La "polveriera" Lazio: questa guerra DEVE FINIRE!!!

[Zapruder]

i laziali che sbagliano richiamano gl ianni 70 quando per i birigatisti che sparavano e uccidevanosi diceva ceh erano compagni che sbagliavano.

No, non funbziona così. Non esiste il laziale modello: non lo sono io; non lo è nessun altro.

La coppa italia è una coppa: non l'anticamera del paradiso.

"Partita di mezza estate" che "bisogna chiedersi se non valga la pena perderla".

Per molti è stata fonte di grande rodimento di culo, tanto che sono spariti dalla circolazione per mesi. Salvo ricomparire intorno alla settima/giornata di campionato, per agitare lo spettro dello scudetto romanista (non parlo di quelli come ML, coi quali non ho condiviso un terrore che non provavo, ma che almeno sono più che sinceri, e non è poco). Ma si sono attaccati al piffero anche su questo.

[franz_kappa]

Boh... ogni tanto fatico a capire, francamente.
Esiste, nel calcio, gioia superiore alla conquista di un trofeo? Fosse anche una Coppa Italia vinta non contro la blasonatissima juventus ma dopo aver superato la 'modesta' samp del 2009.
In effetti, se torno indietro a quella sera di maggio 2009, rammento chiaramente che mi stavo sentendo male, allo stadio. Letteralmente. E non sono, queste, fortissime emozioni? Sensazioni che 10 ottavi di finale di Champions non mi daranno mai, per come la vedo io.

Quindi, quando leggo i comprensibili distinguo di chi fa notare che dal 2007-08 in poi la Lazio ha superato il sesto posto solo due volte (il che sarebbe indice di scarsa competitività in campionato. Giudizio che trovo abbastanza oggettivo, peraltro) non posso che essere d'accordo.
Ma senza poter accettare che l'enfasi su questo non proprio esaltante trend ometta di ricordare che nel settennio 2007-2014 abbiamo vinto tre trofei.
Visto che lo Scudetto, onestamente, è quasi impossibile vincerlo... Chi se ne frega se arrivo nono o dodicesimo qualche volta. Una media di una Coppa ogni 3/4 anni vedrebbe, da parte mia, l'apposizione della classica firma col sangue.
Sbaglio?

[ThomasDoll]

E' ovvio che l'episodica vittoria di un trofeo non ripaga di una stagione umiliante in campionato, ma si tratta di due tornei diversi, mi pare elementare per chiunque segua il calcio... Non capisco come mai si dovrebbe giudicare il risultato di un torneo insieme all'altro. Nel tennis non si direbbe di un campione che ha vinto Wimbledon però è uscito al terzo turno al Roland Garros. Se giocassimo in Argentina e vincessimo l'Apertura, qualcuno obietterebbe poi su un quarto posto in Clausura? E' senza senso.
Per quanto riguarda il campionato, un nono posto è mediocre, lo si può giudicare benevolmente se arriva con modalità tipo Verona o Torino, non come è arrivato da noi, che avevamo obiettivi più alti e che abbiamo giocato da cani.
Stamattina sotto la doccia pensavo a quanto tempo è che non mi sento dire, o non dico, con gli amici, il classico "Che Lazio, eh?" che ci diaciamop nei momenti migliori.
Penso che un tifoso biancoceleste più di tutto voglia dire "Che Lazio!", ogni tanto. Poi, settimi o undecimi non fa tutta questa differenza. La corrispondenza tra soldi e piazzamenti è triste esercizio da forum, non certo emozione da stadio. E' giusto che le cose rimangano così.

[Jim Bowie]

Boh... ogni tanto fatico a capire, francamente.
Esiste, nel calcio, gioia superiore alla conquista di un trofeo? Fosse anche una Coppa Italia vinta non contro la blasonatissima juventus ma dopo aver superato la 'modesta' samp del 2009.
In effetti, se torno indietro a quella sera di maggio 2009, rammento chiaramente che mi stavo sentendo male, allo stadio. Letteralmente. E non sono, queste, fortissime emozioni? Sensazioni che 10 ottavi di finale di Champions non mi daranno mai, per come la vedo io.

