Autore Topic: neaples - Lazio commenti  (Letto 6777 volte)

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ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #100 : Domenica 13 Aprile 2014, 22:50:46 »
Catenaccio di una squadretta.
79 punti in 33 gare, una squadra aggressiva che si avventa sull'avversario e imprime alla partita ritmi vertiginosi fino a quando non ha ottenuto quello che vuole. Lo fa uscire ma sa schiacciarlo, lo incalza come ha fatto all'andata col Napoli in coppa, impedendogli di ragionare. Una stagione talmente irripetibile da mettere quasi tranquilli sul futuro, ma si è indovinato quanto si è sbagliato negli anni scorsi. E soprattutto una capacità societaria di andare su giocatori importanti, prenderli e cambiare connotati a squadra e stagione. E' una squadra che ha fatto molto di più del suo potenziale teorico, questo dipende dal livello del torneo, ma se il livello è basso avere trenta punti in meno come ci classifica?  E' un confronto umiliante. E a poco serve sminuirne la forza.
Ed è evidente che la differenza l'ha fatta l'allenatore.

Offline Drenai

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Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #101 : Domenica 13 Aprile 2014, 22:55:14 »
la roma è una squadra completa, costruita benissimo in funzione di quello che l'allenatore coleva fare. gervinho lo ha voluto a tutti i costi nonostante sabatini non lo volesse prendere, ed ha avuto ragione. è il giocatore piu decisivo del campionato.
detto questo, non si capisce perchè negare che la roma, proprio grazie a gervinho, giochi in contropiede. non c'è nulla di male, lo fanno benissimo e sono letali. mica è un'offesa.
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ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #102 : Domenica 13 Aprile 2014, 22:59:12 »
Che c'entra il catenaccio col gioco in contropiede? Tutte le grandi squadre vincenti hanno giocato in contropiede, questo con i verricelli non c'entra. L'Italia di Bearzot il catenaccio non sapeva nemmeno dove fosse ma giocava in contropiede, agendo nella finale mondiale con libero e terzino che si passavano la palla in area avversaria preparando un gol. E non si difendeva certo in area, a parte la gara con una delle più grandi nazionali brasiliane. Il Milan di Sacchi faceva catenaccio? L'Inter di Mourinho faceva catenaccio?
Quanto al mercato, una cosa è prendere chi vuole l'allenatore e fare una squadra perfetta, altro è fare il minimo. C'è il Chievo che si permette Paloschi e io gioco con Mauri centravanti perché il mio allenatore non si fida di Postiga e Perea. La differenza è troppo grande.

Zapruder

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #103 : Domenica 13 Aprile 2014, 22:59:22 »
Catenaccio di una squadretta.

Catenaccio è una definizione dispregiativa, anche se diventata d'uso comune. Ma saper capovolgere il fronte in tre tocchi non è roba da tutti. Se poi qualcuno un giorno oltre a parlarne, definisce cosa intenda per "gioco", non sarebbe male.

ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #104 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:02:36 »
questo è curioso, tu puoi bollare come catenaccio qualunque dispositivo vincente ma pretendi che gli altri definiscano il gioco, che secondo te è termine ambiguo e generico. Invece cadenazzo è definizione precisa e incontrovertibile, ahahah

Zapruder

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #105 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:06:10 »
Tu cosa intendi per "catenaccio"?

ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #106 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:08:29 »
Qualcosa di vecchio, che non c'è più dagli anni 70.
A parte un'estemporanea fortunata riproposizione della nazionale greca campione d'Europa.
Tu?


Offline Drenai

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Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #107 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:10:14 »
oggi come oggi catenaccio è sinonimo di basare il proprio gioco sul contropiede. puntare sulle ripartenze. la roma è bravissima in questo e ne fa la sua migliore qualità, e per forza di cose, visto il connotato "dispregiativo" che ha assunto il termine, su un forum della lazio può essere definita catenacciara.

nessuno intende che letteralmente parlando, applichi il catenaccio vero e proprio nel senso del modulo. oggi sarebbe impossibile, nessuno lo fa.
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Zapruder

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #108 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:23:56 »
oggi come oggi catenaccio è sinonimo di basare il proprio gioco sul contropiede. puntare sulle ripartenze. la roma è bravissima in questo e ne fa la sua migliore qualità, e per forza di cose, visto il connotato "dispregiativo" che ha assunto il termine, su un forum della lazio può essere definita catenacciara.

nessuno intende che letteralmente parlando, applichi il catenaccio vero e proprio nel senso del modulo. oggi sarebbe impossibile, nessuno lo fa.

Tutto qua.

