'ALLA PUGNA.. MIEI ARDITI.. ALLA PUGNA!!!' (Biglietti Lazio-Sassuolo)

[Drenai]

invitare ad "uscire da una visione personalistica" per DIFENDERE la manifestazione di domenica è paradossale.

[fish_mark]

sottoscrivo anche le virgole. La domanda è: ma quando qualcuno subentrerà a lotito e si scoprirà che sempre 25k sono i tifosi che vanno allo stadio, ci sarà qualcuno che chiederà scusa? Che dirà che le proprie analisi erano sbagliate?

Come fai a essere sicuro di questo? Quindi un presidente vale l'altro, senza guardare cosa fa uno o cosa fa l'altro.

[borges]

Forse non sarà che per amore di un'altra LAZIO ancorché possibile, si possa arrivare anche ai 50/60 mila?
Quando si uscirà da questa questione puramente personalistica - dove sembra di stare a parlare di qualche parente stretto e non di un presidente di una società di calcio - si farà un piccolo passo avanti per questo dibattito, un grande balzo in avanti per la lazialità.

quando avrete fatto sta benedetta rivoluzione, e l'altra Lazio sarà nata, sugli spalti troveranno ancora spazi i fascisti... si sentiranno ancora i bellissimi buu o gli scimmia ad accompagnare i giocatori di colore, il colore della tifoseria sarà ancora il nero del fascio.
O in questa smania di liberazione magari non vi siete accorti di aver venduto l'anima al diavolo e che siete ormai più neri del pessimo Lotito...

io lo slogan ormai lo cambierei: un'altra Lazio autarchica, bianca, bionda e possibilmente ariana è possibile...
e poi tutti allo stadio a passo dell'oca con la frittata sotto braccio.

[fish_mark]

Bizzarro un auspicio del genere, visto che stiamo parlando di una contestazione decisamente ad personam.
Lo so che a te "del presidente della SSLazio1900 non interessa un fico secco", ci credo...ma tant'è si manifesterà contro una persona...
Però chi non è d'accordo è sicuramente un parente stretto...mmm...di certo c'è qualcosa sotto...
Funziona così ?

Qui, come da altre parti, si difende la figura di questo presidente con al stessa veemenza con cui si difenderebbe uno zio a cui si deve tanto affetto. In realtà parliamo di un uomo che ha i suoi meriti e i suoi limiti e discuterne da adulti significa sottolineare gli uni e non dimenticare gli altri.
Purtroppo, vizio di molti è quello di far scendere la discussione su un piano questo sì' personalistico per cui l'accusa è di volta in volta quella di "essere ossessionato da Lotito", quello di "avere li interessi" e altre primizie come queste per cui alla fine non ha neanche più senso stare qui a discutere.

resta il fatto, ma è notorio, che la grandissima maggioranza dei laziali cheide un paio di cosette a questa dirigenza ormai decennale: un cambio di passo degno della piazza che rappresenta; in alternativa l'uscita dalla società.

Tutto il resto è fuffa, buona anche da fumare, ma sempre fuffa.

[Drenai]

fish, il 99% dei contestatori chiede solo a lotito di levarsi dalle palle in un modo o nell'altro. è inutile fare sofismi.

i contestatori (almeno quelli in buona fede) sono convinti che sia proprio la persona lotito a "frenare" la lazio. nelle loro menti semplici, con un altro al posto suo spiccheremmo il volo.
quello che mi sorprende è quando non solo le masse di pecoroni ma pure persone apparentemente dotate di cervello come te o cerracchio ormai se ne sono convinte.

[franz_kappa]

Per quantoriguarda il futuro non sei tu che mi devi dire come mi devo comportare.

Per quanto riguarda il resto.:

CHIEDO SCUSA ALL'UTENTE FRANK_ZAPPA PER AVER DUBITATO DEL FATTO CHE EGLI SI PONESSE IN MANIERA DIVERSA A SECONDA NELLE CONVENIENZE. mI HA AMPIAMENTE DIMOSTRATO CHE NON E' COSI'.

Prescindendo dal fatto che il mio nickname è franz_kappa e non frank_zappa, prendo atto delle tue (doverose) scuse. La chiudo qui, per me incidente superato. Mi scuso con chi si è dovuto sorbire questo tedioso eppure irrinunciabile OT.

Quanto al futuro, sarebbe buona norma attenersi ai fatti, tenendo conto unicamente di quello che scrivo. Le sensazioni (superficiali e confutate, alla luce dei fatti) su di me sei pregato di tenerle per te. Esigo di essere giudicato nel merito di ciò che affermo, senza generici richiami a ciò che ho scritto o avrei dovuto scrivere in precedenza. Grazie.

