Merchandising: negozio al centro

[Jim Bowie]

l'incremento possibile di ulteriori 4/5 milioni sul ns fatturato merchandising, sarebbero importanti per noi da soli coprirebbero la rata del fisco ad esempio e contemporaneamente posizioni il tuo marchio su un territorio importante, soprattutto in centro.

Dico inoltre che la presenza di stores in centro, adibiti a biglietteria, potrebbero portare anche ad un certo incremento indotto sui numeri di biglietti, magari acquistati dal turista di turno, è quindi un beneficio da aggiungere.

Quello che dico è che non è possibile, soprattutto per un club come la Lazio che vive di equilibrio economico, tralasciare spazi di crescita che possano innalzare le potenzialità economiche.

Ma anzi è doveroso a mio avviso sfruttarne tutti gli spazi e qui ne vedo parecchio, soprattutto in una città come roma ed in un contesto del genere dove in centro non ci siamo.

Ragionamento sensato, solo che questo piano commerciale va avvalorato con studi e statistiche.
Tu stesso hai detto che Caneggiani e' bravo nel suo campo ed allora non e' possibile che le simulazioni abbiamo portato meno di quello da spendere?
Discorso sensibile per un Presidente come Lotito che muove foglia solo se ne rientrano due!

[geddy]

Noi non potemmo averlo quel nome, che stando alle cronache del tempo, era la prima scelta.
Ma la legge in vigore lo impedi', cosa che non successe (gia da allora disparita' e complotti) in qualche giorno di qualche mese del 1927.

quali cronache? Non la prima Jim, la piu ovvia. 

[Pomata]

Si ma ti chiedo, come supporti il fatto che a tuo avviso sia un problema di identità.

Mi spiego meglio.
I numeri direbbero che come numero di tifosi, siamo parecchio indietro ai riommers, forse nel rapporto 1:3 se va bene.
Eppure questo rapporto non si riflette nei numeri effettivi misurabili.

Media presenze: 37K vc 31
Abbonati: 23 vs 20.

Quindi delle 2 l'una, non è vero che sono 3/4 volte più di noi, oppure quel gap cè, ma noi siamo molto più fidelizzati grazie ad una forte identità e senso di appartenenza.

Non siamo noi quelli che dicono (e lo confermo per esperienza diretta), che alle elementari di sono 3 bambini laziali per 12 romanisti, ma i 3 laziali vanno allo stadio e dei 12 romanisti la metà non conosce neanche la formazione riommica, 1 non è mai stato in uno stadio di calcio e 5 vanno allo stadio?

Se è così allora, ed i numeri sembrano confermarlo, è proprio vero l'opposto del tuo discorso cioè che l'identità non manca, anzi è quella che cè soprattutto, ma manca forse più il resto.

Ovvero bisognerebbe aumentare l'appetibilità del prodotto (competitività della squadra, visibilità nelle competizioni europee) e presenza sul territorio attraverso un investimento sul territorio, quindi con i negozi, quindi con un progetto imprenditoriale.

Ecco perchè insisto che la potenzialità sembrerebbe importante dai numeri, ma per sfruttarla a pieno, i numeri che abbiamo mi sembra dicano che forse manca tutto tranne che l'identità.

Che ne pensi?

Il fatto è che a Roma siamo silenziati, per questo volevo mostrarvi i video dell’ Atlético ma non riesco a postarli. I numeri che tu metti ci vedono in inferiorità anche se minima però all’atto pratico fanno molta più cagnara loro che noi. Rinforzare l’identità è un passo importante e va fatto da parte di tutti. In questi 15 anni la società ha fatto sforzi enormi e sicuramente potrebbe fare di più, noi come tifosi ci siamo immersi in una guerra civile senza precedenti, mettendo la Lazio sempre in secondo piano, sminuendo ogni trofeo o iniziativa presa da parte della società. Sempre contro, nulla va bene, sempre a litigare e cercare di boicottare la Lazio, oggi ne paghiamo le conseguenze. 11 abbonati sono stati la pagina più vergognosa della nostra storia.

[Panzabianca]

quali cronache? Non la prima Jim, la piu ovvia.

c'era già il Roman, altra squadra di Atletica.
Un mio amico riommico mi disse che esisteva una legge che vietava di prendere il nome della città (cavolata)

[franz_kappa]

Non hai capito na mazza. Io rispondevo a Franz che giustamente dava il suo parere secondo il quale l'appeal maggiore verso i turisti è dovuto al nome della città sul loro schifo. La mia domanda era, DATO CHE NOI QUEL NOME NON LO ABBIAMO, come possiamo aumentare l'appeal internazionale?
Ma cristoiddio rilassatevi.

