Ma insomma, sto stadio com'è?

[fish_mark]

Vabbè ma uno lo dicesse chiaro e tondo: vojo fa du palazzine e allora pace.
NO, qui stiamo al delirio.

Tranquilli. I derby dei prossimi 50 anni si giocheranno all'Olimpico.

ma intanto

ORA E SEMPRE FLAMINIO

[disabitato]

L'ultimo che ipotizzò lo spostamento del Tevere fu Garibaldi.

[fish_mark]

L'ultimo che ipotizzò lo spostamento del Tevere fu Garibaldi.

http://trastevereblog.blogspot.it/2012/07/il-tevere-ponti-e-isola-tra-storia-e.html

[Zapruder]

Vabbè ma uno lo dicesse chiaro e tondo: vojo fa du palazzine e allora pace.
NO, qui stiamo al delirio.

Tranquilli. I derby dei prossimi 50 anni si giocheranno all'Olimpico.

ma intanto

ORA E SEMPRE FLAMINIO

Pur di togliere la terra sotto i piedi a Lotito, metteresti la Lazio in un mare di guai, eh?

[fish_mark]

Pur di togliere la terra sotto i piedi a Lotito, metteresti la Lazio in un mare di guai, eh?

Ma scherzi o fai sul serio?

[Zapruder]

Ma scherzi o fai sul serio?

Quando si parla della Lazio non scherzo mai.

Tu vorresti la Lazio al Flaminio, cioè in un mare di guai, solamente perché questo a tuo avviso toglierebbe a Lotito la prospettiva deeeee palazzine, inducendolo a cedere la società.

[fish_mark]

Quando si parla della Lazio non scherzo mai.

Me ne ero accorto già da tempo.

Tu vorresti la Lazio al Flaminio, cioè in un mare di guai, solamente perché questo a tuo avviso toglierebbe a Lotito la prospettiva deeeee palazzine, inducendolo a cedere la società.

L'equazione Flaminio=mare di guai si è da tempo dimostrata fallace, ma è bello continuare a credere che sia dimostrata.

Resto dell'idea che da tifoso della Lazio la prospettiva del Flaminio sia preferibile ai futuribili piani edilizi dell'azionista di maggioranza.

La cessione della società è questione - peraltro ampiamente OT - che non mi toglie il sonno, a differenza di altri. Io tifo la Lazio, una squadra di calcio: non il suo azionista di maggioranza, chiunque esso sia.

Si può tornare all'argomento del topic: le fanfaluche dello stadio daariomma, che superano di slancio in fantasia le piastre di ancoraggio per i mezzi fluviali.

[Zapruder]

Io tifo la Lazio, una squadra di calcio:

Ma se hai scritto stamattina che sei favorevole al boicottaggio!?!

Ah già, tu tifi la Lazio di Piscitelli e De Piangelis...

[Andre]

Tornando in argomento, sperando di restarci, interesse pubblico significa ancor di più soldi pubblici ?

Inviato dal mio HP Slate 7 utilizzando Tapatalk

[disabitato]

Peccato che le opposizioni del comune riguardo l'interesse pubblico della 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'zzazione di tor di valle riguardavano viabilità, trasporti, e cubatura.
Il comune tira coppe e questi rispondono bastoni..

[CP 4.0]

Scansano il Tevere.
...

so fantastici, je dicono che i grattacieli so de troppo e il costo eccessivo, e loro ci aggiungono pure la deviazione del Tevere per interesse pubblico.

questi vonno er flaminio e finche' sor Marino nun je lo da' aumenteranno le caxxate.

alla prossima sara' il trasloco direttamente del colosseo a Tor di Valle invece di costruirne una copia

[aquilafelyx]

Tornando in argomento, sperando di restarci, interesse pubblico significa ancor di più soldi pubblici ?

Inviato dal mio HP Slate 7 utilizzando Tapatalk

Con l'interesse pubblico si saltano quasi tutti i passaggi burocratici e si velocizza la realizzazione dei cantieri.

[Andre]

Con l'interesse pubblico si saltano quasi tutti i passaggi burocratici e si velocizza la realizzazione dei cantieri.

grazie 

[CP 4.0]

Con l'interesse pubblico si saltano quasi tutti i passaggi burocratici e si velocizza la realizzazione dei cantieri.

ovvio che la parola 'interesse pubblico' e' la parte che hanno voluto inserire per far meglio digerire il progetto, aldila della velocizzazione e burocrazie, viste le recenti critiche, segno che a differenza delle altre volte stavolta cercano di fare sul serio (relativamente alla serieta' che certi progetti possono avere)

ma sempre le spese devono essere sostenute da qualcuno e non credo che i privati si mettano a pagare la deviazione di un fiume a meno che poi di grattacieli invece di tre ce ne metti 10.

e poi e' da dimostrare che un Tevere piu' veloce a TdV sia un beneficio fino alla foce, e necessario nell'area interessata.

