Marcell Jacobs

[MCM]

ma chi lo strumentalizza, solo in quanto negro, per lo ius soli, facendo finta di non sapere che Jacobs è italiano per sangue?

Fosse stato bianco, con padre tedesco e mamma italiana, nessuno avrebbe detto una beata minchia.
Dato che è nero allora si può iniziare il teatrino.

VERGOGNA

[geddy]

Non gareggia fino al 2022. Bah.

[Karmilla]

ma chi lo strumentalizza, solo in quanto nero, per lo ius soli, facendo finta di non sapere che Jacobs è italiano per sangue?

Fosse stato bianco, con padre tedesco e mamma italiana, nessuno avrebbe detto una beata minchia.
Dato che è nero allora si può iniziare il teatrino.

VERGOGNA

Ma infatti chi è il minus habens che ha tirato fuori il discorso "jus soli" in riferimento a Jacobs? Con Desalu capirei, ma lui è italiano dalla nascita!

ps. Poi qualcuno dovrà prendersi la briga di chiarire cosa si intenda con "bianco" e "nero". Sarà che per me queste categorie hanno senso solo se usate per descrivere le caratteristiche fisiche di una persona, un po' come "mora" o "bionda", ma in base a questo criterio Jacobs non è nero. Se avessi davanti una foto di Jacobs e Tortu, e dovessi spiegare ad un alieno chi è l'uno e chi è l'altro, non direi "Jacobs è quello nero", ma "Jacobs è quello senza capelli". 
Se poi lui si identifica come "nero", è un altro discorso e ritiro tutto. Ma a naso questa categorizzazione non mi piace. Mi puzza di one drop rule.

[Frusta]

Che poi fosse almeno gay, macché, dice che vuole pensare solo a correre ed è pure etero sto stronzo, eccheccazz...

[aaronwinter]

Ma infatti chi è il minus habens che ha tirato fuori il discorso "jus soli" in riferimento a Jacobs? Con Desalu capirei, ma lui è italiano dalla nascita!

Brava Karmilla.

E tieniti forte, Karmilla.
Il minus habens esiste, ma inopinatamente si tratta di un giornalista (..eh..) di un fogliaccio che non ha aspettato un nanosecondo per intervistare Marcell, appena atterrato in Italia, su una cosa che non lo riguarda (Marcell) minimamente

Ed infatti, lui ha risposto in modo assennato, nell'unico modo possibile: "la cosa non mi riguarda, non ho seguito eventuali dibattiti mentre ero in Giappone, e non voglio essere strumentalizzato"

Il che non ha però impedito - e qui la cosa diventa ridicola e paradossale - ad un aspirante Presidente del Consiglio di riprendere, infiocchettare e rilanciare la cosa nelle sue velinate quotidiane, come se tale risposta potesse arruolare Jacobs nelle schiere sovraniste - invertendo il significato del suo "non voglio essere strumentalizzato".
Pazzesco.

E con lui, i ritwittatori compulsivi del suddetto aspirante PdC, che neanche si accorgevano che erano loro a non rispettare la richiesta di Marcell di non essere messo in mezzo ad una cosa che non lo riguarda.

Per parlare di Ius Soli, basta ed avanza il caso di Desalu.
Che, per chi non lo sapesse, ha dovuto saltare un mondiale perché ancora non era abbastanza italiano.
E per uno nato, cresciuto educato in Italia, che mangia tortelli di zucca e gioca per le strade di Casalmaggiore, e che si allena da sempre in Italia per competere in Italia, sta cosa ha dell'assurdo.

Non serve nessuna ideologia globalista o sovranista. Basta l'empatia. Sapersi mettere nei panni altrui, immedesimarsi nei problemi, nelle costrizioni, nelle sofferenze determinate da regole più o meno assurde.

Ma ammetto che possono esserci (in)sensibilità differenti.

Forza Marcello e forza Eseose, forza Filippo e Lorenzo, evviva questa Italia colorata d'oro - e di tutti i colori dell'epidermide, dei capelli, degli occhi, delle mutande e di che cuxxo si vuole.

L'Italia che è il vostro Paese, al di là di ogni ragionevole dubbio e di ogni formalismo, semplicemente perché è quello che amate, e perché è quello l'inno che volete cantare con la mano sul cuore. Le lacrime agli occhi. Ed un oro al collo.

