Renzie

[Giglic]

Che ne pensate?
La mia la dico rapidamente: lo scandalo non è il fatto che il PdC non sia eletto dagli italiani (non lo deve essere per la costituzione: si elegge il legislativo, non l'esecutivo in un sistema come il nostro, altrimenti si crea il regime), quanto il fatto che il legislativo sia stato fatto completamente fuori da almeno venti anni. prima con i prezzolati di B, poi con i Lothar di D'Alema ed infine con gli intrighi di Napolitano e le furberie DC del sindaho.


una cosa è certa: la scelta, da qui in avanti, è tra la destra e l'ultra destra (quella nazionalsocialista e quella ultraliberista). La sinistra è ufficialmente scomparsa. Ne rimangono ormai alcuni esemplari in apposite riserve indiane (che come tutte le cose in cattività, fanno tristezza)

[AlenBoksic]

http://www.lastampa.it/2014/02/14/cultura/opinioni/lettere-al-giornale/lettere-del-febbraio-uLjvkLjBMcchIC60lZjLyL/pagina.html

Mi pare che su un giornale "liberal" le critiche siano forti.
L'operazione fa rimpiangere amaramente lo slancio ideale di un Flaminio Piccoli.
Penso cmq che, se riuscirà a garantire futuro alle aziende del B, non dovrebbe essere difficile arrivare ad una ricomposizione neocentrista, e a quel punto avrebbe anche un notevole sostegno parlamentare per fare qualcosa.
La sx invece è tutta da costruire: sono curioso di vedere che piega prenderà la lista di sostegno a Tsipras. Spero vivamente che non sia l'ennesimo cartello sotto cui si riuniscono le varie cariatidi che in questi anni hanno affossato ogni speranza e perduto ogni credibilità: affidarsi a soggetti estrapartiti (Rodotà, Revelli, Gallino) sarebbe già una notevole svolta.

[CP 4.0]

http://www.lastampa.it/2014/02/14/cultura/opinioni/lettere-al-giornale/lettere-del-febbraio-uLjvkLjBMcchIC60lZjLyL/pagina.html
...

a leggere le lettere, mi sbaglio a dire che siamo di fronte ad un Dalemone 2? con, fatte le dovute distinzioni, Letta al posto di Prodi e Renzi al posto di D'Alema?

[Giglic]

http://www.lastampa.it/2014/02/14/cultura/opinioni/lettere-al-giornale/lettere-del-febbraio-uLjvkLjBMcchIC60lZjLyL/pagina.html

Mi pare che su un giornale "liberal" le critiche siano forti.
L'operazione fa rimpiangere amaramente lo slancio ideale di un Flaminio Piccoli.
Penso cmq che, se riuscirà a garantire futuro alle aziende del B, non dovrebbe essere difficile arrivare ad una ricomposizione neocentrista, e a quel punto avrebbe anche un notevole sostegno parlamentare per fare qualcosa.
La sx invece è tutta da costruire: sono curioso di vedere che piega prenderà la lista di sostegno a Tsipras. Spero vivamente che non sia l'ennesimo cartello sotto cui si riuniscono le varie cariatidi che in questi anni hanno affossato ogni speranza e perduto ogni credibilità: affidarsi a soggetti estrapartiti (Rodotà, Revelli, Gallino) sarebbe già una notevole svolta.

Bravo AB: ho paura che sia proprio questo. Vedo addirittura ricomparire Bertinotti...

[AlenBoksic]

a leggere le lettere, mi sbaglio a dire che siamo di fronte ad un Dalemone 2? con, fatte le dovute distinzioni, Letta al posto di Prodi e Renzi al posto di D'Alema?

La differenza con quell'aoperazione è che D'Alema poteva contare su una maggioranza diversa da quella di Prodi, tanto che fece alcune cose, tipo la scellerata guerra del Kosovo, che con la maggioranza precedente mai sarebbero state possibili.
Qui la maggioranza è la medesima: non si capisce cosa possa fare questo che non si potesse fare prima, a parte farci perdere due mesi con l'Italicum che adesso si capisce era una burletta, visto il traguardo viene fissato al 2018

Bravo AB: ho paura che sia proprio questo. Vedo addirittura ricomparire Bertinotti...

