Tanto peggio (in campionato), tanto meglio?

[ML]

Mi fa tristezza dover aprire un topic del genere, ma il vero problema è che mi fa tristezza la mentalità di Reja.
Domani sera, dopo Verona-Torino, la classifica rischia di essere di nuovo molto brutta in chiave sesto posto.
Una pessima notizia, eppure, forse, l'unica cosa che potrebbe convincere quel mediocre che abbiamo in panca a non disfarsi dell'Europa League 2013-2014 come ha già fatto della Coppa Italia.
La formazione di oggi lascia supporre che il nostro giovedì metterà in campo tutte le seconde linee. Incrociamo le dita e speriamo che il Ludogorets resti comunque alla portata.

Premesso che dal suo ritorno la vecchia Lazio ha dimostrato di essere tuttora più affidabile di quella nuova, io penso che senatori e ragazzi andrebbero sempre mixati. Nonostante la pessima prova di oggi io continuo a ritenere la difesa titolare (Marchetti-Konko-Biava-Dias-Radu) il vero punto di forza di questa squadra, laddove il punto debole sembra essere un attacco che, con Klose in drammatico ribasso, con l'ex atleta Mauri al posto di Hernanes e con Lulic all'ala è largamente da colonna destra della classifica. Insomma, per me l'attuale formazione tipo è coi vecchi dietro e con almeno un paio di giovani, di cui uno deve essere sempre Keita, dalla cintola in su.

La questione è: quando dovrebbe scendere in campo questa formazione tipo? La domenica o il giovedì?
Io non ho alcun dubbio, deve tassativamente scendere in campo il giovedì.
Un altro paio di sveglie tipo oggi, sommate alla crescita di Inter e Milan e - speriamo - sommate al passaggio del turno col Ludogorets, e magari ci arriva anche il nonno...

[Fabio70rm]

Io ho due punti interrogativi grossi come una casa.

1) Felipe Anderson. Il ragazzo finora ha giocato un campionato con una media del tipo partita così così, partita discreta, partita dopo pessima, esce di scena per almeno un mese e mezzo. Poi rientra e ricomincia da capo. Sia con Petkovic che ora con Reja. Perchè?

2) Onazi. Attualmente, pur tra alti e bassi, è decisamente meglio di Gonzalez. Perchè dal rientro di Reja sta progressivamente sparendo?

[DinoRaggio]

Questa partita la dovevamo vincere. Personalmente, penso che il cammino per un posto per l'Europa League 2014 / 2015 sia più agevole tramite il campinato che per vincita della competizione stessa. La vittoria dell'Inter doveva farci entrare in campo con ben altro spirito, invece abbiamo preso il gol a freddo e dopo il pareggio momentaneo, siamo ritornati indietro nel tempo, ad alcune trasferte del Reja I che tanto ci avevano fatto inca**are, non ultima la goccia novarese che aveva fatto traboccare il vaso.

Che formazione schiererà giovedì zio Edi? Ho auspicato un Reja nuovissimo nell'approccio alle Coppe, cosa che Petkovic faceva benissimo. Dopo aver toppato l'11 di partenza di Catania, speriamo che il buon senso non lo abbandoni anche giovedì prossimo con una formazione cervellotica. Il cammino in campionato si è fatto più difficile, abbandonare la via dell'EL sarebbe un grave errore.

[pizzeman]

se si dovesse continuare con questo modulo con tre presunti trequartisti dietro la punta, non ci sarà èrestazione decente ne in campionato nè in europa league.
riguardatevi cosa ha fatto gino peruzzi sul primo e sul terzo gol.
cavalcate nella prateria.
mi sembrava di rivedere la Lazio di petko.

[Fabio70rm]

La formazione più razionale, attualmente, sarebbe questa:


              Marchetti/Berisha


           Biava    Dias        Radu

Konko    Ledesma   Onazi/Gonzalez    Lulic/Keita

                   Biglia

         Candreva/Anderson

                    Klose/Perea

Si insista su un modulo efficace!

[ML]

...

In buona sostanza te dici che dobbiamo fare il massimo in entrambe le competizioni. E grazie ar ca'.
La realtà, però, è che Biava, Dias, Ledesma, Mauri e Klose possono fare solo una partita a settimana. Questo è l'enorme limite di avere una squadra vecchia. Un limite per me inaccettabile, nel calcio di oggi.
Ma visto che per ora è così bisogna scegliere. Che scegli? Questa è la domanda del topic. Non andate fuori tema, per favore. Per commentare Catania-Lazio ci sono tutti gli altri.

