ADESSO USCITE FUORI!

[Brunogiordano]

Rivolto a voi, ai “belli comodi”, a voi che, come me, disprezzavate e disprezzate l’olezzo mefitico dello Stadio quando presenziano e imperversano i nazisti dell’Illinois. E per questo motivo, sostenete, di esservi allontanati dalla Lazio. Perché non ce la facevate più a sopportare di stare vicino a (e quindi essere identificati come) ai ragazzi di buda, quelli che vomitano insulti razzisti dietro la scusa dell’innervosire “goliardicamente” l’avversario, della teoria del complotto, del “voglio vedere fino a che punto arrivano i giornalai, i ben pensanti con la logica del due pesi e due misure…
Tutti voi che, non certo come me, avete lasciato lo Stadio della Lazio, perché disgustati dall’odore di fogna che avete sentito uscire nel tempo dalle bocche dei ragazzi di buda, avete la “grande occasione” di tornare a riempire di solo amore biancoceleste quegli spalti, cogliendo la duplice occasione di riappropriarvi della vostra Lazio e ribadire al mondo che il tifoso Laziale non è quello che ha fatto bella mostra di se nell’ultimo ventennio.
Se ci sarete potremmo anche cogliere l’occasione di tornare nella nostra Vecchia Cara Curva Nord (da quella sì, mi sono allontanato anche io, dal 2006-07 e quanto mi fa male vederla ogni partita dal suo lato destro, senza starci dentro!). Quasi quasi il prossimo anno rifaccio l’abbonamento in Nord, con i miei figli. Che dite? Ce state? Riempiamo quello spazio che sarà lasciato vuoto nella prossima stagione…
Ma purtroppo non ci sarete, perché quella è stata e sarà sempre solo una scusa (seppure basata su un fastidio che sento anche io sulla mia pelle). Perché a Lazio-Atalanta e a Lazio-Parma, i disgustati avevano la grande chance di rientrare e riprendersi lo Stadio, la Lazio. E invece non c’era nessuno. Il che significa che, o i disgustati erano veramente pochi, una grandezza poco significativa (una sparuta minoranza, diciamo così) e si può così dire che alla maggior parte dei Laziali il tifo va bene così, come è stato in questi ultimi 20 anni, oppure questi “indignati” so rimasti un’altra volta, l’ennesima, a casetta, sul divano, e allora dovrebbero chiedersi cosa gli sia rimasto di laziale.
A tutti gli altri che so rimasti fuori per i noti motivi segnalo che, sarà colpa de uno sarà colpa de un altro, sta vedendo la luce il famoso progetto 1927 e che giù nelle fogne, se staranno ad ammazzà de pippe a vedere quali sono gli artefici dell’accelerazione di tale processo, a seconda dei punti di vista il Presidente della Lazio, oppure i suoi tifosi.
Infine, a quello accanto a me, che ieri blaterava: “siete contenti di tutto questo silenzio, poi dite che la corpa è daa norde, ma si nun ce stanno loro qua nun canta nisuno”, ribadisco quanto detto ieri: “Quando lanciavo un Forza Lazio, me potevi venì dietro, stronzo!”
E FORZA LAZIO A TUTTI.

[kalle]

Non basano un paio di partite a chi si è sentito rifiutato come tifoso solo perchè 'diverso' a ritornare allo stadio.

Ci vorrebbe ben altro... Basterebbe un pò di buona volontà.

[disabitato]

basterebbe concentrarsi sulla Lazio nei 90 minuti.

[kalle]

basterebbe concentrarsi sulla Lazio nei 90 minuti.

Disabitato, ci sono cose che alla propria coscienza a volte è difficile chiedere.

Altrimenti sarei ancora abbonato in Nord.

E poi bastava così poco.. pensare TUTTI alla Lazio per 90 minuti. E non mischiarla con zozzure che non le appartengono.

[Brunogiordano]

Non basano un paio di partite a chi si è sentito rifiutato come tifoso solo perchè 'diverso' a ritornare allo stadio.

Ci vorrebbe ben altro... Basterebbe un pò di buona volontà.

Se io e te non ce ne siamo mai andati, nonostante tutto...