Quindi, quando leggo i comprensibili distinguo di chi fa notare che dal 2007-08 in poi la Lazio ha superato il sesto posto solo due volte (il che sarebbe indice di scarsa competitività in campionato. Giudizio che trovo abbastanza oggettivo, peraltro) non posso che essere d'accordo.
Ma senza poter accettare che l'enfasi su questo non proprio esaltante trend ometta di ricordare che nel settennio 2007-2014 abbiamo vinto tre trofei.
Visto che lo Scudetto, onestamente, è quasi impossibile vincerlo... Chi se ne frega se arrivo nono o dodicesimo qualche volta. Una media di una Coppa ogni 3/4 anni vedrebbe, da parte mia, l'apposizione della classica firma col sangue.
Sbaglio?

e' tutto vero quello che dici ed alle Coppe si deve dare il sacrosanto valore, senza sminuirle minimamente.
Il problema che la C.I. e' una competizione che si svolge su poche partite quindi non è' il termometro da usare per misurare il valore tecnico di una squadra. Non ti colloca in nessuna posizione del ranking nazionale. Se in una partita ti dice culo (Lazio - Siena) magari poi vai. In finale, mentre se ti dice culo in campionato prendi tre punti,ma stai tranquillo che alla fine hai la classifica che ti meriti. Quindi lo scorso anno abbiamo vinto una Coppa STORICA ed irripetibile, ma non possiamo certo dire che siamo più' forti di Juve ed merde, sebbene le abbiamo battute.
La CI la paragonerei ad una Milano Sanremo ma il campionato vale il Tour.


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[ThomasDoll]

Perfetto esempio, nessuno si permetterebbe di dire che chi vince una Parigi-Roubaix è una pippa.

[Pomata]

e' tutto vero quello che dici ed alle Coppe si deve dare il sacrosanto valore, senza sminuirle minimamente.
Il problema che la C.I. e' una competizione che si svolge su poche partite quindi non è' il termometro da usare per misurare il valore tecnico di una squadra. Non ti colloca in nessuna posizione del ranking nazionale. Se in una partita ti dice culo (Lazio - Siena) magari poi vai. In finale, mentre se ti dice culo in campionato prendi tre punti,ma stai tranquillo che alla fine hai la classifica che ti meriti. Quindi lo scorso anno abbiamo vinto una Coppa STORICA ed irripetibile, ma non possiamo certo dire che siamo più' forti di Juve ed merde, sebbene le abbiamo battute.
La CI la paragonerei ad una Milano Sanremo ma il campionato vale il Tour.


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Anche quello che dici è giusto, ma come tifoso ho avuto la sensazione di vincere un mondiale. L'italia del 82 non era più forte di Brasile, Argentina e Germania.

[Jim Bowie]

Anche quello che dici è giusto, ma come tifoso ho avuto la sensazione di vincere un mondiale. L'italia del 82 non era più forte di Brasile, Argentina e Germania.

lascia sta Poma, l'Italia dell' 82 nel panorama mondiale vale il Brasile del 58. Una squadra imbattibile


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[franz_kappa]

Credo di essermi spiegato male.
Io ritengo, fermissimamente, che una vittoria in Coppa Italia non solo compensi ma di fatto annulli un nono o financo 12esimo posto in Campionato.
I maggiori titoli sportivi in palio ogni anno in Italia sono due: Scudetto e Coppa Italia.
Il primo la Lazio è quasi impossibile lo possa vincere. E se dunque ci aggiudichiamo l'altro trofeo il risultato in Campionato (non solo nella medesima stagione ma anche in quella successiva, per come la vedo io) diviene IRRILEVANTE.
Secondo me, ovviamente.

[darienzo]

Certo che è cosi. Rimanendo in ambito ciclistico è come se un finusseur primo in un oaik di classiche si rodesse il fegato per essere arrivato in una cirsa a tappe a un'ora dalla maglia gialla.
La totalità di ogni singola stagione, quella sola, conta.
E questa ultima insufficiente (voto darienzo 5,5)

[Jim Bowie]

Credo di essermi spiegato male.
Io ritengo, fermissimamente, che una vittoria in Coppa Italia non solo compensi ma di fatto annulli un nono o financo 12esimo posto in Campionato.
I maggiori titoli sportivi in palio ogni anno in Italia sono due: Scudetto e Coppa Italia.
Il primo la Lazio è quasi impossibile lo possa vincere. E se dunque ci aggiudichiamo l'altro trofeo il risultato in Campionato (non solo nella medesima stagione ma anche in quella successiva, per come la vedo io) diviene IRRILEVANTE.
Secondo me, ovviamente.

