Autore Topic: "Di padre in figlio"  (Letto 34305 volte)

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Offline fish_mark

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #280 : Martedì 25 Marzo 2014, 15:59:37 »
Ma la Lazio attuale, quella che domani sera scende a Genova in campo, e che sta lottando per una fiammella - fievole purtroppo - di speranza di entrare in Europa, l'attuale dirigenza, che da dieci anni tiene i conti a posto, che comunque ha portato tre trofei, e una classifica decente, e che tra alti e bassi ci consente di vivere dignitosamente.....

Di questa Lazio fregherà a qualcuno dei partecipanti dell'evento? O per loro la Lazio è morta a luglio 2004?

di questa Lazio quel giorno se ne parlerà il meno possibile, anche perché l'oggetto dell'evento sono le Lazio che hanno dato gloria a questa storia. Sarebbe OT in quel caso.
Si parlerà di storia, non di cronaca.
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Pomata

Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #281 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:02:21 »
Ma la Lazio attuale, quella che domani sera scende a Genova in campo, e che sta lottando per una fiammella - fievole purtroppo - di speranza di entrare in Europa, l'attuale dirigenza, che da dieci anni tiene i conti a posto, che comunque ha portato tre trofei, e una classifica decente, e che tra alti e bassi ci consente di vivere dignitosamente.....

Di questa Lazio fregherà a qualcuno dei partecipanti dell'evento? O per loro la Lazio è morta a luglio 2004?

Non è la loro Lazio, questa è mediocre e non hanno palle per sostenerla. Poi sono pure complessati dai cugini stupidi e allora l'impresa si fa ardua.

Andranno tutti a tifare la Luparense col caposaldo plastino.

di questa Lazio quel giorno se ne parlerà il meno possibile, anche perché l'oggetto dell'evento sono le Lazio che hanno dato gloria a questa storia. Sarebbe OT in quel caso.
Si parlerà di storia, non di cronaca.

Il 26 maggio è uno dei giorni piú gloriosi della nostra storia, per voi sopratutto che vivete di riflesso ai cugini stupidi...

Manco le basi

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"Di padre in figlio"
« Risposta #282 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:10:39 »

di questa Lazio quel giorno se ne parlerà il meno possibile, anche perché l'oggetto dell'evento sono le Lazio che hanno dato gloria a questa storia. Sarebbe OT in quel caso.
Si parlerà di storia, non di cronaca.

Che grossa puttanata.
So che ti pesa, ma si è vinto anche senza il dottore. Non a caso uno degli ospiti d'onore è quel delio rossi che ha vinto sotto la presidenza Lotito. Celebrando lui, si celebra anche Lotito.
Ballardini ci sarà? È un vincente anche lui..


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Offline Fabio70rm

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #283 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:17:13 »
di questa Lazio quel giorno se ne parlerà il meno possibile, anche perché l'oggetto dell'evento sono le Lazio che hanno dato gloria a questa storia. Sarebbe OT in quel caso.
Si parlerà di storia, non di cronaca.

Come fai a parlare di storia senza cronaca? E come fai a parlare di cronaca senza storia?

Non possono fare a meno l'una dell'altra, per un essere vivente, per un'ideologia, una cosa viva. Come la Lazio.

Lo puoi fare di cose morte, come l'estinzione dei dinosauri, o la caduta dell'Impero Romano.

Ecco lì fai solo storia.

Ma stiamo parlando dei trionfi della Lazio, un'entità sportiva ANCORA VIVA.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Pomata

Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #284 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:18:23 »
Che grossa puttanata.
So che ti pesa, ma si è vinto anche senza il dottore. Non a caso uno degli ospiti d'onore è quel delio rossi che ha vinto sotto la presidenza Lotito. Celebrando lui, si celebra anche Lotito.
Ballardini ci sarà? È un vincente anche lui..


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Una delle tante baggianate, capisco il Lotito "persona non grata" calcola che gli ha stampato la coppa in faccia.

Offline kalle

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #285 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:21:53 »
Strano che qualcuno a cui fino all'altro ieri della storia ne faceva volentieri a meno.. (se la Lazio fosse fallita non sarebbe stato un problema.. la sua frase più famosa..) all'improvviso si adoperi tanto al successo di questa iniziativa..

Per far vedere uno stadio pieno contro il cattivo Lotito che ha osato salvare la Lazio che se fosse fallita, forse sarebbe finita in mano a lui molto più 'care'..