[baol]

Qui, come da altre parti, si difende la figura di questo presidente con al stessa veemenza con cui si difenderebbe uno zio a cui si deve tanto affetto. In realtà parliamo di un uomo che ha i suoi meriti e i suoi limiti e discuterne da adulti significa sottolineare gli uni e non dimenticare gli altri.
Purtroppo, vizio di molti è quello di far scendere la discussione su un piano questo sì' personalistico per cui l'accusa è di volta in volta quella di "essere ossessionato da Lotito", quello di "avere li interessi" e altre primizie come queste per cui alla fine non ha neanche più senso stare qui a discutere.

resta il fatto, ma è notorio, che la grandissima maggioranza dei laziali cheide un paio di cosette a questa dirigenza ormai decennale: un cambio di passo degno della piazza che rappresenta; in alternativa l'uscita dalla società.

Tutto il resto è fuffa, buona anche da fumare, ma sempre fuffa.

Da bambini ci divertivamo con "specchio riflesso"...

Resta il fatto, ma è notorio anch'esso, che le due cosette che verranno chieste le conosco io come le conosci tu...
E non saranno lo sponsor, il negozio al centro o il bistrot...ma non me la sento di rovinarti la sorpresa.

In ogni caso, buona fumata
 

[Sick Boy]

Non metto in dubbio la buona fede di chi vuole contestare una gestione societaria che non lo soddisfa. Quest'anno a mio avviso chi ha portato la Lazio ad ottenere determinati risultati merita solo pernacchie, anche e soprattutto perché si è rovinato un buon lavoro fatto in precedenza dagli stessi che oggi meritano i fischi, e che personalmente non ho alcuna remora ad ammettere di aver applaudito con soddisfazione. Per chiarire la mia posizione personale (ininfluente, per carità, ma su un forum in fondo si sta per chiacchierare) per me i risultati sono il giudice unico. Non ho pregiudiziali verso la presidenza, né tantomeno verso la critica, se le cose vanno male, il tifoso può e deve essere scontento. Ragionamento cerchiobottista, ma per me è così. Non sono per i "sì, però, ma": le tre coppe sono il frutto di una gestione nel complesso vincente, soprattutto se rapportata alla storia media del club. Stagioni come questa o il 2009/10, dimostrano i limiti che evidentemente ci sono, e tornano a palesarsi specialmente quando le cose vanno bene.
Detto questo, ritengo l'iniziativa di domenica totalmente destituita di credibilità e fondamento a causa dei nomi dei promotori della stessa. Ripeto, nessuna patente, nessun biasimo verso chi manifesterà disagio verso una gestione societaria dalla quale non si sente rappresentato. Per me questo non vale allo stesso modo, non ne faccio una questione pregiudiziale, ma spero che chi quest'anno non ha svolto un lavoro adeguato, possa riscattarsi come è avvenuto tra il 2010 e il 2011, con la costruzione di una squadra che ci ha regalato tre anni comunque eccellenti su molti fronti. Ma certi nomi (non è necessario essere espliciti, basti pensare che mi riferisco ad alcuni "comunicatori") e certi climi allo stadio mi fanno semplicemenete accapponare la pelle.
Sarò al mio posto giovedì, sperando che si evitino altre eurofiguracce sugli spalti, che l'anno scorso ci sono costate una chance importante in Europa League.

[maxilotte]

Come fai a essere sicuro di questo? Quindi un presidente vale l'altro, senza guardare cosa fa uno o cosa fa l'altro.

Sono semplicemente certo che la ragione per cui la gente non viene allo stadio non e lotito. A parita di valore della squadra, ci fosse la buonanima di bigiarelli alla presidenza che invita personalmente a cenai tifosi dopo la partita, rievocando i tempi di piazza della liberta, sempre quelli saremo. Ovvio che se viene il russo che compra messi, le presenze aumentano, fregacazzi se il russo e magari uno legato alla mafia. Questo per dire che la differenza tra portare la gente allo stadio la fanno come sempre i risultati e la qualita della squadra, non la fede calcistica o la fedina penale del presidente.

[Nascar]

In parte sono d'accordo con il discorso, però ragionano così tutti i tifosi del mondo è, l'inter ve lo ricordate lo stadio pieno o con almeno 50 mila spettatori a domenica, ecco basta guardarsi una partita e lo stadio è vuoto, stesso discorso per il milan, però c'è anche un però e mi riallaccio al discorso del perchè non sono pienamente d'accordo, molti si sono allontanati per motivi che nulla c'entrano con i risultati e la qualità, chi non digerisce questa gestione, chi non digerisce il tifo, chi per motivi extracalcistici e infatti mancano all'appello secondo me 7-8 mila circa che prima c'erano sempre anche quando le cose andavano male.

