Ma insomma, sto stadio com'è?

[Whistle]

Glielo faranno fare.
Di che squadra sará il vicesindaco Daniele Frongia?

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/12/06/news/roma_berdini-153563599/?ref=HREC1-22

[disabitato]

lo stadio si farà, con torri e tutto.
Berdini non ha ancora prodotto un cazzo di straccio di carta per fermare l'iter. Ora lo segano ed arrivederci e grazie..
Meglio per Roma. Berdini con i suoi deliri riguardo le metro è un vero pericolo per la città.

[zeno]

come stanno le cose nessuno lo sa, poi se uno crede ai vari pennivendoli è chiaro che  qualche problema

[disabitato]

Si fa, si fa. Vanno a dama troppe cose per ma dare tutto a rotoli.

[zanzalf]

come stanno le cose nessuno lo sa, poi se uno crede ai vari pennivendoli è chiaro che  qualche problema

Se permetti come stanno le cose è evidente a tutti: ad agosto Raggi doveva scegliere se mandare avanti il progetto o fermarlo (o magari rallentarlo chiedendo chiarimenti). Lo ha mandato avanti senza obiezioni formali.

Ed ancora c'è gente che si immagina chissà quali recondite strategie dei cinquestelle per fare chissàcosa. Alle Olimpiadi hanno detto no, secco. Lo stadio lo hanno mandato avanti. Punto.
Non scordiamoci che questa giunta è stata scelta coi consigli dello studio Sammarco.

[robylele]

lo stadio lo possono fare sia la Lazio sia l'asrioma, già da domani.

a quelle abnormi condizioni é impossibile. E' ormai il 2017, anno in cui il pupone doveva battere il calcio d'inizio della prima gara, invece stanno a carissimo amico.

Berdini o non Berdini, che si possa concretizzare un eco mostro del genere lo può pensare solo un romoletto con la tuta tarocca e i mocassini che si mette a strillà daje maggica.

[Monsieur Opale]

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/roma/2016/12/30-19361541/stadio_della_roma_baldissoni_e_parnasi_in_campidoglio_incontro_con_la_raggi/

[Monsieur Opale]

Se permetti come stanno le cose è evidente a tutti: ad agosto Raggi doveva scegliere se mandare avanti il progetto o fermarlo (o magari rallentarlo chiedendo chiarimenti). Lo ha mandato avanti senza obiezioni formali.

Ed ancora c'è gente che si immagina chissà quali recondite strategie dei cinquestelle per fare chissàcosa. Alle Olimpiadi hanno detto no, secco. Lo stadio lo hanno mandato avanti. Punto.
Non scordiamoci che questa giunta è stata scelta coi consigli dello studio Sammarco.

è così

[robylele]

lo stadio dell'asrioma sta a carissimo amico, mi pare di tutta evidenza.

bravo Berdini.

pallotto, comincia a preparare la causa che forse la vinci...   

[disabitato]

lo stadio si farà.

[Jim Bowie]

lo stadio si farà.

Anche il come e' gia stato pianificato ed approvato?

[disabitato]

Minimo lo stadio lo portano a casa, per

[Matita]

Ot

http://www.calcioefinanza.it/2017/01/03/progetto-riqualificazione-stadio-flaminio-getty-foundation/

Eot

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[Monsieur Opale]

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/roma/2017/01/03-19501687/frongia_stadio_roma_c_interesse_a_farlo/

non so voi ma se provo a tradurre il senso delle parole di Frongia a me pare una posizione "appecora"
staremo a vedere

[zanzalf]

Ok: tagliano le cubature delle torri del 20% e in cambio non devono più fare la metro e il ponte. Lo stadio è diventato un affarone per la ASRMerda. Pallotta ha svoltato come mai avrebbe sperato.

Avvertite quelli che "il MoVimento non lo farà mai, si sputtanerebbe"

[Andre]

L'ok allo stadio é propedeutico alla caduta della raggi ed alla vittoria alle prossime elezioni con un candidato diverso

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[eaglefly1978]

Però voglio farvi una domanda forse stupida ma lecita: da quanto ho capito in conferenza va approvato QUESTO progetto, così com'è o con minime variazioni.
Un taglio del 20% su UN MILIONE DI METRI CUBI come si concilia con questa sostanziale invarianza del progetto originale?


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[zanzalf]

Però voglio farvi una domanda forse stupida ma lecita: da quanto ho capito in conferenza va approvato QUESTO progetto, così com'è o con minime variazioni.
Un taglio del 20% su UN MILIONE DI METRI CUBI come si concilia con questa sostanziale invarianza del progetto originale?

La conferenza può benissimo chiedere variazioni al progetto. Anche sostanziali. La storia che il progetto è immodificabile per la vecchia delibera Marino è una calla. La delibera infatti è stata fatta a progetto non ancora presentato e non fa riferimento a metri cubi.

Si poteva benissimo rimandare indietro il progetto da parte del comune, facendo per iscritto le obiezioni che invece Berdini si è prodigato di fare sui giornali (chiacchiere).