Non può rilassarsi. E a ragione, dal suo soggettivo e rispettabile punto di vista di appassionato di Lazio.

Spiego cosa intendo: è evidente, dal commento postato, che geddy ha recepito il tuo messaggio interpretandolo emotivamente e non razionalmente.
Nel leggere una considerazione incentrata sulla 'problematicità' del nome (con ogni evidenza da parte né mia né da parte tua vi era l'intenzione di problematizzare, in qualche modo, il fatto che la squadra per cui tifiamo sia chiama "Lazio") ha reagito emotivamente, postando un commento polemico legittimo - viva la libertà di espressione, ci mancherebbe - ma in effetti non proprio centrato.
Permettimi, da aspirante vdm  , un consiglio: io avrei glissato. Avevo letto anche io e ritenuto che non fosse necessario alcun commento. Tante volte, penso io, meglio non aprire ulteriori filoni secondari di discussione. Poi, se proprio lo si ritiene necessario, ci si può chiarire in pvt.

[franz_kappa]

Ragionamento sensato, solo che questo piano commerciale va avvalorato con studi e statistiche.
Tu stesso hai detto che Caneggiani e' bravo nel suo campo ed allora non e' possibile che le simulazioni abbiamo portato meno di quello da spendere?
Discorso sensibile per un Presidente come Lotito che muove foglia solo se ne rientrano due!

Il responsabile marketing della Lazio è sicuramente un professionista assai valido e competente.
Da esterno alla gestione della Società - e dunque senza sapere nulla, mi pare ovvio - mi permetto (ragionando a senso e provando a interpretare pubblici segnali raccolti nel corso degli anni) di congetturare che non sia troppo facile, pur a fronte di studi e statistiche significativi, convincere il maggior azionista del Club della bontà di intraprendere una determinata strategia commerciale.

[Dissent]

Bell'intervento, a mio avviso. T'applaudo.
Speriamo lo si riesca a sviluppare avviando un confronto di idee e opinioni.

grazie.
Lho sempre auspicato e cerco di farlo proponendo elementi di discussione.
Vediamo.

[Panzabianca]

Il fatto è che a Roma siamo silenziati, per questo volevo mostrarvi i video dell’ Atlético ma non riesco a postarli. I numeri che tu metti ci vedono in inferiorità anche se minima però all’atto pratico fanno molta più cagnara loro che noi. Rinforzare l’identità è un passo importante e va fatto da parte di tutti. In questi 15 anni la società ha fatto sforzi enormi e sicuramente potrebbe fare di più, noi come tifosi ci siamo immersi in una guerra civile senza precedenti, mettendo la Lazio sempre in secondo piano, sminuendo ogni trofeo o iniziativa presa da parte della società. Sempre contro, nulla va bene, sempre a litigare e cercare di boicottare la Lazio, oggi ne paghiamo le conseguenze. 11 abbonati sono stati la pagina più vergognosa della nostra storia.

Pomà, sono completamente d'accordo a metà con te. Mi spiego: come è stato già detto non si tratta di rinforzare l'identità del Laziale (se non ne avessimo una robusta saremmo morti da tempo) ma di riconoscimento/riconoscibilità da parte di chi viene da fuori Roma e da fuori Italia.
Per il resto me sai.

[Jim Bowie]

c'era già il Roman, altra squadra di Atletica.
Un mio amico riommico mi disse che esisteva una legge che vietava di prendere il nome della città (cavolata)

Vero quella della legge e' una boiata pazzesca.
secondo Pennacchia fu scelto Lazio in quanto inclusivo del nome della citta'!

[Russotto]

Il responsabile marketing della Lazio è sicuramente un professionista assai valido e competente.
Da esterno alla gestione della Società - e dunque senza sapere nulla, mi pare ovvio - mi permetto (ragionando a senso e provando a interpretare pubblici segnali raccolti nel corso degli anni) di congetturare che non sia troppo facile, pur a fronte di studi e statistiche significativi, convincere il maggior azionista del Club della bontà di intraprendere una determinata strategia commerciale.

Ecco... questa temo sia la chiave.
Senza voler offendere nessuno, ma a Gigino lo zozzone (come più o meno diceva gentlemen) aaavojaaaa a spiegaje che se si crea una pagina Instagram e ci spende qualche centinaio di euro, dopo qualche settimana potrebbe aumentare il suo fatturato postando foto di gustosissimi panini strabordanti di olio, salsicce e peperoni. Se il buon Gigino sostiene che quella roba "è inutile e mi porta via solo soldi", il gioco finisce lì. Gigino rimane col suo giretto di clienti, e le fette di mercato le conquistano i suoi competitors più lungimiranti.

