non so se per valutare l'allenatore dobbiamo prendere come riferimento il suo napoli..
in difesa come centrale penserei a un difensore forte tecnicamente , leiva non può fare il jorginho ,speriamo che questo basic possa aiutare, un ala sinistra serve serve..kostic? keita no???
akpa non era e non è da lazio specie ora che vuoi fare possesso palla,siamo seri dai...
ci mancano tre/quattro titolari e almeno due centrocampisti dal piede delicato per la panca
Lo scorso anno dicevamo che negli undici la Lazio era fortissima ma che dovevamo migliorare le riserve.
Ora, ci mancano addirittura 4 titolari negli undici dopo averne aggiunti gia' 2 (Hysaj e F.Anderson)?
Il cambio di modulo non c'entra perche' semmai L.Leiva con il 4/3/3 dovra' coprire meno spazio di campo (se la squadra sara' corta tra i reparti ma quello sta' alla base degli allenamenti e del gioco di Sarri altrimenti il castello si sfalda).
Vorrei far presente che oltre a tutti i titolari dello scorso anno, abbiamo anche ringiovanito l' undici titolare: Radu e Reina andranno in panchina.
Sarri, rilancera' Strakosha per Reina (che cpmunque fara' giocare spesso).
E al posto di Radu non a caso, abbiamo preso Hysaj un pupillo di Sarri (in base al cambio di modulo).
A livello strettamente tecnico, ai Big che avevamo (Acerbi, L.Alberto, Immobile, Milinkovic, Correa), abbiamo aggiunto F.Anderson che giochera' contemporaneamente con i calciatori appena citati.
In difesa:
Marusic, e' nato terzino.
Lazzari, ha fatto qualche spezzone in nazionale a 4 e non e' mai andato male: e mi pare che la fascia destra sia stata in queste amichevoli la catena che ha funzionato di piu'.
Quindi abbiamo ottenuto 2 cose: A) Abbiamo ringiovanito l' undici dell' anno scorso B) Abbiamo migliorato tecnicamente l' undici dell' anno scorso che un po' tutti consideravamo molto forte (e non solo noi della Lazio!).
Rimangono pero' altre tre pedine da aggiungere: il vice-L.Felipe, e un altra ala (Kostic che giocherebbe titolare assoluto a sinistra).
La terza pedina sarebbe il titolare (o, un alterego), di L.Leiva che e' Basic.
Non a caso, Vavro e' stato bocciato da Sarri mentre Basic e Kostic sono stati bloccati dalla Lazio.
Sono proprio i ruoli di cui parlavo con il difensore che arrivera' solo dopo aver fatto anche un po' di mercato in uscita anche in extremis.
Basic, potrebbe essere un Jolly di centrocampo e potrebbe essere utilizzato anche come vice-Sms ma di base e' un centrocampista centrale (quindi non il vice Leiva ma il titolare o, al limite l' alterego di L.Leiva), ma con caratteristiche diverse molto piu' alla Di Biagio (quindi perfetto per il 4/3/3).
La Lazio, sara' la Lazio di Sarri non il Napoli di Sarri: alcune nozioni di base saranno similari al suo vecchio Napoli ma poi inevitabilmente anche gli interpreti condizioneranno il gioco creando quindi un identita' propria che non andra' a sfociare ne' nel Napoli di Sarri ne' nel Chelsea di Sarri ma solo nella Lazio di Sarri (una nuova creatura).
Poi, se andra' via Correa verra' preso un ulteriore esterno (credo, che Kostic possa arrivare a prescindere essendo in prestito).
Semmai, il problema e' quello di sbloccare questo indice di liquidita' per far entrare queste 2-3 pedine.
Se tu vuoi 4 titolari allora significa che tu vuoi fare una rivoluzione completa: cosa che non e' nell' intenzione di Sarri.
1 Hysaj
2 F.Anderson
3 Basic
4 Kostic
5 Vice-L.Felipe (low-cost).
Se il mercato andra' come dovra' andare, teoricamente avremmo gia' per il momento rafforzato (e ringiovanito), l' undici titolare che era molto forte lo scorso anno: aggiungendo ben 3-4 titolari.
E tu oltre a questi ne' vorresti altri 4 di titolari?
Per carita' sono opinioni pero' a mio avviso rischieresti di cambiare veramente troppo rispetto ad un undici che era gia' molto forte.
Semmai il problema era quello di rafforzare le riserve e di prendere i 3-4 titolari per Sarri.
Hysaj e F.Anderson (2 titolari), sono gia' arrivati.
Kostic e Basic li abbiamo bloccati: speriamo di sbloccarli presto.
Ma cambiare 8/11esimi dell' undici dell' anno scorso a mio avviso conporterebbe un grosso rischio perche' sarebbe come smontare un undici che era molto forte e che gia' funzionava (al di la' del modulo).
L.Leiva non deve essere l' alterego di Jorginho nella Lazio di Sarri e ti spiego (a mio parere per quello che penso di aver capito), il perche'.
Jorginho in nazionale ha Barella e Verratti.
Al Chelsea ha Kante.
Al Napoli aveva Allan.
Alla Juve, Sarri in mezzo aveva Pjanic (un costruttore), con Matuidi nel suo lato (un mediano).