[disabitato]

la ritirata della (fu) curva nord, e tutti i finti laziali da essa comandati, permette a chi ne era uscito di riprendersi il proprio posto allo stadio.
Però bisogna alzare il culo dalle poltrone.

[kalle]

Se io e te non ce ne siamo mai andati, nonostante tutto...

Amico mio.. non siamo tutti uguali.. le sensibilità sono diverse.. Pensa di essere un ragazzo od una ragazza di religione ebraica. Ti avvicineresti ad una tifoseria la cui curva fino a qualche tempo fa aveva il record di cori antisemiti in Italia?

Io penso di no, giusto?

Diamo tempo al tempo.. Piano piano le ferite si rimarginano. Ma non può esser una cosa dall'oggi al domani.

[Boks XV]

ormai l'impronta sul divano si è fatta così profonda che non si riesce più ad alzarsi in piedi.
una tifoseria piena di chiacchieroni, sempre pronti a giudicare i comportamenti degli altri (perchè a sbagliare sono solo gli altri) ma, in buona sostanza, incapaci di non lasciare la Lazio da sola.
a me se Pol Pot diventasse presidente della Lazio e la curva venisse occupata dalle brigate rosse non me ne fregherebbe una mazza.
la Lazio è la Lazio e la partita è la partita.

[Drenai]

io non ho mai creduto a chi decide di smettere di andare allo stadio adducendo ragioni esterne.
sia da una parte che dall'altra. se a un certo punto decidi di non andarepiu è perchè hai fatto una scelta, dipende da te, non dalla curva o da lotito. puoi farlo una o due volte, ma poi, se ci tieni ad andare, torni.

io sono stato abbonato per 18 anni, sempre presente salvo cause di forza maggiore.
a un certo punto, quando ho capito che avrei preferito divano+satellite allo stadio, ho smesso. ma l'ho deciso io, non ho mai dato la colpa all'ambiente, allo spettacolo, alla qualità dei giocatori, alla simpatia del presidente ecc.
sono tutte buffonate.

[kalle]

io non ho mai creduto a chi decide di smettere di andare allo stadio adducendo ragioni esterne.
sia da una parte che dall'altra. se a un certo punto decidi di non andarepiu è perchè hai fatto una scelta, dipende da te, non dalla curva o da lotito. puoi farlo una o due volte, ma poi, se ci tieni ad andare, torni.

io sono stato abbonato per 18 anni, sempre presente salvo cause di forza maggiore.
a un certo punto, quando ho capito che avrei preferito divano+satellite allo stadio, ho smesso. ma l'ho deciso io, non ho mai dato la colpa all'ambiente, allo spettacolo, alla qualità dei giocatori, alla simpatia del presidente ecc.
sono tutte buffonate.

Conosco troppa gente che ha mollato e buffona non è.

Mi dispiace di questi giudizi tranchant. Mettetevi ogni tanto nei panni degli altri.

[Drenai]

non saranno dei buffoni loro, ma le motivazioni sono delle scuse.
la realtà è che ha mollato perchè si era stufata di andare allo stadio.

se domani oscurassero sky e MP, scommettiamo che tornerebbero in massa? come me peraltro.

[disabitato]

Non è mia intenzione offendere nessuno, ma la Lazio è quella del rettangolo verde. Se si intraprende un percorso di de-rattizzazione del tifo, c'è bisogno che qualche sedere si alzi dal divano.

[ThomasDoll]

Chi smette di andare allo stadio lo fa perché non gli va di andare allo stadio.
Poi ci possono essere molti motivi, tra i quali anche, in certi casi, la paura per situazioni minacciose. Però sempre di volontà si tratta.
Una volta ho visto un derby (coppa Italia, Mancio-Capello) in condizioni di menomazione fisica. Avevo addosso dei punti per un piccolo intervento chirurgico. All'uscita mi sono trovato tra carica e sassaiola! Avevo un passo aperto una ventina di centimetri, e se acceleravo sentivo un dolore lancinante. Ho stretto le chiappe e ho attraversato il piazzale della palla di pomodoro tra uno shrapnel e un terra-aria, gente incappucciata che mi sorpassava e io che camminavo come se avessi un colonnino nel culo.
Portai a casa la ghirba anche in quelle condizioni, consapevole della mia cretineria.
Però avevo voglia di esserci...

