La "polveriera" Lazio: questa guerra DEVE FINIRE!!!

[fish_mark]

l'assurdità è sostenere che questo sia accaduto perchè si è vinta la coppa.

Perdonami, ma non ha senso questa replica.
Come avvertivo nel post del 29 aprile 2013, questa presidenza considera una vittoria della Coppa Italia come lo stremo a cui può arrivare la Lazio e questo già dimostra la piccineria della visione.
Una volta arrivati alla vetta, poi, fa di tutto, riuscendoci, per distruggere quanto creato, senza immaginare di costruire qualcosa di più che sia credibile, perché votata unicamente al contenimento dei costi, peraltro proprio di quelli che potrebbero avere ritorni maggiori e che appartengono al core business della SSLazio, ossia i costi produttivi.
E' un limite evidente a occhio nudo, già riscontrato almeno altre due volte.

[aquilafelyx]

questa cosa che la vittoria della coppa italia abbia spinto a non migliorare la squadra è una assurdità che a forza di venire ripetuta manco la si nota piu...

fa il paio con chi quest'anno continuava a dire che è meglio non raggiungere l'EL perchè così la società è costretta a investire.

gente che non capisce niente, o fa finta.

[BobLovati]

l'assurdità è sostenere che questo sia accaduto perchè si è vinta la coppa.

vabbe´Drenai, ma tu che hai un´avatar semi-pesciolino, dovresti capire che f_m nell´assurdità ci sguazza; da tempo
È un vero Laziale, ma di quelli molto somiglianti alle filippiche zapruderistiche

[fish_mark]

vabbe´Drenai, ma tu che hai un´avatar semi-pesciolino, dovresti capire che f_m nell´assurdità ci sguazza; da tempo
È un vero Laziale, ma di quelli molto somiglianti alle filippiche zapruderistiche

Tutto questo è davvero divertente.

Siamo arrivati NONI, in una stagione in cui la prestazione più entusiasmante è stata lo zeroazero del derby di ritorno (roba forte eh ...) e tutti a scandalizzarsi del fatto che un pesciolino - penzampo' - abbia accusato la società del fatto che "la vittoria della coppa italia l'abbia spinta a non migliorare la squadra.

E' quanto esattamente accaduto, ma non si dice, non è carino. Su, tutti ad abbonarsi ...

[Drenai]

Perdonami, ma non ha senso questa replica.
Come avvertivo nel post del 29 aprile 2013, questa presidenza considera una vittoria della Coppa Italia come lo stremo a cui può arrivare la Lazio e questo già dimostra la piccineria della visione.
Una volta arrivati alla vetta, poi, fa di tutto, riuscendoci, per distruggere quanto creato, senza immaginare di costruire qualcosa di più che sia credibile, perché votata unicamente al contenimento dei costi, peraltro proprio di quelli che potrebbero avere ritorni maggiori e che appartengono al core business della SSLazio, ossia i costi produttivi.
E' un limite evidente a occhio nudo, già riscontrato almeno altre due volte.

io non voglio credere che tu realmente pensi queste sciocchezze. la lazio fa un mercato in cui va sotto di 12/13 milioni per "distruggere" quanto creato?
questa è la solita tiritera propagandistica su lotito "freno" della lazio che tanto piace a quelli che telefonano alle radio.

e il mio avatar non è un pesce! è felipe anderson in versione ape!

[fish_mark]

io non voglio credere che tu realmente pensi queste sciocchezze. la lazio fa un mercato in cui va sotto di 12/13 milioni per "distruggere" quanto creato?
questa è la solita tiritera propagandistica su lotito "freno" della lazio che tanto piace a quelli che telefonano alle radio.

e il mio avatar non è un pesce! è felipe anderson in versione ape!

A me della propaganda interessa il giusto, poi arriva il fischio di inizio e lì si verifica la bontà del lavoro.
Hai speso 12/13 milioni (ma non erano 28?) per fare cosa?

2012-13
Settimo in campionato a 61 punti, una coppa Italia e i quarti in europa League

per arrivare a

2013-14

Nono in campionato a 56 punti, quarti di Coppa Italia, sedicesimi di Europa league

Insomma, se non possiamo parlare di distruzione di cosa possiamo parlare?
Arretramento? regressione? stallo? palude? insabbiamento?
Suggeriscimi tu il termine adatto.

[BobLovati]

Tutto questo è davvero divertente.

Siamo arrivati NONI, in una stagione in cui la prestazione più entusiasmante è stata lo zeroazero del derby di ritorno (roba forte eh ...) e tutti a scandalizzarsi del fatto che un pesciolino - penzampo' - abbia accusato la società del fatto che "la vittoria della coppa italia l'abbia spinta a non migliorare la squadra.