Vi amiamo.

[disabitato]

Ma infatti chi è il minus habens che ha tirato fuori il discorso "jus soli" in riferimento a Jacobs? Con Desalu capirei, ma lui è italiano dalla nascita!

Malagò, dopo la vittoria di Jacobs nei 100 metri.

https://www.lastampa.it/sport/2021/08/01/news/tokyo-2020-malago-e-aberrante-che-non-ci-sia-lo-ius-soli-sportivo-a-18-anni-e-un-minuto-chi-ha-requisiti-deve-avere-la-cittadinanza-1.40558873

«Noi vogliamo occuparci di sport e non riconoscere lo ius soli sportivo è qualcosa di aberrante, folle», sottolinea il capo dello sport italiano, facendo leva sulla storia del ragazzo 26enne nato a El Paso in Texas, ma cresciuto a Brescia e italianissimo fin dalla cadenza dialettale.

Il presidente del coni ha dato per scontato che Jacobs, in quanto nato ad El Paso da padre afroamericano (nato per caso lì), non fosse italiano.

Ha fatto l'equazione "negro quindi non italiano".

Presidente del coni.

Presidente del CONI.

PRESIDENTE DEL CONI.

[ThomasDoll]

li mortacciacci sua (di Malagò) e de Salvini, zozzi profittatori giù le manacce

[aaronwinter]

Il  mortaccisua per il compratore di lauree e frequentatore compulsivo di salotti ci sta di default in una frase che lo contiene.
Un soggetto che ha il record mondiale nella specialità dello starmisurkà

Nel caso di specie, non mi pare che lui avesse citato esplicitamente Jacobs.
La correlazione l'avevano fatta i giornalisti (d'altronde naturale, il giorno dopo quello in cui il Marcell Olimpico era stato protagonista assoluto).

Ma magari ci si sbaglia, e tant'è.
Vale, a prescindere, il "giù le manacce" coniato da TD, e che faccio totalmente mio.

Giù le manacce, zozzi.

[Arch]

Non c'è salotto, ente, agenzia, impresa, circolo, commissione, cenacolo, iniziativa, progetto in cui quest'essere non inzuppi il biscotto. Ma chi glielo ha dato tutto 'sto potere a questo finto uomo di sport, figlio di papà, impunito, zeppo di soldi, ignorante e vanesio il cui lavoro è stato per tutta la sua vita frequentare politici e giocare a calcetto? Che poi sia della riomma è la cosa meno grave.

[Frusta]

 
La correlazione l'avevano fatta i giornalisti (d'altronde naturale, il giorno dopo quello in cui il Marcell Olimpico era stato protagonista assoluto).

Io lo so che rischio di scatenare un vespaio di risentimenti, ma se vogliamo dire proprio come è andata, e come va in genere quando si tratta di inzuppare il pane in situazioni come quella della Osakue o della Egonu (lì poi l'inzuppata era doppia in virtù della sua presunta omosessualità, robba che faceva perfettamente scopa con il periodo-Zan) il giù le manacce zozzi damò che bisognava dispensarlo.
A me me pare che -diamo a Cesere quel che è di Cesare- se a Salvini tocca la crocifissione di default, dalle parti di Letta o Lamorgese (e dalla Cininnà in poi potrei recitare un rosario) la primogenitura dello giù le mani zozzi ce l'hanno per diritto di nascita.

Che poi l' unico e vero scopo è quello dell' acchiappamento di voti: a sinistra per racimolarere pure nelle urne ciò che gli italiani non vogliono votare fare più, ed a destra la reazione di chi attribuisce il proprio impoverimento ai povericristi che scappano dalla povertà propria.
Ergo il giù le mani zozzi va dispensato random, se non altro per onestà. Non onestà intellettuale, eh, ma onestà proprio.
P.s
Per il frequentatore di salotti e compratore di lauree nessuna meraviglia, ha solo continuato a fare quello che ha sempre fatto: cavalcare l' onda ed  ingraziarsi chi, al momento, gli può fare più comodo. In fondo è il suo vero mestiere no?

[aaronwinter]

Nessun risentimento, nessun vespaio, carissimo.
(rispondo in quanto vedo che mi citi - ed è sempre un onore, Frusta!)

Quanto scrivi è ampiamente condiviso, e l'insofferenza verso gli sciacallaggi politici quotidianamente praticata.

