Lotito: "C'è un clima troppo pesante che spinge i giocatori a voler andar via"

[Drenai]

che girino le palle è normale. ma continuare a dipingerci peggio di come siamo non serve a nessuno.
io ho sempre guardato al distacco dalla zona europa, anche quando sguazzavamo nella melma con petkovic. e da quando c'è reja sto lì domenica dopo domenica a immaginarmi tabelle e come rosicchiare pun punticino qui e uno lì. nel suo piccolo anche questa rincorsa mi esalta, e se dovesse riuscire io sarò contento a fine campionato.

[Fabio70rm]

Intendo stagione di merda per COME sei uscito sia in Coppa Italia che con il Ludogorets.

Per schierare i titolari a Catania e contro la Juve, hai usato le riserve nelle coppe, con i risultati visti.

Il tutto per guadagnare UN PUNTO in campionato.

Inverti le formazioni di Lazio - Juve e Napoli - Lazio, anche perchè in quel momento il Napoli non brillava per nulla, e ne riparliamo....

La superficialità dimostrata nel doppio confronto di EL, sia nelle formazioni di andata e ritorno sia nell'approccio alla partita specie del ritorno, se non è di merda quello non so come chiamarlo....

[Drenai]

avresti avuto comunque 2 derby da giocare coi titolari, e oggi con tutta probabilità non saresti in lotta per nulla.
purtroppo la situazione di classifica ereditata da petkovic obbligava a scelte drastiche. io col napoli avrei fatto esattamente come reja. l'errore grave è stato l'approccio alla partita di andata coi bulgari, non nel ritorno. reja non ha sbagliato nulla nel ritorno.

[kalle]

Non capisco tutta questa levata di scudi contro la Lazio per l’uscita dall’euro league.
Il Laziale ha dimostrato fattivamente che di quella competizione poco gli cale. Poco più di 1000 abbonati al girone preliminare. Eravamo si e no 60000 (compresi i bulgari) ai sedicesimi.
Al Laziale se je ne fregava qualcosa ce veniva a sostenere la squadra. Ergo perché criticarla per l’eliminazione?

[Pomata]

Non capisco tutta questa levata di scudi contro la Lazio per l’uscita dall’euro league.
Il Laziale ha dimostrato fattivamente che di quella competizione poco gli cale. Poco più di 1000 abbonati al girone preliminare. Eravamo si e no 60000 (compresi i bulgari) ai sedicesimi.
Al Laziale se je ne fregava qualcosa ce veniva a sostenere la squadra. Ergo perché criticarla per l’eliminazione?

Pensa che a radio 6 parlano di stagione fallimentare se non si arriva in EL e invitano i Laziali a boicottare la Lazio.

Poi se arriviamo in EL parleranno di stagione a venire fallimentare per il rischio della preparazione troppo avanzata...

Insomma, come te movi te segano...

[Wasicu]

Pensa che a radio 6 parlano di stagione fallimentare se non si arriva in EL e invitano i Laziali a boicottare la Lazio.

Poi se arriviamo in EL parleranno di stagione a venire fallimentare per il rischio della preparazione troppo avanzata...

Insomma, come te movi te segano...

Sono discorsi PRETESTUOSI E SENZA FONDAMENTO ..... qualcosa devono dire questi
poveri illusi ..... ma hanno trovato chi **je leva la sete cor prosciutto** ....

[Matita]

Angelo Miele, il vulcanico uomo politico a lungo sindaco di Valmontone, tifoso della Lazio, scrive sulle pagine web de "ilquotidianodellazio.it". Parla di Lotito e della protesta nei suoi confronti.

"E’ possibile che in Italia, a Roma, nella capitale del nostro paese, per un imprenditore, chiunque esso sia, fare il presidente di una squadra di calcio senza subire i ricatti di tifosi delinquenti? Questo è il tema: sono 10 anni che Lotito deve girare con la scorta non perché l’abbia voluta lui ma perché gli è stata imposta dal Ministero degli Interni, dalla Digos. Ora se nella capitale d’Italia nessuno reagisce al fatto gravissimo che per esercitare il diritto a fare il presidente di una squadra di calcio un imprenditore deve sottoporsi alla scorta da parte della Digos, lui la moglie e tutti i figli allora non ci sto.

