Nostalgia canaglia

[fish_mark]

A coloro che si strappano il cuore, che sospirano sulle foto di Podavini, che piangono lacrime amare di fronte alle immagini di un Lazio-Catania del 1983, mi rivolgo per chiedere in tutta sincerità quale sia il problema attuale, così inedito.

In realtà, c'è internet, c'è un forum, un luogo dove uno entra e trovi scritto quello che un suo amico laziale ha detto un minuto fa, un'ora fa, un mese fa, un anno fa e ancora oltre, perchè la memoria di internet è eterna.

Questo provoca un cortocircuito mentale specie se ci si legge sopra cose su cui non solo siamo in disaccordo ma che proprio non ci vanno giù. Insomma, la tradizione scritta che rispetto a quella orale provoca un solco nella nostra mente e quindi nel nostro cuore, una specie di stillicidio a cui ci sottoponiamo un po' involontariamente, un po' inconsapevolmente, talvolta con un gusto masochistico (e anche sadico) di farci del male.

Ma non ci domandiamo mai se una volta si era tutti così uniti, festanti e sorridenti allo stadio o quando ci si incontrava per strada per parlare della vendita di Massa, del passaggio di Chinaglia ai Cosmos, dell'esonero di Vinicio, del CALCIOSCOMMESSE di Giordano, Manfredonia e Wilson e della Lazio di Clagluna che prendeva cinque pere a Milano, mentre "loro" festeggiavano il secondo scudetto.
Insomma, cosa accadeva all'epoca di tanto speciale? Che tutto passava in un pomeriggio, in una giornata e c'erano pure le radio.

Dunque, non c'è niente di inedito è che abbiamo un mezzo differente, più potente, più invasivo.

[Pomata]

A coloro che si strappano il cuore, che sospirano sulle foto di Podavini, che piangono lacrime amare di fronte alle immagini di un Lazio-Catania del 1983, mi rivolgo per chiedere in tutta sincerità quale sia il problema attuale, così inedito.

In realtà, c'è internet, c'è un forum, un luogo dove uno entra e trovi scritto quello che un suo amico laziale ha detto un minuto fa, un'ora fa, un mese fa, un anno fa e ancora oltre, perchè la memoria di internet è eterna.

Questo provoca un cortocircuito mentale specie se ci si legge sopra cose su cui non solo siamo in disaccordo ma che proprio non ci vanno giù. Insomma, la tradizione scritta che rispetto a quella orale provoca un solco nella nostra mente e quindi nel nostro cuore, una specie di stillicidio a cui ci sottoponiamo un po' involontariamente, un po' inconsapevolmente, talvolta con un gusto masochistico (e anche sadico) di farci del male.

Ma non ci domandiamo mai se una volta si era tutti così uniti, festanti e sorridenti allo stadio o quando ci si incontrava per strada per parlare della vendita di Massa, del passaggio di Chinaglia ai Cosmos, dell'esonero di Vinicio, del CALCIOSCOMMESSE di Giordano, Manfredonia e Wilson e della Lazio di Clagluna che prendeva cinque pere a Milano, mentre "loro" festeggiavano il secondo scudetto.
Insomma, cosa accadeva all'epoca di tanto speciale? Che tutto passava in un pomeriggio, in una giornata e c'erano pure le radio.

Dunque, non c'è niente di inedito è che abbiamo un mezzo differente, più potente, più invasivo.

Concordo, aggiungi l'insofferenza di certi tifosi che non riescono a tifare una Lazio piú piccola rispetto a quella di Cragnotti.

[borges]

credo che in nessuna epoca ci sia stato questo ipertrofico bisogno di dire la propria...

C'erano i diari una volta, uno scriveva lì i propri pensieri dubbioso sulla reazione che avrebbero suscitato...
Stuole di sorelle hanno salvato pagine di letteratura altrimenti destinate al cammino di chi in vita non pubblicò mai niente e che da morto è divenuto gigante mondiale.
Il pudore dei propri limiti sostituito con l'esibizione delle proprie mutande strisciate di cacca.
Questo è cambiato.