Del resto il suddetto era anche il propugnatore, già anni fa, della resistenza Laziale contro Lotito.. inviava mail a destra ed a manca per trovare adepti alla causa..

Ed eccolo ora in ogni forum con la Lazio come oggetto a combattere la sua guerra...

Offline fish_mark

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #286 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:30:00 »
La Lazio e ormai un arcipelago di isole che non comunicano più tra loro
Società squadra curva nord maggioranza silenziosa ridotta della Tiberina volksturm lotitiane
Il  12 maggio sarà una fotografia di questo mondo così scollegato dalla realtà così sconnesso al suo interno
Io andrò semplicemente con una bandiera e i miei cari

Di tutto il resto me ne sbattero altamente, come già sto facendo peraltro
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Offline kalle

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #287 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:32:15 »
La Lazio e ormai un arcipelago di isole che non comunicano più tra loro
Società squadra curva nord maggioranza silenziosa ridotta della Tiberina volksturm lotitiane
Il  12 maggio sarà una fotografia di questo mondo così scollegato dalla realtà così sconnesso al suo interno
Io andrò semplicemente con una bandiera e i miei cari

Esticazzi. (cit.)


Pomata

Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #288 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:33:40 »
La Lazio e ormai un arcipelago di isole che non comunicano più tra loro
Società squadra curva nord maggioranza silenziosa ridotta della Tiberina volksturm lotitiane
Il  12 maggio sarà una fotografia di questo mondo così scollegato dalla realtà così sconnesso al suo interno
Io andrò semplicemente con una bandiera e i miei cari

Di tutto il resto me ne sbattero altamente, come già sto facendo peraltro

Forse riuscirai a festeggiare anche la coppa più importante della nostra storia, tuo malgrado.

Offline ML

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #289 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:35:48 »
La Lazio e ormai un arcipelago di isole che non comunicano più tra loro

Riformuliamo: la Lazio e i suoi tifosi sono ormai un arcipelago di isole che non comunicano più tra loro.
La Lazio è la Lazio, i tifosi sono i tifosi. Il tutt'uno non esiste, mica siamo la Chiesa Cattolica. A Lotito forse piacerebbe, lui va matto per i valori cristiani e vorrebbe affibbiarli anche al clebbe. Ma non è così.

Offline kalle

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #290 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:36:57 »
.. Che poi pochi post prima l'arcipelago di isole era un popolo unito e compatto.. ma vabbè..

Licenza poetica..

 8)

Offline fish_mark

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #291 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:43:12 »
Riformuliamo: la Lazio e i suoi tifosi sono ormai un arcipelago di isole che non comunicano più tra loro.
La Lazio è la Lazio, i tifosi sono i tifosi. Il tutt'uno non esiste, mica siamo la Chiesa Cattolica. A Lotito forse piacerebbe, lui va matto per i valori cristiani e vorrebbe affibbiarli anche al clebbe. Ma non è così.

scusami ML usciamo un po' dal topic e soprattutto dalla solita questione lotito si lotito no.
ma questa benedetta "LAZIO" che cosa è? Sapresti definirla?

e' la società?
e' la squadra?
è la dirigenza?
è l'ufficio contratti?
è la tifoseria?
è la stampa amica, quella nemica, quella mediana?

insomma cosa è questa Lazio?

Per me, personalmente, la LAZIO è molto di più di una squadra, una società, e una tifoseria. E qualcosa che lega tutte queste componenti e che per esempio ci fa in questo momento dialogare con uno come te, di cui non so il nome, cosa fai nella vita e se hai votato per i grillini nelle ultime elezioni. Non so niente di te se non una cosa semplicissima che mi riempie il cuore: sei un laziale come me.
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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #292 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:49:53 »
scusami ML usciamo un po' dal topic e soprattutto dalla solita questione lotito si lotito no.
ma questa benedetta "LAZIO" che cosa è? Sapresti definirla?

L'ho fatto. Topic "La curva più brutta del mondo...", pagina 6, intervento numero #13.

Offline fish_mark

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #293 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:54:08 »
L'ho fatto. Topic "La curva più brutta del mondo...", pagina 6, intervento numero #13.

ho letto ma non condivido.
Per me la Lazio è la squadra, la società e la sua tifoseria. Non ha senso storico dire che la Lazio è nata prima dei suoi tifosi, perché anche la Ferrari nacque prima dei suoi tifosi. E' un sentimento collettivo e per me i tifosi - tutti, mica solo quelli della curva, mica sono gli ultras, anche perché ti parla uno che ultras non lo è mai stato, neanche da ragazzo - sono parte coessenziale.
so di non incontrare il tuo favore, ma ti abbraccio lo stesso
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Offline ML

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #294 : Martedì 25 Marzo 2014, 16:57:29 »
ho letto ma non condivido.