Sarebbe un peccato.
Ma il flop di ingroia non ha insegnato niente a nessuno?
Senza tutti questi vecchi tromboni/trombati una lista del genere potrebbe addirittura arrivare in doppia cifra, visto che alla novità si aggiungerebbe il voto più "libero" che in genere si verifica in questo tipo di elezioni.

[carpelo]

Io non riesco più a seguirvi.
E' un mio limite, perché siete persone particolarmente in gamba (parlo dei tre che hanno scritto sino ad ora), vi chiedo scusa.
Non riesco a capire cosa ci sia ancora da discettare sul partito monarchico. In voi addirittura intravedo una tiepida luce, che in fondo in fondo indica che ancora nutrite qualche speranza. Ma davvero?

PS comunque meglio Renzi di Letta (egraziarca').

[Frusta]

Purtroppo la sinistra non esiste se non nella mente di chi ne ha sposato l' ideale e continua imperterrito a battersi per quello.
Come il paradiso in terra dei testimoni di Geova, del resto

[CP 4.0]

La differenza con quell'aoperazione è che D'Alema poteva contare su una maggioranza diversa da quella di Prodi, tanto che fece alcune cose, tipo la scellerata guerra del Kosovo, che con la maggioranza precedente mai sarebbero state possibili.
Qui la maggioranza è la medesima: non si capisce cosa possa fare questo che non si potesse fare prima, a parte farci perdere due mesi con l'Italicum che adesso si capisce era una burletta, visto il traguardo viene fissato al 2018
...

rimaniamo comunque nell'ambito di operazioni a carattere piu' 'personale' e di ambizione/narcisismo di chi sostituisce, che reali passi avanti.

In questo caso piu di allora, mi vien da dire.

e se cosi fosse, evito di commentare per non entrare nel vortice della 'disanima degli errori passati fatta mille volte per cui e' ora di andare avanti'.

... con la ricicciatura di Dk Cashmire.

[Giglic]

Io non riesco più a seguirvi.
E' un mio limite, perché siete persone particolarmente in gamba (parlo dei tre che hanno scritto sino ad ora), vi chiedo scusa.
Non riesco a capire cosa ci sia ancora da discettare sul partito monarchico. In voi addirittura intravedo una tiepida luce, che in fondo in fondo indica che ancora nutrite qualche speranza. Ma davvero?

PS comunque meglio Renzi di Letta (egraziarca').

Speranza? Forse mi sono spiegato male, carp. Io non ne vedo alcuna. La scomparsa in Italia dell'ideologia che ha caratterizzato il XX secolo senza che qualcuno pensi ad evolverla non mi da speranze.
Tu dici meglio Renzo di Letta. Perché? Stessa maggioranza, stessi nomi, stessa pastetta. Solo la provincia cambia, neanche la regione.


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[carpelo]

Speranza? Forse mi sono spiegato male, carp. Io non ne vedo alcuna. La scomparsa in Italia dell'ideologia che ha caratterizzato il XX secolo senza che qualcuno pensi ad evolverla non mi da speranze.
Tu dici meglio Renzo di Letta. Perché? Stessa maggioranza, stessi nomi, stessa pastetta. Solo la provincia cambia, neanche la regione.


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Giglic caro, io Renzo non lo posso vedere, non mi piace nulla ma proprio nulla di lui. Però gli riconosco delle capacità.
Il manichino chiamato Letta invece è decisamente un inetto, forse sarà bravo ad essere ammanicato con certi centri di potere, ma al massimo può esserne succube.
Ovviamente condivido la tua opinione che non cambi nulla ed effettivamente devo rivedere il mio "meglio Renzi". Istintivamente sono portato a pensare che è meglio il nulla guidato da uno capace e stronzo che il nulla guidato da un inetto (scusate le espressioni poco consone). Ma forse non è così.
Comunque mi sbaglierò, ma nella tua volontà di discutere di queste cose intravedo una speranza. Probabilmente così ridotta che neanche tu te ne accorgi, ma l'impressione è che tu non sia completamente rassegnato.
Del resto sei così benevolo con il PD da scrivere oggi "la scelta, da qui in avanti, è tra la destra e l'ultra destra...La sinistra è ufficialmente scomparsa". Da qui in avanti?