E' quanto esattamente accaduto, ma non si dice, non è carino. Su, tutti ad abbonarsi ...

sarebbe tutto vero  SE non fosse che tutto questo ce lo stai cantilenando da ´na decina d´anni; prima o dopo ci azzecchiamo tutti      

[baol]

...

Insomma, se non possiamo parlare di distruzione di cosa possiamo parlare?
Arretramento? regressione? stallo? palude? insabbiamento?
Suggeriscimi tu il termine adatto.

Secondo te, quelli che hai elencato sono sinonimi ?

[fish_mark]

Secondo te, quelli che hai elencato sono sinonimi ?

Ma mica lo so sai! In tutto questo, come dato di contesto, in questa entusiasmante stagione sono arrivati anche un cambio di allenatore e una contestazioncina ina ina con stadi prima pieni, poi vuoti e ancora pienissimi per vedere dei settantenni arrancare appresso a un pallone.
Insomma, non è carino parlare di distruzione, allora provaci anche tu a elaborare un termine adatto.

sarebbe tutto vero  SE non fosse che tutto questo ce lo stai cantilenando da ´na decina d´anni; prima o dopo ci azzecchiamo tutti      

sarà accaduto almento un altro paio di volte, a essere buoni. Io guardo poi osservo quindi giudico (appellabilmente eh): non predico il futuro; non ne sono capace, né mi interessa.

[Zapruder]

magnifico, quanto teorizzi da sempre si sta realizzando.
l'ennesimo calciomercato vergognoso e, l'anno prossimo, il tuo dogma sarà fatto compiuto: solo la Lazio.
e nessuno intorno.

L'idea che ci sia chi subordini la sua presenza a una squadra forte, perdonami, è quanto di più contraddicente certi dogmi con cui certi "supertifosi" c'hanno scassato la uallera per decenni: lo zoccolo duro, quelli di sempre, occasionale porti male ecc. ecc.

La realtà è che chi manifesta il concetto secondo cui "allo stadio ci vado e basta, perché gioca la Lazio", viene apostrofato come uno strano, un "leccaculo" e financo un "traditore". E queste cose, in una società sensibile alla propaganda - altrimenti non esisterebbe la propaganda - e fortemente mediatizzata, contano eccome. Ma c'è poco di cui dolersi: nonostante il fatto che quelli che mandano le disdette a Sky si sentano determinanti e al centro del mondo come Bruto quando accoltellò Giulio Cesare, l'impatto economico sulla Lazio di queste iniziative sarà minimo. E, soprattutto, sarà sempre facilmente rimontabile dalla società con una piccola operazione di consenso, diciamo con l'introduzione della tanto desiata figura del "mediatore": che sul profilo tecnico non conta una stramazza, ma su quello del consenso sarà determinante. Le banderuole piegate al vento della curva si allineeranno, gli ellenici torneranno ai margini, i noni posti saranno "inevitabili tappe nel processo di crescita ma adesso c'è tanta lazialità".

[Boks XV]

io prendo solo atto di quello che vedo.
una società gestita cialtronescamente, una tifoseria che si sta allontanando, poche migliaia di persone ancora presenti allo stadio -buona parte delle quali anche a Lazio-Bologna mandava affanculo Lotito e, per iniziare bene la prossima stagione  , pure Reja- che si ridurranno ancora in caso di ennesimo mercato-farsa.
altro che recuperodelFlaminio, chiamamo gli archeologi e famo riesuma' la Rondinella...

[baol]

Ma mica lo so sai!

OK, era per capire se i post precedenti, infarciti di evidenze (visiibili ad occhio nudo) dell'agire di questa spectre che  deliberatamente progetta questa pessima (questo è il termine educato con cui la definisco) stagione, erano frutto o meno di un italiano "de panza" o "realistico".
Poi però capisco chi utilizza la sinonimìa provocazioni == cazzate-boomerang.

[Zapruder]

Non c'è altra persona che non debba preoccuparsi attivamente delle sorti della Lazio, ad eccezione di Lotito. Perché è istituzionalmente quello che deve farlo: il successo di un'organizzazione dipende al 90% da chi la dirige, e all'altro 10% pure. Perché tutto il contorno è così stupido, insulso e incapace che pensare di coinvolgerlo nella gestione della Lazio è come pensare di mettere Ciccio di Nonna Papera a fare il guardiano di un magazzino di derrate alimentari e Gambadilegno alla cassa.