Il giù le mani zozzi è ecumenico.
Il riferimento all'aspirante PdC (che io neanche avevo nominato in modo esplicito, proprio per evitare) ed il commento esimente sul boccuscia, invece, è riferito al solo caso in specie. 
Caso che era quanto stavamo discutendo, che Karmilla ha perfettamente codificato, e qualcuno invece là fuori, in spregio del ruolo di giornalisti e politici, ha deformato (in varie direzioni)

Peraltro, da sciacallo, il boccuscia (che oltre alla colonna infame perfettamente tratteggiata da Arch, ha sulle spalle anche ruberie sui Mondiali di Nuoto e centimetri mancanti nelle relative vasche) si è gettato sulle 40 medaglie inventandosi nella conferenza stampa finale, innumerevoli, improbabili "prime volte" (con il sotteso, ellittico suggerimento che fosse merito da ascrivere a lui ed ai calici che alza nei salotti)

Dunque, giù le mani zozzi, tutti.

Ché per lo ius soli basta ed avanza la storia di Desalu da solo (mi scuso per la allitterazione): la cosa parla da sé, senza bisogno che una boccuscia, o qualunque giornalista, ne voglia rimandare (spesso, distorcendoli) i significati.

Certe cose sono lì, con la loro icastica evidenza: non servono salottari, giornalisti o forum di tifosi.

Abbracci

[Arch]

E ricordiamoci pure che quando si paventò il limite del mandato al CONI, intervennero gli amici del PD a salvaguardargli il popò, con il prezioso aiuto di Palamara. Un sottobosco che te lo raccomando.

[aaronwinter]

Eh... si saranno bevuti un caffé (cit.)

http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=141231.0

[ThomasDoll]

Si parla di Jacobs, chi gira con sul cellulare le dichiarazioni di Jacobs parlando (la faccia come il culo) di strumentalizzazione è Salvini.
Poi se dobbiamo parlare dello scibile siamo qua.
Quanto a Malagò, l'idea dello jus soli sportivo è stupida, ma anche maligna.
Il tema è molto più grande di quello sportivo e se un atleta gareggia per la nazionale il problema del passaporto è già risolto.
Potrebbe essere un sistema per far passare uno jus soli di cartone, facendo finta che.
Tra l'altro Jacobs, pur essendo italiano a tutti gli effetti salvo una piccola parentesi americana, essendo nato negli USA (guarda un po' loro lo jus soli ce l'hanno e non sono stati sostituiti etnicamente dai watussi) ha anche la loro cittadinanza e vota per la Casa Bianca. Chissà se ha votato Trump o Biden.

[Arch]

Come farà l'Italia a salvarsi da 'sti pescicani?

[Frusta]

Nessun risentimento, nessun vespaio, carissimo.

Ma figurati se potevo riferirmi a te

E' che per onestà me tocca il guaio di difendere pure chi non vorrei,  ecco che è.
La strumentalizzazione è orizzontale, mentre puntare il dito solo sull'avversario equivale a guardare il panorama con un occhio solo. 
Che poi se ne vedi mezzo manco te lo godi.

[ThomasDoll]

Non è tanto la strumentalizzazione a essere orizzontale, nel senso che di per sé la strumentalizzazione è un mezzo.
Viene usato da chi non ha argomenti solidi, ed è un peccato perché il tema è importantissimo. Per la vita di decine di migliaia di persone.
Chi ha a cuore la questione deve avere l'accortezza di non prestare il fianco per non squalificarsi e invece nessuno lo fa, tutti sembrano impegnati in una corsa a mostrarsi più sguaiati e pessimi che si può. Di questa corsa Salvini è il campione, ma se mettiamo insieme i titoli dei giornali potremmo aggiornarne l'agenda quotidiana, con dichiarazioni le più farneticanti e fuori luogo provenienti da tutti i pulpiti possibili.
Sullo sfondo c'è il dibattito sull'impegno: si cercano figure disposte a farsi engagé. 
Si cercano e se viene fuori un personaggio forte, come Jacobs, gli si attacca subito il cappello a ogni parte sporgente.
Un esercizio ridicolo, perché qualifica chi lo fa. Marcello ha rispedito al mittente come si scaccia una mosca.
L'impegno non può nascere da un precetto, men che meno da un precetto morale.
Jacobs deve pensare a correre veloce, se poi vuole usare la sua popolarità per veicolare dei messaggi deve poterlo fare senza che gli si attacchino pecette.
Più importante m'è parsa la sollecitazione arrivata giorni fa dalla poliziotta licenziata per un tatuaggio. Non conosco la storia nel dettaglio, ma Jacobs, come Tamberi, è poliziotto, quindi poteva essere un appello appropriato.
Lo jus soli è una cosa seria. Lo dimostra il fatto che la Taverna dice non sia una priorità
Non va lasciato maneggiare da Malagò, di sicuro.

