Autore Topic: Il murales del fesso  (Letto 17257 volte)

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Offline rione 13

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #41 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 13:08:56 »
dove' legge che gli 'alcuni genitori' 'non sono solo quelli della Lazio' non saprei neanche come prenderla.

manco stessimo a parla' di una citta' dove storia ed arte li devi cerca' con lanternino, che bisogna giustificare che quel murale e' brutto non solo per motivi campanilistici di calcio.

Online MCM

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #42 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 15:37:09 »
Roma è un paesone degno del Burkina Faso. Con tutto il rispetto del popolo Burkinabè.

Offline surg2

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #43 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 16:03:17 »
manco nei peggiori romanzi distopici, stile 1984.

io comincerei a preoccuparmi che un giorno 'possa salire' al campidoglio.
Forse volevi dire Quirinale?

Offline DinoRaggio

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #44 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 17:16:15 »
Forse volevi dire Quirinale?

O al soglio pontificio. Immagino già l'editoriale accorato di Cagnucci dal titolo "Finalmente il vero Francesco".





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E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline WombyZoof

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #45 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 17:17:34 »
WZ, prima di dire queste cose, però, porta delle prove. Senza contare che di "edifici pubblici per promuovere multinazionali", in Italia, non ci siamo fatti mancare niente, concerto dei Pink Floyd a Venezia incluso.
A me, del costo dell'operazione (quanto sarà? 5.000 euro se esagero?) non frega una benamata: mi interessa il concetto che uno come il fesso possa essere rappresentativo di una comunità.
Poi, se la vuoi buttare in politica, accomodati (saresti anche in numerosa compagnia): io penso che se vogliamo fare i tifosi, motivi per perculare ce ne sono quanti ne vuoi, se vogliamo parlare da "a-tifosi" sarebbe da chiedersi come mai il murales di Papa Francesco viene cancellato nello stesso periodo in cui viene fatto questo (che oltretutto, gusto mio personale, è pure brutto)

sono abbastanza d'accordo, ma dov'è che l'ho buttata in politica?  non voglio neanche fare il tifoso, è una schifezza e basta, hanno anche coperto la targa della via. per affiggere una pubblicità so che ci vuole un'autorizzazione. quella cosa mostruosa è abusiva. di quello di papa francesco non so niente e credo che per pink floyd ed altri siano state seguite procedure diverse, più regolari. qui l'hanno fatta zozza.



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Offline Reflexblue

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #46 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 19:41:05 »
Però non vedo perché dovremmo escludere la compenente politica in un'iniziativa politica. Mica stiamo parlando del murales disegnato di notte da un anonimo writer.

Offline Centurio

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #47 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 20:39:08 »
Marino che dice, che dice?
sine pennis volare haud facile est

Offline San Tommaso

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #48 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 21:12:34 »
Susi Fantino, gia' presidente del ex nono (ora settimo) municipio, e' una delle persone piu' incompetenti che abbiano mai assunto cariche pubbliche. E' un flagello che il mio municipio non riesce a debellare da anni.

Ex Rifondazione, rimpastata nel PD.

Credo che non ci sarebbero problemi nel dedicare un muro di pari dimensioni alla celebtazione del 26 maggio, o mi sbaglio?

E che nemmeno i suoi compagni di partito riescono a mettere da parte (chissà chi la sponsorizza).

Quanto al resto, concordo al 100 per 100; ed anch'io per esperienza diretta, purtroppo.  :(
Non credo se non vedo.

Offline Frusta

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #49 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 23:14:39 »
ma dov'è che l'ho buttata in politica?
Stai attentino Womby, che qui tutto si può sfiorare meno che la diversamente destra.  ;D
P.s.
Ci sono delle analogie fra l' occupazione mediatica dei riomici e quella dei sinistri degli opliti del bene, o le vedo solo io?
L' arroganza di chi ritiene di godere del privilegio del giusto per diritto divino però è la stessa, eh!
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline WombyZoof

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #50 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 23:20:36 »
Però non vedo perché dovremmo escludere la compenente politica in un'iniziativa politica.

perché è del Pd, in buona sostanza.
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Giglic

Re:Il murales del fesso
« Risposta #51 : Sabato 15 Febbraio 2014, 08:11:20 »
La si dovrebbe escludere perché se si vuole parlare di politica c'è board e topic a iosa, oltre che poterne aprire a piacimento. Se si mischia il calcio con la politica (cosa che B. fa con successo da 20 anni, del resto) si parla male di una cosa e dell'altra.

