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Due obiettivi imminenti per il portiere: l'Europa con i biancocelesti e convincere Prandelli a richiamarlo, poi c'è il rinnovoROMA - A Firenze è rinato, Marchetti. Si è ripreso i pali della Lazio risultando decisivo dopo la buia notte in Bulgaria. Reja non ha mai messo in discussione le gerarchie in porta con Berisha a spingere da dietro, probabile numero uno del futuro. Marchetti ci ha sempre creduto, non si è buttato giù nei momenti difficili. Due gli obiettivi imminenti: raggiungere l'Europa con la Lazio e provare a convincere di nuovo Prandelli, che ha preferito chiamare Perin come terzo portiere della Nazionale. A fine stagione si parlerà del rinnovo. E non sono escluse sorprese positive, come ha confermato il suo manager Bozzo: «Marchetti ha sempre considerato la Lazio una grande squadra, sta bene a Roma, si va avanti con tranquillità».
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