Autore Topic: partite dolorose, quasi atroci  (Letto 3700 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

malacarne

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #20 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 13:00:27 »
Vabbè basta, non me va più de legge e partecipà a sto' topic.
Già me rode er culo  ;D

Offline diepa

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2246
  • Karma: +63/-134
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #21 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 13:05:42 »
questa non si batte davvero...la storia d'amore sti cazzi (avresti sposato na stronza :D)

No no...aveva ragione lei, altro che stronza!
Vidi la partita a casa sua, al non goal di catè, mi misi a bestemmiare davanti ai suoi genitori e alla sua nipotina di cinque anni, spaccando un posacenere per terra! Quando lei mi fece capire che mi dovevo controllare perchè non ero a casa mia, io gli dissi in parole povere che non mi doveva rompere le palle!
Al goal di Ganz, invece, mi misi proprio a piangere a dirotto...
La sera avevamo una cena organizzata da settimane con i suoi amici, cena alla quale lei si presentò ovviamente da sola....
Tu pensa una ragazza che non sa nemmeno se un pallone è rotondo o quadrato, se può immagine di vivere la propria vita accanto ad una persona del genere!!! :o


Offline Sick Boy

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1039
  • Karma: +117/-0
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #22 : Sabato 1 Marzo 2014, 11:55:45 »
Fiorentina-Lazio del '99 fu un trauma, per me. Altra legnata che mi porto nelle ossa, lo 0-3 nel derby d'andata 94/95.

Mai capito invece il mito del gol di Dalmat, che in chiave-scudetto non cambiò assolutamente nulla.

Il gol di Dalmat infatti è più che altro simbolico, anche se non va dimenticato che se la Lazio avesse vinto a Bari con l'Inter, e poi la AS Forze del Male avesse perso a Napoli la settimana dopo, ci sarebbe stato l'aggancio, e quella sfida era assolutamente fondamentale per i partenopei per non scendere in B. Eventualità remota considerando la differenza tra le due squadre (infatti il Napoli, che pure pareggiò, retrocesse), ma non impossibile alla vigilia, considerando che la Riomma aveva perso brillantezza.
Quella serata divenne improvvisamente "strana" quando alla fine del primo tempo noi sbloccammo il risultato a Bari e loro andarono sotto clamorosamente contro il Milan. A -2 l'aggancio ci sarebbe stato con un pareggio, con un loro ko a Napoli li avremmo addirittura sorpassati. Poi pareggiò Montella, ma ricordo anche un palo di Roque Junior, anche se la mia sensazione è che non l'avrebbero persa mai nella vita. Il gol di Dalmat dunque fu un sigillo, più che un trauma.

Per me la stagione traumatizzante in assoluto fu la 98/99: paradossale che il dolce ricordo della Coppa delle Coppe si piazzi in mezzo a un'annata tanto esaltante, ma in assoluto la più ricca di delusioni. Firenze fu un atroce delusione, ma quel giorno c'era qualcosa dentro di me che mi faceva "annusare" la disfatta. Penso sempre a quella partita, così come al derby del 3-3, e alle sconfitte nel derby di ritorno e contro la Juve (quest'ultima non mi fece dormire la notte, praticamente). Per non parlare del pari di Empoli, in trasferta con altri 15.000 laziali, in una giornata in cui Fiorentina (tracollo a Venezia) Milan (pari nel derby) e mi pare anche Parma persero punti. E il pari col Milan con gol annullato a Vieri, all'andata la sconfitta di Venezia con gol di Tuta, e ancora il ko di Milano con gol di Leonardo all'ultimo minuto, col senno di poi la rete che decise quel campionato.
E poi contemporaneamente le partite del Milan vissute sempre con angoscia, dalla loro scandalosa passeggiata a Udine fino all'incredibile Milan-Sampdoria. Ripeto, una stagione INTERA che racchiude più episodi sui quali ancora mi trovo a volte a rimuginare, forse mettendole insieme queste partite superano in numero tutte le altre (tra le quali comunque la partita di giovedì si è guadagnata di pieno diritto un posticino).

Brocchi 63

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #23 : Sabato 1 Marzo 2014, 12:04:17 »
Per me la stagione traumatizzante in assoluto fu la 98/99.

Infatti, dal gol di Vieri annullato, alle sculate del mediaset che vinse 4/5 partite oltre il 90°, a quello stramaledetto Lazio-Empoli; a Lazio-Juve e seguente partita coi parassiti è tutto un rimpianto.
in campo europeo Lazio-Ipswich, la partita col boavista nel 93, Dortmund, Valencia (ma giocammo con mezza difesa fuori uso) e quella di giovedì.

