo ad un ampio uso dell’ironia che a loro non è mai mancata. Da Lassù, c’è da giurarlo, anche Rino Gaetano farà il tifo per il Frosinone, perché quarant’anni dopo la sua folle profezia si è incredibilmente avverata. Probabile che, sempre da Lassù, anche Chinaglia parteggi per la squadra di casa più che per la sua Lazio. Perché tra lui e Lotito non c’è mai stato amore. Ma questa è un’altra storia.

[surg]

Io continuo a sentire nelle "aradio", quando giro che c'è la pubblicità su LSR, continue telefonate di "tifosi" che continuano ad invitare a non andare allo stadio per "lasciare solo er gestore".
Il guaio è che i vari conduttori, invece di riattaccagli e dargli del romatriste, li avvallano....
Clamoroso l'altro giorno uno da guidopiantodeangelis, che diceva mammagari annamo in B così diminuiscono i ricavi e se ne va, e guido mica gli dice affanculo romanista demmerda vacce te in B, gli dice, beh, magari si può fare...
Bah!
 

Se li avvallano poco male. Il brutto sarebbe se li avallassero

[Aquilatina]

Qualcuno riterrà che non c'entra niente, ma, secondo me c'entra eccome quello che sto per scrivere, dato che leggo di questi pseudotifosi che incitano  a non andare allo stadio per lasciare solo er gestore e nessuno che gli risponda per le rime: A GENOVA C'E' LA CURVA CHE CONTESTA E TUTTO IL RESTO DELLO STADIO CHE CONTESTA LA CURVA. Bravi Genoani, non vi fare plagiare da nessun finto genoano, ultras genoani, radio genoane, siti genoani, giornalisti genoani, fate il tifo per la vostra squadra, soffrite o godete, e non vi fate togliere da nessuno l'amore e la passione per la vostra squadra.

[Aquilatina]

Qualcuno riterrà che non c'entra niente, ma, secondo me c'entra eccome quello che sto per scrivere, dato che leggo di questi pseudotifosi che incitano  a non andare allo stadio per lasciare solo er gestore e nessuno che gli risponda per le rime: A GENOVA C'E' LA CURVA CHE CONTESTA E TUTTO IL RESTO DELLO STADIO CHE CONTESTA LA CURVA. Bravi Genoani, non vi fare plagiare da nessun finto genoano, ultras genoani, radio genoane, siti genoani, giornalisti genoani, fate il tifo per la vostra squadra, soffrite o godete, e non vi fate togliere da nessuno l'amore e la passione per la vostra squadra.

Bravi Tifosi Genoani, siete stati premiati...........la Vostra Squadra sta vincendo e la curva sta rosicando!

[gentlemen]

Sono abbonato da quando è stata creata, a LSC, soprattutto per atto fideistico, la programmazione non è male, però da qualche mese, soprattutto nei commenti post-partita c'è una totale assenza di critica, commenti sterili, ovvi, insignificanti, davvero incredibili, e non c'entra nulla essere la TV Ufficiale, da quando hanno messo in chiaro le tv di juve e roma mi è capitato (soprattutto quando il trigoria perde..... ) di seguire i loro post partita, e devo dire che ci sono, oltre che analisi sulle partite, anche delle critiche, cerrto non feroci e frontali, ma c'è una critica costruttiva, anche alla squadra in campo, invece a Lazio Style Channel oramai sono siparietti tra Galasso ed altri personaggi di minore visiblità, l'unico che cerca di dare un taglio minimamente critico è Cesarini, ma si spegne subito.
Non penso di smettere l'abbonamento, però sta peggiorando molto.

[franz_kappa]

Beh, gentlemen, bisogna considerare che i mezzi di informazione ufficiali debbono contrastare la quasi inarrestabile marea della controinformazione cateterara: ogni giorno, 24 ore su 24, per il tramite degli aradio-conduttori e dei giornalari-copiaincollatori vengono inviati alla generalità della tifoseria (naturalmente orientabile) messaggi distruttivi e disfattisti.

Naturale, in un simile distorto scenario, l'adozione da parte dei professionisti che parlano attraverso microfoni e telecamere dei mezzi di informazione della Società di toni e contenuti improntati a una schietta e trasparente partigianeria.

Se sento su Lazio Style Radio Giulio Galasso che invita gli ascoltatori a considerare lo 0-0 di Frosinone come un OTTIMO risultato, alla luce del fatto che la Lazio ha mantenuto il 70% di possesso palla ed è riuscita a preservare la propria porta inviolata nei confronti di chi era stato in grado di bucare la ben più attrezzata difesa juventina, in ciò spalleggiato da mister De Cosmi e da Sabrina Cavezza, non posso che concludere che sto ricevendo un'informazione sana, serena e correttamente filolaziale.
Si può obiettare che tale ricostruzione forse pecca di eccessiva indulgenza nei confronti di alcune veniali mancanze della Lazio (invero un po' avara nelle conclusioni verso la porta avversaria).
Ma agli ettolitri di veleno che stillano dalle aradio del catetere preferisco, centomila volte, qualche cucchiaino di miele societario somministrato attraverso i canali ufficiali.