Autore Topic: Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.  (Letto 11540 volte)

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Offline pariolo 10

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #120 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:13:48 »
ho messo "sponsor: altri 6-7 (tra main sponsor e altro)". Ho parlato di main e altro, ossia maggiori introiti nell'ambito della pubblicità. Non ho messo la cifra così per capriccio, altrimenti sparavo più grosso.

ma è tutta filosofia finchè la ditta individuale non si attrezza e punta ferocemente l'obiettivo.

Una notazione: la situazione della R.ma dimostra che nel mercato interno c'è una oggettiva difficoltà a reperire sponsor in grado di riconoscere quanto richiesto, ma c'è un ma. Si può creare un mercato interessante sia grazie all'attività della Lega Serie A nell'ambito del processo di internazionalizzazione del campionato italiano (vedi premier league, dove la gran parte dei munifici sponsor sono esteri ed in prevalenza localizzati in Asia) sia in ragione delle misure adottate dalle singole società (pensiamo alla scelta dello sponsor tecnico in grado di veicolare il proprio marchio; i social network; le tourneè estive etc.).

Offline pariolo 10

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #121 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:21:45 »
Carissimi, con i tempi del Presidente temo che i famosi dati non li conosceremo prima di domani mattina.

Buona serata a tutti.

geddy

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #122 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:23:22 »
Aumentano quelle possibilità in ragione di una maggiore esposizione televisiva. Nazionale e internazionale. Io non ho idea di quanti tifosi guadagniamo in corea ogni volta che viene trasmessa la Lazio. Però possiamo concordare che piùà viene trasmessa e più tifosi, clienti, conquisti.

Offline franz_kappa

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #123 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:40:51 »
Senza scatenare risse o discussioni tra pro e contro Lotito si può dire che non risponde alle migliori prassi di settore approvare la semestrale e pubblicare i relativi dati a notte inoltrata??
Prassi consolidata, purtroppo.  :(
Buon viaggio, caro Piero.

Offline chinaglia

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #124 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:44:21 »
Esatto, le iniziative da parte della società ci sono, mancano i clienti...

Faccio un esempio: sei un manager di una qualsiasi azienda. Prova a dire che se un prodotto non si vende è colpa dei clienti, e vedi quanto ci metti a trovarti con le scatole in mano fuori dalla porta.
Pensa che poi nel calcio il cliente è "captive", cioè VUOLE comprare quel prodotto e non ci pensa proprio ad andare a comprarne un altro.

Capisco il prendere parte, ma insomma...

Offline aquilafelyx

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #125 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:49:40 »
Sottoscrivo. Il modo più facile per aumentare i ricavi è vincere la Coppa Italia o ottenere il pass per la CL e in parte anche per l'EL.
Ciò detto nel medesimo comunicato stampa, vi sono due dati di rilievo che incideranno sui ricavi a partire dal 2015/2016 (il nuovo accordo con Adidas ed il progetto Continassa). Pertanto se è vero che non è semplice aumentare i ricavi, è anche corretto sostenere che con una buona programmazione e con una visione pluriennale si può incidere sui ricavi medesimi. Che dite è un buon compromesso tra le due posizioni?

I ricavi della Lazio potrebbero assestarsi intorno ai 100 milioni senza bisogno di entrate extra dovute a risultati sportivi od operazioni di trading dei calciatori.
Ne mancano una decina sul fronte societario, in assoluto quelli del mancato sponsor e probabilmente altri derivanti da diverse politiche di marketing,
e ne mancano almeno una decina dal botteghino per una scarsa partecipazione della tifoseria. I numeri, che ci vedono intorno alle 30mila presenze per evento, sono purtroppo drogati da promozioni che non apportano granché dal punto di vista finanziario.
Qui alla Lazio supporre che risultati positivi possano automaticamente tradursi in ricavi può rivelarsi pensiero effimero, andrebbe fatta piuttosto una grande opera per riscoprire l'orgoglio ed il senso di appartenenza, non è però questo il periodo adatto, troppi interessi e troppe divisioni tolgono linfa vitale alla Lazio.
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ThomasDoll

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #126 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:52:11 »
esempio un po' poco centrato, Chinaglia. Quale azienda vende prodotti a clienti ultras che condizionano pesantemente la "fruizione", diciamo così, del prodotto? Te l'immagini un cinema in cui dal primo all'ultimo secondo ci sono una trentina di mostri che strillano e che te menano se t'azzardi a fare qualche rimostranza?
Vabbè essere contro, ma almeno le attenuanti generiche.

