La possibile svolta di Lotito.....

[gentlemen]

...premettendo che di errori ne sono stati fatti sicuramente, premettendo i tanti meriti, premettendo che l'attuale contestazione pur avendo in sé cronici e paralleli interessi di cui già si parla in questo forum, ma che cmq la maggior parte dei tifosi vede un ripetersi di errori che non permettono alla Lazio quel tanto auspicato salto di qualità per proiettarla a dimensioni più alte, in questo clima di tutti contro tutti, di muro contro muro cosa deve e può fare il Presidente ?
Anche qui premettendo che compratori non esistono, se non nell'immaginario di qualche tifoso, e che Lotito abbia ancora voglia di continuare a guidare questa società, penso che cmq si sia giunti ad un punto in cui l'unico modo per dare una risposta al pubblico ed al mondo del calcio sia quella di allestire una squadra che cresca di competitività di anno in anno, evitando le cicliche cadute. Il riferimento non deve essere la juve o il milan o l'inter, che hanno alle spalle gruppi industriali, seppur in momentanea difficoltà,  molto forti, ma ad esempio il napoli, con un de laurentis che era anch'egli nuovo nel calcio....Lotito deve fare quello che il primo de laurentis fece, pur essendo anch'egli un egocentrico, ovvero prendere in società un Grande Manager, un Grande e navigato Dirigente, tipo un Pierpaolo Marino (come fece de laurentis), un dirigente bravo, abile, stimato nel mondo del calcio, che sappia far ripartire le dinamiche di contatti con le altre società italiane, rapporti con gli altri dirigenti, contatti con rete di osservatori e dirigenti in altri paesi, ma soprattutto approfondita, comprovata e pluriennale esperienza nel mondo del calcio. Non fosse squalificato direi Moggi, ma deve essere un alto profilo, non certo x evitare errori, perché quelli li fanno tutti, ma almeno x evitare di ripetersi di situazioni verificatisi in passato.
Lotito faccia una squadra competitiva perché nel calcio hanno sempre comandato i risultati, e sempre sarà così, cerchiamo di puntare a giocatori veri e forti magari pagandoli come il milan con Balotelli (in 5 anni), o prestiti con diritto di riscatto (tipo naingolan), puntiamo gli Astori, i Capuano, evitiamo di prendere giocatori tipo Novaretti, Alfaro, acquisti fatti in palese non-conoscenza di ciò che si valutava e prendeva, penso ad un Di Marzio, ad un Corvino.....non so ma si riparta da qui.
Per i rapporti con i media si metta a capo dei rapporti con i media, magari mandandolo sempre in tv, sky, mediaset, domenica sportiva, un personaggio (giornalista) stimato, preparato, di forte personalità, penso ad un Focolari, magari ad un Melli anche, passando sopra anche a vecchi attriti....si faccia furbo (anche se lo è già....) Lotito, ma anche abile, poi parli ai tifosi, spesso, cavolo hai una tv ufficiale e vacci....oltretutto i tifosi pagano x vederla....ma soprattutto prenda un dirigente di spessore, che x me è la cosa fondamentale.

[Cialtrone]

Gentlemen, fantastica questa tua idea!
Temo tuttavia che in una gestione snella e dualistica sia inattuabile.
Viceversa perchè ad oggi non è mai stata attuata?

[Pomata]

Gentlemen, fantastica questa tua idea!
Temo tuttavia che in una gestione snella e dualistica sia inattuabile.
Viceversa perchè ad oggi non è mai stata attuata?

Perchè nel calcio, nessuno garantisce nulla, ad oggi l'organigramma del Milan è più incompetente del nostro...

[kalle]

I dirigenti costano.  E, raramente, danno vantaggi economici che superino i loro costi.

Io alla manager-crazia imperante nel mondo moderno credo poco o niente.

[CP 4.0]

ci sono indubbiamente molti modi per fare le cose.

ma la prima e' di fare le dovute considerazioni.

il Milan e' lo stesso che ha atteso 6 mesi un giocatore pur di non sborsare la meta' di quanto la Lazio avrebbe pagato per lo stesso 2 anni fa*.

l'aesse e' la stessa che l'intera estate scorsa ha rincorso il giocatore peracquistarlo ma arrivato solo sei mesi dopo, 'costretto' dal proprio presidente, a prestito.

facile dire copia solo le cose belle e ben fatte, tipo il modello Udinese solo quando va bene, non certo quest'anno.

ma impossibile farlo.

tanto piu' che l'affare Honda dimostra oggi a distanza di 2 anni come la contestazione sia priva di ogni coerenza e buonafede, visto che nessuno ha mai espresso alcun pensiero sul suo evolversi e se per caso lo Spartak Mosca, o lo stesso entourage del giocatore, hanno poi dimostrato a 2 anni di distanza, gran piu' lunga lungimiranza dei dilettanti pizzicagnoli di casa nostra.