[Giglic]

Hai ragione. Dal 2007 :-)


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[AlenBoksic]

...

Sarà come dici ma a livello di CV il pisese cmq se lo magna.
Penso a livello di lingue straniere parlate vinca comodamente 3 a mezza,
e per mezza intendo il dialetto che parlano a Rignano.


P.S.: Poi magari qualcuno più edotto di me mi spiega come sia possibile laurearsi in giurisprudenza con una tesi titolata “Firenze 1951-1956: la prima esperienza di Giorgio La Pira Sindaco di Firenze”.

[carpelo]

Vabbè il CV....l'hai letto quello del Mago Otelma? 

[DinoRaggio]

A me questo PD pare sempre di più la DC dei tempi che furono, in cui il neosegretario eletto dal Congresso si adoperava in ogni modo per fare le scarpe al collega di partito di Palazzo Chigi. Ora basta vincere le primarie e ti ritrovi Presidente del Consiglio.





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[Clazia]

per me uno che dice "il stare" mi fa pensare che abbia ottenuto la laurea senza passare per le elementari.

pure Joe Bastianich dice "il zafferano", ma magari lo si può giustificare col fatto che non è italiano.
e almeno è divertente.

[zorba]

 

[CP 4.0]

Purtroppo la sinistra non esiste se non nella mente di chi ne ha sposato l' ideale e continua imperterrito a battersi per quello.
Come il paradiso in terra dei testimoni di Geova, del resto

diciamo che gli ideali di sinistra erano ideali estemporanei, una volta vinta la lotta di classe e messo il lavoratore nelle stesse condizioni di acquisto e benessere economico del padrun da le bele braghe bianche che altro rimane da fare?

piuttosto andrebbe analizzata l'attuale situazione e capite certe dinamiche del 'benessere'.

Tipo influenza del  costo del lavoro sul prezzo di acquisto di un prodotto e quindi che ogni miglioria nelle condizioni sociali di un lavoratore, metti gli schiavi moderni in Cina, porta ad un aumento del prezzo d'acquisto, e quindi diminuzione delle condizioni di benessere delle classi meno abbienti in aree tipo l'occidente, tra Europa e USA.

Ed accettare certe limitazioni, se davvero si punta ad una societa' egualitaria.

ma su questo andrebbe fatta una seria e lunga discussione che forse 'costerebbe' troppo, un po' come il consumo energetico di cui si 'sperava' che sarebbe bastato un aumento dei prezzi del petrolio per 'passare' ad una societa' rinnovabile.

il resto non e' altro che pastetta.

[mrmoto]

Che ne pensate?
La mia la dico rapidamente: lo scandalo non è il fatto che il PdC non sia eletto dagli italiani (non lo deve essere per la costituzione: si elegge il legislativo, non l'esecutivo in un sistema come il nostro, altrimenti si crea il regime), quanto il fatto che il legislativo sia stato fatto completamente fuori da almeno venti anni. prima con i prezzolati di B, poi con i Lothar di D'Alema ed infine con gli intrighi di Napolitano e le furberie DC del sindaho.


una cosa è certa: la scelta, da qui in avanti, è tra la destra e l'ultra destra (quella nazionalsocialista e quella ultraliberista). La sinistra è ufficialmente scomparsa. Ne rimangono ormai alcuni esemplari in apposite riserve indiane (che come tutte le cose in cattività, fanno tristezza)

100% su tutto. Io sono un nostalgico della Prima ed unica repubblica che con qualche correzione avrebbe continuato a servirci bene. Invece ogni tentativo di riforma ha peggiorato le cose. Renzi riuscirà dove nemmeno Berlusconi è riuscito, un sindaco d'Italia che regna incontrastato per 5 anni, o finché la corte costituzionale non interviene.