Quando Lotito venne a Valmontone, prima di andare al bagno c’è dovuta andare la scorta a controllare  a questo livello di sicurezza siamo arrivati. Allora se i mezzi di comunicazione, le radio, le televisioni, i giornali, liberi e democratici, non percepiscono che questo è il primo elemento del quale bisogna discutere, allora  vuol dire che non stiamo parlando più di calcio.

Che ha fatto di male Lotito? Non ha dato più quegli 80 milioni di lire la domenica per fare i cori, perché questo risulta dagli atti processuali, nei quali la figlia di Cragnotti ha confessato che il padre era costretto  a dare ai tifosi; quelli che andavano con grande slancio a tifare la Lazio volevano 80 milioni di lire la domenica. Ai tifosi non ha dato più i biglietti gratis, non gli ha più consentito di fare il merchandising, i primi soldi che la Lazio ha avuto dal merchandising, quelli che entrano ogni volta in cui un tifoso va a comprare la maglietta, la Lazio li ha avuti con Lotito. Fino a quel momento i soldi venivano incassati dai cosiddetti tifosi, quelli che adesso vanno a reclamare. Quante ne vogliamo dire ancora?

Allora se di fronte a tutto questo non si reagisce e si mette a discutere se Lotito ha fatto bene o ha fatto male a vendere Hernanes, col quale oltretutto ha fatto un grandissimo affare perché se non lo avesse fatto lo avrebbero impiccato. Da lì a 60 giorni Hernanes sarebbe stato libero e la Lazio non avrebbe incassato 20 milioni. Per aver fatto bene l’imprenditore lui deve subire queste conseguenze.

A chi dovrebbe dare retta Lotito, ai delinquenti? Noi abbiamo subito uno scandalo internazionale, durante il derby serale Roma – Lazio, sempre quei tifosi sono scesi nel campo e hanno imposto a Totti e Ledesma di tornare dentro gli spogliatoi e non si è giocato più, hanno fermato il Derby di fronte a 60.000 persone, di fronte al Prefetto, ai ministri, a tutti quelli che guardavano in quel momento la partita, a Roma Capitale d’Italia e a tutto questo è seguito nulla. E’ finita l’era nella quale i tifosi andavano a Formello e imponevano all’allenatore chi dovesse giocare la domenica; se l’allenatore si azzardava a far giocare un giocatore non gradito ai tifosi o a qualche procuratore, anche gli stessi giornalisti il lunedì mattina erano costretti, anche se quel giocatore sgradito ai tifosi fosse stato il migliore in campo, a dare voti bassi e quello risultava il peggiore in campo, i giornalisti lo facevano perché tutti sotto ricatto.

La campagna acquisti che ha fatto la Lazio nell’ultima estate è stata giudicata da tutti i commentatori più qualificati “La migliore campagna acquisti delle squadre italiane”. Lotito ha comprato senza vendere nessuno; ha comprato il centrocampista della nazionale argentina Biglia e poi Novaretti e Capello ha detto “E’ uno dei migliori difensori del mondo”, non ha comprato il turco Yilmaz per non subire il ricatto dalla mafia, perché di mafia si tratta, se qualcuno volesse smentire le cose che sto dicendo si accomodasse

Lotito dovrebbe essere conciliante nei confronti dei tifosi? Ma quali tifosi? Io sono tifoso, mica sono un imbecille e come me ce ne sono migliaia e centinaia di migliaia che non vogliono questo tipo di tifo, che non hanno nulla  a che vedere con l’organizzazione del tifo, che non sono tifosi per mestiere, gli stessi che durante l’era Cragnotti erano tifosi per mestiere e venivano pagati per le trasferte, per i cori, per tutto.

Perché dovrebbe vendere Lotito, tutto quello che Lotito fa deve continuarlo a fare nell’interesse della Lazio tutte quelle cose che ha negato e continua a negare a quei tifosi,  i biglietti, il merchandising tutte in un paese libero quelle pretese ce le hanno i mafiosi, i camorristi, che vanno in un esercizio commerciale e ricattano “Altrimenti ti faccio chiudere la Lazio”. Una volta che Lotito si fa indietro chi lo riapre il negozio? Qualsiasi altro imprenditore che volesse acquistare la Lazio sarebbe costretto a subire le stesse pretese.

Lotito non è simpatico e non è nemmeno beneducato e questo lo dice uno che è suo carissimo amico, però questo che vuol dire? Gli si può rimproverare che non ha messo a posto i conti della Lazio? Che non ha salvato la Lazio dal fallimento? Che la Lazio negli ultimi 10 anni è arrivata sempre prima della Roma? No. La Lazio ha partecipato alle competizioni europee sempre e la Roma invece no.

