Autore Topic: Le 20 panchine di Felipe Anderson  (Letto 12428 volte)

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Offline Baruch

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #40 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 11:44:53 »
Tornando alle cose serie FA paga il rigore sbagliato con i bulgari

Beh, il minutaggio dice che stava pagando anche prima: 6 panchine senza entrare nelle ultime 6 di Petkovic, solo 45 minuti complessivi con Reja in campionato

In ottica futura, comunque, bisogna tener presente che Felipe Anderson paga anche la presenza di Candreva (e Keita) in rosa. Se l'anno prossimo li avremo entrambi temo che i problemi saranno gli stessi: l'intoccabilità di Candreva (e Keita) rende imprescindibili i moduli con le ali e inattuabili i moduli con due mezzali e un trequartista, quindi non resterebbe che il 4-2-3-1, ma come scrivevo un tridente Candreva-Anderson-Keita dietro un attaccante potrebbe non reggere tatticamente e mandare in crisi tutta la fase difensiva

Magari un giorno ci ritroveremo un ottimo terzino destro, ruolo in cui giocò l'anno scorso nella semifinale del paulistao col Santos

Offline Drenai

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #41 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 11:54:36 »
quoto baruch al 100% anzi lo vado ripetendo da tempo. su anderson è stata sbagliata la valutazione tattica. per il tipo di giocatore che è, non c'è spazio nella lazio titolare. tanto che se non gioca domenica che non c'è candreva non so quando mai possa giocare.

ed è un peccato perchè secondo me è uno che ha molte qualità, le sue mancanze sono soprattutto di personalità e dovrebbero attenuarsi con la maturità, ma per com'è fatta la lazio oggi trovargli un posto è veramente complicato. infatti anche secondo me il 4231 se i 3 sono candreva-anderson-keita è un mezzo suicidio e quelli dietro a fine partita vanno dritti in paideia al limite si può adottare in corso d'opera come emergenza magari nel finale di partita, ma non possiamo pensare di adottarlo come modulo base. oltretutto impedisce la coppia biglia-ledesma che è letteralmente l'unica nota positiva dell'anno.
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ThomasDoll

Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #42 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 12:09:31 »
quoto baruch al 100% anzi lo vado ripetendo da tempo. su anderson è stata sbagliata la valutazione tattica. per il tipo di giocatore che è, non c'è spazio nella lazio titolare. tanto che se non gioca domenica che non c'è candreva non so quando mai possa giocare.

ed è un peccato perchè secondo me è uno che ha molte qualità, le sue mancanze sono soprattutto di personalità e dovrebbero attenuarsi con la maturità, ma per com'è fatta la lazio oggi trovargli un posto è veramente complicato. infatti anche secondo me il 4231 se i 3 sono candreva-anderson-keita è un mezzo suicidio e quelli dietro a fine partita vanno dritti in paideia al limite si può adottare in corso d'opera come emergenza magari nel finale di partita, ma non possiamo pensare di adottarlo come modulo base. oltretutto impedisce la coppia biglia-ledesma che è letteralmente l'unica nota positiva dell'anno.

Ergo, chi ha fatto una squadra sbagliata paghi.
Igli...

Offline Baruch

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #43 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 12:40:48 »
Però l'investimento ormai è fatto e va coltivato. Non perdiamo la speranza di vederlo trovare una sua dimensione lontano dalla mattonella di campo che gli attribuiamo come unica in cui sia in grado di esprimersi. Magari un giorno un allenatore troverà la quadra e caverà il meglio da lui anche se decentrato, o magari arretrato mezzala, come sta facendo Di Maria per capirci

Offline gentlemen

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #44 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 13:07:24 »
E' un trequartista centrale, almeno così si diceva, sulla fascia lo vedo adattato, magari può svariare, ma lo vedo in quel ruolo, assolutamente non sulla mediana.
Se doveste paragonarlo a qualche giocatore famoso, x collocazione tattica, a chi lo paragonereste ?

Offline Wasicu

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #45 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 13:12:48 »
E' stato un investimento a perdere e li' non ci piove.            Questo non vuole
dire che non si possa recuperare almeno quanto si e' pagato per lui.   Il mondo
del calcio e' pieno di esempi che confermano e al tempo stesso danno un segnale
opposto a come vanno adesso le cose.      .   Che sia una grande bufala mi pare
un po' eccessivo; deve capire come si gioca da noi e lasciare a casa certi leziosismi
che solo lui capisce.   Deve anche crescere, ma al momento purtroppo e' da dire che
degli acquisti fatti solo Biglia in un certo tipo di occasione si dimostra all'altezza
del nostro campionato.   Gli altri a parte Perea (al 50%) non vanno bene per niente
e mi risulta che Vinicius faccia la riserva persino nel Padova che sta scivolando in
serie C,  insieme a Rocchi che anche lui gioca molto-poco nel Padova.   