[franz_kappa]

grazie.
Lho sempre auspicato e cerco di farlo proponendo elementi di discussione.
Vediamo.

E' molto difficile. Il tuo è un approccio razionale. Ed esso, inevitabilmente, produce da parte di molti una chiusura 'a priori', visto che costoro sono principalmente toccati dalla Lazio nelle proprie corde emotive.

Abbi pazienza, dunque. E resta sempre tollerante nei confronti di chi - legittimamente dal suo soggettivo e rispettabile punto di vista - criticherà o attaccherà i tuoi interventi, accusandoti di voler ricondurre ogni riflessione a un'unica questione, sommariamente riassumibile con l'espressione (che rendo in versione vernacolare) "è corpa der gestore, che ce condanna aaaa mediogrità".

[Jim Bowie]

Il responsabile marketing della Lazio è sicuramente un professionista assai valido e competente.
Da esterno alla gestione della Società - e dunque senza sapere nulla, mi pare ovvio - mi permetto (ragionando a senso e provando a interpretare pubblici segnali raccolti nel corso degli anni) di congetturare che non sia troppo facile, pur a fronte di studi e statistiche significativi, convincere il maggior azionista del Club della bontà di intraprendere una determinata strategia commerciale.che come in tutte le attivita commerciali va preventivata la  perdita per un periodo di tempo piu o meno lungo a seconda di vari fattori

[Panzabianca]

Vero quella della legge e' una boiata pazzesca.
secondo Pennacchia fu scelto Lazio in quanto inclusivo del nome della citta'!

mah, credo che non lo sapremo mai. Ma ormai sticazzi

[Russotto]

E' molto difficile. Il tuo è un approccio razionale. Ed esso, inevitabilmente, produce da parte di molti una chiusura 'a priori', visto che costoro sono principalmente toccati dalla Lazio nelle proprie corde emotive.

Abbi pazienza, dunque. E resta sempre tollerante nei confronti di chi - legittimamente dal suo soggettivo e rispettabile punto di vista - criticherà o attaccherà i tuoi interventi, accusandoti di voler ricondurre ogni riflessione a un'unica questone (sommariamente riassumibile con l'espressione, che rendo in versione vernacolare: "è corpa der gestore, che ce condanna aaaa mediogrità").

OT
Franz ma che lavoro fai? Non è che organizzi training di autocontrollo o similari? 

[Ataru]

Ecco... questa temo sia la chiave.
Senza voler offendere nessuno, ma a Gigino lo zozzone (come più o meno diceva gentlemen) aaavojaaaa a spiegaje che se si crea una pagina Instagram e ci spende qualche centinaio di euro, dopo qualche settimana potrebbe aumentare il suo fatturato postando foto di gustosissimi panini strabordanti di olio, salsicce e peperoni. Se il buon Gigino sostiene che quella roba "è inutile e mi porta via solo soldi", il gioco finisce lì. Gigino rimane col suo giretto di clienti, e le fette di mercato le conquistano i suoi competitors più lungimiranti.

è pur vero che il tifoso non è un consumatore tipico che se non trova il prodotto come dice lui lo può andare a comprare da un'altra parte. questo ragionamento va bene per i turisti, ma la paginetta instagram non serve a nulla, il turista lo devi far cadere dentro il negozio, e allora gli devi mettere il negozio davanti al monumento o alla metro che ti porta al monumento, oppure ci devi mettere qualcuno che ti viene a prendere davanti al monumento o alla metro e ti porta dentro il negozio poco distante, invogliandoti con ricchi premi e co(ti)glionate.

[Dissent]

Ragionamento sensato, solo che questo piano commerciale va avvalorato con studi e statistiche.
Tu stesso hai detto che Caneggiani e' bravo nel suo campo ed allora non e' possibile che le simulazioni abbiamo portato meno di quello da spendere?
Discorso sensibile per un Presidente come Lotito che muove foglia solo se ne rientrano due!

Canigiani è bravo, te lo posso confermare ma di certo analisi, studi, business plan, per quanto possano essere perfetti, non potranno mai azzerare il rischio d'impresa.

Investire in negozi in centro è un'investimento rilevante economicamente e potrebbe non dare un ritorno immediato, sopratutto all'inizio.

Ovvio che questo potrebbe frenare l'atteggiamento molto conservativo di lotito.

