Merchandising: negozio al centro

[disabitato]

Il negozio serve.

[Pomata]

No, non lo siamo. Ma per far passare il concetto che ciò che non fa la società è sicuramente inutile, se non dannoso,  è partita la contraerea.

Il negozio al centro di Roma non si doveva fare vicino Piazza di Spagna?  Via di Propaganda? Manco questo va bene?

[fish_mark]

Bastava questo per restare in topic:

1. Avere uno Store al centro della Città è un qualcosa che la Lazio deve fare per motivi di visibilità, affinché questa non sia di predominio dell'altra squadra della Città, ed essendo ROMA una delle Città più visitate al mondo è illogico non avere degli Store nei punti di maggior afflusso turistico; la strategia, e quindi la ratio dei costi di apertura e gestione, di un eventuale Store al centro non è certamente la possibilità di guadagno, che cmq va perseguito al meglio da parte di chi poi lo dirige, ma soprattutto la pubblicità, quindi il ritorno di immagine.


Ovviamente, sul punto in questione, la penso come te.

Mi trovo dall'altra parte del mondo e, oltre ad aver visto diverse maglie della roma, ogni associazione provenienza (mia) calcio è sempre con gli immondi.


Il binomio roma-roma27 vincerà oltre ogni negozio. Per cambiare ciò devi passare dalle vittorie (grosse) sportive.
Per questi motivi Salisburgo, Crotone, Inter, avrebbero dovuto portare ad una sassaiola o, più dignitosamente, a delle dimissioni dei quadri tecnici.
Il mondo Lazio è invece molto contento.

Eh ma la colpa è del panzone...

Un post che è come un goal in rovesciata!
Ci aggiungerei un'altra perla recente (tanto per rimanere OT): siamo molto contenti di NON aver venduto SMS.
La delusione della mancata CL è svanita dopo la doccia di Lazio-Inter.
Tuttapposto.

[Pomata]

C’è solo questa Lazio al momento, io fossi in lei mi adeguerei.

[robylele]

Un post che è come un goal in rovesciata!
Ci aggiungerei un'altra perla recente (tanto per rimanere OT): siamo molto contenti di NON aver venduto SMS.
La delusione della mancata CL è svanita dopo la doccia di Lazio-Inter.
Tuttapposto.

Tuttapposto mica tanto. Fossi in te mi prenderei una valeriana e cercherei di fare sogni meno angosciosi.

p.s.: é vero però che sono molto contento di non aver venduto SMS, é un giocatore che potrebbe darci una mano per gli obiettivi prefissati (C.L., grande cammino in E.L.).

E sono altrettanto contento delle cessioni di Salah, Nainggolan, Rudiger, Strootman, Allison e Emerson Palmieri, nonostante il binomio Roma-asriomma27 abbia ormai preso piede nell'immaginario dei tifosi di mezzo mondo, binomio che gli consente di rinforzarsi ogni anno, al contrario nostro.

[MagoMerlino]

Ma siamo sicuri che un bel negozio al centro della città, nel pieno del flusso incessante dei turisti, sarebbe una perdita economica ?

Ovviamente no, però neppure bisogna pensare che il negozio in centro, per il solo fatto di aprirlo, triplichi il fatturato del merchandising, altrimenti è meglio non aprirlo. Sarebbe principalmente un veicolo di propaganda, che probabilmente riuscirà ad autofinanziarsi, aiutando il marketing a sviluppare il volume d'affari intorno al marchio.

No, non lo siamo. Ma per far passare il concetto che ciò che non fa la società è sicuramente inutile, se non dannoso,  è partita la contraerea.

E così siamo Messi (e pure Cristiano Ronaldo). Ci sono iniziative comuni a tutti, anche elementari come questa, ma se la Lazio non lo fa è perché quello non serve. C'è chi arriva a non capire perché se lo fanno gli altri lo debba fare per forza pure la Lazio. Tra l'altro la società, o almeno parte di essa è consapevole della necessita di un negozio in centro città, tanto che provano a concludere qualcosa anche se tra mille difficoltà interne.