Offline fish_mark

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #127 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:54:27 »
Pure più grosse le vuoi sparare?
E' una cifra che fai così, senza cognizione alcuna. Io ,senza cognizione alcuna, la ritengo esagerata. Semplicemente perchè non credo l'avrebbe rifiutata- DItta individuale o colosso internazionale che sia.

Non sono così creativo come mi dipingi e anzi mi attengo alla realtà, quella della cifra fatta dal presidente durante l'assemblea dei soci di un paio di anni fa: 4 milioni di euro per il main sponsor, che io reputo giusta e nelle possibilità di una società come la Lazio.
A questi ho aggiunto un altro paio in più (rispetto agli attuali 12 che attualmente incameriamo) derivanti da maggiori introiti pubblicitari, conseguiti magari seguendo i suggerimenti di Pariolo, che parla di sinergie tra le società della Lega (altro sogno).

Ne sentii parlare un rappresentante della CONI servizi, che aveva avuto esperienza in Grandi Stazioni, dove da tempo vendono i cartelloni pubblicitari non della singola stazione, ma di 12 stazioni contemporaneamente, per cui la singola azienda si trova a vedere il suo marchio contemporanemanente di tutte le stazioni italiane, non solo di Roma e/o Milano.

Una cosa del genere accade ai Mondiali e nella coppe (CL o EL), dove i cartelloni sono sempre gli stessi su tutti i campi di gioco, il che produce un aumento dei ricavi distribuiti alle varie squadre.

un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline aquilafelyx

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #128 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:57:08 »
esempio un po' poco centrato, Chinaglia. Quale azienda vende prodotti a clienti ultras che condizionano pesantemente la "fruizione", diciamo così, del prodotto? Te l'immagini un cinema in cui dal primo all'ultimo secondo ci sono una trentina di mostri che strillano e che te menano se t'azzardi a fare qualche rimostranza?
Vabbè essere contro, ma almeno le attenuanti generiche.

Magari fossero solo gli ultras, ti scordi dei critici cinematografici che stroncano qualsiasi spettacolo anche se di buon livello.
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Offline fish_mark

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #129 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 19:58:23 »
esempio un po' poco centrato, Chinaglia. Quale azienda vende prodotti a clienti ultras che condizionano pesantemente la "fruizione", diciamo così, del prodotto? Te l'immagini un cinema in cui dal primo all'ultimo secondo ci sono una trentina di mostri che strillano e che te menano se t'azzardi a fare qualche rimostranza?
Vabbè essere contro, ma almeno le attenuanti generiche.

L'errore di fondo è considerare i tifosi come dato immutabile, composto da soli ultras.
Anche nel calcio funzionano le dinamiche di altri settori, con l'aumento o la diminuzione dei clienti.
Se vinci hai più tifosi; se perdi ne hai meno. Sembra banale, ma è così. Chissà perché tutti a vedere il Real.

I ricavi della Lazio potrebbero assestarsi intorno ai 100 milioni senza bisogno di entrate extra dovute a risultati sportivi od operazioni di trading dei calciatori.
Ne mancano una decina sul fronte societario, in assoluto quelli del mancato sponsor e probabilmente altri derivanti da diverse politiche di marketing,
e ne mancano almeno una decina dal botteghino per una scarsa partecipazione della tifoseria. I numeri, che ci vedono intorno alle 30mila presenze per evento, sono purtroppo drogati da promozioni che non apportano granché dal punto di vista finanziario.
Qui alla Lazio supporre che risultati positivi possano automaticamente tradursi in ricavi può rivelarsi pensiero effimero, andrebbe fatta piuttosto una grande opera per riscoprire l'orgoglio ed il senso di appartenenza, non è però questo il periodo adatto, troppi interessi e troppe divisioni tolgono linfa vitale alla Lazio.

Dunque il dato dei 100 come zoccolo duro del monte ricavi, come unoa cifra che ci spetta, chissà per quali motivi mistici.
quel dato è stato prodotto dalla scorsa Europa league, mentre tutte le altri fonti sono rimaste pressoché stabili rispetto agli anni scorsi. Se guardi al Napoli che va e viene dalla Champions noterai che i ricavi aumentano e diminuiscono sensibilmente.
Non c'è niente di scontato, né di "strutturale", anche nel calcio.
Quanto a "orgoglio" e al "senso di appartenenza" ce n'è già abbastanza, ma anche questi non scendono in campo e quindi hanno scarsa incidenza sui ricavi.

