Nasce l'Academy biancoceleste

[kalle]

http://www.sslazio.it/news/news/1-news/3985-estate-con-la-lazio-speciale-affiliate.html

Queste sono le Affiliate della Lazio.

[Drenai]

lo so. anche la juve ce l'ha sempre avuta. ma fargli un restyling, portarsela in casa e dargli un aria da college evidentemente paga.
una struttura del genere ti permette di offrire pacchetti molto piu differenziati rispetto alla semplice scuola calcio. che in sè per sè può tranquillamente restare in collaborazione con le affiliate, anche perchè la capillarità su roma te la scordi se operi a formello e basta.

[kalle]

lo so. anche la juve ce l'ha sempre avuta. ma fargli un restyling, portarsela in casa e dargli un aria da college evidentemente paga.
una struttura del genere ti permette di offrire pacchetti molto piu differenziati rispetto alla semplice scuola calcio. che in sè per sè può tranquillamente restare in collaborazione con le affiliate, anche perchè la capillarità su roma te la scordi se operi a formello e basta.

Non credo che a Formello ci sia spazio per tutti.

Li ci saranno tutte le giovanili e basta.

[Drenai]

vabè, vedremo.
io credo e spero che visto l'investimento, la lazio sappia sfruttarlo anche per avere altri ritorni, oltre ovviamente a facilitare l'aspetto logistico per i ragazzi stranieri.

[Baruch]

da laziopolis

Da Keita a Minala: la Lazio cambia marcia sui giovani
Tre giocatori negli 11 esordienti più precoci della serie A: età media più bassa tra le pretendenti all'Europa League

Ormai Keita si può definire un veterano. Ma non perché risolve le partite da solo ed esce tra i cori di acclamazione dello stadio Olimpico, bensì perché con l’esordio di Minala lui è stato estromesso dalla top ten dei più giovani calciatori di questa serie A. Una top ten che, al primo posto, vede proprio l’inserimento del giocatore camerunese, che - fino a prova contraria - è stato mandato in campo da Reja contro la Sampdoria all’età di 17 anni, 7 mesi e 13 giorni.
Il centrocampista, che si è reso protagonista anche di un colpo di tacco e di una efficace chiusura in area su Eder, ha tolto il primato stagionale al baby fenomeno Simone Scuffet, portiere dell’Udinese. E nella top ten resta, seppur al decimo posto, Luca Crecco, che nei minuti di recupero giocati a Verona col Chievo aveva 18 anni e 4 mesi. Proprio Luca Crecco rimane, per soli 4 giorni di vantaggio su Minala, l’esordiente più giovane delle ultime 5 stagioni biancocelesti, con l’ingresso in campo al posto di Ledesma nella sfida con la Juventus della stagione scorsa, con Petkovic in panchina. Entrambi battono Rozzi (che entrò al posto di Rocchi in un Lazio-Milan, litigando anche con Thiago Silva) di poco meno di un mese. Nessuno di loro, comunque, insidia la top ten dei più giovani esordienti in maglia biancoceleste, nella quale figurano - tra i giocatori in attività - solo De Silvestri e Di Vaio, rispettivamente quarto e quinto, entrambi con 17 anni e 2 mesi al debutto.
I baby laziali di adesso, però, esordiscono molto più precocemente, anche rispetto al passato recente: Onazi debuttò in Atalanta-Lazio a 19 anni e mezzo, peraltro sostituendo sempre Lulic, come Minala; Cavanda aveva 19 anni e 7 mesi quando subentrò a Del Nero in Sampdoria-Lazio; Zampa aveva già compiuto i 20 anni entrando per Mauri in Lazio-Inter. E anche i vari Luciani (con Ballardini), Mendicino e Tuia (con Rossi) avevano quasi 19 anni all’esordio, Kozak quasi 20.
Ma è sulla piccola star Keita che si concentrano le attenzioni di tutti: lui, dopo l’esordio in Lazio-Chievo al posto di Cavanda, non si è fermato più, ed è anche il secondo più giovane marcatore dell’Europa League di quest’anno, superato solo dal classe ’96 Pozoglou del Paok (che però ha segnato nel suo unico spezzone in una gara tra due squadre già qualificate nella fase ai gironi, mentre Keita ha segnato ai sedicesimi e si è reso protagonista anche di 4 assist, di cui uno all’esordio col Legia). Sintomo della rivoluzione verde messa in piedi dai biancocelesti (che si concretizzerà in estate anche con la nascita dell’Academy a Formello), è il numero di convocazioni degli under 20: quest’anno sono state 97 (31 Keita, 30 Strakosha, 10 Guerrieri, 8 Elez, 8 Crecco, 4 Minala, 3 Tounkara, 2 Lombardi e una per Serpieri, che domenica - vista la doppia squalifica in primavera - ha bissato la panchina della scorsa stagione contro la Juventus).
E la Lazio è la squadra con l’età media più giovane tra le attuali contendenti ai due posti liberi per l’Europa League: coi suoi 27 anni e 2 mesi batte Milan (27,8), Parma e Verona (28), Torino (28,1), Atalanta e Inter (28,6). Un’età media abbassata di quasi un anno rispetto al 2012-2013 già con la campagna acquisti dell’estate scorsa, in cui sono arrivati altri due giovanissimi (Felipe Anderson e Perea), per i quali il prossimo mercato sarà decisivo. Non resta che aspettare le ultime partite della stagione, in cui è più facile vedere esordire i ragazzi della Primavera: i prossimi potrebbero essere Tounkara e Lombardi, bomber di questa stagione con 10 gol a testa, ma anche il difensore Filippini, inserito da Tare tra i giocatori che “rappresentano il futuro della Lazio”. E l’anno prossimo potrebbe essere quello buono per Antic (fermato da un infortunio, ma già due convocazioni in prima squadra nel 2012-2013), mentre per Danilo Cataldi (2 gol e 2 assist in B con il Crotone e in pianta stabile nell’under 21 di Di Biagio) la prossima stagione potrebbero aprirsi le porte della prima squadra.

