Le amichevoli delle nazionali sono l'unico "cuscinetto" all'interno di stagioni troppo piene, con campionati sempre più lunghi e coppe sempre più lunghe. Così facendo si otterrà nell'ordine:
- che i commissari tecnici faranno giocare sempre i giocatori più forti, perché se perdono un'amichevole non si arrabbia nessuno ma se perdono una competizione rischiano il posto;
- che i giocatori più forti saranno chiamati a tenere un ritmo ancora più insostenibile andando incontro a inevitabili infortuni e cali di rendimento;
- che chi se la prenderà in saccoccia saranno i club che li pagano e profumatamente.
A me il calcio delle nazionali piace, mi ritengo un tifoso dell'Italia, però credo che abbia già il massimo dello spazio possibile. Aumentarlo finirà col distruggere equilibri che già adesso sono oltre la precarietà.