www.lalaziosiamonoi.itRiemerge il caso Zarate. Lo fa risalire alla ribalta Luis Ruzzi, che dell'argentino cura gli interessi. L'agente ha reso nota la decisione con cui il Tribunale Ordinario di Roma ingiunge la Lazio in primo grado a pagare 650 mila euro di risarcimento per il mancato versamento dell'ultima parte di stipendio e delle commissioni. Lo stesso Ruzzi è intervenuto ai microfoni di Radiosei: "Mauro piano piano si sta ricostruendo la sua carriera. E' stato un anno fermo, una cosa terribile per un giocatore di quell'età. Ora è ricominciato il campionato, è ripartito alla grande ed è contento". Dopo il preambolo, è passato a offrire la propria versione della situazione: "C'è tutto un discorso aperto. Mauro aveva un contratto con la Lazio, l'anno scorso Lotito non pagò tutto quello che doveva. Noi non potevamo dire niente, eravamo in trattative, non si poteva parlare. Quando si parlava di spalmare - che era il nostro desiderio - o di cambiare squadra, Lotito ha voluto vincere e stravincere com'è il suo sistema. Noi eravamo pronti a rinunciare a tutti i diritti pur di farlo tornare a giocare a pallone. Zarate giocava a calciotto in un circolo del dopolavoro, una cosa incredibile. Hernanes ha pianto all'uscita da Formello, lui invece piangeva tutti i giorni". Ruzzi spiega il nodo della questione: "La Lazio non ha pagato al giocatore lo stipendio dell'ultimo trimestre più i premi maturati. Stiamo facendo tutta la trafila attraverso gli avvocati, i tribunali. Rischio penalizzazione per la Lazio? Le regole sono regole, certo che Lotito non ha regole, lui i contratti non li rispetta". Per poi aggiungere: "Mauro non vuole di certo che la Lazio venga penalizzata, ma le regole sono regole. Ora aspettiamo solamente che qualcuno giudichi il comportamento della Lazio".
Vai al forum