[fish_mark]

Ma se hai scritto stamattina che sei favorevole al boicottaggio!?!

Ah già, tu tifi la Lazio di Piscitelli e De Piangelis...

Incommentabile.

[Pomata]

 a differenza di altri. Io tifo la Lazio, una squadra di calcio: non il suo azionista di maggioranza, chiunque esso sia.

Prova a tifare qualsiasi Lazio, quella forte e quella debole. Se hai 45 anni lo hai già fatto, oggi dovuto al suo azionista di maggioranza, non ci riesci più. Hai messo Lotito davanti alla Lazio.

[CP 4.0]

http://www.iltempo.it/sport/calcio/2014/07/28/stadio-della-roma-in-sospeso-otto-nodi-da-sciogliere-1.1275704

Stadio della Roma in sospeso. Otto nodi da sciogliere
Giovedì 31 luglio è il D-Day per lo Stadio: il Comune darà il responso al progetto di fattibilità presentato dalla società Eurnova del Gruppo Parnasi.
Nelle «stanze dei bottoni», però, complice anche il clima avvelenato dall’arrivo - per altre storie - di tre avvisi di garanzia ad altrettanti funzionari dell’Urbanistica, tutti e tre al lavoro anche sullo Stadio, il clima è pesante e le valutazioni sul progetto del Gruppo di Lavoro, preparatorio alla Conferenza di Servizi, non sono positive. Vediamo perché in otto punti.
 
 
1. LA STIMA DEI COSTI
Ad inizio settimana, è stata completata l’analisi dei costi che Eurnova ritiene di dover sostenere per costruire le opere pubbliche - strade, fognature, parcheggi, verde pubblico - necessarie al sistema Stadio. Il Comune ritiene questi costi sottostimati di almeno il 30%. Invece dei 270 milioni preventivati da Parnasi (che ne coprirebbe solo 50), l’investimento reale dovrebbe essere intorno ai 350 milioni di euro.(cioe' invece di 220 milioni ne mancherebbero 300 ndCP) Il timore è che, avallando questo aspetto del progetto così com’è, una volta iniziati i lavori si possa rendere necerssaria una «variante di progetto» per evitare il blocco dei cantieri, con richiesta di aumento di cubature per scongiurare il rischio di creare altre situazioni come quelle della Nuvola di Fuksas o delle Vele di Calatrava.
 
 
2. PARCHEGGI
Nel progetto, si ritiene che 6mila auto di tifosi siano occupate da 3 persone per veicolo. Alla Mobilità ritengono errata questa ipotesi e, di conseguenza, che i posti auto siano sottostimati. Anche perché una parte consistente dei parcheggi sarebbe a pagamento, a 5 e 10 euro a partita. Il rischio paventano dalla Mobilità è che non solo la quantità in sé sia sottostimata ma che proprio i costi così onerosi possano spingere molti alla ricerca del posto selvaggio, con caos in tutto il quadrante.
 
 
3. INFRASTRUTTURE
Alla Mobilità ritengono che gli interventi proposti nel progetto di adeguamento delle strade principali - via del Mare, via Ostiense e Roma-Fiumicino - siano inadeguati e che il progetto sia troppo limitato alle immediate vicinanze dello Stadio per essere davvero fruibile per tutta la città.
 
 
4. TEMPI DI AFFLUSSO
Anche il calcolo delle fasce orarie dei tempi di afflusso allo Stadio in occasione degli incontri viene ritenuto non attendibile perché, in caso di partite infrasettimanali, i tifosi si sommerebbero agli altri cittadini che gravitano in quel quadrante, mandando la città ulteriormente in sofferenza.
 
 
5. METROPOLITANA
È uno dei nodi che non convince né l’assessore Guido Improta né il titolare dell’Urbanistica, Giovanni Caudo. Entrambi ritengono che allo Stadio ci si debba poter arrivare in metro. Ma, in primo luogo, in Comune non esiste nemmeno uno straccio di progetto che preveda nuove instrastrutture di metropolitana in quella zona. In secondo luogo, a parte la Metro B - per il quale l’unica ipotesi di studio accademico prevederebbe uno scambio come alla fermata «Bologna» e un ponte per saltare i binari dal costo superiore ai 100 milioni e tempi di realizzazione indefiniti - l’altra linea su ferro, la Roma-Lido di Ostia, già è al limite del collasso oggi ma, soprattutto, è di proprietà della Regione Lazio che pensava di darla in gestione ai francesi di Ratp.
 