Che questi tifosi non vadano più allo stadio dico “Meno male” non sono loro che devono liberarsi di Lotito, è la Lazio che deve liberarsi di questi mascalzoni . Lotito in 10 anni ha dovuto subire sempre le cose più infamanti, contro di lui, contro la moglie, contro i figli, sempre. Il tifoso della Lazio va a tifare la lazio non va contro la lazio. La Lazio ha vinto in un derby la Coppa Italia, un avvenimento unico, Lotito fa una campagna acquisti in cui non vende nessuno , ha solo acquistato e pure buoni giocatori, tu ti aspettavi una campagna  abbonamenti superiore all’anno precedente perché avevi vinto una coppa, e poi la Lazio era in Europa e la Roma no e ancora, la Roma vende i suoi migliori calciatori e la Lazio non vende nessuno, si fa la campagna abbonamenti e gli abbonamenti sono inferiori all’anno precedente , che deve fare Lotito?


Qualche imprecisione, ma nel merito condivisibile.

[Aquila Maremmana]

Angelo Miele, il vulcanico uomo politico a lungo sindaco di Valmontone, tifoso della Lazio, scrive sulle pagine web de "ilquotidianodellazio.it". Parla di Lotito e della protesta nei suoi confronti.

"E’ possibile che in Italia, a Roma, nella capitale del nostro paese, per un imprenditore, chiunque esso sia, fare il presidente di una squadra di calcio senza subire i ricatti di tifosi delinquenti? Questo è il tema: sono 10 anni che Lotito deve girare con la scorta non perché l’abbia voluta lui ma perché gli è stata imposta dal Ministero degli Interni, dalla Digos. Ora se nella capitale d’Italia nessuno reagisce al fatto gravissimo che per esercitare il diritto a fare il presidente di una squadra di calcio un imprenditore deve sottoporsi alla scorta da parte della Digos, lui la moglie e tutti i figli allora non ci sto.

Quando Lotito venne a Valmontone, prima di andare al bagno c’è dovuta andare la scorta a controllare  a questo livello di sicurezza siamo arrivati. Allora se i mezzi di comunicazione, le radio, le televisioni, i giornali, liberi e democratici, non percepiscono che questo è il primo elemento del quale bisogna discutere, allora  vuol dire che non stiamo parlando più di calcio.

Che ha fatto di male Lotito? Non ha dato più quegli 80 milioni di lire la domenica per fare i cori, perché questo risulta dagli atti processuali, nei quali la figlia di Cragnotti ha confessato che il padre era costretto  a dare ai tifosi; quelli che andavano con grande slancio a tifare la Lazio volevano 80 milioni di lire la domenica. Ai tifosi non ha dato più i biglietti gratis, non gli ha più consentito di fare il merchandising, i primi soldi che la Lazio ha avuto dal merchandising, quelli che entrano ogni volta in cui un tifoso va a comprare la maglietta, la Lazio li ha avuti con Lotito. Fino a quel momento i soldi venivano incassati dai cosiddetti tifosi, quelli che adesso vanno a reclamare. Quante ne vogliamo dire ancora?

Allora se di fronte a tutto questo non si reagisce e si mette a discutere se Lotito ha fatto bene o ha fatto male a vendere Hernanes, col quale oltretutto ha fatto un grandissimo affare perché se non lo avesse fatto lo avrebbero impiccato. Da lì a 60 giorni Hernanes sarebbe stato libero e la Lazio non avrebbe incassato 20 milioni. Per aver fatto bene l’imprenditore lui deve subire queste conseguenze.

A chi dovrebbe dare retta Lotito, ai delinquenti? Noi abbiamo subito uno scandalo internazionale, durante il derby serale Roma – Lazio, sempre quei tifosi sono scesi nel campo e hanno imposto a Totti e Ledesma di tornare dentro gli spogliatoi e non si è giocato più, hanno fermato il Derby di fronte a 60.000 persone, di fronte al Prefetto, ai ministri, a tutti quelli che guardavano in quel momento la partita, a Roma Capitale d’Italia e a tutto questo è seguito nulla. E’ finita l’era nella quale i tifosi andavano a Formello e imponevano all’allenatore chi dovesse giocare la domenica; se l’allenatore si azzardava a far giocare un giocatore non gradito ai tifosi o a qualche procuratore, anche gli stessi giornalisti il lunedì mattina erano costretti, anche se quel giocatore sgradito ai tifosi fosse stato il migliore in campo, a dare voti bassi e quello risultava il peggiore in campo, i giornalisti lo facevano perché tutti sotto ricatto.