[cuchillo]

Un altro paio di sveglie tipo oggi, sommate alla crescita di Inter e Milan e - speriamo - sommate al passaggio del turno col Ludogorets, e magari ci arriva anche il nonno...

Tu dici che ci arriva?
Io non ho questa certezza.
Per me lui ha proprio un blocco mentale. La situazione/posizione di classifica è per certi versi irrilevante.
Lui per 40 anni ha allenato per giocare la domenica e poi la domenica successiva.
Il giovedì per lui è come il 27 del mese per un datore di lavoro: una coltellata al cuore.
Non ho la certezza che ci arrivi a capirlo.

[pizzeman]

dopo le vittorie milanesi di ieri e la sconfitta di oggi, la tua sarebbe una domanda retorica.
se non ci fosse reja, che per me sta godendo all'idea di un prossimo campionato senza coppe, con tutta la setimana per prepararsi.

[Fabio70rm]

Se c'è da scegliere io sceglierei l'EL, sperando di star sempre a ridosso in campionato dei posti EL.

Magari passare i bulgari e il Valencia, bisseremmo il risultato dell'anno scorso...

se non ci fosse reja, che per me sta godendo all'idea di un prossimo campionato senza coppe, con tutta la setimana per prepararsi.

Se fosse vero è uno dei tanti motivi per cui vorrei un cambio di allenatore a giugno!!!

[ML]

Tu dici che ci arriva?
Io non ho questa certezza.
Per me lui ha proprio un blocco mentale. La situazione/posizione di classifica è per certi versi irrilevante.
Lui per 40 anni ha allenato per giocare la domenica e poi la domenica successiva.
Il giovedì per lui è come il 27 del mese per un datore di lavoro: una coltellata al cuore.
Non ho la certezza che ci arrivi a capirlo.

Il mio amico di stadio dice la stessa cosa.
Dice: "Reja è maglie dall'1 all'11, partite in contemporanea alle 14,30 della domenica, poi un giorno di riposo e cinque di allenamento" 
Da paura, se non fossimo nel 2014...

[DinoRaggio]

In buona sostanza te dici che dobbiamo fare il massimo in entrambe le competizioni. E grazie ar ca'.
La realtà, però, è che Biava, Dias, Ledesma, Mauri e Klose possono fare solo una partita a settimana. Questo è l'enorme limite di avere una squadra vecchia. Un limite per me inaccettabile, nel calcio di oggi.
Ma visto che per ora è così bisogna scegliere. Che scegli? Questa è la domanda del topic. Non andate fuori tema, per favore. Per commentare Catania-Lazio ci sono tutti gli altri.

No, io preferisco la via del campionato, mi pare(va) più agevole di quella della EL. Però dopo questa trasferta catanese, in cui dovevamo vincere e siamo andati in campo mezzi addormentati, comincio a nutrire dei dubbi su quel "più agevole". Purtroppo i vizi del Reja I sono ricomparsi, e non è un buon segnale. A questo punto, mi sa che avranno più stimoli i giovani in EL, e conto molto su di loro.

[ML]

No, io preferisco la via del campionato, mi pare(va) più agevole di quella della EL. Però dopo questa trasferta catanese, in cui dovevamo vincere e siamo andati in campo mezzi addormentati, comincio a nutrire dei dubbi su quel "più agevole". Purtroppo i vizi del Reja I sono ricomparsi, e non è un buon segnale. A questo punto, mi sa che avranno più stimoli i giovani in EL, e conto molto su di loro.

Mi pare allora che siamo in disaccordo non tanto sul mezzo, quanto sul fine.
Che nel tuo caso è un'altra qualificazione in EL.
Io non ce la faccio a uccidere il fanciullino, io spero sempre di vincere.
Pure se quest'anno abbiamo una squadra fatta col deretano.
A me il pensiero di arrivare anche solo ai quarti o alle semifinali europee mette già i brividi.
E io seguo il calcio per questi brividi, non per arrivare sesto.

[cuchillo]

Esatto.
Anche perché se arrivi sesto sarà più che verosimile che neanche il prossimo anno avrai la squadra per poter vincere l'EL.

Le uniche due volte, chiusa l'Era Eriksson, in cui abbiamo avuto una squadra che poteva vincere la competizione europea alla quale partecipava sono state il 2002-'03 e, con molte chance in meno, il 2011-'12.
In entrambi i casi siamo usciti con la squadra che poi l'avrebbe effettivamente vinta: il Porto di Mourinho e l'Atletico Madrid di Simeone.

