www.iltempo.itIniziativa de «Il Tempo» per convocare gli stati generali biancocelesti. Ma c’è pessimismo sull’adesione del presidente: serve un mediatore docUn dialogo sincero per il bene della Lazio. Un rapporto da ricostruire in nome del club più antico della Capitale. Continua l'iniziativa nata due giorni fa attraverso le pagine de «Il Tempo», gli stati generali biancocelesti sono pronti a scendere in campo. Il confronto fra Lotito, tifosi e stampa deve inziare, si tratta di un congresso fondamentale per il futuro, da convocare al più presto. Dopo i comunicatori dell'etere romano, oggi è il turno dei direttori (giornali e tv), dei giornalisti nazionali e degli scrittori. Abbiamo voluto ascoltare con attenzione anche il loro parere, siamo partiti da Clemente Mimun , direttore del Tg5, da sempre al fianco della Lazio: «Credo che sia necessario riprendere un dialogo tra le parti, ma sinceramente la trovo un'iniziativa macchinosa. Sono altri i passaggi fondamentali da fare: penso che non possa esistere una squadra senza tifosi e viceversa. Ieri ho lanciato l'idea di Nesta come ministro del popolo biancoceleste, tra l'altro mi ha fatto piacere anche il suo ringraziamento su Twitter. Servono fatti concreti, ma non dimentichiamoci che dieci anni fa la nostra squadra era morta. Poi c'è stato il 26 maggio, ecco ripartiamo da lì. Io sono tifoso della Lazio e voglio solo il bene del mio club».
Dal principale canale Mediaset, a Rai Sport del direttore Mauro Mazza , grande sostenitore biancoceleste: «Lo spunto è positivo e molto interessante, è chiaro che serve un atteggiamento diverso da parte del presidente. Deve comunicare la sua completa disponibilità a rispondere alle domande in maniera chiara. Le critiche sono tante, in questa società manca la passione di una volta, lui si è inserito da poco, ma la Lazio esiste da 114 anni. Ma sono dell'idea che un confronto vero non possa che produrre del bene». Dello stesso avviso il collega Fabrizio Maffei , noto tifoso laziale, giornalista e attualmente direttore delle relazioni esterne della Rai: «Ogni iniziativa è vincente se tende al disgelo e alla riapertura del dialogo. Mi auguro sinceramente che possa essere un congresso nel quale regni la correttezza e l'eleganza. Ma parliamo comunque di un buon punto di partenza».
Si passa ad Alessandro Vocalelli , ex direttore del Corriere dello Sport, da qualche anno a RadioRadio e La Repubblica: «Credo che parlarsi e confrontarsi sia sempre utile, si tratterebbe di un primo passo positivo. Dopo le parole però servono i fatti, gli atti concreti, se c'è una volontà spontanea e sincera di voler cambiare le cose o no. Se Lotito accettasse un discorso del genere, dovrebbe farlo perché pensa di poter dare di più».
Arriva puntuale anche il pensiero di Matteo Petrucci , giornalista di Sky Sport: «Un confronto tra le parti è vitale, penso che Lotito debba assolutamente prendere in considerazione questa ipotesi. Sarà difficile trovare un punto d'incontro, ma ci si deve provare per il bene del club biancoceleste e dei suoi tifosi. Basta autolesionismo».
Sintetico ma deciso il prof. Gabriele La Porta , ex direttore di Rai Notte, oggi a Radio Manà Manà Sport: «Io non voglio entrare all'interno delle singole persone, ma la Lazio deve essere restituita al suo popolo. Spero che questa iniziativa porti a qualcosa di positivo».
Non può mancare il parere di Franco Melli , storico giornalista e opinionista a Radio Radio: «Ogni idea che tende a sdrammatizzare e a migliorare la situazione, e che serve per tentare di rimuovere questo disagio, sia assolutamente lodevole. Servirebbero contestualmente però iniziative nuove, per esempio un personaggio carismatico che prendesse a cuore le vicende Lazio». Scrittore, giornalista, autore televisivo e grande tifoso laziale, Giancarlo Governi dice la sua: «L'idea è buona e positiva, ma Lotito deve lanciare prima una segnale di pace, di disponibilità al dialogo e allora magari la mediazione si trova. La stessa idea di Nesta come ministro dei tifosi lanciata da Mimun è ottima, dipende però sempre dal presidente e dalle sue decisioni».
Pessimista Franco Recanatesi , giornalista e scrittore di tante storie biancocelesti: «Un congresso porterebbe sicuramente dei vantaggi, ma io dubito che Lotito accetti un confronto del genere. Provare educatamente non costa nulla». Vincenzo Cerrarcchio , ex Messaggero ora a Radiosei, spiega: «Tutte le iniziative sono un bene per superare questa fase di stallo, ma non credo che possa servire a convincere Lotito a cambiare radicalmente la Lazio: difficilmente tornerà quella di dieci anni fa con i laziali all’interno del club, però è un’idea buona. Sempre meglio del muro contro muro».