I cugini stupidi segnano più di tutti ma sono quarti, ad esempio, per supremazia territoriale: vuol dire che quando sono nella tua metà campo sono cassi. Il contrario di quanto accadeva con GigiEnrico, per fare un confronto. Loro il possesso-palla lo fanno eccome, ma per inerzia: però verticalizzano, quando è il caso, che è un piacere (si fa per dire). Abbassare il baricentro di dieci metri non è un'offesa al calcio, se i risultati sono questi. Noi il baricentro lo abbassiamo di dieci metri, ma per necessità, perché con l'offensivista Petkovic non funzionava. Ventura ha una gran bella idea di calcio: col Bari è andato in B a picco, col Torino sta arrivando sesto. C'entrerà qualcosa il fatto che disponga di Cerci e Immobile? Garcia ha saputo trovare la ricetta ideale, e ha pure preteso qualche ingrediente: tanto di cappello. Ho idea però che da 'ste parti l'alchimia non possa funzionare allo stesso modo... Perché insistere sul tasto di un allenatore che da più di cento partite ci mostra la Lazio per quello che è? L'hai scritto, TD: i duelli Cana-Mertens e Novaretti-Higuain. Ecco, appunto.

ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #109 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:32:05 »
La base di tutto è recuperare la palla e ripartire.
Bisogna sapere come recuperare palla e come ripartire.
La roma in questo è perfetta.
Noi abbiamo ripreso il filo del contropiede con Reja, perché la Lazio di Petkovic era incapace di ripartire.
Io non credo si possa giocare fulmineamente in verticale come fa la roma senza un attaccante. La Lazio non ha attaccanti ritenuti validi dal suo allenatore per giocare fuori casa contro una squadra che per costituzione ti lascia molto spazio.
Ma, in generale, la Lazio gioca in modo estemporaneo e non cura alcuni aspetti moderni e fondamentali quando entra in possesso di palla.
Non si vedono schemi, non si vedono tagli, non si vede niente: si dà palla a uno che dribbla (Candreva), forza e crossa spesso sbagliando, oppure allo stesso o a Keita che si accentrano al tiro. Ma non si vede l'alternativa: all'avversario basta intasare la fascia per neutralizzarti. Non c'è una sovrapposizione da dietro o uno che entra in diagonale per eludere il raddoppio, e spesso il portatore di palla agisce in proprio ignorando compagni liberi che potrebbero partecipare all'azione. E' quello che molti di voi hanno evidenziato nelle gare passate tra Lulic e Keita, il tapparsi gli spazi a vicenda. Mancano automatismi che sono la base.
Manca completamente il ritmo, è una squadra che gioca al passo e ha solo una velocità. Quando forza, come nei cinque minuti finali di oggi, capisce che la palla deve circolare più velocemente, ma non è una cosa che si vede con frequenza durante le partite. Non è una caratteristica della squadra. Ricordate la circolazione di palla che c'era con Delio o col Mancio? Con Reja non va così, c'è il lancio ma non c'è il lanciatore, c'è gente che porta palla, c'è gente che tira ma non si tratta mai di scambiare rapidamente palla a terra.
C'è una punta, Klose, di grandi mezzi atletici che ancora va: ha una grande forza nei primi venti metri, ma è uno che gioca molto su queste qualità e l'età lo spinge verso un progressivo appannamento. Perde smalto. La squadra non ha un congegno offensivo: non crossa sistematicamente, non scambia sistematicamente, non ha un modo suo di andare in porta. Va. Ci prova. Ma non è organizzata davanti, e non ha, pur avendo discrete qualità in difesa, un'organizzazione impenetrabile dietro. E' solida perché i quattro difensori col puntello di Ledesma e con l'abnegazione di Gonzalez fanno. Ma non sa gestire giocatori portati all'incursione come Onazi in un dispositivo che contiene gente, com'era Hernanes e com'è Candreva, che prende palla e avanza palla al piede. Non è portata a creare spazi per chi si inserisce da dietro in modo sistematico, ma solo a favorire la percussione centrale fin quando c'è stato Hernanes, e l'accentramento dalle fasce dei due fantasisti.
La Lazio di Reja è una squadra solida, che però passeggia e ha poche idee. E quando il suo allenatore si inventa qualcosa, quasi sempre lo fa sacrificando quel poco che c'è all'attacco. Vorrei una squadra più coraggiosa, che trovi il modo di sfruttare meglio le caratteristiche dei suoi giocatori e di far crescere i giovani che hanno stoffa, perché ce l'hanno, esprimendo il loro potenziale.
Questa squadra non lo fa perché non è questo il calcio del suo allenatore. E quello che c'era prima non è riuscito a cambiare niente, se non per un breve momento. Ci sono mille modi di stare in campo e io voglio una squadra che sappia entusiasmare me e gli altri tifosi.
L'ultima che ho visto era la Lazio di Delio Rossi con Zarate, grande girone d'andata, ritorno da incazzatura nera, vittoria in coppa Italia. Quella squadra quando voleva giocava un grande calcio. Lo rivoglio.