Offline AlenBoksic

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #46 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 14:09:04 »
Beh, il minutaggio dice che stava pagando anche prima: 6 panchine senza entrare nelle ultime 6 di Petkovic, solo 45 minuti complessivi con Reja in campionato

Si si,
volevo dire che reja all'inizio ha speso molte buone parole pre lui, tanto da farlo partire titolare a Bologna (con Ederson e Hernanes ancora spendibili).
Il rigore secondo me glielo fa pagare in un'ottica di crescita: si aspetta che quando tornerà in campo spaccherà il mondo, come stava facendo ad inizio ripresa con i bulgari.
Cmq a me piace: ha 20 anni, viene da un calcio completamente diverso, si è trovato all'inizio infortunato e poi sballottato in unas quadra dove non funzionavano giocatori molto più esperti di lui. Ha dimostrato ottime numeri anche se distribuiti con molta parsimonia, ma ultimamente mi pareva inc rescita anche sotto l'aspetto della continuità....insomma è troppo presto per bocciarlo
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Offline Wasicu

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #47 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 15:14:32 »
Si si,
volevo dire che reja all'inizio ha speso molte buone parole pre lui, tanto da farlo partire titolare a Bologna (con Ederson e Hernanes ancora spendibili).
Il rigore secondo me glielo fa pagare in un'ottica di crescita: si aspetta che quando tornerà in campo spaccherà il mondo, come stava facendo ad inizio ripresa con i bulgari.
Cmq a me piace: ha 20 anni, viene da un calcio completamente diverso, si è trovato all'inizio infortunato e poi sballottato in unas quadra dove non funzionavano giocatori molto più esperti di lui. Ha dimostrato ottime numeri anche se distribuiti con molta parsimonia, ma ultimamente mi pareva inc rescita anche sotto l'aspetto della continuità....insomma è troppo presto per bocciarlo
[/quote

Mbe una nota positiva che da' speranze anche se tutta da verificare nel tempo.

Offline Wasicu

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #48 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 16:01:15 »
Si si,
volevo dire che reja all'inizio ha speso molte buone parole pre lui, tanto da farlo partire titolare a Bologna (con Ederson e Hernanes ancora spendibili).
Il rigore secondo me glielo fa pagare in un'ottica di crescita: si aspetta che quando tornerà in campo spaccherà il mondo, come stava facendo ad inizio ripresa con i bulgari.
Cmq a me piace: ha 20 anni, viene da un calcio completamente diverso, si è trovato all'inizio infortunato e poi sballottato in unas quadra dove non funzionavano giocatori molto più esperti di lui. Ha dimostrato ottime numeri anche se distribuiti con molta parsimonia, ma ultimamente mi pareva inc rescita anche sotto l'aspetto della continuità....insomma è troppo presto per bocciarlo
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Mbe una nota positiva che da' speranze anche se tutta da verificare nel tempo.

Offline Fabio70rm

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #49 : Mercoledì 12 Marzo 2014, 20:34:35 »
Ho idea che se giocherà, sarà sempre, al massimo, per un tempo, e una partita ogni 5/6.

Le considerazioni di Baruch le condivido, il discorso semmai è capire chi ci sarà dietro.

Nel senso mi fai un 4-2-3-1, con i tre Keita, Candreva ed Anderson, se dietro hai due fisicatissimi corridori dormi tra tre guanciali.

Ma non è un obbligo giocare con il 4-2-3-1. Se Keita lo avanzi a seconda punta, puoi fare anche il 3-5-2, e in tal caso Anderson è il perno avanzato del centrocampo:


                           Mediano fisicato    Biglia
Esterno                                                        Esterno

                             Anderson

Ovvio che contano gli esterni, e il mediano fisicato, che debbono fare un egregio lavoro in copertura e ripartenze. E poi Anderson non è lento, secondo me come trequartista può fare il lavoro in copertura che faceva Hernanes, per dire.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Er Matador