Franz, nessuno sta sminuendo la CI, almeno non lo sto facendo io, però il valore della squadra non si misura con la CI che puoi vincere, per il tuo valore, certo, ma anche per una serie di circostanze che difficilmente le gai nel campionato.
Per esempio se dovessi scegliere chi incontrare ai quarti tra Juventus ed Udinese, sceglierei la Juventus perché ed è dimostrato, incontreresti una squadra che vede la CI di malavoglia. E tanto per  rimanere nell'esempio di Darienzo, un velocista non si sogna mai, così come uno scalatore, di vincere il Tour, perché' per vincere il Tour devi essere un corridore che va forte su tutti i terreni, devi essere passista, scalatore, cronoman e delle vittorie di tappa te ne freghi. Io ero innamorato di Moser, ma non mi sarei mai sognato di pronosticarlo vincitore di una gara a tappe perché non avrebbe avuto chance contro Saronni


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[LaLazioMia]

Credo di essermi spiegato male.
Io ritengo, fermissimamente, che una vittoria in Coppa Italia non solo compensi ma di fatto annulli un nono o financo 12esimo posto in Campionato.
I maggiori titoli sportivi in palio ogni anno in Italia sono due: Scudetto e Coppa Italia.
Il primo la Lazio è quasi impossibile lo possa vincere. E se dunque ci aggiudichiamo l'altro trofeo il risultato in Campionato (non solo nella medesima stagione ma anche in quella successiva, per come la vedo io) diviene IRRILEVANTE.
Secondo me, ovviamente.

Secondo me voler sputtanare un trofeo, quel trofeo in particolare, conquistato per giunta contro le mmerdacce significa che la guerra è strumentale e non ci sarà soluzione. La Lazio è per questi un danno collaterale e quindi giustificabile e sopportabile.

 

[nestorburma]

Boh... ogni tanto fatico a capire, francamente.
Esiste, nel calcio, gioia superiore alla conquista di un trofeo? Fosse anche una Coppa Italia vinta non contro la blasonatissima juventus ma dopo aver superato la 'modesta' samp del 2009.
In effetti, se torno indietro a quella sera di maggio 2009, rammento chiaramente che mi stavo sentendo male, allo stadio. Letteralmente. E non sono, queste, fortissime emozioni? Sensazioni che 10 ottavi di finale di Champions non mi daranno mai, per come la vedo io.

Quindi, quando leggo i comprensibili distinguo di chi fa notare che dal 2007-08 in poi la Lazio ha superato il sesto posto solo due volte (il che sarebbe indice di scarsa competitività in campionato. Giudizio che trovo abbastanza oggettivo, peraltro) non posso che essere d'accordo.
Ma senza poter accettare che l'enfasi su questo non proprio esaltante trend ometta di ricordare che nel settennio 2007-2014 abbiamo vinto tre trofei.
Visto che lo Scudetto, onestamente, è quasi impossibile vincerlo... Chi se ne frega se arrivo nono o dodicesimo qualche volta. Una media di una Coppa ogni 3/4 anni vedrebbe, da parte mia, l'apposizione della classica firma col sangue.
Sbaglio?

Vangelo.
Aggiungerei solo che negli ultimi dieci anni se lo scudetto lo hanno vinto solo le strisciate la Coppa Italia è stata vinta da Lazio, inter, napoli e trigoria. Per dire che le "squadrette" se lo sognano di vincere anche solo una Coppa Italia.

[Frank 73]

Non credo che la Coppa Italia vinta contro la Roma possa essere un merito da attribuire alla dirigenza.

Tant'è vero che se, malauguratamente, il risultato di quella partita fosse stato quello opposto, non credo che la contestazione in corso avrebbe preso quella Coppa, vinta dal rivale cittadino, come elemento di critica.

La stessa avrebbe messo in subordine quell'"episodio irrilevante" e avrebbe continuato a puntare la sua analisi critica su questioni più centrali (...) come i servizi di pulizia, vigilanza e ristorazione a Formello, sulla Salernitana, sullo sponzo che non c'è, sull'aumentodecapitalechenunsefà, sulla lazzialitàchenuncesta, ecc.

[ThomasDoll]

vero.
Però un tempo si mandava in culo Pancaro perché era scarso. Oggi se è scarso Cavanda si manda in culo Lotito.

[LaLazioMia]

Non credo che la Coppa Italia vinta contro la Roma possa essere un merito da attribuire alla dirigenza.