Quindi in tutte le sue squadre, Sarri ha avuto sempre interni molto dinamici bravi in entrambe le fasi ma soprattutto uno dei due interni era molto bravo nella fase di distruzione (Allan, Kante, Matuidi), per permettere lacostruzione dal centro (Jorginho e Pjanic)
Milinkovic e' in parte un mediano ma non e' un mediano puro: gia' per questo il gioco non potra' esser identico a quello che Sarri proponeva a Napoli perche' il distruttore nella Lazio, Sarri lo avra' nel mezzo (L.Leiva e Basic anche se Basic sa' pure costruire), e non in uno dei due interni che viceversa saranno essi stessi i veri costruttori di gioco della Lazio di Sarri.
Oggi, forse hai notato la mancanza di un costruttore perche' mancavano sia Luis che Cataldi contemporaneamente (e A.Anderson lo sta' ancora valutando per cui Sarri gli ha preferito, Akak).
Akpa, chiaramente non e' un costruttore di gioco: lo sappiamo.
Nella Lazio di Sarri, il centrale non sara' il costruttore come lo e' stato Jorginho nel Napoli (chiaramente un minimo di piede per dare la palla al compagno piu' vicino in maniera rapida, il centrale lo deve avere ma L.Leiva il piede ce l' ha e questo lo sa' fare): mentre Basic e' anche un costruttore di gioco oltre esser un distruttore.
Per cui con i due, a centrocampo staremmo apposto.
Nella Lazio L.Leiva ai suoi lati avra' Milinkovic e L.Alberto (due dalla grandissima qualita').
Per cui L.Leiva dovra' fare l' equilibratore: dovra' dare un minimo di costruzione ma soprattutto dovra' distruggere il gioco per tenere gli equilibri e per tenere corti i reparti di difesa e di centrocampo.
Oggi, non solo mancava Luis ma anche il suo vice e cioe' Cataldi: e' normale che con Akpa accanto a L.Leiva c'e' mancato il palleggio e la costruzione a sinistra (R.Moro ne' ha risentito), ma cio' difficilmente accadra' in campionato.
In piu' Basic e' un distruttore ma e' bravissimo anche nell' impostazione per cui in mezzo saremo completi in base al tipo di partita e in base agli interpreti sugli interni che faremo giocare quando dovremo far riposare qualcuno.
La Lazio non giochera' come il Napoli di Sarri: sara' la Lazio di Sarri che quindi giochera' come la Lazio di Sarri e cioe' con una propria identita'.
Te lo dice il fatto che non giocheremo con un mediano sull' interno ma giocheremo con un distruttore al centro per favorire la costruzione da parte di entrambi gli interni (Sms/Basic e Luis/Cataldi con A.Anderson in fase di studio per vedere se puo' fare questo ruolo nella fase di non possesso).
Al centro, L.Leiva/Basic.
Basic, fara' il doppio ruolo di centrale e di interno.
Di conseguenza anche gli interpreti sulle fasce cambieranno la loro tipologia di gioco rispetto a Callejon e a Insigne: per poter sfruttare Luis negli ultimi 30 metri, Sarri non a caso vuole Kostic in modo da coprire tutta la fascia sinistra per disporsi con un rombo in fase di possesso....
Lazzari
Milinkovic
L.Alberto
F.Anderson Kostic
ImmobileLe due ali larghissime, Luis tra le linee e Ciro, davanti.
Sara' questa la nostra fase offensiva da cui partiranno gran parte degli schemi.
Il gioco e' quello (nella fase difensiva), che Sarri faceva anche nel Napoli con lo scambio di posizione del distruttore di gioco (da interno a centrale).
Poi c'e' tutta un' altra parte legata alla fase di possesso in cui Sarri (che non e' uno sprovveduto ma e' un' enciclopedia tattica), adattera' i suoi schemi in base agli interpreti e cioe' ai giocatori e non viceversa.
Prima pero' dovra' trovare l' equilibrio di base e dovra' far immagazzinare la mentalita' nel giocare un certo tipo di calcio
(difendendo senza rinculare, attaccare continuamente gli spazi, variare il gioco verticale con quello orizzontale, giocare rapidi a due tocchi, muoversi continuamente senza palla in fase di ricezione per poterla ricevere nella maniera piu' pulita possibile e infine fare molto pressing alto per gran parte durante la partita).
Sono queste le parti fisse che con Sarri non cambiano mai e che devono essere memorizzate e devono diventare la nostra filosofia di gioco: per quanto riguarda gli schemi, Sarri li studiera' man mano appositamente in base al materiale che avra' a disposizione e in base alle caratteristiche dei singoli in maniera da esaltarne le doti.
Capite, il lavoro e' complesso e tutto questo non si fa' in un mese ma cio' richiede del tempo.
Il problema non e' il cambio di modulo ma sono tutte le nozioni da dover apprendere, memorizzare per poi trasformarle in una vera e propria filosofia di gioco.
L' altro problema e' che ci vorra' piu' tempo del previsto perche' Sarri non sta' lavorando con tutta la rosa al completo (e qui soprattutto con Basic, bisognera' fare presto perche' il giocatore ricoprira' un ruolo fondamentale insieme a L.Leiva).
Porya pazienza, Ferrarimax: con Sarri ci divertiremo (chiaramente il mercato deve essere portato a termine).