La campagna acquisti che ha fatto la Lazio nell’ultima estate è stata giudicata da tutti i commentatori più qualificati “La migliore campagna acquisti delle squadre italiane”. Lotito ha comprato senza vendere nessuno; ha comprato il centrocampista della nazionale argentina Biglia e poi Novaretti e Capello ha detto “E’ uno dei migliori difensori del mondo”, non ha comprato il turco Yilmaz per non subire il ricatto dalla mafia, perché di mafia si tratta, se qualcuno volesse smentire le cose che sto dicendo si accomodasse

Lotito dovrebbe essere conciliante nei confronti dei tifosi? Ma quali tifosi? Io sono tifoso, mica sono un imbecille e come me ce ne sono migliaia e centinaia di migliaia che non vogliono questo tipo di tifo, che non hanno nulla  a che vedere con l’organizzazione del tifo, che non sono tifosi per mestiere, gli stessi che durante l’era Cragnotti erano tifosi per mestiere e venivano pagati per le trasferte, per i cori, per tutto.

Perché dovrebbe vendere Lotito, tutto quello che Lotito fa deve continuarlo a fare nell’interesse della Lazio tutte quelle cose che ha negato e continua a negare a quei tifosi,  i biglietti, il merchandising tutte in un paese libero quelle pretese ce le hanno i mafiosi, i camorristi, che vanno in un esercizio commerciale e ricattano “Altrimenti ti faccio chiudere la Lazio”. Una volta che Lotito si fa indietro chi lo riapre il negozio? Qualsiasi altro imprenditore che volesse acquistare la Lazio sarebbe costretto a subire le stesse pretese.

Lotito non è simpatico e non è nemmeno beneducato e questo lo dice uno che è suo carissimo amico, però questo che vuol dire? Gli si può rimproverare che non ha messo a posto i conti della Lazio? Che non ha salvato la Lazio dal fallimento? Che la Lazio negli ultimi 10 anni è arrivata sempre prima della Roma? No. La Lazio ha partecipato alle competizioni europee sempre e la Roma invece no.

Che questi tifosi non vadano più allo stadio dico “Meno male” non sono loro che devono liberarsi di Lotito, è la Lazio che deve liberarsi di questi mascalzoni . Lotito in 10 anni ha dovuto subire sempre le cose più infamanti, contro di lui, contro la moglie, contro i figli, sempre. Il tifoso della Lazio va a tifare la lazio non va contro la lazio. La Lazio ha vinto in un derby la Coppa Italia, un avvenimento unico, Lotito fa una campagna acquisti in cui non vende nessuno , ha solo acquistato e pure buoni giocatori, tu ti aspettavi una campagna  abbonamenti superiore all’anno precedente perché avevi vinto una coppa, e poi la Lazio era in Europa e la Roma no e ancora, la Roma vende i suoi migliori calciatori e la Lazio non vende nessuno, si fa la campagna abbonamenti e gli abbonamenti sono inferiori all’anno precedente , che deve fare Lotito?


Qualche imprecisione, ma nel merito condivisibile.

Io per averlo scritto, in maniera sintetica, sono stato buttato fuori da un forum di "laziali"....

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

[Holly]

stesse attento, il sig. Miele, che tra un po' il Ministero degli Interni potrebbe essere costretto ad assegnare una scorta anche a lui... 

[borgorosso]

Io per averlo scritto, in maniera sintetica, sono stato buttato fuori da un forum di "laziali"....

se, come il signor miele, hai volutamente fatto confusione tra la curva ed un pubblico sempre più vasto di laziali che ha in spregio lotito, hanno fatto bene.
e te lo dice uno che non contesta, eh.

[Fabio70rm]

avresti avuto comunque 2 derby da giocare coi titolari, e oggi con tutta probabilità non saresti in lotta per nulla.
purtroppo la situazione di classifica ereditata da petkovic obbligava a scelte drastiche. io col napoli avrei fatto esattamente come reja. l'errore grave è stato l'approccio alla partita di andata coi bulgari, non nel ritorno. reja non ha sbagliato nulla nel ritorno.