[Zapruder]

Non metto in dubbio la buona fede di chi vuole contestare

Io la metto in dubbio eccome.

[SAV]

Io la metto in dubbio eccome.

Mi sembra una posizione troppo forte.
Io metto in dubbio la buona fede di chi ha promosso l'iniziativa (gente screditata dalle cazzate che ha raccontato per anni alla gente), ma non quella di coloro che, senza alcun tornaconto personale, si sono lasciati - ingenuamente - convincere delle ragioni della stessa.
Come detto, io sarò come sempre allo stadio, nonostante non sia affatto antilotitiano, ma mi ritrovi perfettamente nella posizione espressa da ML o da Sick Boy.

[borgorosso]

chi piú chi meno, é vissuto nel mito di berlusconi votato dagli ignoranti, manipolati da rete4 etc. dall'altro lato tanta intelligenza, analisi approfondite e cultura a profusione, purtroppo resa inservibile dal popolo bue.

sto ascoltando la medesima analisi, nella sostanza. ingenui, come minimo, sciocchi manipolati quando si va un po' oltre, stupidi cogl.ioni quando si esagera: questa la descrizione del tifoso che andrà allo stadio a contestare questa presidenza.

io non so se andrò, ma per motivi personali. e comunque se andassi non so se contesterei. il solo nome di greco fa impallidire per disonestà intellettuale.

ciò non toglie che se l'iniziativa avrà successo sarà indice di una insoddisfazione profonda, radicata e radicale. migliaia di persone che si sono allontanate dalla Lazio perchè sullo scranno piú alto siede lotito.
ovvio che se l'analisi é quella di cui sopra, non ne usciremo mai. i buoni contro i cattivi, gli intelligenti contro i cogl.ioni.

[BobLovati]

Citazione da: est1900 - Oggi alle 17:34:55
No, non lo accetto.
La Lazio gioca una domenica sì e l'altra no all'Olimpico.
Più qualche giovedì.
E' INACCETTABILE almento quanto DESOLANTE vedere la Maestrelli chiusa, lo stadio semivuoto.
E mi fa incazzare da morire perchè a gran parte di quelli che non vanno (che io conosco) di certo non mancano i 15 € ogni due settimane.
Anche il 26 maggio siamo riusciti a lasciare biglietti invenduti.
E la cosa che più mi fa incazzare è che, almeno di quelli che conosco, quelli che non vanno sono gli stessi che a giugno 2004 piagnevano per radio, sperando che chicchessia salvasse la Lazio e scongiurasse fallimenti.
LA LAZIO E' LA LAZIO.
Ed esiste da prima di Lotito e anche a .Lotito sopravviverà.
Quando finirà questo GIGANTESCO ALIBI del disamore?

sottoscrivo anche le virgole. La domanda è: ma quando qualcuno subentrerà a lotito e si scoprirà che sempre 25k sono i tifosi che vanno allo stadio, ci sarà qualcuno che chiederà scusa? Che dirà che le proprie analisi erano sbagliate?

da parte mia condivido in toto quanto scriutto da entrambi; peraltro, col buon maxilotte, abbiamo cenato anche insieme, una sera dell´agosto 2009, lontano da Roma centro   

[Frank 73]

Il numero di biglietti venduti per domenica è irrilevante, non riguarda la Lazio e la passione che si nutre per essa. Si riferisce a dinamiche affaristico-mafiose-comunicative esterne al "patrimonio tifo" di cui il club biancoceleste può disporre.
La vera cartina di tornasole per valutare la consistenza di questo patrimonio è invece la partita di giovedì con i bulgari, che dimostra che persino Lotito è un lusso per questa (pseudo)tifoseria.

Che Dio ce lo tenga in salute.

Quanto a domenica, non vedo l'ora di esserci. Oltre alla consueta voglia di vedere la Lazio, che mi fa essere sempre presente da trentanni e a cui non mi faranno rinunciare le iniziative brancaleoniche di quattro comunicatori sfigati e qualche centinaio di mafiosetti in declino della Curva, c'è quella di vedere e "studiare" questi dieci/venti/trentamila casi clinici che, convinti di essere innamorati della Lazio, non alzano mai il culo per dimostarle Amore e offrirle sostegno (di passione ma anche economico e di "immagine", salvo lamentarsi delle attenzioni verso quelli di la'..), ma la voglia di esserci la trovano per sfanculare quello che la, usiamo parole loro, "gestisce" la Lazio, il Presidente. Da piccolo, quando seguivo la Lazio con in mano una bandierina, non sapevo chi fosse, tantomento chi fosse il DS... mi divertivo lo stesso, negli occhi avevo solo la Lazio, qualunque essa fosse. Ancora oggi la vivo così perciò non li capisco. E' un mio limite.

