Renzie

[AlenBoksic]

l'esigenza di essere sempre in bocca e negli occhi della gente. Si spiega cosi' l'autoattivismo nei piu' disparati campi, dalla riforma del Senato alle unioni civili, dalle province alla cittadinanza, dalle auto blu ai super poteri per l'Expo, in un micidiale mix di populismo e modernismo che non ammette deroghe alla continua copertura dell'immediato e della cronaca. Vedremo poi la qualita', per ora conta l'arena, l'occupazione del campo di battaglia (e non).

Ma questo è un portato della (in)civiltà mediatica: quando 10/15 anni addietro leggevamo dotte disquisizioni sul colore delle cravatte dei candidati USA nei faccia a faccia ci pareva una cosa fuori dal mondo,
adesso tale sistema s'è trasferito qui. I politici vengono venduti con lo stesso sistema con cui si si/ci vendono i fustini del detersivo e i risultati si vedono, visto la mediocrità regna imperante.

Renzi andrebbe ribattezzato "formuletta". Luii spara banalità che vanno incontro al sentire comune, poi gode di un totale appoggio mediatico che toglie la voglia di andare a controllare anche ai pochi che ne avrebbero voglia: ad esempio  soldi del piano scuola son la seconda volta vengono annunciati ed eran già stati stanziati da Letta, i 15mila neoassunti nella P.A. non son altro che quelli previsti dal normale turnover, la parola riforma viene usata come foglia di fico per le peggiori nefandezze e via elencando.
L'unica differenza col recente passato è la stanchezza del paese intero e lo sbriciolamento del centrodx che gli consente una navigazione tranquilla come nessuno ha mai avuto. Che poi riesca a sfruttare questo combinato per fare qualcosa di decente è tutto da vedere

[MCM]

Gli alleati di Renzi americani, governati dall' idolo del PD e dei Tachipirinas Barack Obama, finanziano i tagliatole salafiti.
http://www.tempi.it/armi-terroristi-iraq-croazia-sauditi-usa#.U6HY3xY0yHe

[AlenBoksic]

Intanto il pluricriminale di guerra tony blair dichiara che la situazione attuale non è certo dovuta alla guerra del 2003 cui partecipò adducendo anche prove false per renderla sexy.
Avrei piacere che questo facciadimer** fosse chiamato a discolparsi davanti al trribunale de L'aia,
così da  verificare se sono vere o meno le cose che dice.

[cuchillo]

Chi non legge Claudio Cerasa di oggi su "Il Foglio" non può capire la speranza liberal-socialista che Renzi suscita nei cuori e nelle menti degli ultimi individui di sinistra rimasti in questo Paese. Dico sinistra intendendo quella vera, che crede prima di tutto nelle libertà, non in quell'accozzaglia di orfani di narrazioni totalitarie che si abbevera ai ruscelli avvelenati del travaglismo.

[Il lodolaio]

Chi non legge Claudio Cerasa di oggi su "Il Foglio"

Mi sono fermato qui. 

[cuchillo]

Mi sono fermato qui. 

Cerasa è bravissimo. Più quando scrive che quando parla.
Ti consiglio "Il sacco di Roma"...

Ma perché, non ti piace Cerasa?

[MCM]

Lo ammetto. Il termine liberal-socialista è eccitante

[Giglic]

Chi non legge Claudio Cerasa di oggi su "Il Foglio" non può capire la speranza liberal-socialista che Renzi suscita nei cuori e nelle menti degli ultimi individui di sinistra rimasti in questo Paese. Dico sinistra intendendo quella vera, che crede prima di tutto nelle libertà, non in quell'accozzaglia di orfani di narrazioni totalitarie che si abbevera ai ruscelli avvelenati del travaglismo.

"Il Foglio": quotidiano, infatti, figlio proprio di quella tradizione liberal-socialista dei fratelli Rosselli, di Valiani e di La Malfa.

Mapperfavore....

Renzi si può definire in mille maniere, ed anche in maniera positiva: ma definirlo di sinistra (e la confusione sotto il cielo sta nel parlare del "ruscelli avvelenati del travaglismo" come bevanda dei totalitarismi: Travaglio si definisce, e lo dimostra dei suoi scritti, uno di destra) è semplicemente dire una cosa non vera: la sinistra non nomina il senato del Regno, né concepisce una precarietà istituzionalizzata del lavoro. La sinistra, soprattutto, al governo con la destra non ci va.

[AlenBoksic]

D'altronde la stella polare del babbeo fiorentino è blair,
noto alfiere del socialismo internazionale, una specie di Jean Jaurès di fine secolo...

[MCM]

Più belli che onesti

[cuchillo]

Ma che siete, belve scatenate?

Ma 'sti cazzi di Renzi, vado a parlà di Parolo. E Basta...

[Il lodolaio]

Cerasa è bravissimo. Più quando scrive che quando parla.
Ti consiglio "Il sacco di Roma"...

Ma perché, non ti piace Cerasa?