OT
Ma invece in Europa Tsipras che speranza a di fare cosa?
EOT

[benvolio]

Su Renzi preferirei fare un discorso ampio e di merito, perche' una delle necessita' culturali  che abbiamo ora, in questo momento storico, e' rompere le vulgate main stream, le campagne mediatiche spacciate per contenuti e le astrazioni presentate come concretezza. L'altra sera, per esempio, a precisa domanda "ma cosa aggiungerebbe Renzi ad una maggioranza eguale, fatta degli stessi partiti?", la risposta dell'On. Moretti (PD) e' stata, letteralmente "l'anergia"... Ecco aspettiamo e parliamo con calma di quello che Renzi presentera' come proposte e sul modo in cui, sinora, ha calpestato le prassi politiche e costituzionali (Napolitano permettendo).
Vorrei invece riprendere l'osservazione sagace di CP.4 sull'incidenza del costo del lavoro nella formazione dei prezzi. Bel discorso CP.! Con buona pace di molti e' un po' il nocciolo di tutto il dibattito (vero) degli economisti classici (quindi anche marxiani). Si tratta della maledizione del capitale variabile, ossia di come la determinazione del saggio del profitto passa attraverso la variabile del valore lavoro. Ed e' alla fine la grande contraddizione del capitalismo che viene sistematicamente scaricata sul lavoro salariato.
Diciamo che una sinistra seria dovrebbe parlare di questo, ma e' faticoso. E la sinistra attuale non riesce piu' neanche a faticare. Ovviamente considero il PD un partito non di sinistra e, ormai, sostanzialmente di destra.

[Giglic]

Come al solito, i contributo di quasi tutti sono meravigliosi.

Sul capitalismo instabile: benv, il capitalismo era instabile anche nel 1700. Ma dirò di più: lo era sia ai tempi degli antichi greci sia ai tempi della repubblica romana. Non si chiamava capitalismo perché non c'era il problema della forza lavoro, ma il concetto di produrre ricchezza tramite l'impresa privata era sicuramente sicuramente presente. bene, in tutti i casi in cui il privato diventa troppo potente rispetto al pubblico si genera l'instabilità, che si risolve sempre, SEMPRE (leggetevi la storia) in favore del privato. Le satrapie di Alessandro ed il feudalesimo post impero romano sono un esempio chiaro di questo. Questo è quello che ci aspetta: una fine peggiore dei regimi "comunisti", ma che verrà benedetta perché ci hanno insegnato così.

Su Renzie: l'ambientone ha messo un'esca neanche troppo grande ed il luccio ha preso. Il fallimento di questo ennesimo parolaio sarà evidente a brevissimo. Io non so se è in buona fede o no, né mi interessa: so per certo che fallirà. L'Italia è andata bene solo quando i grandi statisti hanno fatto le cose CONTRO quello che gli italiani volevano (Prodi incluso). Su Monti, il discorso da fare sarebbe più lungo: di certo ricordiamo che è funzionale al sistema tanto quanto la tessera P2 n. 1816.

Sul PD: il PD è di destra nella sua classe dirigente, credo non ci siano più dubbi a riguardo. il problema del PD è la P, ossia il fatto che è, ad oggi, l'unico partito strutturato come tale in Italia. Per questo capisco, pur non condividendoli, i Civati ed i Barca che rimangono li: perché uscire da un partito vuol dire non fare politica, ma solo propaganda (e la lista Tspiras è sulla buona strada per far ciò: se ci si continuano a mettere di impegno perderanno anche il mio voto).

La sinistra, nel senso di politica volta a difendere la fasce sociali non in grado di difendersi da sole, in Italia non c'è più. Peccato, questo paese è cresciuto socialmente proprio grazie alla sinistra (di sicuro non grazie ad Andreotti).


Renzie, insomma, farà i fuochi d'artificio: molto belli all'inizio, e buio subito dopo. Ma tanto, quando scoppieranno i casini veri ed arriveranno i nazisti a 5 stelle, lui sarà lontano a pontificare.