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #50 : Giovedì 13 Marzo 2014, 09:59:59 »
In ottica futura, comunque, bisogna tener presente che Felipe Anderson paga anche la presenza di Candreva (e Keita) in rosa. Se l'anno prossimo li avremo entrambi temo che i problemi saranno gli stessi: l'intoccabilità di Candreva (e Keita) rende imprescindibili i moduli con le ali e inattuabili i moduli con due mezzali e un trequartista, quindi non resterebbe che il 4-2-3-1, ma come scrivevo un tridente Candreva-Anderson-Keita dietro un attaccante potrebbe non reggere tatticamente e mandare in crisi tutta la fase difensiva
Perfetto. Integro con quanto agli atti, sempre per il 4-2-3-1, in merito alla coppia di mediani incaricata della fase difensiva.
Premessa l'impossibilità di prescindere da Ledesma in interdizione, lo scenario da te delineato lascia due possibilità.
Una prevede un secondo elemento con caratteristiche più difensive, quindi El Tata oppure Onazi.
Peccato che col primo si perdano i collegamenti col reparto avanzato, perché a quel punto le responsabilità in costruzione toccano tutte a Patagonia.
Mentre col secondo si perde Biglia, oltre a far dipendere per intero il lavoro di cucitura fra i reparti da un elemento per ora non impeccabile sul piano della continuità.
La seconda possibilità prevede Biglia accanto a Ledesma, e anche qui si sono ormai accumulate delle certezze: un assetto così può reggere in spezzoni di gara nei quali manteniamo il possesso del pallone.
Non appena quest'ultimo passa agli avversari, i limiti in copertura dell'ex Anderlecht fanno saltare tutti gli equilibri.
Francamente non saprei come far quadrare i conti col "tridente" Candreva-FA-Keita, a meno che...
Finora abbiamo dato per scontato che davanti a loro vi sia una punta: e se invece ne facessimo a meno, aggiungendo un uomo - Onazi, che ridarebbe equilibrio alla coppia Ledesma-Biglia - a metacampo e "inventando" il buon Felipe finto centravanti?
Si potrebbe tentare di impostarlo come il totty di inizio stagione: a svariare sulla verticale centrale del fronte offensivo, per attirare uomini su di sé e scaricare l'assist premiando i tagli degli esterni.
Sulla carta non è un granché: la sua dote migliore sembra proprio l'ultimo passaggio alle spalle delle punte; Candreva e Keita non brillano per disciplina tattica, senso del collettivo e movimenti senza palla.
Proviamo, però, a ribaltare la prospettiva: e se diventasse l'occasione per integrare il loro bagaglio tecnico-tattico, ricco solo di qualità?
È un'idea con molti se, sono il primo a riconoscerlo: ma finché le punte da schierare sono l'attuale Klose e Perea, tanto vale inventarsi qualcosa.

Offline Drenai

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #51 : Giovedì 13 Marzo 2014, 10:13:42 »
Ma non è un obbligo giocare con il 4-2-3-1. Se Keita lo avanzi a seconda punta, puoi fare anche il 3-5-2, e in tal caso Anderson è il perno avanzato del centrocampo:


                           Mediano fisicato    Biglia
Esterno                                                        Esterno

                             Anderson

è la soluzione "mazzarri" che ipotizzavo per cagliari. ma occhio che mazzarri al napoli nonn è un caso che ha SEMPRE utilizzato due giocatori difensivi come mediani. non ha mai voluto/potuto metterci un biglia. era una delle critiche costanti che gli venivano rivolte ma se non lo ha mai fatto ci sarà un motivo.
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Offline Baruch

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #52 : Giovedì 13 Marzo 2014, 10:22:16 »
Perfetto. Integro con quanto agli atti, sempre per il 4-2-3-1, in merito alla coppia di mediani incaricata della fase difensiva.
Premessa l'impossibilità di prescindere da Ledesma in interdizione, lo scenario da te delineato lascia due possibilità.
Una prevede un secondo elemento con caratteristiche più difensive, quindi El Tata oppure Onazi.
Peccato che col primo si perdano i collegamenti col reparto avanzato, perché a quel punto le responsabilità in costruzione toccano tutte a Patagonia.
Mentre col secondo si perde Biglia, oltre a far dipendere per intero il lavoro di cucitura fra i reparti da un elemento per ora non impeccabile sul piano della continuità.
La seconda possibilità prevede Biglia accanto a Ledesma, e anche qui si sono ormai accumulate delle certezze: un assetto così può reggere in spezzoni di gara nei quali manteniamo il possesso del pallone.
Non appena quest'ultimo passa agli avversari, i limiti in copertura dell'ex Anderlecht fanno saltare tutti gli equilibri.
Francamente non saprei come far quadrare i conti col "tridente" Candreva-FA-Keita, a meno che...
Finora abbiamo dato per scontato che davanti a loro vi sia una punta: e se invece ne facessimo a meno, aggiungendo un uomo - Onazi, che ridarebbe equilibrio alla coppia Ledesma-Biglia - a metacampo e "inventando" il buon Felipe finto centravanti?
Si potrebbe tentare di impostarlo come il totty di inizio stagione: a svariare sulla verticale centrale del fronte offensivo, per attirare uomini su di sé e scaricare l'assist premiando i tagli degli esterni.
Sulla carta non è un granché: la sua dote migliore sembra proprio l'ultimo passaggio alle spalle delle punte; Candreva e Keita non brillano per disciplina tattica, senso del collettivo e movimenti senza palla.
Proviamo, però, a ribaltare la prospettiva: e se diventasse l'occasione per integrare il loro bagaglio tecnico-tattico, ricco solo di qualità?
È un'idea con molti se, sono il primo a riconoscerlo: ma finché le punte da schierare sono l'attuale Klose e Perea, tanto vale inventarsi qualcosa.