A proposito di cifre. Nel primo anno lotitiano entrarono dal botteghino 14 milioni di euro, cifra mai più raggiunta dal nostro, neanche ai tempi della champions (11mln) e avvicinata l'anno scorso (10).
Anche qui il discorso non cambia: se si va in Europa si ha la possibilità di aumentare di molto. Le altre squadre aumentano solo quando vanno in Europa (tra i 20 e i 30 mln di euro per strisciate e Roma e Napoli).
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ThomasDoll

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #130 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:04:07 »
non abbiamo riempito lo stadio nemmeno il 14 maggio. Noi vincevamo lo scudetto e qualcuno entrava dopo perché c'era da celebrare la morte del calcio, manco ai romanisti nelle giornate di grazia sarebbe venuto in mente...

Offline fish_mark

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #131 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:04:57 »
non abbiamo riempito lo stadio nemmeno il 14 maggio.

Dimentichi che domenica scorsa lo abbiamo riempito.
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Offline chinaglia

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #132 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:14:13 »
Magari fossero solo gli ultras, ti scordi dei critici cinematografici che stroncano qualsiasi spettacolo anche se di buon livello.

E in quel caso chiederei al Direttore della Comunicazione "Perché sui giornali ci fanno un mazzo così continuamente?".

Due le possibili risposte:
- la prima, di un manager serio, va alla fonte del problema e dice al CEO che se continua così le mazzate continueranno. E un CEO bravo cambia atteggiamento almeno, se proprio certe scelte aziendali non può modificarle. Poi magari invece se ne frega  e dichiara guerra al mondo...;
- la seconda, è un "sì badrone, hai ragione, so' tutti criminali" E nulla cambia.

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Offline chinaglia

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« Risposta #133 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:18:36 »
esempio un po' poco centrato, Chinaglia. Quale azienda vende prodotti a clienti ultras che condizionano pesantemente la "fruizione", diciamo così, del prodotto? Te l'immagini un cinema in cui dal primo all'ultimo secondo ci sono una trentina di mostri che strillano e che te menano se t'azzardi a fare qualche rimostranza?
Vabbè essere contro, ma almeno le attenuanti generiche.

E dov'è la politica della SS Lazio per cambiare tutto ciò? Quali sono le iniziative? Dov'è la capacità di coinvolgere l'intera tifoseria emarginando i facinorosi? Dov'è una voce autorevole nella Lazio, un leader capace di affermare la propria voce?

Qui c'è "solo" un presidente che - comunque la si voglia pensare - è delegittimato agli occhi di gran parte della tifoseria e dei media, locali e nazionali. E purtroppo ormai possiamo solo sperare in un cambio verso tempi e situazioni migliori. Quella attuale è senza ritorno. E' un rapporto compromesso. Non mi interessa per colpa di chi, ma lo è.

Pomata

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #134 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:25:11 »
Faccio un esempio: sei un manager di una qualsiasi azienda. Prova a dire che se un prodotto non si vende è colpa dei clienti, e vedi quanto ci metti a trovarti con le scatole in mano fuori dalla porta.
Pensa che poi nel calcio il cliente è "captive", cioè VUOLE comprare quel prodotto e non ci pensa proprio ad andare a comprarne un altro.

Capisco il prendere parte, ma insomma...

Caro Chinaglia, io capisco il tuo discorso ma critico l'isteria del tifoso Laziale medio.

Dalla dirigenza esige passione, Lazialità, comportamenti che riportino il tifoso allo stadio etc etc etc poi però non da nulla ed esige essere trattato come un cliente...

Facesse pace con il cervello.

Pomata

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #135 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:50:07 »
Dissento fermissimamente.
E' uno dei modelli di gestioni applicabili alla Lazio. Non certo l'unico.