No, come non mi piace il giornale per cui scrive.
Uno sempre pronto a guardare la pagliuzza nell'occhio della sinistra, dimenticandosi delle travi negli occhi altrui.

[fish_mark]

Cerasa è bravissimo. Più quando scrive che quando parla.
Ti consiglio "Il sacco di Roma"...

Ma perché, non ti piace Cerasa?

"Preso".
Cerasa è uno dei migliori su piazza.

Poi sulla speranza liberal-socialista te la raccomando. Ma andiamo oltre.

PS Tu sei uno spirito libero, anche troppo per certi gusti (di altri, non i miei).
Compro il Foglio da una ventina di anni, da quando uscì per la prima volta (ricordo che all'epoca era di proprietà della moglie del Berlusca).
oggi lo compro praticamente il sabato quando esce in una edizione molto curata e interessante. E' un giornale molto libero, molto più di quanto non si creda e si pensi.

[cuchillo]

No, come non mi piace il giornale per cui scrive.

Ma che c'entra il giornale?
Allora è Strootman è una mezzasega perché gioca nelle merde.
Ma che significa, Cà?

Se Pasolini fosse vivo, scriverebbe sul Foglio, da' retta a zio...

[fish_mark]

Ma che c'entra il giornale?
Allora è Strootman è una mezzasega perché gioca nelle merde.
Ma che significa, Cà?

Se Pasolini fosse vivo, scriverebbe sul Foglio, da' retta a zio...

"Pasolini era un pedofilo" ...

[MCM]

"Preso".
Cerasa è uno dei migliori su piazza.

Poi sulla speranza liberal-socialista te la raccomando. Ma andiamo oltre.

PS Tu sei uno spirito libero, anche troppo per certi gusti (di altri, non i miei).
Compro il Foglio da una ventina di anni, da quando uscì per la prima volta (ricordo che all'epoca era di proprietà della moglie del Berlusca).
oggi lo compro praticamente il sabato quando esce in una edizione molto curata e interessante. E' un giornale molto libero, molto più di quanto non si creda e si pensi.

LIBERATELO!

[cuchillo]

(a parte che io non compro quotidiani da 20 anni...Ho comparato per qualche mese "Il manifesto" nel 1995, perché c'era un bravissimo direttore e degli interventi pregevoli. Gli articoli me li gira l'Ufficio Stampa quando sa che possono interessarmi...
Quindi, non sono uno che gira col Foglio sotto l'ascella, state tranquilli. Non ancora, almeno...)

[fish_mark]

LIBERATELO!

Ferrara è uno dei migliori intellettuali su piazza. altro è verificare se quanto dice è condivisibile, il che mi capita raramente.
Ma ricordo con grande piacere il suo otto e mezzo con Lerner.

[benvolio]

Cuchillo non e' tanto questione di essere belve, quanto, piuttosto, di evitare la gran confusione cinica dell'Italia odierna.
Ovviamente giu' il cappello davanti ai Rosselli, ai Valiani, ma anche alla matrice azionista del secondo Risorgimento.
Comniugare la salvaguardia delle liberta' individuali con i principi di parita' sostanziale e' un tentativo nobile del pensiero politico.
Pero' arrivare a definire Renzi una speranza degli ultimi individui di sinistra denota una concezione asettica, scusami se te lo dico, della politica e della giustizia sociale. Quella concezione tipica del pensiero liberale per cui l'eguaglianza davanti alla legge e' quanto di meglio si puo' garantire agli uomini e pazienza se poi nei fatti l'eguaglianza non c'e' e, quindi, neanche la giustizia.
Insomma dopo la narrazione tossica del totalitarismo staliniano e' ora di denunciare anche la narrazione mutagenetica del liberismo ed e' ora di distinguere e se si vuole distinguere occorre ricordare e sottolineare che sinistra significa essenzialmente giustizia sociale. E, non per niente, la giustizia sociale e' una narrazione difficile, molto piu' difficile dell'eguaglianza davanti alla legge scolpita nella pietra e violata nelle strade. Renzi, come dice Giglic, sara' un ottimo amministratore e una bravo politico ma con la sinistra, con quella sinistra che tenta di non buttare a mare il bambino con l'acqua sporca, ha ben poco da dividere.
Quanto a Pasolini, con la sua liberta' intellettuale avrebbe scritto anche su Il Secolo pero' ricorda che egli era essenzialmente gramsciano, fortemente ancorato al problema di un'emancipazione reale della societa' proprio a partire dalle condizioni d'indigenza da lui mirabilmente descritte.
Ferrara piu' che un intellettuale a me sembra un bravo giornalista, professionista, troppo facile al denaro e alla vetrina del narcisismo.

[cuchillo]

A me piace parlare per paradossi, cercando chiavi di lettura divertenti ed esasperate.
Non ho la competenza per parlare seriamente di politica. Me rompo i cojoni, so' sincero.
E che il liberal-socialismo sia una tensione poetica, più che un programma politico preciso, lo dimostra il fatto che siamo sempre stati in pochi e continueremo a esserlo. Chiusa, ottusa, inutile, autoreferenziale élite. Un club di poeti, appunto.