Parlar male del PD (cosa che faccio anche io, ma nelle sedi apposite) qui (c'è addirittura un "rimpiango Alemanno") non c'entra un tubo.

Ma del resto, se voi pensate che dire queste cose vuol dire che voto PD, (poi c'è anche "E le foibbe?") non credo il dialogo possa continuare.

Ah, un'altra cosa: il PD è stato alleato con Gasparri e Storace dal 2011 al 2013; ecco forse perché ha consentito, con indecente spreco di soldi pubblici (da dimostrare, ma non sottilizziamo) l'opera: per far tornare in maggioranza i due grandi statisti. Ma fortunatamente ai vigili censori della pubblica moralità (degli altri) non la si fa. Ha!

Offline Eagles71

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #52 : Sabato 15 Febbraio 2014, 09:05:00 »
scusate l' intromissione a gamba tesa, ma non l' hanno ancora eliminata quella faccia da qulo da un' edifico pubblico?
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline Frusta

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #53 : Sabato 15 Febbraio 2014, 09:19:22 »
Eh, non sapete proprio state alle regole!
Per fortuna che ci stanno i capiclasse che vi dicono come dire cose e dove, che qui in coprologia si possono dire solo parolacce, cazzo!

Quindi per non buttarla in politica (che sennò vi scrivo il nome sulla lavagna dalla parte dei cattivi) non dovete dire che quella colata di merda su un muro pubblico a spese dei contribuenti, ed alla faccia della maggioranza dei cittadini romani ai quali dello sputatore in mondovisione non può fregar di meno, è stata partorita dalla capoccetta di "Susi Fantino, gia' presidente del ex nono (ora settimo) municipio, e' una delle persone piu' incompetenti che abbiano mai assunto cariche pubbliche. E' un flagello che il mio municipio non riesce a debellare da anni. Ex Rifondazione, rimpastata nel PD" con l' intenzione di acquistare popolarità fra l'elettorato gialloroscio (non ne vedo altri): dovete limitarvi (che sennò andate fuori board) a dire parolacce alla medesima senza nominarne l'appartenenza politica.

Qindi siete invitati a stare tutti fermi sui temi strettamente riguardanti la sezione in cui vengono trattati.
 
;D Fermi ed immobili come statue di piombo sovietico congelate nel ghiaccio siberiano.

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline WombyZoof

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #54 : Sabato 15 Febbraio 2014, 12:04:00 »
mettiamola così, ad autorizzare, apprezzare, sostenere, giustificare una cagata pazzesca fatta per fini particolari su un edificio pubblico con l'intonaco a pezzi, in spregio ad ogni regola morale civile  e forse penale, è stata una figura politica di nome susi fantino, di cui è bene non nominare l'appartenenza politica, pure se tutti lo sanno.

slogan delle ultime scarpe Nike, who you calling old?
 scritta sulla testa del murales "vecchio a chi?"
dichiarazioni fantino:  il messaggio legato al murales di Totti va oltre: riguarda non solo il personaggio ma l'idea della vecchiaia, e cioe' che si puo' essere una persona grande ma con un futuro e un passato che si incontrano. 

ecco infine l'intervista dell'autore, da dove si evince il ruolo della nike e altre cose vomitevoli che dovrebbero essere sufficienti per cacciare a calci in culo chi ha autorizzato una porcata simile.
calci in culo rispettosi dell'ignoto partito di appartenenza.

Intervista a Lucamaleonte
Nel luglio del 1994 una nuova scarpa da calcio, la prima realizzata da Nike in quel campo, faceva il suo ingresso sul terreno di gioco di Pasadena, in California. Fast-forward di vent’anni e quella scarpetta bianca e nera, la Tiempo, è diventata un’autentica icona. Come ogni compleanno che si rispetti, per festeggiarla lo store di via del Corso a Roma le ha dedicato uno spazio, lo stesso in cui verranno presentati due modelli celebrativi: Nike Tiempo Legend V e Nike Tiempo ’94 OG, scarpa da calcio la prima e sneaker la seconda.