Però è certo che con i nostri numeri, fare 2M di merchandising, senza neanche essere presenti nel centro di una città come Roma, indicherebbe un certo margine da valorizzare.

[Russotto]

è pur vero che il tifoso non è un consumatore tipico che se non trova il prodotto come dice lui lo può andare a comprare da un'altra parte. questo ragionamento va bene per i turisti, ma la paginetta instagram non serve a nulla, il turista lo devi far cadere dentro il negozio, e allora gli devi mettere il negozio davanti al monumento o alla metro che ti porta al monumento, oppure ci devi mettere qualcuno che ti viene a prendere davanti al monumento o alla metro e ti porta dentro il negozio poco distante, invogliandoti con ricchi premi e co(ti)glionate.

Ho fatto un esempio su un investimento in marketing, non guardare al contenuto. Intendevo dire che se Lotito non vede ritorni certi ed immediati se ne strafrega de Canigiani che je porta il breakeven.

[Jim Bowie]

Ecco... questa temo sia la chiave.
Senza voler offendere nessuno, ma a Gigino lo zozzone (come più o meno diceva gentlemen) aaavojaaaa a spiegaje che se si crea una pagina Instagram e ci spende qualche centinaio di euro, dopo qualche settimana potrebbe aumentare il suo fatturato postando foto di gustosissimi panini strabordanti di olio, salsicce e peperoni. Se il buon Gigino sostiene che quella roba "è inutile e mi porta via solo soldi", il gioco finisce lì. Gigino rimane col suo giretto di clienti, e le fette di mercato le conquistano i suoi competitors più lungimiranti.

Semi OT
ti consiglio di vedere, se non l'hai gia visto, il film Intership con Owen Wilson e Vince Vaughn. E' una cazzata mostruosa ma da la ripsosta al tuo intervento, nella scena finale, circa Gigino lo zozzone.
E semi OT

[Jim Bowie]

OT
Franz ma che lavoro fai? Non è che organizzi training di autocontrollo o similari? 

Lo shamano nella lingua del popolo degli uomini, Medicine Man nella lingua yankee

[Dissent]

Il fatto è che a Roma siamo silenziati, per questo volevo mostrarvi i video dell’ Atlético ma non riesco a postarli. I numeri che tu metti ci vedono in inferiorità anche se minima però all’atto pratico fanno molta più cagnara loro che noi. Rinforzare l’identità è un passo importante e va fatto da parte di tutti. In questi 15 anni la società ha fatto sforzi enormi e sicuramente potrebbe fare di più, noi come tifosi ci siamo immersi in una guerra civile senza precedenti, mettendo la Lazio sempre in secondo piano, sminuendo ogni trofeo o iniziativa presa da parte della società. Sempre contro, nulla va bene, sempre a litigare e cercare di boicottare la Lazio, oggi ne paghiamo le conseguenze. 11 abbonati sono stati la pagina più vergognosa della nostra storia.

Pomata, però ti invito a restare il più possibile oggettivo sulla questione.

Se ci ragioni bene capisci dal tuo stesso discorso, che per assurdo allora i ns margini sono ancora più ampi.

Se tu stesso ammetti che siamo "silenziati" (ed è in parte vero secondo me perchè l'informazione è tutta pro-riommers), eppure facciamo numeri vicini ai dirimpettai dai quali minimamente non si vede il rapporto 1:3, significa propria che la nostra "identità" e fidelizzazione è fortissima.
E che senza di quella, altro che 31K di media, saremmo spariti dallo stadio.

Quindi se questo è vero, e mi pare evidente, puoi anche "rinforzarla ancora" come dici tu, perchè 101 è meglio di 100, ma stai andando a impiegare risorse a rinforzare ciò che è già molto forte, e forse sarebbe più intelligente rinforzare ciò che invece non sta a 100 ma sta magari a 60, ovvero competitività del club e investimento sul territorio.

Tu puoi anche fare tutta la storia di questi anni, le guerre intestine (cui le colpe sono almeno in parti uguali ma lasciamo perdere questo discorso) gli undici abbonati, ma tu citi fatti specifici, quando i dati generali però smentiscono che tutto ciò abbia avuto effetto sulla fidelizzazione e l'identità, che invece numeri alla mano, resta fortissima ed è forse la componente che ci ha tenuto a galla.

Se restiamo su un piano distaccato e razionale, senza scendere nelle idee personali diverse sul lotito società e quant'altro, e tracciamo una linea su identità e appartenenza al mondo Lazio, per me è inequivocabile la conclusione che possiamo trarne.