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di Luca Capriotti
Ora serve di nuovo
un Lotito diverso. Dovrò impiegare tutto l'articolo mi sa per spiegare questa frase, e con questo caldo vi costerà forse un pochino di fatica seguirmi, ma penso ne valga la pena.
Partiamo dal "SERVE". Serve, ed è evidente, una brusca sterzata sul mercata. Mancano pochi giorni all'inizio della stagione e la Lazio non è pronta.
Mancano degli interpreti, decidete voi il numero: 2,3,4? Comunque non stiamo parlando di dettagli, ma di titolari, o quasi. Diamo per buono che la Lazio abbia già preso Kostic e Basic. Facciamo uno sforzo: è tutto fatto, serve solo un dribbling all'indice di liquidità.
E può farlo Lotito. Come?DI NUOVO LOTITO - DI NUOVO, perché dico di nuovo? Perché l'arrivo di
Sarri è già stato una serpentina rispetto alla solita storia.
Uno slancio. Uno sprint nel mondo dell'ambizione, dell'immaginazione. Perfino della felicità dei tifosi. Un po' come l'aquila, o altre piccole carezze che il nostro ha regalato ai suoi in alcuni momenti della sua avventura alla Lazio. Ora, non voglio dire che bisogna fare un aumento di capitale: non vi mentirò, io sono uno di quelli che, se non conosce la materia alla perfezione, non parla.
E quindi non entrerò nel tecnico, ma se c'è un modo per aiutare Sarri, Tare, financo arrivando a metterci soldi, il nostro deve avere la voglia di percorrerlo. Per non lasciare la nuova avventura di un mister imbalsamata nelle bende di un mercato non terminato.
UN LOTITO DIVERSO - Innegabile, per tutte queste cose
servirà un Lotito diverso. Anche un Lotito che concede a Tare di derogare, di creare eccezioni. A me ha fatto piacere vedere, l'anno scorso,
Andreas Pereira del Manchester United alla Lazio. Non ha dato molto, ma era innegabilmente un buon giocatore. E con questo tipo di operazioni, le varie formule dei prestiti, altre squadre hanno puntellato o costruito successi sportivi. Un giocatore si può prendere in prestito? Con diritto di riscatto, intendiamo. Chiaro, lo sappiamo tutti: è una formula
furbetta che consente di fatto di dilazionare un pagamento che non si ha la forza di fare. Ma in un mondo di furbi, perché la Lazio deve essere sempre santa e gabbata? Perché sembra che siamo gli unici a cui davvero proprio importi dell'indice di liquidità,
proprio noi che siamo al contempo tra le società più sane del campionato?UN NUOVO INIZIO - Con Sarri si può e si deve sognare. Per questo oso proporre anche soluzioni che mai avrei nemmeno immaginato. Chi fa/ama/segue la Lazio da tanti anni lo sa:
Tare e Lotito hanno una loro coerenza di fondo, e non amano le eccezioni. Mi permetto solo di dire che, in tempi di emergenza, in tempi eccezionali, bisogna prendere misure eccezionali. In qualche modo siamo tutti un po' diversi, per vari motivi, e tutti aspettiamo questo inizio di stagione con puncicata al cuore diversa dal solito. Con più trepidazione, con più voglia, con più speranza. Sono cose che vanno coccolate, sono cose che vanno cresciute, sono cose che vanno incoraggiate. Ecco, questo è il termine giusto: incoraggiamo questo sogno di Sarri, per davvero. Diversi tutti, con la voglia di essere l'eccezione.