Se le novità non fossero abbastanza, qui di seguito trovate l’intervista a Lucamaleonte, l’artista che ha in programma la realizzazione di un murales dedicato a Totti e che nell’attesa ha avuto la possibilità di personalizzare un paio di Tiempo '94 destinate al Capitano. Lo abbiamo incontrato per capire come mai abbia deciso di cimentarsi in quest'ultima impresa e osservarlo alle prese con le Tiempo.

VICE: Come è nata l’idea di dedicare un murales a Francesco Totti?
Lucamaleonte: Insieme alla galleria “999 contemporary”—con la quale sto allestendo la mostra personale Underdog che sarà inaugura il 15 febbraio—abbiamo inizialmente pensato a una serie di Dei pagani contemporanei. Nike era al corrente delle mie passioni calcistiche e mi ha dato la possibilità di realizzare questo ritratto. Quando eravamo pronti per partire, abbiamo però dovuto stoppare tutto. Non avevamo fatto i conti con il tempo, a Roma c’è stata la “settimana della merla”, freddo, pioggia e allagamenti.

Dove avresti dovuto dipingere?
Vicino Porta Metronia. È il cuore della storia del capitano [il quartiere dove è nato Francesco Totti], il muro ha senso inquadrato in questo particolare tessuto urbano. Verrà realizzato comunque, appena il tempo migliora sono operativo per dipingere.

Cosa rende un calciatore come Totti un soggetto artistico?
Gli stilemi di riferimento della serie Dei pagani sono classici ma in una chiave contemporanea. Da questo progetto nasce l’idea di dipingere un muro come omaggio a Francesco Totti e che allo stesso tempo lo raffigurasse come un’icona contemporanea molto forte.

Nell’arte contemporanea è evidente da sempre l’utilizzo di icone come soggetti, e già questo rende Totti un soggetto che si avvicina all’arte. Il suo modo di stare in campo poi è—non sono oggettivo e non ce la faccio a esserlo—un artista del pallone. I suoi numeri e la sua storia parlano chiaro, e tra l’altro è un giocatore che ha sempre dimostrato una grande onestà e umiltà nel prendersi le proprie responsabilità  sia sul campo che fuori, sempre mantenendo un profilo basso, nonostante sia indiscutibilmente il re di Roma.

Quale immagine hai scelto per rappresentarlo?
Il muro sul quale dipingerò sarà alto 15 metri circa, è una bella facciata. Ci saranno anche delle finestre, non sarà una facciata cieca. L’immagine sarà decontestualizzata, non sarà ritratto mentre calcia un pallone, ma sarà un primo piano del suo viso. Stiamo ancora valutando il tipo d’iconografia da usare, il tipo di foto, ma su quello sono abbastanza tranquillo. So bene qual è il mio stile. Ogni volta che dipingo a Roma è automaticamente un tributo che faccio a Roma, ma stavolta non sarà soltanto un omaggio alla mia città, ma anche a uno dei suoi personaggi più significativi.

Tra l’altro Nike ti dà la possibilità di personalizzare un paio di scarpe Tiempo '94 che poi verrà consegnato a Francesco Totti.
Sì, mi è stato chiesto di customizzarla e sono stato lasciato libero di creare quello che volevo. Alla luce della mia romanità erano tutti abbastanza sicuri che non avrei disegnato Aquile o altri simboli sconvenienti.

Mi sono ispirato, forse un po’ banalmente, all’antica Roma, alla storia che si respira nella nostra città. In generale i miei riferimenti sono sempre molto classici per questo mi sono trovato a mio agio da subito. Ho pensato ai piedi di un calciatore come il pennello per un artista, e quindi ho deciso di incoronarli, e di farlo alla maniera dell’antica Roma.

