SSC Napoli- SS Lazio

[ThomasDoll]

Eccerto, la comunicazione non conta... questa l'ho già sentita.
Quando disse che alla squadra si potevano fare solo i complimenti seguirono tre sconfitte su tre confronti diretti e saltò la CL.
Diciamo che Reja in sala stampa è come un rinoceronte col tutù.
Quello che dice un allenatore conta più di quanto non crediate.

[lollapalooza]

Diciamo pure che fra dichiarazioni in sala stampa e risultati la relazione è davvero minima.

[kalle]

TD.. conta verso chi? Verso i giocatori? Ma li dovrebbe contare quello che si dicono nel chiuso degli spogliatoi..

Conta verso chi?

i tifosi?

Oramai siamo spaccati.. Chi non crede nella squadra non viene più chi la ama a prescindere è presente. Quelli che pososno ovviamente. E quelli che non posson la seguono alla maniera che gli è possibile.

A me i fanfaroni da conferenza stampa non piacciono. O meglio.. nn ne sento il bisogno. Preferisco la verità. Se mi dicesse andiamo a Napoli e gli spacchiamo il didietro mi sentirei preso io per il culo. Dimmi che darai il massimo. Mi basta.

Forza Lazio.

[WombyZoof]

... e dopo che Reja parlò, venne l'era delle sconfitte.

ma per favore.

[lollapalooza]

Quello che dice un allenatore conta più di quanto non crediate.

Conta anche in che modo vengono indirizzate le parole riportate.

Dall'articolo di Laziopolis esce un Reja "pessimita", da quello di tuttomercatoweb un Reja che "suona la carica":

[MCM]

Giornalisti ridicoli.

[franz_kappa]

Conta anche in che modo vengono indirizzate le parole riportate.

Dall'articolo di Laziopolis esce un Reja "pessimita", da quello di tuttomercatoweb un Reja che "suona la carica":

Propongo un'altra chiave di lettura.
Non potrebbe essere possibile che diversi giornalisti, presenti alla conferenza stampa o informati sulle parole di Reja dai lanci di agenzia, abbiano selezionato nell'ambito del medesimo evento [la conferenza stampa] solo determinati fatti [alcune dichiarazioni ritenute maggiormente significative], cui hanno attribuito diverso peso e importanza?
In fondo la capacità di registrazione, analisi e rielaborazione dei fatti dei giornalisti differenzia inevitabilmente gli uni dagli altri. Per moltissimi motivi: storia personale, capacità professionali, accuratezza nella ricostruzione dei fatti, linea editoriale della testata per cui si scrive, maggiore o minore propensione a forzare le notizie.

[Drenai]

probabile. non a caso le dichiarazioni di reja "impaurito" dalla forza del napoli, sono quelle riportate da radio kiss kiss. ovvio che rivolgendosi a un pubblico partenopeo tenda ad allisciargli il pelo.

[lollapalooza]

Propongo un'altra chiave di lettura.
Non potrebbe essere possibile che diversi giornalisti, presenti alla conferenza stampa o informati sulle parole di Reja dai lanci di agenzia, abbiano selezionato nell'ambito del medesimo evento [la conferenza stampa] solo determinati fatti [alcune dichiarazioni ritenute maggiormente significative], cui hanno attribuito diverso peso e importanza?

Di fatto le dichiarazioni sono le medesime in entrambi gli articoli.
Pura interpretazione, quindi.

probabile. non a caso le dichiarazioni di reja "impaurito" dalla forza del napoli, sono quelle riportate da radio kiss kiss. ovvio che rivolgendosi a un pubblico partenopeo tenda ad allisciargli il pelo.

Seguendo tale teoria Laziopolis dovrebbe allisciare il pelo ai Laziali...

[Drenai]

lo fa infatti. ai laziali di oggi (la maggioranza almeno) piace il contropelo.

[Matita]

Conta anche in che modo vengono indirizzate le parole riportate.

Dall'articolo di Laziopolis esce un Reja "pessimita", da quello di tuttomercatoweb un Reja che "suona la carica":

Strano eh ?

[lollapalooza]

lo fa infatti. ai laziali di oggi (la maggioranza almeno) piace il contropelo.

Personalmente il contropelo mi irrita.

 

[franz_kappa]

Di fatto le dichiarazioni sono le medesime in entrambi gli articoli.
Pura interpretazione, quindi.

Neanche quello, secondo me. Scelta giornalistica. Confezione della notizia. Se leggiamo la sintetica notizia di Laziopolis rileviamo che il titolo isola una specifica dichiarazione. La finalità è chiara: attrarre l'attenzione del lettore enfatizzando la prudenza di Reja, che rispetta e teme l'avversario.

Seguendo tale teoria Laziopolis dovrebbe allisciare il pelo ai Laziali...