Ma tu pensi che nell'affrontare gli asfalliti in coppa chi avrebbe avuto più da perdere, noi o loro? Considerando che ancora "puntano" al campionato....

Intanto fammici arrivare ai tre derby...che tra l'altro li affronti con Reja....e ne riparliamo.

Sul Ludogoretz sorvoliamo va...che ancora mi rode il culo...e all'andata ero allo stadio e non si sa gli insulti che ho tirato a Reja....

E quello che mi brucia oltremodo è il messaggio trasmesso dal tecnico:

   Nelle Coppe giocano le riserve = Coppe poco importanti, o al più un fastidio

Messaggio tra l'altro non nuovo, ricordiamoci gli splendidi rendimenti dell'era Reja in EL...

E non facciamoci ingannare dal ritorno in Bulgaria: lì si era alla sommossa popolare o quasi, e mi ricordo centinaia di messaggi e telefonate anche a LSR in cui si chiedeva di rimontare l'andata.

[Il lodolaio]

stesse attento, il sig. Miele, che tra un po' il Ministero degli Interni potrebbe essere costretto ad assegnare una scorta anche a lui... 

Miele ha scritto alcune cose vere annegate in un mare di banalità e affermazioni discutibili.
Un personaggio da conoscere, in questi ultimi anni non ha fatto altro che passare da un partito all'altro, si è perso il conto.

[Aquila Maremmana]

se, come il signor miele, hai volutamente fatto confusione tra la curva ed un pubblico sempre più vasto di laziali che ha in spregio lotito, hanno fatto bene.
e te lo dice uno che non contesta, eh.

Ed eccomi qui, dato che ho pazienza, a "spiegarmi meglio".
La contestazione, che può essere, anzi, che è sacrosanta alla luce del mercato estivo e successivamente invernale, all'indomani dello storico 26 maggio, senza contare i limiti caratteriali di Lotito etc.etc. (argomenti triti e ritriti ed in gran parte condivisi), è cavalcata da chi, da sempre, ha ben altri interessi riguardo alla Lazio, interessi ben descritti, in mezzo a molte imprecisioni, da Miele da Valmontone.
Quindi, con 800-1000 biglietti omaggio e le prebende cragnottiane la contestazione "organizzata" finirebbe all'istante, senza dimenticare ovviamente qualche osso per i cagnolini della stampa.
Rimarrebbe la contestazione "genuina", quella fatta di bestemmie, incazzature, "hei cazzone", mortacci e "sfanculismi" vari.
Ho solo detto che, dato che in sella alla contestazione, insieme alla nuova "irriducibili s.p.a." ci sono anche giornalisti esoterici, cordatari e procuratori falliti, il Laziale dovrebbe fare proprio il contrario di ciò che viene proposto dall'organizzazione, fatto salvo il diritto di ogni tifoso di poter essere deluso e incazzato per n motivi, tutti assolutamente leciti.
Spero di essermi "spiegato meglio".

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

[franz_kappa]

che girino le palle è normale. ma continuare a dipingerci peggio di come siamo non serve a nessuno.
io ho sempre guardato al distacco dalla zona europa, anche quando sguazzavamo nella melma con petkovic. e da quando c'è reja sto lì domenica dopo domenica a immaginarmi tabelle e come rosicchiare pun punticino qui e uno lì. nel suo piccolo anche questa rincorsa mi esalta, e se dovesse riuscire io sarò contento a fine campionato.

Più o meno il mio stato d'animo.
Appagato dalla vittoria epocale dello scorso maggio e certo che questo sarebbe stato un anno di transizione (del tutto refrattario, dunque, a ogni ambizione - invero fantasiosa e velleitaria - di compiere il fantomatico salto di qualità nella passata sessione estiva di mercato), grazie a Reja ho progressivamente recuperato interesse per un campionato che sembrava destinato a concludersi nell'anonimato del centro classifica.
E invece, nonostante qualche brutta battuta d'arresto, siamo ancora potenzialmente in lotta per la zona Europa League: abbiamo dato un senso alla stagione, che non è ancora terminata per chi, come noi, ambisce a raggiungere almeno la sesta piazza finale.

Questo percorso che stiamo compiendo, dall'esito incerto, è per certi versi più esaltante dell'obiettivo che potremo raggiungere alla fine del tragitto (all'insegna della consunta frase fatta che più del desiderio di giungere a una meta è il viaggio stesso l'obiettivo del viaggio). E così finisco per avere difficoltà, partendo dal mio soggettivo punto di vista, nel calarmi nei panni di chi si lamenta da mesi per una stagione sotto le attese. E questo non perché non comprendo il legittimo punto di vista altrui.