Zap: perché Loro hanno Higuain, e Mertens, e Callejon, e Pandev, e Insigne, e io ho Postiga e Perea?
Ecco, appunto.

Offline Drenai

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Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #110 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:35:30 »
non solo questo. garcia li ha convinti a CREDERE nei loro contropiedi. e il fatto che funzionino praticamente sempre dall'inizio del campionato ha senz'altro aiutato in questo autoconvincimento.
il secondo gol di ieri è assolutamente esemplare. palla rubata sui propri 20 metri, e obbligatoria ripartenza appoggiata su gervinho. l'atalanta conoscendo la pericolosità aveva lasciato tutta la linea difensiva schierata, che avrebbe funzionato (come contro le altre squadre) se la roma si fosse presentata alla finalizzazione solo col suo tridente. invece a loro si sono aggiunti sul lato opposto taddei e soprattutto derossi.
derossi, che con garcia fa lo stopper aggiunto e che fino a qualche mese fa scendeva in campo solo per prendere lo stipendio, si è fatto uno scatto di 100 metri per creare superiorità in area avversaria e nemmeno uno dei piu giovani e atletici attaccanti e centrocampisti atalantini si è degnato di andargli dietro. risultato, 5 contro 4 in area avversaria.

EDIT - non dipende dal numero di punte di ruolo. la roma ha costruito le 10 vittorie iniziali di fatto senza punte. con totti arretrato centravanti di manovra e gervinho e florenzi ai lati. paragonabile a un candreva-mauri-keita.
quanto al napoli, se metti tutti i loro devi mettere tutti i nostri. sennò si può dire che noi abbiamo klose, keita, candreva, anderson e loro zapata.
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ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #111 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:39:30 »
Drenai, su, non paragoniamo totti e Mauri, per favore.
Quanto al Napoli, paragonavo quelli a disposizione oggi. Altrimenti non andava bene manco CanaNovaretti, che non sono titolari.

Offline Drenai

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« Risposta #112 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:40:57 »
la caratura forse, ma svolgono il ruolo nello stesso identico modo. il primo tempo di oggi è stato identico a come gioca totti.

vabè ma oggi questi c'avevi, mica è colpa dell'atteggiamento tattico.
come alternative non è che il napoli sta molto meglio eh. se manca higuain gioca zapata. il loro quarto centrale difensivo manco so chi è. voglio dire, il napoli ha un attacco stratosferico confronto a noi, non c'è bisogno di paragonare le pere con le mele.
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Offline Baruch

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Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #113 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:43:38 »
a me sembra che questa partita sia vista come un'ottima occasione per tirare fuori dal cassetto le solite sciocchezze su reja. che potrà non piacere ma da quando è arrivato ha sbagliato UNA partita (a catania). e, ma questa è solo una mia opinione, sta facendo anche giocare la squadra molto bene. sicuramente meglio della sua ultima annata qui.

Premesso che in me prevale la fervente speranza che non sia lui il mister della prossima stagione, per quello che m'aspettavo al suo arrivo (eliminazione nelle coppe e blando finale di campionato) Reja è andato ben oltre le mie più rosee aspettative. Per me è di gran lunga il miglior Reja che abbiamo avuto, vive le partite molto più attivamente, è più coraggioso, nelle ultime tre è stato perfetto

ThomasDoll

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #114 : Domenica 13 Aprile 2014, 23:43:56 »
Può darsi, il problema è come giocavano gli altri dieci, soprattutto a quale velocità.