Offline LaLazioMia

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5595
  • Karma: +90/-77
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #24 : Sabato 1 Marzo 2014, 12:11:44 »
Il Lazio Napoli al Flaminio con la rete bucata che ci costo la B.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline benvolio

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 3559
  • Karma: +123/-0
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #25 : Sabato 1 Marzo 2014, 12:19:25 »
Da un punto di vista dell'epos nessuna partita raggiungerà il livello tragico di Lazio-Torino 1-5 del 1975 con Maestrelli malato e i disordini in Curva con tanto di lacrimogeni e disordini. Non ci fu partita in campo, ma fu peggio di una delusione, fu un crudele passo d'addio e soprattutto il triste presagio della malattia. Fu uno di quei tanti momenti in cui lo sport esondava del suo ambito e diventava epica, sia pure tragica per noi. Non ricordo di aver provato amarezza, anzi dolore più grande uscendo dallo stadio o vedendo una nostra partita.

Online Batiza

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1114
  • Karma: +26/-23
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #26 : Sabato 1 Marzo 2014, 12:49:08 »
Dortmund, ricordo che dopo uscii con la mia futura moglie che scese in lacrime, la rabbia che provai in quel momento è indescrivibile,
pareggio dell' inter a tempo scaduto a Bari l'anno dello scudetto delle merde, insultai mia suocera che non essendo tifosa disse la frase che mai e poi mai deve dire un non tifoso ad un malato cerebrale cronico di calcio "vabbè è solo una partita"
un Lazio udinese di tanti tanti e tanti anni fa persa 1-4 all' Olimpico, se non ricordo male retrocedemmo e ricordo tifosi avvelenati tirare la tessera.
Si può smettere di giocare a calcio ma non si può smettere di essere laziale...

Offline fiDelio

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2770
  • Karma: +130/-5
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #27 : Sabato 1 Marzo 2014, 12:53:15 »
La partita di giovedi, nonostante mi abbia provocato una nottata passata tra atroci spasmi, non la metterei tra le maggiori delusioni con la Lazio. La sensazione che quest'anno sia una stagione negativa su tutti i fronti è forte al punto di pensare che l'eliminazione dalla EL si sarebbe comunque materializzata quanto prima.

Del gol di Dalmat (poi in effetti risultato ininfluente, ma che ne sapevamo) ricordo esattamente il tempo impiegato a spegnere il televisore ed a uscire di casa dalla rabbia. Praticamente il pallone era ancora in volo.
Una roduta esagerata.
Il gol del milan con la samp del '99, pure pesantuccio da digerire.
#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato"

Offline Baruch

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5865
  • Karma: +272/-3
  • Sesso: Maschio
  • laziopage.com
    • Mostra profilo
    • Lazio Page
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #28 : Sabato 1 Marzo 2014, 13:09:12 »
Comunque la notte del gol di Dalmat fu per me anche la notte di una delle esultanze più rumorose che abbia mai inscenato, grazie al gol di Coco. Quel gol apriva prospettive che mai avrei osato immaginare. E vivere quella serata attraverso Tutto il calcio minuto per minuto alla radio rese il tutto ancora più epico. Perché senza le immagini e con l'immaginazione è completamente un altro livello di partecipazione emotiva, con la radio è un tifo molto più "attivo"

malacarne

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #29 : Sabato 1 Marzo 2014, 13:21:31 »
Penso sempre a quella partita, così come al derby del 3-3, e alle sconfitte nel derby di ritorno e contro la Juve (quest'ultima non mi fece dormire la notte, praticamente). Per non parlare del pari di Empoli, in trasferta con altri 15.000 laziali, in una giornata in cui Fiorentina (tracollo a Venezia) Milan (pari nel derby) e mi pare anche Parma persero punti. E il pari col Milan con gol annullato a Vieri, all'andata la sconfitta di Venezia con gol di Tuta, e ancora il ko di Milano con gol di Leonardo all'ultimo minuto, col senno di poi la rete che decise quel campionato.
E poi contemporaneamente le partite del Milan vissute sempre con angoscia, dalla loro scandalosa passeggiata a Udine fino all'incredibile Milan-Sampdoria. Ripeto, una stagione INTERA che racchiude più episodi sui quali ancora mi trovo a volte a rimuginare, forse mettendole insieme queste partite superano in numero tutte le altre (tra le quali comunque la partita di giovedì si è guadagnata di pieno diritto un posticino).