Ma soprattutto c'è chi anche su queste cose sposta immediatamente l'attenzione sui tifosi, se certe iniziative non si realizzano la responsabilità principale non sono le omissioni societarie, la responsabilità è dei tifosi e giù la sfilza di luoghi comuni sui difetti dei tifosi Laziali, tirchi che non spendono, poco propensi alla partecipazione, senza accorgersi che, con ogni probabilità, chi muove queste accuse è il primo prototipo di quel tipo di tifoso.
Vecchi luoghi comuni a cui se ne aggiungono di nuovi, come gli undici abbonati, citati come una vergogna, come se la Lazio in quella campagna abbonamenti avesse fatto solo 11 abbonati, invece era il primo giorno e all'apertura ci furono pure diversi problemi telematici, tanto che alcuni, tra i quali noi, decisero di tornare il giorno dopo. Su questi 11 abbonamenti poi fu fatta una splendida azione di marketing da parte della società, ma per qualcuno quell'episodio è rimasta la scusa per reiterare accuse si tifosi.

Si parla del negozio, del merchandising e si arriva a leggere commenti sul mercato calciatori, addirittura quello di quell'altri che assolutamente non può avere riflesso alcuno sul merchandising della Lazio, eppure: 

E sono altrettanto contento delle cessioni di Salah, Nainggolan, Rudiger, Strootman, Allison e Emerson Palmieri, nonostante il binomio Roma-asriomma27 abbia ormai preso piede nell'immaginario dei tifosi di mezzo mondo, binomio che gli consente di rinforzarsi ogni anno, al contrario nostro.

[borgorosso]

Vorrei ribadire che in una short list di questioni da risolvere, i primi 9 punti sono: aumento della caratura tecnica della squadra. Proprio tutto e 9.
Il marketing viene dopo. Anche perché, in una squadra di calcio, il marketing segue gli investimenti in grandi calciatori e grandi risultati. Non è un caso che adesso trovi in giro ragazzini con la maglietta del City e 10 anni fa solo i calciofili sapevano che a Manchester c’erano 2 squadre...

Premesso questo, che una SPA che fattura più di 100 milioni debba preoccuparsi dell’eventuale andamento negativo di un negozio di merchandising in centro è ridicolo. Se poi lo spazio fisico lo acquisti lo è ancora di più.

Quanto ci vuoi perdere? Mezzo milione l’anno? Quanta gente passa a Piazza di Spagna e vede il negozio di Acqua di Parma e ne deduce che si tratta di un marchio prestigioso e finisce per acquistare magari a Timbuktu?
Quante persone percepirebbero l’esistenza della SS Lazio, esistenza adesso nascosta per la mancata presenza nell’unica competizione che realmente conta?


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[robylele]

Si parla del negozio, del merchandising e si arriva a leggere commenti sul mercato calciatori, addirittura quello di quell'altri che assolutamente non può avere riflesso alcuno sul merchandising della Lazio, eppure:

stai parlando di Fish Mark, voglio sperare...
non si capisce perché quoti me, che avevo solo pazientemente risposto ad un suo OT.

Personalmente mi ero solo limitato a dire che i negozi dell'asroma hanno portato olsen e marcano, niente di particolarmente polemico se ci pensi.

[borgorosso]

La politica societaria della Roma, tout court, ha portato un dislivello sul modello degli anni ‘80, con l’importante differenza dei diritti televisivi che ci permette di non andare a Varese o giù di lì.

I cugini stupidi li lascerei perdere, è più decoroso


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[robylele]

La politica societaria della Roma, tout court, ha portato un dislivello sul modello degli anni ‘80, con l’importante differenza dei diritti televisivi che ci permette di non andare a Varese o giù di lì.

I cugini stupidi li lascerei perdere, è più decoroso

contano i risultati e i risultati dicono zero titoli in 10 anni+cessioni sanguinose e acquisti al limite del ridicolo.
E in quella cloaca volano stracci e a me basta e soverchia (Totò-Il Coraggio-1955).

[borgorosso]

contano i risultati e i risultati dicono zero titoli in 10 anni+cessioni sanguinose e acquisti al limite del ridicolo.
E in quella cloaca volano stracci e a me basta e soverchia (Totò-Il Coraggio-1955).

Sì sì


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[Pomata]

contano i risultati e i risultati dicono zero titoli in 10 anni+cessioni sanguinose e acquisti al limite del ridicolo.
E in quella cloaca volano stracci e a me basta e soverchia (Totò-Il Coraggio-1955).