[simone]

...premettendo che di errori ne sono stati fatti sicuramente, premettendo i tanti meriti, premettendo che l'attuale contestazione pur avendo in sé cronici e paralleli interessi di cui già si parla in questo forum, ma che cmq la maggior parte dei tifosi vede un ripetersi di errori che non permettono alla Lazio quel tanto auspicato salto di qualità per proiettarla a dimensioni più alte, in questo clima di tutti contro tutti, di muro contro muro cosa deve e può fare il Presidente ?
Anche qui premettendo che compratori non esistono, se non nell'immaginario di qualche tifoso, e che Lotito abbia ancora voglia di continuare a guidare questa società, penso che cmq si sia giunti ad un punto in cui l'unico modo per dare una risposta al pubblico ed al mondo del calcio sia quella di allestire una squadra che cresca di competitività di anno in anno, evitando le cicliche cadute. Il riferimento non deve essere la juve o il milan o l'inter, che hanno alle spalle gruppi industriali, seppur in momentanea difficoltà,  molto forti, ma ad esempio il napoli, con un de laurentis che era anch'egli nuovo nel calcio....Lotito deve fare quello che il primo de laurentis fece, pur essendo anch'egli un egocentrico, ovvero prendere in società un Grande Manager, un Grande e navigato Dirigente, tipo un Pierpaolo Marino (come fece de laurentis), un dirigente bravo, abile, stimato nel mondo del calcio, che sappia far ripartire le dinamiche di contatti con le altre società italiane, rapporti con gli altri dirigenti, contatti con rete di osservatori e dirigenti in altri paesi, ma soprattutto approfondita, comprovata e pluriennale esperienza nel mondo del calcio. Non fosse squalificato direi Moggi, ma deve essere un alto profilo, non certo x evitare errori, perché quelli li fanno tutti, ma almeno x evitare di ripetersi di situazioni verificatisi in passato.
Lotito faccia una squadra competitiva perché nel calcio hanno sempre comandato i risultati, e sempre sarà così, cerchiamo di puntare a giocatori veri e forti magari pagandoli come il milan con Balotelli (in 5 anni), o prestiti con diritto di riscatto (tipo naingolan), puntiamo gli Astori, i Capuano, evitiamo di prendere giocatori tipo Novaretti, Alfaro, acquisti fatti in palese non-conoscenza di ciò che si valutava e prendeva, penso ad un Di Marzio, ad un Corvino.....non so ma si riparta da qui.
Per i rapporti con i media si metta a capo dei rapporti con i media, magari mandandolo sempre in tv, sky, mediaset, domenica sportiva, un personaggio (giornalista) stimato, preparato, di forte personalità, penso ad un Focolari, magari ad un Melli anche, passando sopra anche a vecchi attriti....si faccia furbo (anche se lo è già....) Lotito, ma anche abile, poi parli ai tifosi, spesso, cavolo hai una tv ufficiale e vacci....oltretutto i tifosi pagano x vederla....ma soprattutto prenda un dirigente di spessore, che x me è la cosa fondamentale.

mettesse qualche Laziale con la ELLE maiuscola nell'organigramma societario e per esempio prenda il DS del Parma, conoscitore di calcio e giocatori e soprattuto Laziale...

[Drenai]

mai capita sta fissazione dei Laziali nell'organigramma. ma al tifoso che cacchio glienefrega di chi ha un ruolo piuttosto che un altro e piglia lo stipendio dalla lazio? perchè è importante per un tifoso che il team manager sia tizio piuttosto che caio? è un cavallo di battaglia da anni e non ho mai capito perchè.