Suggestione intrigante, quella del falso 9, anche perché libererebbe Candreva e Keita dall'impiccio di dover crossare... Forse non abbiamo i modelli tattici adatti per fare questo tipo di gioco con questi giocatori, senza punta servirebbe una coralità che non so quanto possiamo permetterci. Radu e Konko non sono Jordi Alba e Dani Alves, mancherebbero i loro tagli sugli esterni, così come Onazi non è Iniesta.

Il discorso allargato a Biglia mette in evidenza che tra Ledesma, Biglia, Candreva, Anderson, Keita e una punta, uno sarebbe - con ogni probabilità - di troppo. Ma onestamente (e come sai non sono un suo estimatore della prima ora), io non vorrei rinunciare a una maglia per Biglia, che il pallone sa come va trattato. E vorrei che avesse un ruolo suo, senza dover stare sempre con la valigia tra 4-3-3, 4-2-3-1, 3-5-2, interno, mediano, eccetera.

Il punto non è tanto che Anderson debba stare in panchina anche l'anno prossimo, il punto è che non ci sarebbe spazio per posizioni centrali nel momento in cui si alza dalla panchina. La quadra potrebbe essere trovata in questo finale di stagione, che dovrebbe essere usato anche come officina per ottenere le indicazioni per il futuro.

Purtroppo Candreva è diventato un po' il nuovo Hernanes, quanto a cristallizzazione tattica del modulo. Si fa molto prima a lavorare su Felipe Anderson per adattarlo, ed è per questo che è arrivato il tempo di fargli allacciare gli scarpini. Con queste premesse, l'adattamento migliore secondo me sarebbe quello da mezzala - considerato che non è un brocco in fase difensiva - in un 4-3-3 o in un 4-1-4-1 in cui con Ledesma davanti alla difesa starebbe con Biglia in mezzo davanti a Patagonia

darienzo

R: Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #53 : Giovedì 13 Marzo 2014, 12:54:30 »
Come dice Mourinho che non c'è certo un fesso, a un giocatore devono essere date quattro chances di fila come titolare per 90 minuti, poi si può dare un giudizio equo

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Offline Fabio70rm

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #54 : Venerdì 14 Marzo 2014, 08:16:53 »
Baruch ho i miei dubbi che Anderson possa fare la mezzala. Per me non ne ha le caratteristiche, e nemmeno il fisico, come non ne aveva Hernanes.

Poi far fare compiti di copertura ad un giocatore con quella tecnica mi pare, sinceramente, una bestemmia.

Il discorso è che non siamo vincolati solo da Candreva, ma paradossalmente anche dal resto del centrocampo che abbiamo.

Se Ledesma e Biglia avessero la velocità e la tenuta fisica di Onazi e Gonzalez staremmo a cavallo; potremmo tranquillamente schierare il centrocampo a cinque:


                  Ledesma    Biglia

Candreva             Anderson        Esterno sx

                Djordjevic           Keita

Il che permetterebbe l'avanzamento di Keita nella zona dove sarebbe di gran lunga più pericoloso e permetterebbe ad Anderson di diventare una notevole risorsa offensiva.

Il guaio è che nè Ledesma nè Biglia sono veloci. E Candreva, quando si tratta di difendere, ha il mal di pancia.

Dovresti studiare una soluzione con una zona di costruzione centrale protetta al centro e ai lati tipo:

                        Ledesma   
       
   Onazi/Gonzalez             Biglia

                       Anderson
Candreva                                  Esterno sx

A patto però che Candreva e l'esterno sx rientrino e diano manforte sia in fase di copertura che in fase di appoggio di scarico.