[Drenai]

la cosa piu ridicola è che per la maggior parte, questi che si stracciano le vesti per una stagione da tregenda in cui non riescono a trovare le motivazioni per interessarsi al campionato della lazio, prima di partire la pronosticavano a centroclassifica o peggio...

[franz_kappa]

la cosa piu ridicola è che per la maggior parte, questi che si stracciano le vesti per una stagione da tregenda in cui non riescono a trovare le motivazioni per interessarsi al campionato della lazio, prima di partire la pronosticavano a centroclassifica o peggio...

Non c'è nulla di ridicolo, secondo me. Per tale motivo - perdona la pedanteria - non userei quel termine, che cela un giudizio decisamente negativo nei confronti di altri tifosi che vivono il presente nel modo in cui si sentono e che non giudicherei.

A me pare oggettivo che in questa stagione sia accaduto qualcosa di molto importante. Qualcosa in grado di modificare e alterare, sino a generare reazioni financo incomprensibili, la percezione dei tifosi laziali relativamente al presente e al futuro della Lazio.

Dopo il derby "senza rivincita" (sciocchezza a uso e consumo dell'infantile provincialismo delle tifoserie di questa città) è accaduto, contro ogni attesa, che la xxxx sfoderasse una stagione eccezionale, oltre ogni attesa. Arrivando (vedremo il risultato di stasera) a restare in scia di una squadra sovrumana come la juve di quest'anno (Oddio... 'sovrumana' la juve lo è solo nel campionatuccio italiano, sempre più mediocre e periferico nel calcio europeo per club).

La Lazio, intanto, ha sbagliato tutto lo sbagliabile, restando insperatamente in scia delle prime sei solo grazie a un campionato generalmente mediocre e a una qualità di base della rosa bastevole, a dispetto di numerossisimi equivoci tecnici, tattici e legati a specifici atleti (troppo avanti con l'età oppure troppo fragili oppure logori oppure inffidabili caratterialmente), per ben figurare nella nostra Serie A.

Però, a osservare il tutto dall'esterno, prescindendo dall'esperienza che dovrebbe indurci alla prudenza e a non abbandonarci a pessimismi fuori luogo (non mi venite dunque a sciorinare le statistiche, so bene che dal 1970 in poi la Lazio ha vinto più della xxxx e quindi, secondo alcuni, il timor panico nei confronti degli inevitabili successi futuri dei giallorossi è nulla più che è paranoia decorrelata da un serio esame della realtà, et cetera...), a me pare oggettivo che la presente stagione stia alimentando in più d'uno il dubbio che la xxxx, finalmente trovata la quadra tecnica (leggasi allenatore più che buono dopo due flop), si candida a recitare nei prossimi anni un ruolo da protagonista nel mediocre campionato italiano. Mediocre e dunque potenzialmente conquistabile anche da un club peggio attrezzato economicamente rispetto alle tre big storiche.

La Lazio, di contro, pare avviluppata in una matassa, alimentata da equivoci societari e tecnici, assai intricata e dalla quale pare difficile districarsi, visto che non si intravedono troppi appigli per immaginare un rapido e solido rilancio del progetto tecnico-tattico.

In tal senso, come osservava di recente il buon Skorpius, nell'immaginario collettivo del tifoso la recente sessione di mercato invernale (contestuale ingaggio dell'ambìto Nainggolan e cessione di Hernanes all'inter, diretta concorrente della Lazio per la zona Europa) ha retoricamente e strumentalmente rafforzato (quando non formato ex novo in chi aveva, sinora, mantenuto un atteggiamento critico ma equanime) in parecchi laziali il dubbio che il destino a medio termine sia quello che ho rapidamente descritto.

Ne è derivata una forma di naturale autodifesa che si è tradotta nel rifiuto, per certi versi quasi infantile (di certo completamente irrazionale) della realtà e di Lotito: molti laziali, per come la vedo io, hanno pudore a esplicitare la ragione dei loro 'mal di pancia' (chiaramente si tratta della xxxx. O, per meglio dire, del timore che l'attuale dirigenza xxxxnista si stia ben posizionando per riuscire nella difficile impresa che ha visto sconfitte, in tre casi sul filo di lana, precedenti gestioni nelle annate 2001-2002, 2003-2004, 2007-08 e 2009-10) e allora accusano la Presidenza laziale di non poter garantire quello che loro esigono: essere competitivi al pari della xxxx in Italia e in Europa. E visto che questo è impossibile, nell'immediato, non può che conseguirne l'illogico imperativo rivolto a Claudio Lotito: sparisci, scompari, vattene. Libera la Lazio e liberaci dalla tua presenza.