A loro non basta. Ognuno ha le sue amabasce, c’è peluria di mezzi...(La banda degli onesti)

[MagoMerlino]

stai parlando di Fish Mark, voglio sperare...
non si capisce perché quoti me, che avevo solo pazientemente risposto ad un suo OT.

Personalmente mi ero solo limitato a dire che i negozi dell'asroma hanno portato olsen e marcano, niente di particolarmente polemico se ci pensi.

Negozi?
Dove riscontri esattamente quanto sostieni in quello che avevi scritto in precedenza e che avevo quotato?

E sono altrettanto contento delle cessioni di Salah, Nainggolan, Rudiger, Strootman, Allison e Emerson Palmieri, nonostante il binomio Roma-asriomma27 abbia ormai preso piede nell'immaginario dei tifosi di mezzo mondo, binomio che gli consente di rinforzarsi ogni anno, al contrario nostro.

Hai parlato del mercato della xxxx, Fish_Mark non ha parlato del mercato della xxxx
Dove hai parlato di negozi?
E non solo nella frase quotata, in tutto il messaggio, che riporto integralmente nel caso non sapessi esattamente cosa hai scritto:

Tuttapposto mica tanto. Fossi in te mi prenderei una valeriana e cercherei di fare sogni meno angosciosi.

p.s.: é vero però che sono molto contento di non aver venduto SMS, é un giocatore che potrebbe darci una mano per gli obiettivi prefissati (C.L., grande cammino in E.L.).

E sono altrettanto contento delle cessioni di Salah, Nainggolan, Rudiger, Strootman, Allison e Emerson Palmieri, nonostante il binomio Roma-asriomma27 abbia ormai preso piede nell'immaginario dei tifosi di mezzo mondo, binomio che gli consente di rinforzarsi ogni anno, al contrario nostro.

Ho provato pure con gli anagrammi ma la parola negozi non esce.

[Pomata]

Il tutto si riduce a comprare i campioni, quindi al mercato, poi una volta che hai lo squadrone si penserà al negozio al centro. Chi non ricorda lo squadrone di Cragnotti che ci portò in cima al mondo? E lo store di Largo Argentina?
Adunate oceaniche...

[Zapruder]

Quanto ci vuoi perdere? Mezzo milione l’anno? Quanta gente passa a Piazza di Spagna e vede il negozio di Acqua di Parma e ne deduce che si tratta di un marchio prestigioso e finisce per acquistare magari a Timbuktu?
Quante persone percepirebbero l’esistenza della SS Lazio, esistenza adesso nascosta per la mancata presenza nell’unica competizione che realmente conta?

E dopo la percezione che succede?

Perché sai, a me che la Lazio venga percepita frega cazzi. La percezione aiuta ad aumentare la cifra tecnica, recuperando il mezzo milione di perdita?

Altrimenti, aprire un negozio che comporta una perdita in bilancio, anche da qui a un lustro, è autolesionismo.

[zorba]

(Il Messaggero 10.09.2018)

Apre a Piazza di Spagna il sesto Official Store laziale

(di Daniele Magliocchetti)

ROMA Un pezzo di Lazio in uno dei posti più belli della capitale. Manca poco all'apertura del nuovo Lazio Official Store in via Propaganda, a due passi da Piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Sarà il sesto punto vendita dopo quelli di via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo, Roma Est e Valmontone. L'ultimo in ordine di tempo, ma probabilmente il più prestigioso: il locale (duecento metri quadrati) ospiterà le divise ufficiali e ogni genere di gadget biancoceleste e sorgerà nello stesso palazzo dove ha vissuto Gian Lorenzo Bernini, uno dei più grandi artisti dell'epoca barocca. I lavori sono cominciati verso la fine del campionato passato e chi se ne occupa sta cercando di fare una vera e propria corsa contro il tempo per permettere alla società di aprire il prima possibile. L'obiettivo era inaugurarlo nella settimana del derby e, nonostante qualche intoppo, non è detto che il club non ci riesca. Lotito, che ha ottenuto un affitto di dodici anni, segue i lavori in prima persona ed è scrupoloso. Vuole che ogni cosa sia perfetta, senza essere frettolosi. Si potrebbe scivolare a ottobre, anche se la tentazione di attendere e aprire i battenti per il mese natalizio è davvero tanta.

