Da LA REPUBBLICA di oggi, giovedì 29 luglio
ARRIVA GARRIDO: E' IL NUOVO KOLAROV. PER HERNANES 48 ORE (a firma Alberto Abbate e Giulio Cardone)
Preso il terzino del City. Tare in Brasile per chiudere con il San Paolo. Oggi test contro l´Al Nasr
Colpo di scena: sfuma Luca Antonelli, arriva Javier Garrido. Anche Reja si è convinto subito: troppo alta la valutazione del pupillo emiliano, non vede l´ora di allenare il basco, classe 85´, in cerca di riscatto a Roma. Dall´arrivo al City, nel 2007, si è messa in salita la carriera di uno dei giovani più promettenti del calcio spagnolo: appena 22 gettoni nelle ultime due annate. A Manchester, ironia del destino, è arrivato l´ex biancoceleste Kolarov a sbarrargli la strada proprio quando si stava rilanciando. La trattativa per il serbo però gli ha regalato la Lazio. L´affare con il City si è chiuso per una cifra intorno ai 2-2,5 milioni. Garrido si è ridotto l´ingaggio (in Inghilterra percepiva quasi 2 milioni) ed ha firmato un contratto a 1,3 milioni a stagione sino al 2014.
Intanto il diesse Tare è partito ieri sera alle 21.50 con un volo diretto da Fiumicino a San Paolo. Il presidente Juvenal Juvencio ha dato la propria disponibilità a trattare Hernanes: si può chiudere e firmare i contratti entro 48 ore. Nessun altra squadra in Europa è arrivata a offrire 13,5 milioni. «La Lazio è in pole - assicura Penha, vicepresidente della Traffic - e se arrivasse a 14, il San Paolo accetterebbe». Il Villarreal, che vantava una prelazione, si è tirato indietro, il Palermo si è fermato a 11 milioni e non si spingerà oltre. Lotito assapora il grande colpo. Poi, mancherà solo un ultimo tassello in attacco: «Non mi sono rassegnato su Acquafresca - confessa il presidente - e lo attendo fiducioso, altrimenti troverò altre soluzioni». Una si chiama Hugo Almeida.
Infine, si dovranno risolvere i casi interni. C´è un rinnovo, quello di Ledesma, in standby da settimane. Domenica Lotito ha cenato all´Hotel Auronzo con la squadra, ha incontrato l´argentino e gli ha chiesto: «Come stai?». È già qualcosa dopo il gelo calato dall´ultimo incontro. Ancora da definire la posizione dell´extracomunitario Pintos - andrà altrove - e di Gonzalez, i cui contratti non sono stati depositati. Il centrocampista è stato convocato dall´Uruguay di Tabarez per l´amichevole dell´11 agosto contro l´Angola: ci sarà pure Muslera dopo soli 7 giorni di ritiro a Fiuggi. Ad Auronzo penultima amichevole: la Lazio affronterà oggi alle 17.30 l´Al Nasr di Zenga. Floccari dovrebbe riassaggiare il campo in una gara per almeno 20 minuti.
Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, giovedì 29 luglio
1) STILATI I CALENDARI, REJA: PARTENZA IMPEGNATIVA (senza firma)
Al via la Serie A con i nuovi calendari. Reja: «Una partenza impegnativa nelle prime quattro giornate, non sarà facile. Le insidie delle prime gare sono sempre particolari: abbiamo un inizio un po’ in salita con Sampdoria, Fiorentina e Milan. Il Bologna invece sembra alla nostra portata, ma in avvio di stagione non sai mai che partenze riesci a fare»
2) COLPO LAZIO: DAL CITY ECCO GARRIDO. PER POCOGNOLI E HERNANES ASSE COL GENOA (estratto a firma Calvi-Caruso-Di Feo)
La Lazio spinge a sinistra. Dal Manchester City arriva, per circa 2,5 milioni l’esterno mancino spagnolo Garrido, che era a scadenza 2011 e può spalmare l’ingaggio su più stagioni (si parla di 5 anni). L’arrivo non esclude quello di un altro esterno, come Pocognoli (St. Liegi). Ed è pronta una nuova missione in Brasile per Hernanes, con un’offerta al San Paolo che può arrivare a 15milioni. Per questi ultimi due obiettivi c’è un asse con il Genoa: potrebbero essere conclusi grazie all’alleanza con Preziosi, eventualmente pronto già a gennaio a rilevarne le metà. Lotito non molla neanche Almeida, mentre sul brasiliano ci sono anche Villarreal e Palermo, ma i rosanero devono aspettare che Munoz diventi comunitario.
3) GARRIDO, UN BASCO IN CERCA DI RISCATTO. LO MANDA IL MANCIO (a firma Stefano Cieri)
Dal boom con il Real Sociedad ai problemi con il City Ma con l’ex laziale è rinato. È fatta: arriverà a Fiuggi
Corsa, temperamento e tanta voglia di rilanciarsi. Arriva dalla Spagna, anzi dai Paesi Baschi, via Inghilterra, il nuovo padrone della fascia sinistra della Lazio. E’ Javier Garrido, il mancino che nelle ultime tre stagioni ha giocato nel Manchester City. Nella Lazio occuperà il posto lasciato libero da colui che lo rimpiazzerà a Manchester: Kolarov. Le due operazioni, anche se distinte, sono in effetti figlie di un’unica trattativa. Alla Lazio costerà 2,5 milioni, firmerà un quinquennale da circa 1 milione a stagione.