Non necessariamente. L'obiettivo di Laziopolis (in ossequio alla linea editoriale che la testata si è data) potrebbe essere quello di parlare alla componente più vasta possibile della tifoseria. Componente che oggi, è inutile negarlo, è fortemente critica nei confronti della Società.
Come dire: se il mio obiettivo (anche inconsapevole e implicito: nessuna accusa di travisare la realtà, da parte mia) è catalizzare l'interesse di un pubblico quanto più ampio possibile quale intonazione darò alla mia ricostruzione dello specifico evento rappresentato dalla conferenza stampa di Reja? Darò maggiore importanza a una tipologia di contenuti. Senza, dunque, operare alcun travisamento. Nulla più che selezione dei fatti.

Laziopolis, immagino, non è una onlus che si è posta come obiettivo statutario la riproposizione permanente ed esclusiva dell'unica e sola verità (ammiro chi, ingenuamente, pensa di detenerla). Laziopolis è una testata giornalistica online che ha, come primario interesse, quello di realizzare quanti più contatti possibili. Sino a quando questo avviene per effetto di articoli deontologicamente inappuntabili (che non significa esenti da spirito critico, financo fazioso purché espresso in trasparenza) nulla quaestio, secondo me.

[kalle]

Parlare di Lazio in termini obiettivi e corretti senza rivolgersi a nessuno in particolare, no eh?

[franz_kappa]

Parlare di Lazio in termini obiettivi e corretti senza rivolgersi a nessuno in particolare, no eh?

Obiettivo non auspicabile ma auspicabilissimo, il tuo. In un mondo ideale, tuttavia.
Io, onestamente, negli anni ho imparato ad avere a che fare con il mondo per quello che è. Con l'ambizione di raccontare ciò che si verifica attorno a me senza travisare troppo - per effetto dei miei limiti - quello che osservo e analizzo. E, allo stesso tempo, restando consapevole che dinamiche assai complesse non si modificano, ahinoi, con semplici - eppure lodevolissimi - auspici.

[ThomasDoll]

Io non starei troppo a lambiccarmici il cervello, sono dichiarazioni che Reja fa, ci sono decine di casi, dalle esternazioni che colpevolizzano giocatori all'augurio di infortuni avversari, ai traguardi esclusi in partenza, alle rivendicazioni di incerte primogeniture su alcune scelte tattiche all'invenzione di nuovi moduli. Non è Edy uomo da poche parole mirate. In genere le parole sono molte e spesso dette così, alla leggera. Anche questo fa parte del personaggio, che merita comunque il massimo rispetto.

[kalle]

Si hai ragione,, in un mondo ideale.. non certo nel Mondo Lazio.

[franz_kappa]

Si hai ragione,, in un mondo ideale.. non certo nel Mondo Lazio.

Esatto! Non dimentichiamo che il mondo reale è assai distante da quello ideale che sognamo. Figuriamoci, poi, se non al mondo reale nel suo complesso ci riferiamo ma al complicatissimo e assai poco gestibile ambiente laziale.

Ribadisco: non prendere come sussieguosi i miei commenti nei confronti dei tuoi, pienamente condivisibili, auspici. Ce ne fossero di tifosi come te: ne basterebbero 10mila per rendere lo stadio un posto enormemente migliore.
Il problema è che spesso su questo forum e non solo finiamo per confrontarci su considerazioni che si dimostrano, purtroppo, come irrimediabilmente velleitarie. Ancorché giuste nelle premesse e nei fini.

[lollapalooza]

Neanche quello, secondo me. Scelta giornalistica. Confezione della notizia. Se leggiamo la sintetica notizia di Laziopolis rileviamo che il titolo isola una specifica dichiarazione. La finalità è chiara: attrarre l'attenzione del lettore enfatizzando la prudenza di Reja, che rispetta e teme l'avversario.

Le parole sono importanti, franz: si enfatizza il pessimismo di Reja, non la prudenza.

Sul resto: ognuno segue le linee editoriali che più gli aggradano.
Problemi loro e dei relativi lettori.
E assolutamente nulla contro Laziopolis, tanto per chiarire.

Just stating the obvious, e cioé che le dichiarazioni prepartita lasciano il tempo che trovano.

[ThomasDoll]

E' questo che non si riesce a spiegare bene: una squadra è un gruppo di persone che lavora insieme tutti i giorni, se tizio che è un capo dice qualcosa che coinvolge gli altri conta eccome. Ma non è che conti poco, soprattutto se la cosa sminuisce, mette in cattiva luce, rampogna, stigmatizza, mette all'indice, corregge, censura, richiama eccetera.
Non trattate con sufficienza la cosa in sé (magari non queste dichiarazioni di Reja, ma in generale) perché sbagliereste di parecchio. Parlo per esperienza diretta. C'è gente che se la lega al dito.