Autore Topic: partite dolorose, quasi atroci  (Letto 3705 volte)

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malacarne

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #40 : Sabato 1 Marzo 2014, 19:27:13 »

Dolore atroce, quel pomeriggio, Henry sia stramaledetto...  O0 O0 O0


ao, già è un 3d da martellate sulle balle, almeno i video non li mettiamo :D :D ;)

Zapruder

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #41 : Sabato 1 Marzo 2014, 19:39:44 »


Dolore atroce, quel pomeriggio, Henry sia stramaledetto...  O0 O0 O0

Quando Vieri schiantò il palo al 3', ricordo chiaramente la nuvola d'acqua che schizzò dalla rete della porta. Alzai lo sguardo al cielo strillando "che caxxo ci devi far pagare ancora? che abbiamo fatto di male?" E confesso, con orgoglio, di aver pianto di gioia alla notizia del fallimento della Fiorentina tre anni dopo, le mie orrende maledizioni erano andate a segno. Ma quel conto non è ancora chiuso, e non lo sarà mai.

malacarne

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #42 : Sabato 1 Marzo 2014, 19:51:03 »
Con quel pareggio i viola consegnarono lo scudetto al Milan, e dopo 13 anni glielo levarono battendoli... ma in favore della Juventus.

Mandammo la Fiorentina in Serie B tre anni dopo andando a vincere al Franchi con un gol di Castroman.
Uno smacco non da poco, ma non basta di certo.

Penso che il conto sarà messo davvero in pari solo il giorno in cui loro staranno li li per vincere lo scudetto e noi ci metteremo di traverso. Solo in quel caso.

Occhio per occhio insomma.

Ah certo, poi vincere uno scudetto in volata contro di loro ribalterebbe proprio la situazione.


Anselazio

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #43 : Domenica 2 Marzo 2014, 09:57:33 »
Mi ritrovo in quasi tutte le vostre citazioni dolorose e mi conforta vedere che non sono il solo ad avere certe reazioni (con le donne, in cameretta).
Essendo un vdm devo aggiungere una sconfitta che mi convinse saremmo rotolati in c di sicuro (col monza quasi trenta anni fa)... Li' ero convinto che  fosse finita davvero...

Offline Cialtrone

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #44 : Domenica 2 Marzo 2014, 12:32:24 »
Dopo aver letto le tre pagine, che in alcuni post hanno riaperto dolorose ferite, debbo dire che nulla, spero..., potrà mai eguagliare Tenerife.
Quella sera, quella notte insonne, ha fatto terminare dentro il mio cuore il sogno di un certo tipo di calcio oltranzista.
Era l'inizio della stagione ma per me fu anche la fine.
Attesi la nuova stagione con nuove speranze, cercando di smaltire l'ubriacatura zemaniana.
C'è da dire che da li a qualche mese una nuova Lazio, più bella e forte, nacque.
Una storia di una LAZIO, fantastica

ThomasDoll

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #45 : Lunedì 3 Marzo 2014, 09:44:49 »
Mi fa piacere che molti di voi abbiano dimenticato la sconfitta col Taranto nella prima gara del minitorneo degli spareggi per evitare la C. Il mio intestino si è snodato solo dopo la vittoria col Campobasso...
0-1 a Napoli, ultima giornata 72/73;
la prima sconfitta nel derby (0-1, 74/75, replicata al ritorno) non me la posso scordare. Il giorno dopo in classe trovai i romanisti che mi aspettavano e mi strillavano seriebbìììì. Ste teste de cazzo, ancora me li ricordo uno a uno.
Quell'anno patii molto anche uno 0-4 a Torino/Juve, oltre all'1-5 interno contro il Toro.
Ma all'inizio per le sconfitte soffrivo tanto, col tempo mi sono abituato, diciamo dopo il primo scandalo delle scommesse ero un laziale rotto a tutti i rovesci della sorte.
Lazio-Vicenza col rigore di Chiodi sbagliato fu da buttasse dalla finestra, ma era già da un po' che si capiva che gli stramaledetti Cesena e Genoa andavano come treni, secondo me anche vincendo avremmo avuto difficoltà a ottenere la promozione, ci toccava un megaspareggio insidiosissimo ed eravamo sulle gambe da mesi.
Il gol di Dalmat spezzò una situazione di vantaggio psicologico innegabile, loro avevano le gambe di legno e noi arrivavamo da dietro come una fucilata, quella partita giocata a Bari (se non ricordo male per la faccenda del motorino buttato dagli spalti) fu allucinante perché tirammo in porta una quarantina di volte e loro fecero quel gol assurdo alla fine. Le merde pareggiarono col Milan e poi non persero a Napoli con un gol di mano der cojone, con la Lazio addosso potevano fare la fine di roma-Lecce, ancora oggi ne sono arciconvinto e sarebbe stata una mazzata senza ritorno.
Porto-Lazio 4-1, ero sicuro che avremmo vinto la coppa e invece ci fecero a pezzi, potevamo prenderne otto.
Valencia-Lazio 5-2, un incubo, e poi è stata la peggiore di tutte per l'opportunità persa: chi ce la ridà una squadra in grado di vincere la Champions League? Quando risuccederà? Forse mai.