Il loro disprezzo per Lotito, che fu disprezzo anche per Calleri, Cragnotti e prima ancora Lenzini, prevale sulla passione per la Lazio. Non è un disprezzo per Lotito, la cui antipatia è ormai dogma e alibi, è ricerca di identità per se stessi, di mitizzazione delle proprie azioni (via Allegri, agenzia delle entrate e buffonate come quella di domenica prossima), di consenso per una esistenza personale vuota e parassita, che nel sangue altrui trova il proprio nutrimento.
La Lazio non è gioia, è rivalsa per essi.
E nulla può soddisfarla meglio che l'aver trovato un Nemico certificato, attestato dai quegli stessi Cantori che hanno raccontato trentanni emozionanti di Lazio con un costante sottofondo di malinconia, rammarico, astio.

Ho ascoltato tanti appelli negli anni, anche ai tempi dei trionfi, per spingere il pigro innamorato a partecipare ad una semifinale di Coppa UEFA o a una di Coppa delle Coppe. Senza risultato però, metà stadio vuoto nonostante gli Appelli. "Noi non siamo clienti", "noi non siamo pomodori", "Cragnotti guarda che hai fatto", ecc.
Ma se l'appello lo fai non PER la Lazio, ma CONTRO qualcuno, Lazio-Sassuolo è tutto esaurito, più di Lazio-Atletico Madrid..

La rivalsa, la ricerca di un ruolo attivo, il Nemico accerchiato.
Nessuna impresa della Lazio può dare a questi signori ciò di cui hanno bisogno.
Hanno bisogno di ciò che dicono di voler cacciare, cioè Lotito.
Hanno bisogno di Lotito più di quanto abbiano bisogno della Lazio.
E di questo bisogno si nutre anche chi si attiva ad indirizzarlo, comunicatori e curvaioli uniti nel ruolo di sanguisughe. Della Lazio, e di chi la Lazio l'ha messa in secondo piano, subito dopo il proprio insaziabile bisogno di esistere e apparire.
 
Quando Lotito non ci sarà più. quando il successore ci porterà a trionfi e successi, troveranno comunque lo spazio, il momento, il pretesto per la loro rivalsa nei confronti delle proprie frustrazioni. E' stato così con Cragnotti e con Lotito, cambia solo l'intensità e lo "spazio". I trionfi cragnottiani ne concdevano meno. Comunque, quel poco, i frustrati se lo sono preso, ed hanno impedito alla Lazio di approfittare di quel decennio per decollare definitivamente.

Lotito è oggi la zavorra della Lazio? Forse, probabile che sia una delle zavorre. Che però è trascurabile, di fronte alla zavorra costituita dagli psicolabili che seguono Lazio-Sassuolo una tantum perché glielo dice Greco e non la Lazio ogni domenica perché gilelo dice il cuore.

[ML]

Il numero di biglietti venduti per domenica è irrilevante, non riguarda la Lazio e la passione che si nutre per essa. Si riferisce a dinamiche affaristico-mafiose-comunicative esterne al "patrimonio tifo" di cui il club biancoceleste può disporre.

Purtroppo invece una sua rilevanza ce l'ha. E attribuirlo solo a dinamiche affaristico-mafiose-comunicative è sopravvalutarlo.
Più banalmente, come da che mondo è mondo, si tratta di questo:

[borgorosso]

continua l'analisi: cretini, psicolabili...
innanzi, ovvio, a cotanta intelligenza, cultura...
(mi piacerebbe davvero sapere della vostra vita ricca di successi)

quello che dice frank73, a parte gli insulti, mi convince. ma confonde una parte con il tutto. la curva é diventato ovunque un luogo alieno al risultato del campo. la Lazio, la roma, il milan, la juve... potrebbero tranquillamente giocare su marte: a certi signori interessa quella misera polvere di stelle che cade loro addosso in quanto "padroni del tifo ultras".

c'é però una parte consistente di donne e uomini che non sopporta piú questa presidenza, che non ama la curva e che domenica andrà allo stadio: possibile che siano tutti cretini e manipolati?

[zorba]

Ma il risultato sul campo, domenica prossima, avrà anch'esso un suo significato recondito da interpretare oppure sarà ininfluente nelle dinamiche del (sempre più cervellotico) tifo laziale?!?

In caso di vittoria dovremmo pensare che i giocatori stiano dalla parte di Lotito ed il contrario in caso di sconfitta? ? ?

 

[Matita]

Per amore della Lazio si fatica ad arrivare a 30 mila.
Per odio verso lotito si parla agevolmente di 50/60  mila.

[borgorosso]

Per amore della Lazio si fatica ad arrivare a 30 mila.
Per odio verso lotito si parla agevolmente di 50/60  mila.

e quindi?