[kalle]

non saranno dei buffoni loro, ma le motivazioni sono delle scuse.
la realtà è che ha mollato perchè si era stufata di andare allo stadio.

se domani oscurassero sky e MP, scommettiamo che tornerebbero in massa? come me peraltro.

Se tu fossi ebreo la penseresti così? che le motivazioni sono scuse?

[Drenai]

sì. mi farebbe schifo la curva, ma alla partita andrei lo stesso. io la curva non l'ho mai guardata in tanti anni che ero lì accanto a loro, non ho mai imparato nè cantato un coro. io vado allo stadio per vedermi la partita, soffrire aggrovigliato sul mio stomaco e sperabilmente gioire. se intorno a me ci sono 100mila assatanati, o il deserto, per me è uguale. sono fatto così. per questo probabilmente è stato facile "smettere" quando è nata un'alternativa.


ti posso dire questo, anche se non interessa a nessuno il caso personale. io oggi ho 43 anni, sono sposato, ho 2 bambini, e sto fuori roma tutta la settimana. torno a casa e posso stare coi miei cari solo nel weekend, quindi avrei tutte le ragioni per adire motivazioni esterne al fatto che non posso sparire pure la domenica pomeriggio dopo che praticamente non ci sto mai.
eppure sono certo al 100% che se per qualche motivo non fosse piu possibile seguire la lazio da casa, mi fionderei istantaneamente a fare l'abbonamento (anzi credo che mi porterei pure il bimbo grande) perchè senza lazio non ci posso stare.
e farei lo stesso anche se fossi ebreo.

[kalle]

Mi dispiace Drenai, ma non riesco a crederti.

Senza offesa.

[Drenai]

Mi dispiace Drenai, ma non riesco a crederti.

Senza offesa.

nessuna offesa figurati, ma su cos'è che non mi credi?

[kalle]

nessuna offesa figurati, ma su cos'è che non mi credi?

Che se fossi ebreo te ne fregheresti dei cori anti semiti. Non ce ne se può fregare.. E' impossibile.

Creavano disagio anche a me che non lo sono. Ho mollato la Nord (che sentivo casa mia) per colpa di quei cori e del razzismo strisciante che regnava in curva.

[ThomasDoll]

Caro Kalle, sai benissimo però che ci sono tanti tifosi della Lazio, nella comunità ebraica e non, che sono grandi tifosi partecipanti NONOSTANTE l'ostilità dichiarata da quella frangia della curva. C'è gente che non rinuncia alla voglia di esserci e non si priva di un piacere come quello di seguire la squadra del cuore. Diciamo che c'è un equilibrio delle motivazioni, se scendono al di sotto di una certa soglia, per qualunque motivo, si decide di non andare. Personalmente posso testimoniare: in questi anni di cattività senese sarei venuto allo stadio molto di più se avessi avuto la possibilità di decidere all'ultimo momento, trovando un botteghino che ti dia un biglietto in tempi ragionevoli. La domenica mattina non puoi più decidere di andare allo stadio, ormai da anni: il sistema è fatto in modo da creare difficoltà assurde a chi vuole comprare un biglietto al volo ed entrare all'ultimo momento. Un qualunque spettacolo in cui il cliente viene messo in difficoltà per accedere resta senza spettatori, o almeno non raccoglie quelli che potrebbe. Io allo stadio vado a piedi, fischiettando, e mi godo la partita chiacchierando con i vicini di posto, non devo fare le dodici fatiche di Ercole. E le norme che vigono nel granducato sono le stesse della Repubblica italiana, ma forse qualcuno a Roma non s'è organizzato al meglio...

[Drenai]

ma è ovvio che non me ne fregherei. schiferei la curva, ma non rinuncerei alla partita.
è diventata una scelta possibile solo perchè oggi c'è l'alternativa. se non ci fosse, tutti ci tureremmo il naso e andremmo lo stesso.
io ne sono straconvinto.