[Fabio70rm]

Un bel progetto, complimenti alla società!!!

[Centurio]

Bene, una ottima cosa. Puntare sui giovani é una ricchezza futura.

[BobLovati]

Mamma mia quanto rosicano.
Vincenzo D'Amico.....in un Paese serio gente del genere avrebbe credibilità vicino allo zero, parlasse di aspetti tecnici e basta.
Oggi la Lazio ha, per detta degli esperti, uno dei migliori settori giovanili d'Europa.
Brava la Società. Non voglio dirigenti-tifosi, ma dirigenti professionisti.

e quella cià il sig.V.D´Amico   

[aquilafelyx]

Lotito purciaro! manco la pensione a Via Paisiello sei riuscito a ripija

[kalle]

http://www.lazionews.eu/2014/04/09/qui-formello-secondo-allenamento-in-vista-del-napoli-live/

Dalla cronaca dell'allenamento di oggi si evince che Vilkaitis è ritornato in rosa dopo il prestito alla Nocerina.

Bene. Sono contento per lui.

Con la prima squadra lavora pure Serpieri. Una bella esperienza per il capitano della Primavera anche oggi squalificato.

 

[kalle]

http://www.laziopolis.it/la-champions-lo-sceicco-e-laccademia-romana.aspx

Mi dispiace Laziopolis. Mi dispiace sig. Cerracchio.

Brutto, bruttissimo articolo.

Ma proprio brutto.

Soprattutto perchè scritto da lei.

[Drenai]

fino all'ultimo capoverso non è brutto, anzi, è condivisibile.
certo da lì in poi si mette a parlare di lazio e allora... "caccia li sordi"

[CP 4.0]

s'e' riuscito pure a dimenticare l'unico 'giovane' poi riportato all'ovile.

pero' in compenso ci ha detto che anche il Dottore doveva vendere per comprare.

[kalle]

fino all'ultimo capoverso non è brutto, anzi, è condivisibile.
certo da lì in poi si mette a parlare di lazio e allora... "caccia li sordi"

Sembra un sunto di qualunquismo laziale.

[Drenai]

non è questo il punto. il tono dell'articolo fintanto chè parla di altri (e del passato) è giusto, perchè appunto si tratta di SOGNARE. cos'altro deve fare il tifoso? è giusto che il tifoso sogni trionfi e gloria. magari i qatarioti fossero venuti da noi invece che al PSG.

ma la parte finale a che serve? lo sceicco per il momento non c'è e allora perculeggiare le cose buone che fa la lazio, perchè? sminuire il settore giovanile che finalmente funziona, perchè? che bisogno se ne sente? io non riesco a spiegarmelo. e l'analisi alla fine a che ci porta? che lotito ce deve mette li sordi. ma vaff...

[kalle]

non è questo il punto. il tono dell'articolo fintanto chè parla di altri (e del passato) è giusto, perchè appunto si tratta di SOGNARE. cos'altro deve fare il tifoso? è giusto che il tifoso sogni trionfi e gloria. magari i qatarioti fossero venuti da noi invece che al PSG.

ma la parte finale a che serve? lo sceicco per il momento non c'è e allora perculeggiare le cose buone che fa la lazio, perchè? sminuire il settore giovanile che finalmente funziona, perchè? che bisogno se ne sente? io non riesco a spiegarmelo. e l'analisi alla fine a che ci porta? che lotito ce deve mette li sordi. ma vaff...

Ed io a quella parte mi riferisco.

Che poi sognare.. Pure io sogno di portare mio figlio a fare il giro del mondo. Ma non è che mi odia al punto di augurarmi la morte se non posso farlo.

E che cavolo. Ma si può godere di Lazio ovunuque e comunque essa sia?

[darienzo]

Anche nel post sugli infortunati Laziopolis scrive "Reja costretto a fare le conta". Per me è una frase molto forzata, atta a screditare

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[Matita]

Sembra un sunto di qualunquismo laziale.

C'ha un futuro a GdN.

[WombyZoof]

splendida iniziativa.

[Il frigorifero]

http://www.laziopolis.it/la-champions-lo-sceicco-e-laccademia-romana.aspx

Mi dispiace Laziopolis. Mi dispiace sig. Cerracchio.

Brutto, bruttissimo articolo.

Ma proprio brutto.

Soprattutto perchè scritto da lei.

Qualunque cosa si possa scrivere, l'Academy consentirà di crescere e ospitare molti più giovani provenienti da qualsiasi parte di mondo. Quindi è un miglioramento importante, ci permetterà di attirare qui tanti talenti.
D'altra parte c'è un solo dato di fatto al momento: il modello di gestione del settore giovanile della Lazio è il migliore del Paese. I risultati parlano da soli e spero che i benefici possano espandersi presto anche alla prima squadra.