Renzie

[Giglic]

Evidenzio in rosso i punti in cui sei d'accordo con me (potevo dire sono d'accordo con te ma permettimi qualche dubbio sul fatto che tu considerassi un monarca Napolitano qualche anno fa ) e passo al resto.
Hai ragione, in una discussione fra amici non si dovrebbero inserire dei link, ma quando si tratta di notizie che riconducono a fatti accaduti o che stanno accadendo (e la Germania che comincia ad invertire la marcia in fatto di delocalizzazione è una notizia, la Foxconn che taglia i posti di lavoro -in Cina, bada bene, dove di schiavi ve ne sono quanti ne vuoi- puntando sull'automatizzazione è una notizia) cito la fonte; se poi inavvertitamente posso dare l'impressione di pontificare ok, nun offaccio cchiù, vorrà dire che mi dovrai credere sulla  parola.
Se non altro perché continuerò a citare dei fatti. O le mie deduzioni, che comunque derivano dai fatti. Ecco perché l'esempio di Detroit: le aziende di auto sono teoricamente salve, ma la città è in bancarotta. Come mai? Secondo me perché sono crollate le entrate fiscali. Ed anche secondo la Merkel, che punta molto sulle entrate fiscali che le derivano dal rientro delle aziende in patria, e che magari considera il fatto che gli USA si trovino dentro un curioso paradosso: sebbene il PIL sia enorme, la pressione fiscale è concentrata tutta sui soggetti che non possono delocalizzarsi finanziariamente e fiscalmente. Gli altri, di fatto NON PAGANO TASSE.
Non è un caso se FIAT abbia deciso di spostarsi in USA, dopo essere andata in Lussemburgo. Se in lussemburgo pagava poco, una multinazionale americana nel tempo della globalizzazione semplicemente non-ne-paga.
E qui veniamo al concetto di patrimoniale che a te (e a Barca che piace tanto a te) piace tanto: spennare i pochi che non possono delocalizzarsi finanziariamente e fiscalmente o che ancora non lo hanno fatto significa spingerli a farlo. O a chiudere. E questo, gratta gratta, è la vera differenza fra il mio modo di vedere le cose ed il tuo: quelle che tu vedi come soluzioni per me sono la causa dei problemi.
P.s.
"Partire da una convinzione e ragionare all'indietro, come fai tu, non è razionalismo, è teologia".
Per me teologia è partire da una fede è dire questo rispecchia la mia fede è di sinistra e questo non rispecchia la mia fede non lo è.
Io non parto da una convinzione per ragionare all'indietro, al contrario: mi baso sui fatti che come dice Benvolio "sono stati superati dalla storia".
P.p.s.
(per risponderti a tutto, sennò mi accusi di svicolare  )
Che senso ha parlare di cose su cui siamo d'accordo? Che senso ha una critica feroce contro la società interessata solo a tette e calcio che il mondo Fininvest, dagli anni '80, ci ha propinato. se non quello di accodarsi all'antiberlusconismo strumentale? La colpa della sinistra (che infatti non esiste, in questo hai ragione) è stata quella di non creare un polo televisivo. Troppo presa a considerare la TV come qualcosa da occupare e da spartirsi con la DC e col PSI, e troppo intenta a disprezzare la cosiddetta tv commerciale, ne ha lasciato il monopolio in mano a Berlusconi. O non aveva i mezzi negli anni 80 di crearsene una per conto proprio?
Pensa, col seguito fra i giovani appena usciti dal 77, quanto avrebbe potuto condizionare il linguaggio televisivo degli anni 80! Invece ci ha rinunciato per la propria pochezza. Ed ha lasciato quel campo lì in mano al suo principale avversario.
Gran colpo di genio, eh? 
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Il fatto che la convenienza della delocalizzazione stia più nell'elusione fiscale che nello sfruttamento della manodopera a basso costo merita un discorso a parte, se ti interessa davvero se ne può parlare.

Inutile discutere. Mi spieghi quello che penso di Napolitano. Mi sono fermato qui. La prossima volta che devo cambiare la tazza del cesso chiederò a te cosa preferisco. Sei come Ruini, ma senza un vestito ridicolo.


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[Frusta]

Inutile discutere. Mi spieghi quello che penso di Napolitano. Mi sono fermato qui. La prossima volta che devo cambiare la tazza del cesso chiederò a te cosa preferisco. Sei come Ruini, ma senza un vestito ridicolo.
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Ah, ecco, le emoticons funzionano solo quando le metti tu.

[Frusta]

... la patrimoniale sarebbe proprio l'unico strumento che permetterebbe di abbattere le tasse sul lavoro e sul reddito...

Dovresti essere contento, quindi, della nomina di Padoan che in merito ha un curriculum niente male

[Frusta]

Aggiungerei solo una cosa alle considerazioni di Giglic che condivido in pieno.
La corrispondenza fra termini e concetti e' razionalita' non razionalismo. Il famoso falso sillogismo di Aristotele
a)Bere e ribere toglie la sete;
b) L'acciuga salata fa bere e ribere
c) L'acciuga salata toglie la sete;
ecco questo sillogismo e' un po' il metodo usato da Frusta nella sua razionale disamina della sinistra.