Offline WombyZoof

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #46 : Lunedì 3 Marzo 2014, 10:39:19 »
la sconfitta con il taranto in fatti è spesso dimenticata, forse perché c'è stato il lieto fine. anche il gol di poli è molto meno celebrato di tanti altri
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #47 : Lunedì 3 Marzo 2014, 10:43:52 »
Riguardo as-Milan e Inter-Lazio, a un certo punto i cani perdevano e noi vincevamo, ed eravamo a -2. Fosse finita così, Napoli-as sarebbe diventata una partita drammatica, col Naples assolutamente bisognoso di punti e i cani obbligati a vincere. Col pareggio romanista e il conseguente -3, il quadro cambiò di pochissimo al gol di Dalmat: anche con -3, Naples-roma avrebbe avuto lo sviluppo che ebbe, con un pari che per come la vedo io andava strabene a tutte e due: potevi arrivargli a -1 all'ultima ma as-Parma non avrebbe mai avuto un risultato diverso da quello che ebbe, in quegli anni i parmigiani perdevano qualsiasi partita importante per gli avversari nei finali di campionato.

Piccola consolazione, quando la Lazio in vantaggio a Lecce mollò la presa viste le notizie che arrivavano dall'Olimpico, contribuì in modo decisivo, perdendo, a mandare in B proprio il Napoli.

Se penso che tutta la differenza in classifica, a un turno dalla fine, era nella traversa di Nedved al derby d'andata, mi prende un colpo. Rivincere quel campionato, rimontando gli scemi che avevano vissuto un anno con la bava alla bocca per quello del 2000, sarebbe stato il colpo definitivo e totale, altro che "26 maggio", a Roma non si sarebbe mai più parlato di calcio.

Offline Drenai

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #48 : Lunedì 3 Marzo 2014, 11:18:33 »
soprattutto perchè la roma nel girone di ritorno fu mandata avanti a forza di spinte di tutti i tipi. avesse avuto un raffreddore batistuta nel girone di andata in modo da non accumulare tutto quel vantaggio, lo scudetto non sarebbero mai riusciti a vincerlo manco con la sequela di aiutini che arrivavano da tutte le parti. nel girone di ritorno ci furono una sequela imbarazzante di partite in casa contro le piccole vinte con gol dubbi. seza scomodare la querelle nakata. praticamente giocarono bene solo il derby.
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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #49 : Lunedì 3 Marzo 2014, 11:46:42 »
La stagione 1998-1999 tuttora non mi è scesa giù. Lavoravo a Trieste, mi recai ad Udine x vedere udinese-milan, il giorno dopo Lazio-juve, e lasciai lo stadio dopo 25 minuti, capii subito che era una partita farsa.....
Quel milan era orrendo e fortunato, ricordo ancora galliani che dopo le nostre due sconfitte con roma e juve dichiarò che il milan, raggiunto l'obiettivo qualificazione Champions, avrebbe messo in campo tutto ciò che poteva x vincere lo scudetto. Ricordo come se fosse oggi, le vedevo tutte, le nostre, e le loro successivamente.
Noi dovemmo sudarcele tutte, con una squadra cmq in calo fisico, forse l'unica che ci concesse qualcosa fu il parma all'ultima, ma il milan ebbe un cammino molto accompagnato....vicenza (rigore negato ad Otero), udine (partita farsa), in casa contro il parma (partita allucinante dove dovevano straperdere e vinsero....), a torino contro la juve(primo tempo regolare, secondo tempo farsa.....) epoi.....quella maledetta partita contro una samp in 10 contro 11 per tutta la partita, scandivo i secondi, il mancato passaggio del compianto catè al compagno di squadra libero, a tu x tu con abbiati, sul 2-2 al 48° minuti.....e poi al 50° quel tiro di ganz deviato di mano che spiazzava il portiere sampdoriano....mi buttai a terra....e poi il resto lo sapete....ancora oggi rosico di brutto.