Offline Er Matador

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Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #115 : Lunedì 14 Aprile 2014, 01:41:57 »
Ci si dimentica sempre di un dettaglio, a mio avviso: che il contropiede impone una ferrea organizzazione nei movimenti, con e senza palla.
Garcia è in grado di darla come pochi; Reja, nello specifico, è semplicemente il peggior tecnico del torneo su venti e passa, esonerati compresi.
Il che rende del tutto millantata la sua qualifica di italianista.
Ne abbiamo avuto l'ennesima prova oggi, in una gara che la Lazio ha sostanzialmente dominato fino allo scellerato cambio FA-Novaretti.
Nulla di cui andare fieri, per carità. A Napoli dev'essersi diffusa con un certo anticipo la voce su un addio di Benítez a fine stagione: non saprei spiegare diversamente il disfacimento tattico e caratteriale di una squadra che, già condizionata da limiti di personalità nelle gare decisive, ha perso per strada anche lo spumeggiante gioco d'insieme di inizio stagione.
Riducendo, così, il proprio potenziale a un mero cumulo di iniziative individuali.
Il Napoli Soccer di oggi avrebbe sofferto anche col Sassuolo e il Livorno, rendendo i tre punti al San Paolo un dovere per chi punta minimamente in alto, non certo un'impresa.
Ciò non toglie che per un'ora la più squadra in campo sia stata di gran lunga la Lazio, la quale stava reggendo ottimamente anche con l'uomo in meno tenendo alto il baricentro e concedendo nulla o quasi dietro.
Finché, per spostare in avanti Lulić che in posizione più arretrata stava tamponando da solo l'inferiorità numerica, l'Happel della Venezia Giulia ha inserito un difensore noto per la lentezza nel passo e nell'entrare in partita.
Ovviamente è diventato lui il match-winner, s'intende per gli avversari, di una gara che la nefandezza di Cana - oggi da multare - non aveva ancora compromesso.
Ma il dato di fondo rimane quello di cui si diceva: che, a dispetto di un gioco d'insieme apprezzabile fino alla trequarti avversaria, Reina non ha quasi lasciato tracce sul taccuino del cronista.
Perché, da lì in poi, tutto si inaridisce fra giocatori fermi, perennemente marcati, che non hanno idea di cosa fare con la palla o senza.
È questo, assai più della tenuta difensiva, il dramma della Lazio.
Certo, schierando qualche singolo in grado di inventare soluzioni offensive in proprio la situazione migliora: ma questo conferma le lacune nella conduzione tecnica.
Anche perché nel calcio moderno la differenza - salvo clamorose eccezioni in un senso o nell'altro - non è tra un calciatore forte e uno scarso, ma tra uno allenato bene, a livello individuale e per l'inserimento in un canovaccio tattico, e uno allenato male.
Basta osservare che Ballardini, e dico Ballardini, riesce a giocare decentemente con un Bologna il cui organico suggerirebbe a chi deve metterlo in campo il dubbio fra le dimissioni e il seppuku.
E fosse solo questo. A referto va anche la mancata sostituzione di Candreva, nonostante tutti sappiano che quando va in campo con quell'atteggiamento la sua partita non comincerà mai.
Come vanno addebitati alla panchina il mancato cambio di Cana, la cui espulsione era più scontata di un aumento delle accise sui carburanti, e il lancio senza paracadute di FA - comunque superiore alle aspettative - nonostante non fossero mancate le occasioni per un suo inserimento più graduale.
Oltre al fatto che responsabilizzare di colpo un giocatore così fragile e involuto non sia, insieme al sostituirlo dopo i primi segni di vita e un rigore sbagliato, il modo migliore per valorizzarne le qualità: proprio ciò che ci si aspetta da un vecchio saggio, non c'è che dire.
Con queste prodezze, ci si avvia alla terza qualificazione buttata col concorso di evidenti e determinati errori di Reja: il cui punto di forza sarebbero i risultati.
Avere in panchina uno culturalmente e metodologicamente superato ai tempi di Vittorio Pozzo è il primo problema della Lazio, c'è poco da fare.
Il terzo sono gli atavici limiti nell'organico.
Il secondo rimane la mancanza della società, in questo caso a livelli morattiani, di difendere l'autorità del tecnico.
Uno in grado di giocare a calcio l'avevamo trovato. Ed era accaduta la cosa più prevedibile: che, insieme a un gioco un po' meno tiforepellente, stavano arrivando risultati nettamente superiori.
Finché un intrigo di corte non ha restaurato una sorta di autogestione: e Lotitare, anziché sbattere in tribuna chi non si limitava al mestiere di giocatore, ha avallato il golpe da cui dipende il rientro nei ranghi della più squallida e avvilente mediocrità.
Quando divenne Ct della squadra maschile di pallavolo, un certo Velasco mise nel mirino come nemico numero uno i "senatori": non intesi come persone fisiche, ma proprio come concetto.
Ereditava un gruppo da onorevoli sconfitte, ne fece una Nazionale fra le più vincenti nella Storia dello sport.
Poi, chi non vuole imparare non impari.

Offline Fabio70rm

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Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #116 : Lunedì 14 Aprile 2014, 03:31:34 »
Concordo con TD e il Matador.

Vanno acquistati giocatori di gamba e affidati ad un tecnico in grado di organizzare il gioco sia in possesso che senza palla!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Boks XV

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #117 : Lunedì 14 Aprile 2014, 08:21:51 »
 Dobbiamo recuperare terreno, dobbiamo competere, dobbiamo cambiare pelle.


Boks XV

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #118 : Lunedì 14 Aprile 2014, 08:28:15 »
E soprattutto una capacità societaria di andare su giocatori importanti, prenderli e cambiare connotati a squadra e stagione.  


Boks XV

Re:neaples - Lazio commenti
« Risposta #119 : Lunedì 14 Aprile 2014, 08:36:21 »
Zap: perché Loro hanno Higuain, e Mertens, e Callejon, e Pandev, e Insigne, e io ho Postiga e Perea?
Ecco, appunto.