Della democraticità del dissenso me ne sbatto: un sacco di merda rovesciato sul cofano della macchina di Lotito sarà poco civile, ma è un messaggio diretto a chi lo merita. Torcere un solo capello ALLA LAZIO, anche in maniera democratica, comporta per quanto mi riguarda l'iscrizione automatica e irrevocabile nelle liste dei romanisti di peggior fatta. Spero sia chiara, una volta per tutte, la differenza tra contestare la gestione societaria, anche con metodi robusti, e propagandare il boicottaggio nei confronti DELLA LAZIO.

[WombyZoof]

A me della propaganda interessa il giusto, poi arriva il fischio di inizio e lì si verifica la bontà del lavoro.
Hai speso 12/13 milioni (ma non erano 28?) per fare cosa?

2012-13
Settimo in campionato a 61 punti, una coppa Italia e i quarti in europa League

per arrivare a

2013-14

Nono in campionato a 56 punti, quarti di Coppa Italia, sedicesimi di Europa league

Insomma, se non possiamo parlare di distruzione di cosa possiamo parlare?
Arretramento? regressione? stallo? palude? insabbiamento?
Suggeriscimi tu il termine adatto.

stagione deludente va bene?

[WombyZoof]

 Spero sia chiara, una volta per tutte, la differenza tra contestare la gestione societaria, anche con metodi robusti, e propagandare il boicottaggio nei confronti DELLA LAZIO.

Chiara limpida e recoara.   Da mo' che lo dico.  Il boicottaggio è un atto di infamia senza pari nei confronti della Lazio, alla stregua di una vendetta trasversale verso un innocente. Ma poi te rispondono "e allora tieniti Lotito".   il livello è questo, egregio zap, ed è basso assai. L'attaccamento, la fedeltà, l'orgoglio laziale hanno lasciato posto   a qualcos'altro che non so definire.

[AlenBoksic]

Forse bisognerebbe considerare che qualcuno fuori dalle coppe europee ci resta sempre:

2009 - 10 restano fuori Europa Lazio e fiorentina
2010 - 11 restano fuori Europa juventus e fiorentina
2011 - 12 restano fuori Europa XXXX e fiorentina
2012 - 13 restano fuori Europa XXXX e inter
2012 - 13 restano fuori Europa Lazio e milan

[fish_mark]

. Spero sia chiara, una volta per tutte, la differenza tra contestare la gestione societaria, anche con metodi robusti, e propagandare il boicottaggio nei confronti DELLA LAZIO.

Se il boicottaggio deve essere non può che essere doloroso, per chi lo fa e per chi lo subisce.
Con lo stadio vuoto che simbolicamente rappresenta il disagio della tifoseria laziale riscontrabile anche nei documenti di bilancio recentemente pubblicati, sembra di poter dire che la protesta ha inciso nella carne viva e sta facendo male.
Duole dirlo, ma l'effetto si è avuto. So  bene che c'è di mezzo la Lazio che è partecipata non solo dai tifosi, ma anche dal suo azionista di maggioranza.
Le soluzioni sono semplici: rinnovarsi o lasciare. Illogico e inconcepibile la corsa agli abbonamenti e allo stadio come se nulla fosse, come se "lui" non esistesse, perché con questa corsa - che è un atto spontaneo che in questo istante non viene a nessuno - si premierebbe una gestione in realtà da condannare.

C'è lo sciopero, annamo a piedi.

[BobLovati]

io prendo solo atto di quello che vedo.
una società gestita cialtronescamente, una tifoseria che si sta allontanando, poche migliaia di persone ancora presenti allo stadio -buona parte delle quali anche a Lazio-Bologna mandava affanculo Lotito e, per iniziare bene la prossima stagione  , pure Reja- che si ridurranno ancora in caso di ennesimo mercato-farsa.
altro che recuperodelFlaminio, chiamamo gli archeologi e famo riesuma' la Rondinella...

pochissimi e solo 1 volta; per chi era all´Olimpico quello è stato.
Se c´eri hai forse, involontariamente, moltiplicato quello che vorresti sentire più spesso 
Non è grave, è da Laziali, più o meno a favore o contro   

[Zapruder]

Le soluzioni sono semplici: rinnovarsi o lasciare.

No, esiste una via obbligata: lavorare, senza considerare le istanze dei santariniani, pena la fine della Lazio.

Sessantamila per zero fa zero. Perché fuori dalla Lazio sei zero.

Ce la faremo anche stavolta, non illudetevi.

[BobLovati]

No, esiste una via obbligata: lavorare, senza considerare le istanze dei santariniani, pena la fine della Lazio.

Sessantamila per zero fa zero. Perché fuori dalla Lazio sei zero.

Ce la faremo anche stavolta, non illudetevi.

ieri per Italia-Brasile vecchie glorie-attori-cantanti-notaattricescarsatrigoriota ce n´erano più di 40.000