[Frusta]

Chi ha a cuore la questione deve avere l'accortezza di non prestare il fianco per non squalificarsi e invece nessuno lo fa, tutti sembrano impegnati in una corsa a mostrarsi più sguaiati e pessimi che si può.

Perfettamente d' accordo, il vero punto è questo.

[Frusta]

licenziata per un tatuaggio. Non conosco la storia nel dettaglio, ma Jacobs, come Tamberi, è poliziotto, quindi poteva essere un appello appropriato.

O.T. Questa davvero non l' ho capita. Personalmente ritengo che il tatuaggio sia una ridicola moda del momento, però mi stupisce che possa rappresentare un impedimendo in quell' ambito.
Mio figlio Riccardo che tu conosci, che è militare e che fa parte del gruppo sportivo della marina come maratoneta si è fatto tatuare su un polpaccio la famosa immagine stilizzata di Filippide che torna da Maratona esalando con il "nenikékamen" l'ultimo respiro.
In caserma nessuno ha battuto ciglio.
Ovviamente ha preteso che fossi io a disegnare sia l' immagine di Filippide che la scritta sottostante, ed io ('e figlie so' piezze 'e cozze, secondo la corretta parafrasi della frase eduardiana) abbastanza smadonnando, ho acconsentito.
  Mò, per pura vanagloria ed affinché ti torni in mente la mia strabiliante capacità disegnatòra,  te manno in pvt l' immagine.

[Karmilla]

Tra l'altro Jacobs, pur essendo italiano a tutti gli effetti salvo una piccola parentesi americana, essendo nato negli USA (guarda un po' loro lo jus soli ce l'hanno e non sono stati sostituiti etnicamente dai watussi) ha anche la loro cittadinanza e vota per la Casa Bianca. Chissà se ha votato Trump o Biden.

La cittadinanza americana per jus soli ce l'ho anche io e credimi, non è una figata. Se sono contraria allo jus soli è anche sulla base della mia esperienza.

Quanto al voto, in America non ti arriva la tessera elettorale bella a casa tua con l'indicazione della sede in cui votare. Devi registrarti, che è un procedimento che varia dal palloso ma fattibile in alcuni stati (tipo il mio) al "Cristiddio ma chi me lo fa fare" in altri. Non so come si situi il Texas, ma a naso, ad uno che non si interessa di politica nel paese in cui vive non viene neppure in mente di perdere tempo a capire come votare in un altro paese, di cui peraltro mastica male la lingua. Quindi dubito che abbia votato.

(E secondo me, ma è una mia opinione, chidersi si voti Trump o Biden è in sé una forma di strumentalizzazione, un modo per catalogare politicamente una persona che ha avuto l'umiltà di dire che di politica non capisce un piffero. Voterà, o non voterà, chi gli pare. Basta che corre e non fa cazzate.)

ps. Ultima cosa, poi chiudo perché siamo OT: lo jus soli nel vero senso del termine non è stato MAI in discussione in Italia (ed aggiungo: per fortuna). Le varie proposte di legge erano relative a forme di concessione della cittadinanza per naturalizzazione (cioè, la cittadinanza si ottiene dopo tot anni di residenza in un paese): nascere in Italia abbreviava questi i termini, ma non era di per sé sufficiente ad ottenere il passaporto italiano.
Che Salvini e Co. abbiano agitato lo spauracchio dello jus soli per battere cassa in termini elettorali, dipingendo la proposta di legge per quello che non era, è squallido ma tatticamente comprensibile.
Che la sinistra continui a parlare di jus soli quando poi nei ddl propone un'altra misura, molto più sensata, con l'effetto di alienare larghe fette dell'opinione pubblica e di scontentare chi invece vorrebbe lo jus soli puro sul modello americano, è invece il quarto mistero di Fatima.