Metti anche Salernitana-Lazio.

darienzo

R: partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #30 : Sabato 1 Marzo 2014, 14:53:32 »
Il rigore di Chiodi, il primo e indelebile trauma da stadio

Inviato dal mio LG-P700 utilizzando Tapatalk


Offline Er Matador

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5062
  • Karma: +425/-17
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #31 : Sabato 1 Marzo 2014, 16:24:37 »
D'accordo, il gol importante quel giorno fu quello del pareggio di Montella in roma-Milan. Sono ancora inebetito
L'episodio chiave, quel giorno, fu il mancato rigore su Roque Junior allo scadere.
Il pari di Montella rientrava in logiche ribaltabili sul campo, l'altro no.

Partite atroci? Non vincere un derby nel giorno del compleanno, il mio.
Hai quasi la sensazione di portare male...

E vivere quella serata attraverso Tutto il calcio minuto per minuto alla radio rese il tutto ancora più epico. Perché senza le immagini e con l'immaginazione è completamente un altro livello di partecipazione emotiva, con la radio è un tifo molto più "attivo"
Verissimo. Ricordo Vicenza-Lazio, col rigore sbagliato da Salas e l'autorete di Di Cara allo scadere su una punizione neppure granché di Siniša (dal limite dell'area, lui dava il meglio da più lontano).
Quella domenica presi una decisione: "Tutto il calcio minuto per minuto" sì, ma la sola partita della Lazio alla radio mai più.
Questioni di coronarie, ed è una battuta fino a un certo punto.

malacarne

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #32 : Sabato 1 Marzo 2014, 16:27:02 »
Per come sono andate le cose, a sto' punto è stato meglio che non gli abbiano dato quel rigore (intendo se proprio il rioma doveva poi vincere lo scudetto eh... attenzione)
Con il pareggio del Rioma il gol di Dalmat mi fece solo rodere il culo, ma comunque fino ad un certo punto.
Se invece il rioma avesse perso quel gol mi avrebbe fatto venire la febbre a 50.

Certo è che pareggiare quella partita fu comunque delittuoso. Ricordo nitidamente una miriade di occasioni fallite  ???

Offline Er Matador

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5062
  • Karma: +425/-17
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #33 : Sabato 1 Marzo 2014, 16:42:20 »
Altra partita a suo modo atroce, soprattutto per le sensazioni che riuscì a suscitare: nell'anno di Caso-Papadopulo, il pari interno con la Reggina che seguì l'illusorio colpaccio a Marassi.
Il livello tecnico, confrontato a quello dell'anno prima con l'ultima Lazio di Mancini, ci fece capire in modo abbastanza brusco che eravamo tornati sulla Terra.

Offline cartesio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6953
  • Karma: +202/-8
  • Sesso: Maschio
  • sex 'n drug 'n cupinface
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #34 : Sabato 1 Marzo 2014, 17:15:02 »
Venni lasciato in tronco dalla tipa con cui ero fidanzato (che non era di Roma e che si interessava pochissimo di calcio...), che quel giorno pensò che non poteva vivere il resto della sua vita accanto ad un imbecille del genere!!!

Non  ti meritava.

Ne avete elencate talmente tante che a momenti anch'io mi deprimo.
Il derby del 5-1, Fiore-Lazio 1999, Lazio-Juve stesso anno, Tenerife, e se mi sforzo ne trovo altre, ma chi me lo fa fare...
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

malacarne

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #35 : Sabato 1 Marzo 2014, 17:19:46 »
Altra partita a suo modo atroce, soprattutto per le sensazioni che riuscì a suscitare: nell'anno di Caso-Papadopulo, il pari interno con la Reggina che seguì l'illusorio colpaccio a Marassi.
Il livello tecnico, confrontato a quello dell'anno prima con l'ultima Lazio di Mancini, ci fece capire in modo abbastanza brusco che eravamo tornati sulla Terra.

Estate burrascosa, fallimento sfiorato, avvento di Lotito, moltissime cessioni, moltissimi acquisti low cost (9 in un giorno, al primo raduno mi pare ci fossero solo una decina di giocatori) e via dicendo.
Insomma, si era palesemente davanti ad una nuova era e l'annata precedente apparteneva quindi chiaramente ad un'altra epoca CONCLUSA.

Con tutto il rispetto, ma tu davvero hai avuto bisogno di vedere Lazio-Reggina 1-1, seconda di campionato, per capire che sarebbe stato un anno di transizione/sofferenza e non poteva esserci un continuum con l'annata precente?  ;D

Cioè, la Lazio 2004/05 non c'entrava quasi niente con quella del 2003/04 sotto un sacco di punti di vista, si sapeva già dall'estate cosa ci aspettava!