Oppure bisognerebbe ricostruire il centrocampo, cercando giocatori molto più dinamici. In quel caso avresti:

                                                   Difesa a tre

   Terzino dx                           Mediano fisicato e veloce                             Terzino sx

                                                       (Biglia)         

                                         Interditore veloce e fisicato a tutto campo

  Candreva                                        ( Anderson  )                   Esterno sx

                                                   Punta Centrale

Quando vuoi giocare coperto metti Biglia in mezzo e levi Anderson, se vuoi essere più spregiudicato levi Biglia e metti Anderson.

E con questo modulo risolveresti anche il "dilemma mazzarri":

è la soluzione "mazzarri" che ipotizzavo per cagliari. ma occhio che mazzarri al napoli nonn è un caso che ha SEMPRE utilizzato due giocatori difensivi come mediani. non ha mai voluto/potuto metterci un biglia. era una delle critiche costanti che gli venivano rivolte ma se non lo ha mai fatto ci sarà un motivo.

PS: ho volutamente evitato di parlare di Lulic e Keita. Il primo mi auguro venga sostituito da uno più forte, il secondo lo immagino più come seconda punta che come esterno, quindi giocare più avanzato di come gioca ora.
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Offline Baruch

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #55 : Venerdì 14 Marzo 2014, 09:48:09 »
Fabio, nei tuoi moduli mi pare di scorgere chiaramente squadre di... 12 giocatori  ;)
Sono in disaccordo sul concetto che un centrocampista debba essere esentato dai compiti di copertura, è un concetto anti-storico, se mai fosse realmente esistito. E a supporto del discorso ma non ti cito gli Iniesta, ma più semplicemente la Fiorentina di ieri, che ha pareggiato a Torino (dove la Juve ha sempre vinto in campionato) con un centrocampo formato da Pizarro, Aquilani, Mati Fernandez e Borja Valero. Un centrocampista che non faccia la fase difensiva io non lo voglio in squadra, ma confido nelle capacità interditorie di Anderson

Offline Fabio70rm

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Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #56 : Sabato 15 Marzo 2014, 08:39:45 »
Sui moduli hai ragione, mi sono fatto prendere la mano pardon!  :P

Correggiamoli così:

                                                    Difesa a tre

   Terzino dx                          ( Mediano fisicato e veloce )                           Terzino sx

                                                       (Biglia)         

                                         [Interditore veloce e fisicato a tutto campo]

  Candreva                                        [ Anderson ]                   Esterno sx

                                                   Punta Centrale

Quando vuoi stare più coperto, metti il mediano e Biglia, quando vuoi essere più spregiudicato Anderson e l'interditore più avanzato. E puoi combinare le due soluzioni.

Sull'interdizione forse non mi sono spiegato bene.

E' ovvio che il calcio moderno richieda compiti difensivi a tutti, ma Anderson non ha le capacità interditive di Onazi o Gonzalez, nè per me le deve avere.

E' un po' il dilemma di Hernanes: se giochi mezz'ala devi saper correre e contrastare, e rientrare in difesa; il Profeta non ne era in grado, e nemmeno Anderson secondo me.

Diverso invece se gli fai fare il trequartista che fa pressing e ripiega a centrocampo a dare manforte. Ma non ci si può aspettare dal lui che insegua i giocatori avversari fino a dentro l'area....
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Offline ML

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« Risposta #57 : Domenica 16 Marzo 2014, 18:47:41 »
Lo voglio dire dopo una buona partita con tanto di gol da parte di Lulic: oggi doveva giocare Felipe Anderson.

ThomasDoll

Re:Le 20 panchine di Felipe Anderson
« Risposta #58 : Domenica 16 Marzo 2014, 18:48:53 »
Due minuti, Edy non vi ha ascoltato...

Offline Drenai

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« Risposta #59 : Domenica 16 Marzo 2014, 18:52:01 »
Lo voglio dire dopo una buona partita con tanto di gol da parte di Lulic: oggi doveva giocare Felipe Anderson.

dipende. se reja voleva giocare col 433 o pensa che sia il modulo ideale per questa squadra (per il centrocampo lo è di sicuro IMO) ha fatto bene a schierare lulic. anderson esterno non lo voglio piu vedere (anche se, se proprio deve, meglio a sinistra che a destra secondo me).
purtroppo per mettere anderson a suo agio in questa lazio, bisogna andare a mettere le mani su tante altre cose che per ora funzionano.
io sono uno di quelli che lo vorrebbe vedere piu spesso e lo ritiene potenzialmente molto forte, ma capisco perfettamente la ritrosia di reja.
detto questo, il minuto e mezzo di oggi è stato un pò assurdo.
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