[MagoMerlino]

(Il Messaggero 10.09.2018)

Apre a Piazza di Spagna il sesto Official Store laziale

(di Daniele Magliocchetti)

ROMA Un pezzo di Lazio in uno dei posti più belli della capitale. Manca poco all'apertura del nuovo Lazio Official Store in via Propaganda, a due passi da Piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Sarà il sesto punto vendita dopo quelli di via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo, Roma Est e Valmontone. L'ultimo in ordine di tempo, ma probabilmente il più prestigioso: il locale (duecento metri quadrati) ospiterà le divise ufficiali e ogni genere di gadget biancoceleste e sorgerà nello stesso palazzo dove ha vissuto Gian Lorenzo Bernini, uno dei più grandi artisti dell'epoca barocca. I lavori sono cominciati verso la fine del campionato passato e chi se ne occupa sta cercando di fare una vera e propria corsa contro il tempo per permettere alla società di aprire il prima possibile. L'obiettivo era inaugurarlo nella settimana del derby e, nonostante qualche intoppo, non è detto che il club non ci riesca. Lotito, che ha ottenuto un affitto di dodici anni, segue i lavori in prima persona ed è scrupoloso. Vuole che ogni cosa sia perfetta, senza essere frettolosi. Si potrebbe scivolare a ottobre, anche se la tentazione di attendere e aprire i battenti per il mese natalizio è davvero tanta.

Fa piacere saperlo, però a questo punto non è il locale che fa angolo con via Capo le Case, nel quale a fine campionato e fino a poche settimane fa, non ferveva nessun lavoro, anche a non voler essere frettolosi.
Tanto per fare un paragone, il negozio della Juventus in Via Nazionale lo hanno realizzato in tre mesi.

Poi bisognerebbe affrontare anche l'argomento "ogni genere di gadget biancoceleste" perchè bisognerà pur esporre qualcosa da vendere in questo negozio, oltre a magliette e sciarpette.

[Russotto]

Menomale che alla Lazio capiscano che la percezione è importante e non la pensino come chi "non mangerebbe pe non cacà".
Ottima notizia.

[Matita]

Apre a Piazza di Spagna il sesto Official Store laziale (Il Messaggero)

ROMA Un pezzo di Lazio in uno dei posti più belli della capitale. Manca poco all'apertura del nuovo Lazio Official Store in via Propaganda, a due passi da Piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Sarà il sesto punto vendita dopo quelli di via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo, Roma Est e Valmontone. L'ultimo in ordine di tempo, ma probabilmente il più prestigioso: il locale (duecento metri quadrati) ospiterà le divise ufficiali e ogni genere di gadget biancoceleste e sorgerà nello stesso palazzo dove ha vissuto Gian Lorenzo Bernini, uno dei più grandi artisti dell'epoca barocca. I lavori sono cominciati verso la fine del campionato passato e chi se ne occupa sta cercando di fare una vera e propria corsa contro il tempo per permettere alla società di aprire il prima possibile. L'obiettivo era inaugurarlo nella settimana del derby e, nonostante qualche intoppo, non è detto che il club non ci riesca. Lotito, che ha ottenuto un affitto di dodici anni, segue i lavori in prima persona ed è scrupoloso. Vuole che ogni cosa sia perfetta, senza essere frettolosi. Si potrebbe scivolare a ottobre, anche se la tentazione di attendere e aprire i battenti per il mese natalizio è davvero tanta.

[Brunogiordano]

Fa piacere saperlo, però a questo punto non è il locale che fa angolo con via Capo le Case, nel quale a fine campionato e fino a poche settimane fa, non ferveva nessun lavoro, anche a non voler essere frettolosi.
Tanto per fare un paragone, il negozio della Juventus in Via Nazionale lo hanno realizzato in tre mesi.

Poi bisognerebbe affrontare anche l'argomento "ogni genere di gadget biancoceleste" perchè bisognerà pur esporre qualcosa da vendere in questo negozio, oltre a magliette e sciarpette.

Molto bene.
Forza! Voglio vedere esposte le bustine con i semi per far crescere nel vaso del terrazzo di casa l'erba del prato del futuro stadio della Lazio. Così come ho visto la bustina con i semi del Camp nou.