[simone]

mai capita sta fissazione dei Laziali nell'organigramma. ma al tifoso che cacchio glienefrega di chi ha un ruolo piuttosto che un altro e piglia lo stipendio dalla lazio? perchè è importante per un tifoso che il team manager sia tizio piuttosto che caio? è un cavallo di battaglia da anni e non ho mai capito perchè.

come perche'...e' l'essenza, la storia ciclica, sei stato giocatore, magari allenatore (infatti magari Miha o Simeone quando erano accessibili) idolo di mio papa' e poi mio, che sicuramente se fa qualche cazzata e/o leggerezza , la farebbe in buona fede, senza dietrologie...una persona che riavvicina tutta la famiglia, che fa parlare di Lazio all'ora di pranzo quando la domenica porti i tuoi figli dai nonni....

[kalle]

Perchè se il prossimo anno te portassem Spalletti non parlresti di Lazio con i tuoi parenti?

Macchè davvero?

(stà cosa peraltro ci avrebbe impedito di avere Maestrelli come allenatore della Lazio, cosa osteggiata per due anni da una parte dei tifosi Laziali all'epoca..)

[Pomata]

Perchè se il prossimo anno te portassem Spalletti non parlresti di Lazio con i tuoi parenti?

Macchè davvero?

(stà cosa peraltro ci avrebbe impedito di avere Maestrelli come allenatore della Lazio, cosa osteggiata per due anni da una parte dei tifosi Laziali all'epoca..)

Sven, Sinisa e Spinosi...esultanti al nostro scudetto...

[Drenai]

ma poi un conto è l'allenatore, che bene o male incide sulla squadra. un altro è far condizionare il proprio tifo al fatto che un ex giocatore sia infilato in qualche modo nei quadri dirigenziali. cioè a cena con nonni e figli vi esaltate parlando di un dirigente del settore giovanile o roba del genere? che poi dove sta scritto che uno in quanto ex laziale debba essere competente?
boh... i miei figli sono ancora piccoli, ma se mai un giorno ci esalteremo insieme parlando della lazio sono sicuro che lo faremo per ciò che succede in campo, non certo dietro qualche scrivania.

[kalle]

Sven, Sinisa e Spinosi...esultanti al nostro scudetto...

Tra l'altro.

[Pomata]

mettesse qualche Laziale con la ELLE maiuscola nell'organigramma societario e per esempio prenda il DS del Parma, conoscitore di calcio e giocatori e soprattuto Laziale...

Questo lo dicono a raglio6.

[simone]

Questo lo dicono a raglio6.

mai sentite le radio poma'.....se ti riferisci a radio 6....per il resto si, tranne Sinisa, e Candreva ora, non sono mai stato un grande estimatori di rifarditi!

Con quella squadra probabile che lo scudetto lo vincevamo pure con te o mandrake in panchina.

Se prendessi Prandelli, probabile che sia apostrofato "quel pelato romanista" per i primi 10 pranzi, fino ad un rilascio dichiarazione anti-difettosi del "grandissimo" Spalletti.
Con lo stesso ragionamento, sareste contenti di Ranieri, per esempio, oppure Capello tanto per dirne un paio....io no!
Ma tanto dormite tranquilli non ce stanno speranze per nessuno dei tre....al limite e' piu' facile Cosmi.
 

[BobLovati]

mettesse qualche Laziale con la ELLE maiuscola nell'organigramma societario e per esempio prenda il DS del Parma, conoscitore di calcio e giocatori e soprattuto Laziale...

su Leonardi si può chiaramente essere d´accordo; sul resto di ex-Laziali preferisco averli a radio6, per dire   

[franz_kappa]

[...]
Anche qui premettendo che compratori non esistono, se non nell'immaginario di qualche tifoso, e che Lotito abbia ancora voglia di continuare a guidare questa società, penso che cmq si sia giunti ad un punto in cui l'unico modo per dare una risposta al pubblico ed al mondo del calcio sia quella di allestire una squadra che cresca di competitività di anno in anno, evitando le cicliche cadute. Il riferimento non deve essere la juve o il milan o l'inter, che hanno alle spalle gruppi industriali, seppur in momentanea difficoltà,  molto forti, ma ad esempio il napoli, con un de laurentis che era anch'egli nuovo nel calcio....
[...]

Caspita! Non ti pare di suggerire una strategia quasi impossibile da attuare?

A mio avviso uno degli equivoci di fondo che agita la nostra tifoseria è mirabilmente riassunto dall'obiettivo - di fatto non conseguibile - che tu evochi: il mito della crescita costante. A parole è facilissimo pianificare una crescita organica: dato un fatturato adeguato e un monte ingaggi basso, incrementando gli investimenti in cartellini e ingaggi di anno in anno pare possibile conseguire costanti miglioramenti.
E così s'arriva, semplificando rozzamente, a teorizzare l'ascesa costante, in termini di piazzamenti in Campionato: da decimi a ottavi, da ottavi a sesti, da sesti a quinti, da quinti a quarti, da quarti a terzi e così via, sino ad ambire a inserirsi nella lotta per lo Scudetto.