Offline aquilafelyx

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #50 : Lunedì 3 Marzo 2014, 11:54:23 »
Per quanto riguarda le "partite dolorose" il mio ricordo più lontano va a Cesena Lazio del 30 gennaio 1977 , giocavamo col lutto al braccio per la morte di Re Cecconi e non portammo a casa la vittoria a causa di un rigore sbagliato , da quel giorno, forse sarà solo una mia suggestione, mi sembra che difficilmente riusciamo a gioire se c'è da onorare la memoria di qualcuno, a meno che non si tratti di personaggi o circostanze eccezionali.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

ThomasDoll

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #51 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:10:09 »
soprattutto perchè la roma nel girone di ritorno fu mandata avanti a forza di spinte di tutti i tipi. avesse avuto un raffreddore batistuta nel girone di andata in modo da non accumulare tutto quel vantaggio, lo scudetto non sarebbero mai riusciti a vincerlo manco con la sequela di aiutini che arrivavano da tutte le parti. nel girone di ritorno ci furono una sequela imbarazzante di partite in casa contro le piccole vinte con gol dubbi. seza scomodare la querelle nakata. praticamente giocarono bene solo il derby.

va detto che l'anno dopo avevano una squadra superiore in tutto e lo hanno perso miseramente, ehehe
la roma più forte di tutti i tempi.

Offline est1900

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #52 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:10:31 »
Dissento:

Lazio-Parma (post Sandri)
Lazio-Roma (10 novembre 2012, 5 anni dalla morte di Sandri).
Lazio-Napoli (dopo la morte di Chinaglia).

Tanto per rimanere al passato recente.
"Questa è la Nord, noi siamo gli Eagles
Questa è la Lazio, il nostro grande amor...",

Offline Drenai

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #53 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:20:35 »
va detto che l'anno dopo avevano una squadra superiore in tutto e lo hanno perso miseramente, ehehe
la roma più forte di tutti i tempi.

è vero. la roma piu forte è stata quella dell'anno dopo. e devono pure ringraziare noi per essere arrivati secondi.
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Larry Bird

Offline diepa

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #54 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:23:01 »
 il mancato passaggio del compianto catè al compagno di squadra libero..

Compianto?!?

Offline Sca

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #55 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:25:50 »
In cima a tutto metto il Fiorentina-Lazio del '99.
Non mi sono mai ripreso. Mai più. Da quel giorno nella mia testa ci sono delle aree cerebrali danneggiate in modo irreparabile e irreversibile.
Parlo di danni permanenti, certificati, grazie ai quali percepisco da circa 12 anni (la burocrazia vuole i suoi tempi, il danno mi è stato riconosciuto definitivamente nel 2002) un piccolo assegno mensile di 325 euro.
Di quel pomeriggio ricordo tutto, in modo quasi accecante e infinito.
Firenze è una città che conosco piuttosto bene, ci sono stato non so quante volte e almeno una volta ogni anno, anno e mezzo ci faccio una scappata (non limitandomi al mordi e fuggi di 2 giorni ma cercando di rilassarmi almeno 4-5 giorni).
Ecco, l'odore di Firenze in quel pomeriggio tardo primaverile è un proiettile che continua a lacerarmi; l'odore dell'arrivo, dello stadio, del prima, del durante, del dopo. Odore di asfalto, piscio, fiori, prosciutto cotto, odore dolce di biscotti, odore di campagna toscana, di sigaro, stadio, sudore, sudore speranzoso, sudore acido di delusione, odore di prato, di plastica di bottigliette, plastica calda, acqua calda, odore di tachicardia, di saliva cremosa ai lati della bocca, sete, caldo, sconfitta. E vaffanculo, sempre, certo.

Che brutta cosa essere tifosi.
--> Auditorium --> Zoo

ThomasDoll

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #56 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:44:18 »
Io non mi sono mai ripreso dalla morsa di Treossi/Bazzoli.
Mi rendo conto di quello che provano i forzati der gò de Turone ;)

Offline ML

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #57 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:46:49 »
...

E se non finisce come finisce il 3-3 dell'anno dopo è quasi peggio.
15 aprile 2000, record personale di bestemmie. Ineguagliato e ineguagliabile.
Con la "signora" Cecchi Gori che fa il gesto dell'ombrello al pareggio finale.
Era giusto che nel 2002 fossimo noi a dargli l'ultima spinta verso la Serie B.
Mi spiace solo che la "signora" se la sia persa.

Offline Matita

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #58 : Lunedì 3 Marzo 2014, 12:52:51 »
ma che state a fa le selezioni pe i prossimi da intervistare?


 :P
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline pizzeman

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Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #59 : Lunedì 3 Marzo 2014, 13:42:52 »
Compianto?!?


Marco Antônio Lemos Tozzi, meglio noto come Catê, è stato un calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.
Data di nascita: 7 novembre 1973, Cruz Alta, Rio Grande do Sul, Brasile
Data di morte: 27 dicembre 2011
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.