Tant'è vero che se, malauguratamente, il risultato di quella partita fosse stato quello opposto, non credo che la contestazione in corso avrebbe preso quella Coppa, vinta dal rivale cittadino, come elemento di critica.

La stessa avrebbe messo in subordine quell'"episodio irrilevante" e avrebbe continuato a puntare la sua analisi critica su questioni più centrali (...) come i servizi di pulizia, vigilanza e ristorazione a Formello, sulla Salernitana, sullo sponzo che non c'è, sull'aumentodecapitalechenunsefà, sulla lazzialitàchenuncesta, ecc.

Give me 5

[disabitato]

Fai che avessimo perso il 26 Maggio e di Lotito non sarebbe rimasto nulla.. altro che solletico con le correlate.

Qui già lo facciamo a pezzi perché invece di sesti è arrivato noni, figurati se avessimo perso IL derby. Non vi sarebbe stata contestazione perché i luridi ci avrebbero rastrellati casa per casa e sbattuti fuori da Roma..

[Zapruder]

Non credo che la Coppa Italia vinta contro la Roma possa essere un merito da attribuire alla dirigenza.

Tant'è vero che se, malauguratamente, il risultato di quella partita fosse stato quello opposto, non credo che la contestazione in corso avrebbe preso quella Coppa, vinta dal rivale cittadino, come elemento di critica.

La stessa avrebbe messo in subordine quell'"episodio irrilevante" e avrebbe continuato a puntare la sua analisi critica su questioni più centrali (...) come i servizi di pulizia, vigilanza e ristorazione a Formello, sulla Salernitana, sullo sponzo che non c'è, sull'aumentodecapitalechenunsefà, sulla lazzialitàchenuncesta, ecc.

A una cena in cui erano presenti laziali di vecchissima data (c'era perfino BobLovati, tanto per dire) chiesi, col cappello in mano, se quel derby fosse paragonabile, e quanto, a miti come quello del dito di Chinaglia e del gol di Nanni, o anche a quello del gol di Nicoli, quello della doppietta di Rozzoni (1961), quello vinto in braghe di tela con gol di D'Amato... No, mi risposero tutti: il 26 maggio superava abbondamente per magnitudo qualsiasi impatto sulla controparte cittadina.

Solo una lettura volontariamente e assurdamente negativa di questi nostri ultimi anni può togliere anche un briciolo del suo enorme peso a quella partita. Hai voglia a beccare "solo" 17 punti di distacco dalla vincente il campionato...

[Andre]

lascia sta Poma, l'Italia dell' 82 nel panorama mondiale vale il Brasile del 58. Una squadra imbattibile


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Costretta a "negoziare" con il camerun per il turno ...

[Zapruder]

Costretta a "negoziare" con il camerun per il turno ...

Ho approfondito quella storia e non c'è più delle millanterie di un cuoco italo-corso, che convinse Beha a partire per il Camerun, dove lo guardarono come uno scemo: cosa che lo convinse che fosse in atto un'operazione "di copertura", nel miglior stile complottaro. Artemio Franchi si muoveva a ben altri livelli: riuscì a far arbitrare la partita con l'Argentina e quella col Brasile a due arbitri "amici" della FIGC (e della P2) e la semifinale e la finale a due sudamericani... Senza dimenticare "l'emozione" che attanagliò Boniek nel primo Italia-Polonia e il cartellino giallo a quattro minuti dalla fine contro l'URSS che gli fece saltare la seconda. Altro che pastette a basso livello con sciamani e stregoni.

[Barabba Terzo]

Non credo che la Coppa Italia vinta contro la Roma possa essere un merito da attribuire alla dirigenza.

Tant'è vero che se, malauguratamente, il risultato di quella partita fosse stato quello opposto, non credo che la contestazione in corso avrebbe preso quella Coppa, vinta dal rivale cittadino, come elemento di critica.

La stessa avrebbe messo in subordine quell'"episodio irrilevante" e avrebbe continuato a puntare la sua analisi critica su questioni più centrali (...) come i servizi di pulizia, vigilanza e ristorazione a Formello, sulla Salernitana, sullo sponzo che non c'è, sull'aumentodecapitalechenunsefà, sulla lazzialitàchenuncesta, ecc.

Dubito seriamente che non si sarebbe sentito parlare di Lotito che ci aveva fatto subire "la peggiore umiliazione in 114 anni di storia".