E allora dimmi direttamente che non condividi, invece di farmi la domanda retorica  :D

Non ha senso storico dire che la Lazio è nata prima dei suoi tifosi, perché anche la Ferrari nacque prima dei suoi tifosi.

I quali infatti sono ferraristi, mica Ferrari. Se no sarebbero quasi tutti rossi e andrebbero a 300 all'ora  ;)

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #295 : Martedì 25 Marzo 2014, 17:38:54 »
Di tutto il resto me ne sbattero altamente, come già sto facendo peraltro

Esatto. Già lo fai.
Te ne sbatti del motivo principe che muove Laziali come noi, ovvero il campo. Mai un commento post partita, mai un accenno a questioni inerenti il rettangolo verde. Sempre e solo, tabelle, fogli, statistiche, numeri, provocazioni, ed analisi logiche del pensiero lotitiano.
Dici che godi delle vittorie dentro, il che sicuramente è anche vero, ma tutte le rotture di palle non te le tieni dentro, no.. ci devi per forza infestare il (anzi due) forum.

Qui tutti, TUTTI, dal pomata al nascar, pur da posizioni opposte PARLANO DI CALCIO, DI LAZIO, DI SQUADRA, gioiscono insieme e si incazzano insieme.
TU NO. Per te il rettangolo verde non esiste. La cronaca non ti interessa, lo hai detto tu stesso.

Lasciaci perdere! Libera il forum!

Ma lo stronzo sono io, e anche gli altri, che ti do ancora retta.

Tie' te ce faccio pure l'hashtag che va molto di moda:

#LIBERAILFORUM
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Offline franz_kappa

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #296 : Martedì 25 Marzo 2014, 17:45:44 »
scusami ML usciamo un po' dal topic e soprattutto dalla solita questione lotito si lotito no.
ma questa benedetta "LAZIO" che cosa è? Sapresti definirla?

e' la società?
e' la squadra?
è la dirigenza?
è l'ufficio contratti?
è la tifoseria?
è la stampa amica, quella nemica, quella mediana?

insomma cosa è questa Lazio?

Per me, personalmente, la LAZIO è molto di più di una squadra, una società, e una tifoseria. E qualcosa che lega tutte queste componenti e che per esempio ci fa in questo momento dialogare con uno come te, di cui non so il nome, cosa fai nella vita e se hai votato per i grillini nelle ultime elezioni. Non so niente di te se non una cosa semplicissima che mi riempie il cuore: sei un laziale come me.
Posso rispondere io?

La Lazio, indubitabilmente, è quello che resta tolto tutto il 'superfluo' (termine pericoloso, lo si intenda nell'accezione meno negativa possibile).

La Lazio, originata da un moto di libertà, può sussistere senza dirigenza, ufficio contratti, tifoseria, stampa amica, nemica e mediana? Secondo me sì. Senza alcun dubbio.
Perché Lazio sia basta un'entità giuridica (una Società sportiva che abbia tale nome) e un gruppo sufficientemente numeroso di atleti.
Ah, aggiungo i colori sociali che tu, colpevolmente ;), hai dimenticato di annoverare tra gli elementi essenziali ossia rappresentanti l'essenza della Lazio.

Undici atleti in un campo di calcio con maglia celeste e pantaloncini bianchi e lo stemma con l'aquila sul petto. Questa l'essenza di cosa è, per me, la Lazio. Da ciò tutto discende.
Mi piace pensare che la Lazio questo sia. Perché qualcosa del genere è eterno.
Una Lazio assoluta (in senso etimologico), libera, destinata a non avere fine, di fatto, non essendo soggetta, eccezion fatta per la buona volontà di un pugno di appassionati dirigenti (nel senso di giuridici rappresentanti della Società. Non penso a una dirigenza strutturata) e di una ventina di atleti, a vincoli di sorta.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Reflexblue

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #297 : Martedì 25 Marzo 2014, 18:26:12 »
Che cos'è la Lazio è una questione che presenta diverse sfaccettature.