Questo schema semplicistico non tiene conto di due elementi: vincoli oggettivi ed 'energia' necessaria per compiere ogni nuovo salto.
I vincoli sono rappresentati dalla presenza di numerosi competitor (tra cui proprio il napoli che tu proponi come paradigma), attrezzati economicamente e tecnicamente, in grado di tenere a bada compagini outsider quale potrebbe essere una Lazio ambiziosa di tornare a scalare posizioni.
Quanto all'energia (economico-finanziaria) necessaria a scalare posizioni, va sottolineato che ogni gradino in più verso l'alto ne richiede una quantità extra. E mentre le posizioni dalla decima alla quinta-sesta sono tutto sommato facilmente scalabili, nel senso che una squadra giunta decima l'anno precedente può sicuramente nella stagione successiva posizionarsi al sesto e persino quinto posto, salire dal quinto al quarto, dal quarto al terzo e dal terzo al secondo richiede una quantità di energia notevolmente superiore di volta in volta.

Ecco dunque che quello che ipotizzi, gentlemen, è ragionevolmente impossibile o quasi.
Lotito non ha modo, allo stato, di progettare una Lazio in grado di crescere di competitività di anno in anno, evitando al contempo le cicliche cadute.

Lotito, a mio avviso, può tentare una ricostruzione tecnica che potrebbe - ma dipende dai rischi che la Dirigenza vottà assumere - assicurare alla Lazio una nuova fase di crescita tecnica e di risultati. Da qui a stabilizzare il prossimo - e tutto da verificare - salto in alto in classifica ce ne corre, tuttavia.

§§§

Passando al tema di cosa può fare l'attuale Dirigenza per migliorare la situazione e tenere a bada una contestazione che pare montare di mese in mese vado controcorrente.
A mio avviso Lotito può e deve impegnarsi per allestire una compagine adeguata per disputare la prossima stagione. Altro non gli si può chiedere, conoscendo l'uomo e dando per assodato - mia impressione - che egli non sia riformabile.

Tendo dunque a ribaltare la questione e non per amore di paradosso ma per intima convinzione: in questo momento non è Lotito che deve avviare una volta pro-tifosi.
Sono semmai i tifosi - quelli che hanno a cuore la Lazio prima di ogni altra considerazione - che sono tenuti a compiere un decisivo passo verso la Presidenza. Con l'obniettivo di offrire alla Presidenza punti di vista, pareri, opinioni, contenuti e contributi qualificati e la materiale disponibilità a impegnarsi per migliorare le cose.

Mai come in questo momento, penso io, la Lazio ha bisogno di noi. La Lazio e il suo Presidente, ovviamente.

[ML]

mai capita sta fissazione dei Laziali nell'organigramma.

Manco io, mi accontento che non ci siano romanisti.
Tra l'altro, piaccia o non piaccia, un laziale già ce l'abbiamo ed è nientemento che presidente 

[ThomasDoll]

A oggi la situazione è semplice, direi elementare: la Lazio per fare una grande squadra deve incrementare in modo netto le entrate. Quindi serve un manager in grado di farlo o, perlomeno, di fare il massimo con le risorse a disposizione, in modo che crescano. Non ci sono ricette, se non quelle che passano per la competenza calcistica. Insomma, serve uno che ce coje...

I laziali in organigramma servono se hanno spirito di servizio. Chi lavora in una società di calcio tifa sempre per la società in cui lavora, ma ciò non impedisce comportamenti non in linea con gli interessi der clebbe.

[kalle]

su Leonardi si può chiaramente essere d´accordo; sul resto di ex-Laziali preferisco averli a radio6, per dire   

A me Leonardi non piace. Almeno come persona. Come manager non mi pare che sia tanto meglio di Igli Tare.. Anzi...

[simone]

A me Leonardi non piace. Almeno come persona. Come manager non mi pare che sia tanto meglio di Igli Tare.. Anzi...

Igli Tare ha fatto miracoli, e' sotto gli occhi di tutti, ma ormai in Italia non riesce piu' a far mercato, per cople non sue....il cambio sarebbe opportuno, purtroppo!