Se è questo che ti è arrivato devo proprio essere un pessimo comunicatore 

[Giglic]

 devo proprio essere un pessimo comunicatore 

Ah, su questo siamo d'accordo. Bravo.
Oltre ad essere un integralista religioso, ti definirei proprio così.
(ah, già, tanto con gli emoticon si giustifica tutto: anzi mò ce ne metto uno:  )

[Frusta]

Ah, su questo siamo d'accordo. Bravo.
Oltre ad essere un integralista religioso, ti definirei proprio così.
(ah, già, tanto con gli emoticon si giustifica tutto: anzi mò ce ne metto uno:  )

Eheh guarda che il primo a giustificarsi con gli (o le? mica lo so) emoticons sei stato tu, io è laprima volta che lo faccio, e l'ho fatto con te apposta perché pensavo che apprezzassi.
Comunque se mi dici che hai ora di Napolitano lo stesso concetto che ne avevi qualche anno fa non hai che da dirlo, eh?
Mica mi dispiacerebbe saperlo.

[Frusta]

Certo che essere definito integralista religioso da uno che divide il mondo in "di sinistra" e in "non di sinistra" non ha prezzo, per tutto il resto c'è la famosa carta di credito 

[benvolio]

Frusta attento che organizziamo un convegno filosofico sulla indecifrabilita'/inattendibilita' del tuo concetto di sinistra...altro che Hegel...

[zorba]

Intanto, tra le note caratteristiche del nuovo ministro dello sviluppo economico, viene sottolineato con enfasi (per non dire estasi), il fatto che sia un grando tifoso della più importante squadra di calcio del mondo (ma sempre la seconda della Capitale...).

 

[Frusta]

Frusta attento che organizziamo un convegno filosofico sulla indecifrabilita'/inattendibilita' del tuo concetto di sinistra...altro che Hegel...

HAHAHAHA  se invitate Statler e Waldorf vengo pure io.

[zorba]

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f4a54b25-7b21-479a-8d68-2f665a5df6ba-tg3.html#p=0

Dal minuto 06:00 circa...

 

[Andre]

Aldilà della crisi economica, mi sembra che gli esteri (maró) e la pubblica amministrazione (agenda digitale) siano due teatri nei quali degli ultimi due ministri di riferimento non si ricorda una battuta ...

Manca esperienza, é vero, ma uno dei capi di imputazione sulla testa della politica é il rinnovo dei suoi vertici, e per quanto la qualità sia sempre preferibile alla quantità, mi piace vedere 8 donne in posizioni importanti

Avrei preferito un primo ministro eletto dal popolo, ma visto che per diverse ragioni non é possibile, e che i numeri in parlamento sono quelli che sono, non c'era molto da fare ...

Sui rifiuti, sono reali, certificati ?

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[MCM]

Ma senti, i 3 Ncd restano al loro posto, Franceschini ed Orlando traslocano. Rispetto a Letta, nei ministeri di peso, entrano Poletti e la figlia di Guidi, e solo il primo pare una figura positiva.
Padoan va a sostituire Saccomanni.
Dove l'operazione è nettamente in perdita, per come la vedo io, è con la Madia alla Funzione Pubblica 
ma soprattutto nella squadra estera, depotenziata in maniera esponenziale alla vigilia del semestre italiano: La Bonino (due volte commissarria europea, una vita di contatti internazionali) sostituita con una signora nessuno che neanche conosce nome e funzioni di metà delle istituzioni internazionali,
Mogavero alle Politiche comunitarie sostituito da nessuno, visto la delega la prende Renzi che, di suo, rispetto a Letta, aggiunge un altro gap di competenze internazionali.
Tra l'altro, visto è un continuo elogiare la velocità e la decisione di Renzi, se qualcuno mi dice che posizione avesse sull'intervento siriano mi fa un favore: io ricordo solo una posizione afasica.

P.S.: Per LaStampa Gratteri ha rifiutato di suo, ultimo di una lunga lista di no che dovrebbe far riflettere

te lo deve pure dire?
Sono atlantisti.
E pure SEL e RC lo sono. Tante chiacchiere, ma poi il padrone è lo stesso.
A tal punto che in Ucraina si ritrovano fianco a fianco ai neofascisti di Svoboda.
Non esiste speranza di indipendenza ed autonomia nazionale in questo paese nostro.
Siamo comandati dall'esterno dal 1945 e lo saremo sempre più.

A 23 anni dal crollo dell' URSS possiamo ufficialmente dire che quella è stata una tragedia geopolitica per l' umanità.

[AlenBoksic]

A 23 anni dal crollo dell' URSS possiamo ufficialmente dire che quella è stata una tragedia geopolitica per l' umanità.

Quello di sicuro !
 

Sui rifiuti, sono reali, certificati ?