[DinoRaggio]

Be', vincere lo desideriamo tutti, altroché! Io ero partito da questo assunto:

Domani sera, dopo Verona-Torino, la classifica rischia di essere di nuovo molto brutta in chiave sesto posto.
Una pessima notizia, eppure, forse, l'unica cosa che potrebbe convincere quel mediocre che abbiamo in panca a non disfarsi dell'Europa League 2013-2014 come ha già fatto della Coppa Italia.

Se qui si parla di possibilità di vincere un trofeo, allora sono d'accordo con te. Una vittoria è nei sogni di ogni tifoso, da quello del Real Madrid a quello del Locorotondo, passando per il Laziale. La Coppa Italia l'abbiamo buttata via, Petkovic ha tanti difetti, ma pure la mentalità da Coppe. Ho paura che come diceva il solito scrittore caro a Lotito, uno quella mentalità o ce l'ha o "non se la può dare". Spero nei giocatori giovani, però. In Europa serve molto la corsa, e loro ce l'hanno, iieme a tanta motivazione.

[Zapruder]

Come sempre, si vuole guardare oltre il campo, col risultato di vedere quello che non c'è. Oggi dov'era, per esempio, la "cultura da campionato" di Reja? Ha cannato formazione e approccio. Quanto alle "seconde linee", non c'è bastato lo scempio visto finora quando hanno giocato Cana, Ciani, Cavanda, Perea, Anderson e compagnia?

Quella col Ludogorets è partita da seconde linee, come lo furono quelle con Borussia e Stuttgart.

[Nascar]

Come dissi tempo fa io nella rosa della Lazio non saprei proprio da dove cominciare a mettere le mani, ci sono talmente tante situazioni da risolvere che questa squadra è un interrogativo continuo.
Se ci affidiamo a gente di 30 anni in su per il terzo o quarto anno consecutivo che possono tirare la carretta fino ad un certo punto allora c'è qualcosa che non va infatti non a caso non avrei mai pensato di farmi ancora un campionato con la coppia centrale Biava-Dias e sta accadendo e sono sicuro che il prossimo anno sarà così di nuovo, conoscendo Reja poi.

[ML]

Oggi dov'era, per esempio, la "cultura da campionato" di Reja?

Nell'aver schierato titolari Biava, Dias, Ledesma e Klose.
Tutti giocatori che sono nel suo (ma pure nel mio) 11 titolare, tutti giocatori che faticheranno (faticherebbero) a giocare giovedì con soli 4 giorni di riposo nelle gambe.

non c'è bastato lo scempio visto finora quando hanno giocato Cana, Ciani, Cavanda, Perea, Anderson e compagnia?

Quella col Ludogorets è partita da seconde linee, come lo furono quelle con Borussia e Stuttgart.

Mi sa che sulle seconde linee la penso anche peggio di te. Ho serissimi dubbi che riescano a portare a casa un risultato positivo col Ludogorets. Purtroppo avere così tanti vecchi in squadra ci obbliga a fare queste scelte, e ciononostante prima di Catania-Lazio l'aria era quella di rinnovare tutti i contratti in scadenza...

[Reflexblue]

Boh, potrebbe trattarsi di un incidente di percorso tipico delle Lazio delle ultime tre stagioni. Quante ne abbiamo viste, sia con Reja sia con Petkovic? Siena, Genoa, Palermo, Catania, Novara… Gare approcciate con scarsa concentrazione, assetti tattici opinabili e aggressività da amichevole estiva: pochi giri di lancetta e ti trovi sotto. Puff, la Lazio sparisce.
Giovedì, purtroppo, non assisteremo ad un test attendibile. Vedremo cosa succede domenica. Se non vinciamo prepariamoci a navigare nell'anonimato fino a maggio.

[ML]

Se qui si parla di possibilità di vincere un trofeo, allora sono d'accordo con te. Una vittoria è nei sogni di ogni tifoso, da quello del Real Madrid a quello del Locorotondo, passando per il Laziale.

La vera differenza della Lazio di Lotito con le sue parigrado è stata, fin qui, proprio nella capacità di vincere trofei.
Che sono arrivati con Delio Rossi, Ballardini, Petkovic. Reja ha fatto meglio almeno degli ultimi due, ma la sua ragguardevole media punti in campionato ha una cosa in comune coi secondi posti ottenuti dalla roma nell'ultimo decennio: sugli albi d'oro non ve n'è traccia.

[Nascar]

Non lo definirei proprio un incidente di percorso e infatti ne abbiamo viste tante di gare così già perse in partenza perchè nei primi minuti eri sotto o in difficoltà con squadre che venivano da periodi orrendi e in campo c'erano sempre gli stessi e credo sia una problema caratteriale e mentale, oltre a non approcciare bene la gara lo si vede anche da tanti piccoli particolari.