Garrido è atteso a Roma già nei prossimi giorni e dovrebbe aggregarsi alla squadra a Fiuggi il 4 agosto. E’ entusiasta della nuova avventura: dopo tre anni di Premier League sentiva il bisogno di cambiare aria e di ricominciare in un campionato, come quello italiano, più adatto alle sue caratteristiche. A 25 anni, e dopo due stagioni in chiaroscuro, è convinto che una svolta alla propria carriera non sia più rinviabile.
In effetti pare essere ancora in tempo per mantenere le promesse di quando si affacciò nel calcio dei grandi. Sembrava un predestinato: campione d’Europa under 19 con la Spagna, protagonista anche in under 21, tre ottime stagioni con la Real Sociedad nella Liga tra i 19 e i 22 anni. Poi il passaggio al Manchester City: un boomerang. Molto bene la prima annata inglese, deludenti le due successive, anche se nella seconda parte dell’ultima (da quando sulla panchina del City è arrivato Mancini) le cose erano tornate a procedere per il verso giusto. Dal biancoceleste del Manchester City a quello della Lazio: Garrido spera sia quello giusto.
4) ECCO POCOGNOLI, TALENTO FRA IL BELGIO E LE MARCHE (a firma Stefano Cieri)
Lotito vicino all’esterno che ha debuttato in Nazionale. Acquisto a metà con il Genoa: però giocherà con Reja
Non solo Garrido. Sulla fascia sinistra orfana di Kolarov, Lotito è intenzionato a piazzare non uno, ma due nuovi acquisti. Il primo è appunto il venticinquenne spagnolo Garrido, operazione già perfezionata. L’altro (il colpo è in dirittura d’arrivo) è il ventitreenne belga Sebastien Pocognoli. Sarà preso in «partnership» con il Genoa (50 per cento a testa) con una formula simile a quella che era stata escogitata per Boateng prima che la relativa trattativa si arenasse. Così come era stato deciso per il centrocampista ghanese, Pocognoli sarà però tesserato dalla Lazio e formalmente sarà interamente biancoceleste (i regolamenti non consentono di acquistare dall’estero un giocatore in comproprietà).
Rispetto a Garrido, Pocognoli ha forse un po’ meno corsa, ma maggiore disciplina tattica e anche più talento. Belga (ma il cognome tradisce origini italiane: il ramo paterno della sua famiglia è marchigiano), Pocognoli ad appena 23 anni (li compirà il 1˚ agosto) è già un punto fermo della nazionale del suo Paese, dopo essere stato un perno dell’Under 21. Nonostante la giovane età ha già alle spalle una significativa esperienza all’estero: ha giocato per due anni e mezzo in Olanda nell’Az Alkmaar, vincendo anche lo «scudetto» nel 2009.
Nello scorso gennaio è tornato in patria, allo Standard Liegi, società nella quale era cresciuto prima di passare al Genk con cui debuttò nel campionato belga. Gli addetti ai lavori da anni lo segnalano ai club più importanti. Da ultimo aveva provato a prenderlo il Siviglia, ma la Lazio (in collaborazione col Genoa) sembra aver messo la freccia. Favorita (chissà) anche dal richiamo di sangue che Pocognoli prova per il nostro Paese.
5) OGGI (DIRETTA TV ALLE 18) LA SFIDA ALL'AL NASSR TARGATO ZENGA (a firma Stefano Cieri)
Sesto e penultimo test oggi pomeriggio per la Lazio ad Auronzo di Cadore. Alle 18 i biancocelesti saranno impegnati contro la formazione araba dell’Al Nassr, allenata da Walter Zenga. La partita sarà trasmessa in diretta da Roma Uno e Radio Radio tv sul canale 860 di Sky, (chi non ha Sky può vedere la partita sul digitale terrestre di Roma Uno). Il test odierno precede di 24 ore quello con il Portogruaro (domani alle ore 17), quindi come di consueto Reja farà ruotare tutti gli uomini a disposizione.
Dopo aver provato nei precedenti test il 3-4-2-1 e il 4-3-3 (in alternativa al modulo base 3-5-2), il tecnico dovrebbe far giocare i suoi con il 4-4-2. Situazioni infortunati: Rocchi e Radu pienamente recuperati, Floccari continua ad allenarsi regolarmente (ma difficilmente giocherà), Foggia si è invece limitato a svolgere un lavoro differenziato. Ancora fermi Firmani, Diakite, mentre Correa ha ricominciato a correre.
Martedì sera la squadra al gran completo è stata a cena presso un ristorante di Auronzo: clima disteso, con Rocchi che – come di consueto – ha allietato la comitiva con la chitarra. Ieri pomeriggio, poi, tradizione foto di gruppo sul campo di allenamento.