Io, ad esempio, apprezzerei molto un modello di gestione condivisa di un club che è Spa ma allo stesso tempo bene collettivo (con diretta partecipazione di tifosi/azionisti alla gestione, in qualità non di decisori ma di detentori di interessi [stakeholder in inglese] coinvolti formalmente nella governance in qualità di osservatori con diritto di dire la propria e dovere per il maggior azionista di dare loro ascolto e puntuale riscontro).
Una suggestione, la mia, che mi avvicina molto ad alcune proposte di f_m. Che è persona che stimo e ritengo grandemente intelligente pur contestando completamente il metodo retorico con cui svolge le discussioni sui forum.

Scusa Franz, con chi dovrebbe dividere la governance Lotito, con Toffolo e Diabolik? Non siamo maturi come pubblico x certe esperienze. In Spagna il tifoso del barcelona e del madrid paga ogni anno 100 euro a fondo perduto per essere socio, questo gli da il diritto di votare x le elezioni presidenziali. Per vedere la partita o si fa l'abbonamento o compra il biglietto.

Ps: per presentarsi alle elezioni alla presidenza dei due club, i candidati devono avere avalli bancari...

ThomasDoll

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #136 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:54:40 »
L'unica politica efficace possibile è quella che fa vincere la squadra, a meno che non si voglia contemplare l'ingraziarsi i facinorosi a suon di prebende, pratica che lasciamo volentieri fuori dalla discussione.

Quanto agli investimenti e alle strade alternative, mi pare che la Lazio stia operando in modo parecchio interessante sul settore giovanile.

Intanto va detto che il settore giovanile costa una cifra, sia in termini di soldi che in termini operativi. Servono mezzi, gente e staff in numero molto superiore a quello dedicato alla prima squadra, e non ci sono, almeno in apparenza, ricavi diretti, a meno di non far pagare una retta alle famiglie dei calciatori. Però se cominci a sfornare gli Onazi, i Cavanda, i Keita, i Cataldi, i Tounkara, eccetera, tralasciando gli Elez che hai comprato facendo un investimento diretto, il discorso comincia a cambiare.

Guardando la rosa, al momento abbiamo Strakosha, Cavanda, Crecco, Onazi e Keita. Cinque elementi di cui tre utilizzati in pianta stabile.

Per i cinque di cui sopra non ci sono gravami sul bilancio, se non gli ingaggi. Non se ne ammortizza il costo d'acquisizione, perché sono ragazzi cresciuti nel vivaio e acquisiti a zero, sull'esercizio gravano i soldi dell'ingaggio e quelli pagati al procuratore. Il costo complessivo del settore giovanile si capitalizza e si ammortizza in cinque anni.

Ora, supponiamo di aver bisogno di soldi, o, meglio ancora, di dover raddrizzare un bilancio in perdita: cedere Onazi per 15 milioni (cifra compatibilissima) significa portare un flusso di cassa importante e, soprattutto, piazzare un +15 sul risultato d'esercizio.
Ovviamente non parliamo di gestione caratteristica, ma di plusvalenze, che derivano dalla vendita di un patrimonio, in questo caso, umano. Quello che può sostenere in modo importante la gestione caratteristica è il produrre (e vendere) un Onazi l'anno. Ci si sta provando, da due o tre anni, e i risultati arrivano.

Non sono questi, ovviamente, che ci cambiano la vita. Ma è la somma che fa il totale, diceva Totò.

Ci si è riempita la bocca di slogan, in tanti anni: io vorrei sapere quanto paga avere un elemento simbolo in squadra. Quante magliette vende la roma per il fatto di avere tozzy? Ai tempi di Salas si parlava di decine di migliaia di maglie della Lazio vendute in sudamerica, ma vai a sapere se e quanto questo possa portare beneficio. Una cosa è certa: i prodotti ufficiali laziali non solo non hanno mai dato la sensazione di tirare, ma hanno seguito la sorte di quelli non ufficiali che, a torto, si pensava li affossassero negli anni delle vacche grasse. Originali o original fans cambia poco. Anche se è sempre la somma che fa il totale, quindi tutto fa.

Anche una scritta sulla maglia, sicuro.

La Lazio, visti i dati ufficiali, ha un seguito importante nelle gare televisive, nella media di poco inferiore a quello delle merde (un 20%). Ci sta che la differenza non sia enorme, quanto ai ricavi televisivi, ma se sommiamo quella alla differenza raccattata al botteghino e ci mettiamo sopra sponsor e cose fatte a buffo, la differenza è chiara.