Fermo restando che quella vittoria della Lazio a Genova fu una delle più immeritate che io abbia mai visto, ad essere sinceri. Per me fu tutto meno che illusoria.
Forse quella successiva di Brescia mi diede qualche sensazione positiva in più, al limite. Ma fino ad un certo punto pure qua.

Offline Eagles71

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 7869
  • Karma: +103/-13
  • Sesso: Maschio
  • Roma-Isola Tiberina- fine '800
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #36 : Sabato 1 Marzo 2014, 17:38:56 »
per me niente dà ferite come i derby persi e l' eliminazione dall' Europa.
Nel mio particolare elenco, inserisco lo 0-3 cor boemo con Noi che partorì la stronzata "è una partita come tutte le altre perchè vale 3 punti", vista in tevere, (unico derby perso dal vivo) a fine primo tempo me ne volevo andare ma purtroppo ero obbligato a rimanere...
in Europa i colpi al cuorei li ho avuti con l' eliminazione di Dortumund, che mi ha ricordato quella quella dell' altra sera col gol alla fine, perchè io volevo andare a Valencia, come quella di Oporto, mi sentivo già a Siviglia quell' anno tanto davo credito alla Banda Mancini.
E infine l' eliminazione della CL con la sciagurata sconfitta di Valencia e quel gol mangiato da Conceicao che ci avrebbe dato la speranza di ribaltarla...

ecco i miei e ns dolori...
ma se per caso tu topo di fogna passassi di qua e leggessi le nostre pene, ti ricordo che nulla è paragonabile a quei rigori tirati a Grobbelaar


e questa...
 :coppanfaccia :timcup

il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline Er Matador

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5062
  • Karma: +425/-17
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #37 : Sabato 1 Marzo 2014, 18:16:31 »
Estate burrascosa, fallimento sfiorato, avvento di Lotito, moltissime cessioni, moltissimi acquisti low cost (9 in un giorno, al primo raduno mi pare ci fossero solo una decina di giocatori) e via dicendo.
Insomma, si era palesemente davanti ad una nuova era e l'annata precedente apparteneva quindi chiaramente ad un'altra epoca CONCLUSA.

Con tutto il rispetto, ma tu davvero hai avuto bisogno di vedere Lazio-Reggina 1-1, seconda di campionato, per capire che sarebbe stato un anno di transizione/sofferenza e non poteva esserci un continuum con l'annata precente?  ;D

Cioè, la Lazio 2004/05 non c'entrava quasi niente con quella del 2003/04 sotto un sacco di punti di vista, si sapeva già dall'estate cosa ci aspettava!

Fermo restando che quella vittoria della Lazio a Genova fu una delle più immeritate che io abbia mai visto, ad essere sinceri. Per me fu tutto meno che illusoria.
Forse quella successiva di Brescia mi diede qualche sensazione positiva in più, al limite. Ma fino ad un certo punto pure qua.
Tutto vero fino all'ultima sillaba, aggiungendo che il Milan ci aveva scherzati in Supercoppa fermandosi platealmente dopo il 3-0: più umiliante di una goleada.
Ma stiamo parlando di sensazioni, quindi di una forte componente di irrazionalità: e la percezione della discontinuità tecnica con l'anno precedente, pur nella sua flagrante evidenza razionale, mi entrò letteralmente nella pelle solo dopo quella partita.
Forse perché gli avversari incontrati in precedenza rientravano in un'altra categoria rispetto alla squadra dello Stretto.
Forse perché pensavo che fossimo scarsi, ma non così scarsi come sembrammo in quella gara.
O forse perché la percentuale di passaggi sbagliati, in assoluto il dato per me più evidente di quella giornata, superò anche la futura media stagionale.

Offline zorba

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 7834
  • Karma: +134/-10
  • Sesso: Maschio
  • Biancoceleste in esilio
    • Mostra profilo
Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #38 : Sabato 1 Marzo 2014, 18:50:49 »


Dolore atroce, quel pomeriggio, Henry sia stramaledetto...  O0 O0 O0

Per fortuna dolore mitigato dalle amorevoli attenzioni di quella che sarebbe divenuta, qualche anno dopo, mia moglie...

 :-* :-* :-*
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Brocchi 63

Re:partite dolorose, quasi atroci
« Risposta #39 : Sabato 1 Marzo 2014, 18:58:12 »
L'episodio chiave, quel giorno, fu il mancato rigore su Roque Junior allo scadere.
Il pari di Montella rientrava in logiche ribaltabili sul campo, l'altro no.

e, se non ricordo male gol regolare annullato a Josè Mari.