6. CUBATURE
Il progetto Eurnova è diviso in due parti: il Quadro A - che comprende lo Stadio vero e proprio, l’area chiamata Trigoria (campi da allenamento, palestre, commerciale, uffici, il ristorante panoramico, la Hall of Fame), i 5.800 metri quadri di commerciale che includono il centro Nike, i parcheggi e il verde pubblico - e il Quadro B, cioè le cubature aggiuntive tutte utilizzate per uffici e negozi e due hotel. Cemento aggiuntivo pari a circa 970mila metri cubi. Si tratta di ciò che Eurnova ritiene necessario per «far quadrare i conti» delle opere pubbliche.All’Urbanistica, però, non paiono molto propensi a dare l’ok a questa parte del progetto. Non si vedrebbe, a parere dei funzionari, quale sia la pubblica utilità per la città di questa parte dell’opera che, anzi, viene vista più come una speculazione edilizia. Anche perché, argomentano in Campidoglio, la sostenibilità dell’intero piano - oggi calcolato con mutui ventennali - si potrebbe raggiungere senza cubature aggiuntive ma prolungando la durata dei mutui.


7. DIFFICOLTÀ POLITICHE
Vi è un aspetto da non sottovalutare: in Assemblea capitolina molti esponenti della maggioranza che sostiene la Giunta Marino hanno a più riprese espresso quanto meno dubbi, se non propriola loro contrarietà all'opera.
 
 
8. POSSIBILI SCENARI
Le indiscrezioni raccolte fra i corridoi capitolini indicano come possibile esito della Conferenza di Servizi un «nì: ovvero «sì», ma con consistenti prescrizioni e modifiche al Quadro (A? ndCP), e «no» al Quadro B. Sarebbe nei fatti una bocciatura ufficiosa ma non ufficiale del progetto. Se così fosse, due strade possibili. La prima: Parnasi ritira lo Studio, lo rielabora e lo ripresenta corretto con tutte le indicazioni. La seconda: si va dritti al progetto definitivo. In quel caso, sarà la Regione a indire la Conferenza di Servizi finale ma il progetto dovrà tener conto delle prescrizioni redatte dalla Conferenza di giovedì 31 luglio. In mezzo, però, ci vuole il voto del Consiglio comunale.

 
Fernando Magliaro

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m'hai detto caxxi.

[disabitato]

Spiego brevemente: quando si presenta una VIA (impatto ambientale) o una VAS (una VIA ancora più approfondita che studia anche l'impatto di una opera sul costruito e l'abitato, con relative interazioni), la regione non ha potere di respingerla, bensì può solo "bocciarla" prescrivendo correttivi che rendano irrealizzabile l'opera.

[Ataru]

Spiego brevemente: quando si presenta una VIA (impatto ambientale) o una VAS (una VIA ancora più approfondita che studia anche l'impatto di una opera sul costruito e l'abitato, con relative interazioni), la regione non ha potere di respingerla, bensì può solo "bocciarla" prescrivendo correttivi che rendano irrealizzabile l'opera.

meno male che hai spiegato

[CP 4.0]

Spiego brevemente: quando si presenta una VIA (impatto ambientale) o una VAS (una VIA ancora più approfondita che studia anche l'impatto di una opera sul costruito e l'abitato, con relative interazioni), la regione non ha potere di respingerla, bensì può solo "bocciarla" prescrivendo correttivi che rendano irrealizzabile l'opera.

infatti e' l'epilogo dell'articolo

8. POSSIBILI SCENARI
Le indiscrezioni raccolte fra i corridoi capitolini indicano come possibile esito della Conferenza di Servizi un «nì: ovvero «sì», ma con consistenti prescrizioni e modifiche al Quadro (A? ndCP), e «no» al Quadro B. Sarebbe nei fatti una bocciatura ufficiosa ma non ufficiale del progetto. Se così fosse, due strade possibili. La prima: Parnasi ritira lo Studio, lo rielabora e lo ripresenta corretto con tutte le indicazioni. La seconda: si va dritti al progetto definitivo. In quel caso, sarà la Regione a indire la Conferenza di Servizi finale ma il progetto dovrà tener conto delle prescrizioni redatte dalla Conferenza di giovedì 31 luglio. In mezzo, però, ci vuole il voto del Consiglio comunale.