Dal lato suo la conferenza, nei suoi plurimi soggetti, è liberissima di chiedere aggiustamenti e modifiche o bloccare.

[Monsieur Opale]

Ok: tagliano le cubature delle torri del 20% e in cambio non devono più fare la metro e il ponte. Lo stadio è diventato un affarone per la ASRMerda. Pallotta ha svoltato come mai avrebbe sperato.

Avvertite quelli che "il MoVimento non lo farà mai, si sputtanerebbe"

in pratica la città non avrà nulla, il solo a guadagnarci sarà pallotta

ieri Sgarbi è stato sontuoso in materia

L'ok allo stadio é propedeutico alla caduta della raggi ed alla vittoria alle prossime elezioni con un candidato diverso

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vittoria di chi? non di un altro di questi qui....

e poi c'è la questione Marra, la questione del contratto con la casaleggio dissociati etc...avoja

[Monsieur Opale]

daje!

dal PD
«Lo stadio della Roma? Non è un tema che compete al ministero dello Sport, ma sono in contatto continuo con Mauro Baldissoni per capire quali possano essere gli sviluppi sull'argomento. Mi auguro che lo stadio si faccia per la Roma e per i romani». Lo ha dichiarato il ministro dello Sport Luca Lotti

dal M5S
L’obiettivo, per il Campidoglio, è quello di arrivare domani, alla ripresa delle riunioni plenarie della conferenza di servizi che deve esaminare il dossier Stadio di Tor di Valle, con qualcosa in mano di concreto e, possibilmente, scritto e condiviso. Per questo, la Giunta Raggi ha deciso di scegliere un tecnico di fiducia del Sindaco (ancora da nominare) che dovrà affiancare i proponenti per identificare un percorso progettuale e amministrativo utile a redigere un documento che deve contenere la riduzione del 20% delle cubature delle torri e con il quale presentarsi, almeno in forma embrionale, in Conferenza di Servizi. Solo 24 ore di tempo per fare un lavoro delicatissimo: capire come conciliare questa riduzione di cubature, quali «risparmi» consentire sugli altri costi senza stravolgere la delibera di Marino sul pubblico interesse.

Questo è quanto è emerso dalla riunione di ieri mattina, anticipata da Il Tempo, fra il sindaco, Virginia Raggi, entrata in Campidoglio da un ingresso posteriore, e il dg della Roma, Mauro Baldissoni, e il costruttore Luca Parnasi, a loro volta passati da un ingresso ancor più defilato. Assente l’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini, ma sostanzialmente difeso dal sindaco (le esprime in modo un po’ estremistico, ma le sue sono le nostre idee. Che però poi vanno mediate con la realtà).

Pur non essendo emersa nessuna indicazione specifica su quale opera pubblica possa saltare per mantenere in equilibrio tutto il progetto, l’indiziato numero uno per la cancellazione continua a essere il finanziamento di 50 milioni e spicci per la metro B o la Roma-Lido. Il possibile iter per giungere a questa riduzione è inserire la modifica della delibera Marino dentro il testo della futura variante urbanistica che verrà discussa in Consiglio comunale.

Vi è una seconda ipotesi che circola in Campidoglio e che prevederebbe di ritoccare, dentro la variante urbanistica, gli indici di edificabilità, cioè uno dei parametri sul quale si calcola lo sviluppo delle cubature. In sostanza, il Comune marca 5Stelle riterrebbe che ai tempi della giunta Marino questi indici siano stati calcolati in modo troppo generoso in favore della Roma. Quindi, ora si possono abbassare: questo significa non toccare le opere pubbliche, che rimarrebbero tutte invariate, ma agire su un altro elemento che determina le cubature. Quindi, di fatto, le cubature date in compensazione si ridurrebbero e i proponenti pagherebbero la costruzione dell’intero complesso più di quanto previsto fino ad oggi.

Altro vantaggio in questa ipotesi: la conferma di tutte le opere pubbliche andrebbe a sgonfiare i rischi di potenziali ricorsi al Tar basati sulla cancellazione delle opere di pubblico interesse; non sarebbe necessario un nuovo progetto e si proseguirebbe con l’attuale Conferenza di Servizi.

E mentre continua a rafforzarsi il ruolo di grande tessitore del presidente del Consiglio comunale, Marcello De Vito, ormai stabilmente presente a tutte le riunioni anche in vista della futura votazione in Aula della variante urbanistica, nella serata secondo round con la Raggi che ha incontrato (nuovamente) la sua maggioranza e gli assessori oggi mancanti, Berdini («c’è stato uno sgombero a Roma, non so se vivete in questa città...», ha detto ai giornalisti che gli chiedevano conto della sua assenza mattutina mentre era impegnato per lo sgombero del centro sociale Alexis) e Frongia.

La partita che si sta giocando è delicatissima: al momento c’è solo la richiesta del Comune di ridurre le cubature di questo 20% ma rimane ancora la necessità di capire come fare senza violare la delibera di pubblico interesse di Marino, mantenendo le opere pubbliche e facendo rimanere l’intera opera, da 1 miliardo e quasi 700 milioni di euro di investimenti privati, in equilibrio economico finanziario.