[fish_mark]

credo che in nessuna epoca ci sia stato questo ipertrofico bisogno di dire la propria...

C'erano i diari una volta, uno scriveva lì i propri pensieri dubbioso sulla reazione che avrebbero suscitato...
Stuole di sorelle hanno salvato pagine di letteratura altrimenti destinate al cammino di chi in vita non pubblicò mai niente e che da morto è divenuto gigante mondiale.
Il pudore dei propri limiti sostituito con l'esibizione delle proprie mutande strisciate di cacca.
Questo è cambiato.

E' il mezzo, bellezza. Anche tu stai dicendo qualcosa che un tempo avrebbe avuto un pubblico limitato (l'osteria, un bar, un circolo della caccia) ed oggi invece arrivi a un pubblico potenzialmente illimitato, in senso anche geografico.
E però, poi ce ritorni e ti rodi il fegato e dopo un paio di mesi riprendi quella cosa detta da quello lì su quel giocatore che non ha firmato il rinnovo ... e bla bla bla.
ma perché Vella e soldi per Filisetti l'hai digerita?

[surg2]

La differenza rispetto ai tempi andati (e ci metto pure gli anni 60) la fa Lotito

[zorba]

La differenza rispetto ai tempi andati (e ci metto pure gli anni 60) la fa Lotito

Ma anche in positivo o solo ed esclusivamente in negativo?!?

Possiamo dire che con lui alla guida (o alla gestione, se si preferisce) abbiamo ottenuto qualche risultato sportivo in più rispetto alla Lazio dei c.d. tempi andati?!?

[ML]

Insomma, cosa accadeva all'epoca di tanto speciale?

Che eravamo giovani.
Giovani e felici? Calcisticamente non direi.
Ma la memoria tende a rimuovere le cose brutte e i ricordi finiscono sempre per ingannarci.

PS: Nel 2040 i 15-20enni di adesso rimpiangeranno i bei tempi in cui si contestava Lotito, tempi difficili ma in cui si batteva la roma nel derby di Coppa Italia e - ipotizzo - per quanto stronzo il presidente almeno era italiano, romano, forse addirittura laziale...

[Skorpius]

La differenza rispetto ai tempi andati (e ci metto pure gli anni 60) la fa Lotito

La fa cragnotti

[mrmoto]

La differenza rispetto ai tempi andati (e ci metto pure gli anni 60) la fa Lotito

La fa cragnotti

Ditelo ai contestatori di Bologna, Milan, Cagliari...

[Skorpius]

Ditelo ai contestatori di Bologna, Milan, Cagliari...

Ognuna di queste ha una motivazione diversa... però noterai che tra le 4 la Lazio è l'unica che sta facendo il suo

[mrmoto]

Ognuna di queste ha una motivazione diversa... però noterai che tra le 4 la Lazio è l'unica che sta facendo il suo

Assolutamente, e sono anche d'accordo sul fatto che l'era Cragnotti abbia creato una generazione di insoddisfatti (per non parlare della Curva Nord, vero mostro creato da Cragnotti), ma è vero anche che viviamo in un'era dove il Reality ha sostituito il Talento, dove tutti si sentono protagonisti e non spettatori, in cui si contesta non pensando all'effetto negativo che ciò possa avere sulla propria squadra del cuore.

[surg2]

Ma anche in positivo o solo ed esclusivamente in negativo?!?

Possiamo dire che con lui alla guida (o alla gestione, se si preferisce) abbiamo ottenuto qualche risultato sportivo in più rispetto alla Lazio dei c.d. tempi andati?!?

Quando si lottava per non retrocedere e spesso si retrocedeva, lo stadio era pieno e si tifava con passione.
Adesso la maggior parte dei tifosi preferisce non sostenere la Lazio pur di andare contro Lotito.