Autore Topic: La propaganda  (Letto 6130 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28204
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:La propaganda
« Risposta #140 : Venerdì 28 Marzo 2014, 15:15:19 »
Paolo a Roma ci sono 45 mila Laziali solo nei 4 quartieri limitrofi lo stadio...(non ti sto dicendo che non vengono per Lotito sia chiaro).

Non siamo riusciti a portarne 30mila il 26 maggio.. A roma non c'erano 30mila Laziali senza problemi economici o impedimenti fisici per stare accanto alla Lazio.

Inizio a credere che il 27 maggio sia iniziata la nostra estinzione. Sia chiaro, chi non viene per Lotito o non viene per la (fu) curva nord sta semplicemente appiccicando con lo sputo un ridicolo alibi alla (fisiologica, legittima, rispettabile) fine della voglia di Lazio.
Ci sta eh, non fraintendermi. La gente, dopo il 26 maggio, ha rotto le righe. A roma e provincia, fra assidui ed occasionali, non arriviamo a 50mila unità disposte a venire allo stadio. Se nel calderone mettiamo anche i ratti, non si arriva a 110mila tifosi.
Questa la realtà dei fatti.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline kalle

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1743
  • Karma: +63/-26
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:La propaganda
« Risposta #141 : Venerdì 28 Marzo 2014, 15:21:50 »
Non siamo riusciti a portarne 30mila il 26 maggio.. A roma non c'erano 30mila Laziali senza problemi economici o impedimenti fisici per stare accanto alla Lazio.

Inizio a credere che il 27 maggio sia iniziata la nostra estinzione. Sia chiaro, chi non viene per Lotito o non viene per la (fu) curva nord sta semplicemente appiccicando con lo sputo un ridicolo alibi alla (fisiologica, legittima, rispettabile) fine della voglia di Lazio.
Ci sta eh, non fraintendermi. La gente, dopo il 26 maggio, ha rotto le righe. A roma e provincia, fra assidui ed occasionali, non arriviamo a 50mila unità disposte a venire allo stadio. Se nel calderone mettiamo anche i ratti, non si arriva a 110mila tifosi.
Questa la realtà dei fatti.

Scusami ma non sono d'accordo sulle persone che non vengono per ciò che si cantava in Curva.

Se li si fossero evitati certi cori sono certo che come presenze saremmo stati molti di più. Oltre ad avere un'immagine diversa e più positiva.


Boks XV

Re:La propaganda
« Risposta #142 : Venerdì 28 Marzo 2014, 15:24:38 »
 Sia chiaro, chi non viene per Lotito o non viene per la (fu) curva nord sta semplicemente appiccicando con lo sputo un ridicolo alibi alla (fisiologica, legittima, rispettabile) fine della voglia di Lazio.
 

esatto.
tutti ex-laziali che accampano scuse ridicole.

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:La propaganda
« Risposta #143 : Venerdì 28 Marzo 2014, 18:49:25 »
La Lazio non appartiene né alla (fu) curva, né a Lotito. Lotito, però, ne detiene legittimamente e legalmente la proprietà.
Il problema è che le sole azioni di Lotito hanno un impatto diretto sulle sorti della Lazio, quindi, tendenzialmente, cerco di tenermi buono Lotito e provare a dotarlo di mezzi sempre maggiori.
Secondo me questo non basta. Una più che cospicua base di ricavi è ovviamente condizione necessaria e imprescindibile. Ma non sufficiente, purtroppo.
Lotito, nell'attuale pericolosissimo frangente, va aiutato a non concorrere ad aggravare la situazione. Aiutato dai tifosi, intendo. O, per meglio dire, da quei tifosi che ancora lo riconoscono come un referente legittimo e legittimato a condurre la Lazio.

Il problema è che l'uomo non si fida di praticamente di alcuno (fatico a dargli torto, peraltro, considerando che razza di ambiente è quello laziale. E mi riferisco ai semplici tifosi, di Curva o di Tribuna, solo in parte) e pare quasi impossibile indurlo ad ammettere che un qualche dialogo permanente con alcune componenti del mondo laziale - evidentemente non mi riferisco ad alcun gruppo o centro di interesse preesistente - deve essere avviato.
Con l'obiettivo di ragionare assieme su soluzioni sane e percorribili (al di là delle gestione tecnica della Società, che compete unicamente alla Dirigenza) per minimizzare l'impatto della contestazione finale che è stata avviata.
Buon viaggio, caro Piero.

darienzo

R: La propaganda
« Risposta #144 : Venerdì 28 Marzo 2014, 21:37:02 »
Io personalmente non ho praticamente mancato una partita dal 1981 al 1999 (lutto in famiglia) e dal 2001 al 2006. Poi, la "televisionazione" ha preso il sopravvento. Non per questo mi sento ex, certo sicuramente meno viscerale. Può darsi con un ambiente davvero più sereno possa tornare con migliore cintinuità