Il calcio è uno sport particolare. I tifosi possono essere considerati una delle componenti che qualificano il brand, detto in termini markettari, perché, al contrario di altre forme di sport e/o spettacolo, contribuiscono alla produzione e alla definizione dell'esperienza.

Se vado al cinema o a vedere una gara di Bolt me ne frega una ceppa se la sala o lo stadio sono pieni. Anzi, meno gente c'è e più me la godo. Se vado a vedere una partita di calcio professionistico la presenza e i comportamenti dei tifosi sono parti integranti dello spettacolo.

Questo avviene anche per altri sport di squadra (rugby, football americano, baseball), soprattutto -è ovvio- per quelli che trovano accoglienza in stadi capienti. Ma nessuno, tranne il "6 nazioni di rugby", presenta un legame così viscerale, in alcuni manifestazioni anche deleterio (solo nel calcio), tra fatto sportivo e "contorno". La tifoseria partecipa prima, durante e dopo il match. Si identifica con il club e, aspetto fondamentale, veicola entusiasmo e valori anche nella vita di tutti i giorni. Ci sono persone che si legano o simpatizzano per una squadra grazie alla storia e alla reputazione di una tifoseria.

Un esempio tangibile sono gli spot che promuovono un evento calcistico (il mondiale, la serie A, la CL) che spesso e volentieri spostano i riflettori dal gesto tecnico del grande campione alle manifestazioni collettive o individuali del tifoso: le bandiere, la curva che esulta, ma anche le espressioni facciali, la mimica, i tic, le piccoli o grandi follie.. Questa attenzione al pubblico non è presente in nessun altra forma di promozione di eventi sportivi, tranne forse il "6 nazioni di rugby" ma in termini diversi. Il "6 nazioni" sarebbe lo stesso senza quella bella cornice di pubblico che lo avvolge? Gente che non sa nemmeno che la palla va passata solo all'indietro ci andrebbe lo stesso a vedere Italia-Irlanda?

Ovviamente, sul piano formale, ha ragione ML.  La SS Lazio è la società, gli azionisti, i quadri, i dipendenti e il settore tecnico. Su questo non ho nulla da aggiungere né da eccepire.
Banalizzando potremmo dire che c'è la SS Lazio e la Lazio.

Offline franz_kappa

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Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #298 : Martedì 25 Marzo 2014, 18:39:01 »
Che cos'è la Lazio è una questione che presenta diverse sfaccettature.
[...]
Ovviamente, sul piano formale, ha ragione ML.  La SS Lazio è la società, gli azionisti, i quadri, i dipendenti e il settore tecnico. Su questo non ho nulla da aggiungere né da eccepire.
Banalizzando potremmo dire che c'è la SS Lazio e la Lazio.
Contributo molto bello, il tuo, che arricchisce questo filone di dibattito.

Vorrei recuperare la tua chiosa - che non ritengo banale ma sostanziale - modificandola leggermente. Dagli anni Novanta in poi (volendo arbitrariamente fissare un punto d'inizio anticipo di due annate e scelgo la stagione 1988-89, primo anno del ritorno della Serie A a 18 squadre, inizio di un decennio aureo del calcio italiano per club nelle competizioni Uefa) il calcio si è progressivamente evoluto in calcio-business.
Ogni club si è piano piano trasformato in azienda - pur permanendo parecchie incoerenti inefficienze nei modelli di gestione - e in tre casi in Spa.

Distinguerei dunque tra la SS Lazio Spa (peraltro un Gruppo, non una singola società) e la (Società) Lazio.
La Spa è nata nel 1998, sovrapponendosi alla Lazio fondata nel 1900. E dalla sovrapposizione è derivata, di fatto, un'identificazione.
Ma in effetti tolta la Spa la (Società) Lazio resta. Senza la (Società) Lazio, invece, la Spa non sarebbe che un guscio vuoto.
Buon viaggio, caro Piero.

Giglic

Re:"Di padre in figlio"
« Risposta #299 : Martedì 25 Marzo 2014, 19:01:28 »
Forse banalizzo, forse è già stato detto, ma la Lazio sono quegli 11 in campo. Senza di quelli, tutto il resto sarebbe solo un'azienda da 107 milioni di fatturato. Che non scalda i cuori, a meno di non volersi comprare l'azienda.
Chi non parla di quegli undici non vede la Lazio, vede una società da 107 milioni di fatturato.
La passione Lazio la si vive aspettando, vivendo e commentando quei 90 minuti. Il resto è contorno non nencessario, né sufficiente. Lotito incluso.