Non ha pesato e non peserebbe ancora se non fosse che negli ultimi due anni la Lazio ha smesso di spendere bene i propri soldi. Finché si sono comprati i Lichtsteiner, i Radu e gli Hernanes e si sono pescati i Klose e i Marchetti, tutto funzionava al meglio ed era evidente che i punti della roma costassero sangue, in confronto ai nostri.
Quest'anno il paragone è improponibile.

Insomma, Lotito fa bene a porre la questione in termini di fair play finanziario, ma l'equilibrio è difficile e senza risultati si riducono i ricavi, il che riduce irrimediabilmente i risultati. Eccoti il loop. Siccome un piano industriale basato sull'assunzione di ottenere vittorie sportive attraverso investimenti da finanziare con aumenti di capitale mi pare abbastanza senza senso, credo che la partita si giochi, appunto, sull'equilibrio tra risorse disponibili e impiego intelligente delle stesse.

Dunque, primo rimanere in Europa per cercare di ottenere il massimo dei ricavi;
secondo, raccolto il gruzzolo e avendolo incrementato con i giusti risparmi sugli ingaggi e con le plusvalenze che il mercato consente, che più che pianificabili sono dettate dal mercato, SPENDERE BENE, mantenendo alta l'attenzione sul settore giovanile che porta giocatori gratis alla prima squadra. In funzione di questo, non del fatto di vincere scudetti e coppe primavera che fanno piacere ma lasciano il tempo che trovano.

Se questo succede, allora il circolo virtuoso s'innesca, perché i giovani del vivaio diventano idoli (D'Amico, Giordano, Nesta) che restano impressi e fanno crescere i clienti, che hanno qualcuno/qualcosa con cui identificarsi: l'esempio di tozzy è emblematico, visto che ha, di fatto, consentito alle merde di ottenere un trattamento da grande su tutti i mercati possibili, senza cessare di essere una squadra del cazzo come da sempre.

Insomma, la ricetta lotitiana vale a una sola condizione: spendere bene, capire di calcio, trovare i giocatori giusti e spingere a mille sul vivaio, cogliendo i Klose quando si presentano. Pensare di arrivare a vincere con una squadra di Klose è utopia ed è pericoloso, da un punto di vista economico-finanziario. La differenza la fanno i giocatori giovani di grande prospettiva che si fanno crescere qui: prenderli da under 23, venderli dopo tre-cinque anni, farci i milioni.
Cresciuti in casa, ancora mejo.

La Lazio non deve investire sul mercato, ma sulla conoscenza calcistica, sulla qualità delle strutture e dei professionisti e sulla propria cifra tecnica, che non è solo il risultato del campo ma anche l'immagine, lo stile, la qualità del gioco e dei comportamenti.

Offline aquilafelyx

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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #137 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 21:10:39 »
E in quel caso chiederei al Direttore della Comunicazione "Perché sui giornali ci fanno un mazzo così continuamente?".

Due le possibili risposte:
- la prima, di un manager serio, va alla fonte del problema e dice al CEO che se continua così le mazzate continueranno. E un CEO bravo cambia atteggiamento almeno, se proprio certe scelte aziendali non può modificarle. Poi magari invece se ne frega  e dichiara guerra al mondo...;
- la seconda, è un "sì badrone, hai ragione, so' tutti criminali" E nulla cambia.

I MOTIVI!

Un critico serio non può basare le recensioni sul pregiudizio verso il produttore od il regista, il trattamento che viene riservato alla Lazio non ha niente a che vedere con Lotito, era lo stesso ai tempi di Cragnotti, anzi, in quel periodo furono fatti molti più danni che nella gestione attuale. 
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Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #138 : Venerdì 28 Febbraio 2014, 22:36:14 »
Un critico serio non può basare le recensioni sul pregiudizio verso il produttore od il regista, il trattamento che viene riservato alla Lazio non ha niente a che vedere con Lotito, era lo stesso ai tempi di Cragnotti, anzi, in quel periodo furono fatti molti più danni che nella gestione attuale.

Esatto, a noi sempre a pesci in faccia ci hanno presi.

geddy

Re:Semestrale. Cerchiamo di capire i margini per il prossimo mercato.
« Risposta #139 : Sabato 1 Marzo 2014, 07:23:19 »
Dimentichi che domenica scorsa lo abbiamo riempito.
Eravate poco più d trentamila. Un po di più di quelli che vanno sempre.