Il paradosso è che la la Lazio, nelle tre precedenti stagioni, ha ottenuto risultati superiori a quelli della xxxx. ma ormai questo non conta nulla, ahinoi. Contano, come nel mercato borsistico, solo le future prospettive e dunque la percezione - errata o meno - dei tifosi di quali saranno, in concreto, i risultati dei due club romani nei prossimi cinque anni.

Dopo l'ultimo mercato è scattato, per come la vedo io, un generale meccanismo di rifiuto collettivo nei confronti di un comune timore che pochi esplicitano ma che è non difficilmente individuabile, se ci si ragiona un po'.
E non sorprendentemente, incendiata dalla cessione di Hernanes e dal contestuale ingaggio di Postiga e Kakuta (pretesti, come ovvio. Ma che sono funzionali ad alimentare la polemica) e sostanziata dalle ataviche critiche nei confronti della gestione di Lotito, la contestazione è di nuovo esplosa con una radicalità e una diffusione che forse non ha eguali nella storia laziale dell'ultimo decennio.

[Drenai]

ma perchè la situazione della roma deve influenzare la percezione dei risultati NOSTRI? io non riesco a capire come un tifoso che ritiene la lazio piena di gente inadeguata alla serie A, se la ritrova a 4 punti dal 5 posto e non trova la situazione se non elettrizzante quantomeno degna di fomento.
invece è tutto un buttarsi giu, come se non si vedesse l'ora di prendere pinne e ombrellone e poter dire l'avevo detto io...

la roma finchè a noi non ci si prende uno sceicco, nel medio periodo dobbiamo aspettarci che ottenga risultati in media un pò migliori dei nostri. non c'entra niente lotito con questo. ma non dobbiamo lasciare che se loro azzeccano l'annata ci tolgono la dignità di competere. è come se molti laziali si vergognassero di lottare per un posto in EL, a me questo sembra assurdo.

[ML]

ma perchè la situazione della roma deve influenzare la percezione dei risultati NOSTRI?

Ma che davero?
Perché il calcio a Roma è il derby.
Lo è in tutte le città con due squadre, lo è a maggior ragione in una città dove non si vince mai nulla e dove quindi la vittoria e la sconfitta vengono relativizzate all'interno del Raccordo Anulare.
Io vivo malissimo le stagioni in cui quelli rischiano di vincere, ma allo stesso tempo devo ammettere che il derby perpetuo è l'unica cosa che dà un senso a queste stagioni. La lotta per il sesto posto, in sè e per sè, non meriterebbe un abbonamento e la visione di tutte le partite di campionato...

[Drenai]

La lotta per il sesto posto, in sè e per sè, non meriterebbe un abbonamento e la visione di tutte le partite di campionato...

con questo approccio, piu della metà delle squadre del mondo, che sono sole nella loro città, e non hanno ambizioni di alta classifica, non dovrebbero avere tifosi...

[borgorosso]

Quindi, con 800-1000 biglietti omaggio e le prebende cragnottiane la contestazione "organizzata" finirebbe all'istante, senza dimenticare ovviamente qualche osso per i cagnolini della stampa.
Rimarrebbe la contestazione "genuina", quella fatta di bestemmie, incazzature, "hei cazzone", mortacci e "sfanculismi" vari.

non faccio parte della contestazione. e non sventolo nemmeno cartoncini. faccio molta fatica a comprendere l'odio estremo verso lotito.
a me non piace.
ma da qui ad odiarlo e ad odiarlo a tal punto da farmi disamorare... beh, ce ne corre. probabilmente dovrebbe costringere gli 11 in campo ad ammazzare cuccioli di foca prima della partita per indurmi a non venire allo stadio.
la mia fatica a comprendere, però, non mi porta a pensare che siano tutti dei deficienti. c'è una parte sana della tifoseria, dotata di un certo senno, che non riesce a venire a patti con l'idea che lotito esista. è come se lotito stesso, in quanto tale, rappresenti un vulnus intollerabile alla propria passione per la lazio.
tutta questa gente va recuperata.