Pare di sì,
resta da capire da cosa siano motivati, ossia se i vari Farinetti, Boeri, Guerra & c. non abbiano voluto rischiare la propria posizione per un esecutivo che magari dura pochi mesi,
oppure se quando hanno chiesto al premier incaricato cosa avrebbero dovuto fare da ministri si siano sentiti dare risposte vaghe e fumose.
Tenderei alla seconda ipotesi

[MCM]

eccolo, t' ha risposto

http://www.haaretz.com/news/world/.premium-1.575902

[AlenBoksic]

Penso questi riprendano il concetto che sparò nel confronto con bersani, dimostrando la propria totale inadeguatezza sul piano estero.
Stupisce (ma non troppo) come a costui venga perdonata ogni dichiarazione fuori luogo: altri sono stati impiccati per anni per molto meno.
Io cmq, visto viene venduto come uno "veloce" e "decisionista", aspetto ancora di sapere chi sarebbe stato il suo PdR e come si sarebbe posizionato sull'intervento in Siria...

[Er Matador]

A 23 anni dal crollo dell' URSS possiamo ufficialmente dire che quella è stata una tragedia geopolitica per l' umanità.

La tragedia è che non sia crollata in contemporanea anche la controparte.
Che poi l'URSS, il comunismo e l'Impero del Male e tutto il resto non sono crollati, si sono solo trasferiti dall'altra parte della cortina con denominazioni diverse.
Lo conferma il fatto che un esponente della vecchia CCCP come Putin sia diventato il principale avversario di quella nuova.

[MCM]

Ma sai...è cambiato anche lo stile e l' ideologia si è adattata sempre più alla realtà.
Basti vedere la posizione del Partito Comunista Russo nei confronti della fede ortodossa, considerata baluardo morale da salvaguardare per garantire la stessa esistenza del paese.
Ci vorrebbero gli Zjuganov a casa nostra...così ci libereremmo immediatamente (basta uno sguardo e si piscerebbero addosso, non servono neppure più le purghe ...permettetemi la battuta...si scherza ovviamente) di PD, S(svoboda)E(ecologia)L(libertà) e Rifognazione "comunista".
Ripeto...si salva (forse...devo ancora capire) solo Rizzo a sinistra in Italia.

Perchè dici che Putin sarebbe avversario della "nuova" CCCP?

[MCM]

Ho scoperto ora il curriculum della Madia.
Figlia di giornalista, nipote di Deputato, ex fidanzata del figlio del presidente della Repubblica, ora moglie gravida di produttore cinematografico.
A 27 anni era capolista alla camera nel Lazio per il PD.

Ministro della pubblica amministrazione.

A voi..

[Er Matador]

Perchè dici che Putin sarebbe avversario della "nuova" CCCP?

Parlo di nuova CCCP o nuova URSS intendendo che il neoliberismo e i suoi corollari stanno ripetendo nel XXI secolo gli sfracelli compiuti dal socialismo reale in quello precedente.
E con gli stessi metodi, se appena ci si fa caso: ideologia sovranazionalista, cessioni coatte di sovranità, drenaggio epocale di mezzi di produzione e ricchezze private, costruzione di un modello insostenibile, criminale e abbrutente per chi ci vive, tentativo di espanderlo a danno di nuovi Stati membri per evitare che imploda su sé stesso, fallimento inevitabile sulla lunga distanza.
Il passaggio obbligato nell'applicazione di questo scempio è lo svuotamento forzato della sovranità degli Stati e di qualsiasi diversità dei rispettivi popoli, che passa in genere per il pretesto di esportarvi democrazia, diritti umani et similia.
Fra gli arcinemici di quanto sopra, vale a dire i leader che stano cercando di difendere i propri Paesi dall'assimilazione a tale mostruosità, Putin è in assoluto il più insidioso: per mille motivi, non ultimo il peso specifico suo e dell'ex Impero nel settore dell'energia e delle materie prime.
Indizi? La copertura mediatica delle Olimpiadi di Soči, dove la politicizzazione dell'evento da parte dei media occidentali ha superato non solo Berlino 1936, ma anche il muro del ridicolo.
La brutalità con cui si è abbattuto un Presidente regolarmente eletto - il regime comincia ora grazie alla ladra con le treccine e ai suoi burattinai, cari pennivendoli mainstream - in uno Stato-cuscinetto fra la Russia e la nuova URSS.
Oppure il ruolo svolto da Putin nell'invasione della Siria, dove il "niet" all'ennesimo crimine contro l'umanità a stelle e strisce gli avrebbe meritato il Nobel per la Pace.
A me sembra che la Russia stia diventando una sorta di Iran europeo: Paese discutibile in alcuni suoi aspetti interni, d'accordo.
Ma la cui principale colpa, nell'ottica di chi lo attacca, rimane quella di voler mantenere la propria sovranità.
Del resto, non viviamo forse in un'epoca nella quale un dissidente americano (Snowden) scappa a Mosca?