Realizzerò sui lati e sul collo del piede, fino ad arrivare alla punta della scarpa, una corona di alloro. Il tributo che si dava ai generali dell’esercito romano. In seguito anche le province dell’impero furono obbligate a donare una corona, per rendere omaggio alla centralità dell’esercito romano. Gli eroi ne ricevevamo tre: una d’oro da Roma e due dalle province.

Incoronare i piedi di Totti per me è doppiamente simbolico, lo faccio da tifoso, lo faccio a nome della città, lo faccio anche per tutti quelli che gli dovrebbero rendere tributo e magari non lo fanno.

Sulla linguetta, una parte abbastanza caratteristica della scarpa, disegnerò sul piede destro la lupa capitolina, con Romolo e Remo come immediato richiamo alla città; mentre sull’altro piede, il sinistro, ci sarà il mio simbolo, un icosaedro che utilizzo come firma. L’icosaedro ha una posizione molto significativa all’interno delle mie composizioni, e in questo caso ho deciso di accostarlo idealmente al simbolo di Roma.
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Offline disabitato

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #55 : Sabato 15 Febbraio 2014, 13:15:00 »
mettiamola così, ad autorizzare, apprezzare, sostenere, giustificare una cagata pazzesca fatta per fini particolari su un edificio pubblico con l'intonaco a pezzi, in spregio ad ogni regola morale civile  e forse penale, è stata una figura politica di nome susi fantino, di cui è bene non nominare l'appartenenza politica, pure se tutti lo sanno.

slogan delle ultime scarpe Nike, who you calling old?
 scritta sulla testa del murales "vecchio a chi?"
dichiarazioni fantino:  il messaggio legato al murales di Totti va oltre: riguarda non solo il personaggio ma l'idea della vecchiaia, e cioe' che si puo' essere una persona grande ma con un futuro e un passato che si incontrano. 

ecco infine l'intervista dell'autore, da dove si evince il ruolo della nike e altre cose vomitevoli che dovrebbero essere sufficienti per cacciare a calci in culo chi ha autorizzato una porcata simile.
calci in culo rispettosi dell'ignoto partito di appartenenza.

Intervista a Lucamaleonte
Nel luglio del 1994 una nuova scarpa da calcio, la prima realizzata da Nike in quel campo, faceva il suo ingresso sul terreno di gioco di Pasadena, in California. Fast-forward di vent’anni e quella scarpetta bianca e nera, la Tiempo, è diventata un’autentica icona. Come ogni compleanno che si rispetti, per festeggiarla lo store di via del Corso a Roma le ha dedicato uno spazio, lo stesso in cui verranno presentati due modelli celebrativi: Nike Tiempo Legend V e Nike Tiempo ’94 OG, scarpa da calcio la prima e sneaker la seconda.

Se le novità non fossero abbastanza, qui di seguito trovate l’intervista a Lucamaleonte, l’artista che ha in programma la realizzazione di un murales dedicato a Totti e che nell’attesa ha avuto la possibilità di personalizzare un paio di Tiempo '94 destinate al Capitano. Lo abbiamo incontrato per capire come mai abbia deciso di cimentarsi in quest'ultima impresa e osservarlo alle prese con le Tiempo.

VICE: Come è nata l’idea di dedicare un murales a Francesco Totti?
Lucamaleonte: Insieme alla galleria “999 contemporary”—con la quale sto allestendo la mostra personale Underdog che sarà inaugura il 15 febbraio—abbiamo inizialmente pensato a una serie di Dei pagani contemporanei. Nike era al corrente delle mie passioni calcistiche e mi ha dato la possibilità di realizzare questo ritratto. Quando eravamo pronti per partire, abbiamo però dovuto stoppare tutto. Non avevamo fatto i conti con il tempo, a Roma c’è stata la “settimana della merla”, freddo, pioggia e allagamenti.

Dove avresti dovuto dipingere?
Vicino Porta Metronia. È il cuore della storia del capitano [il quartiere dove è nato Francesco Totti], il muro ha senso inquadrato in questo particolare tessuto urbano. Verrà realizzato comunque, appena il tempo migliora sono operativo per dipingere.

Cosa rende un calciatore come Totti un soggetto artistico?
Gli stilemi di riferimento della serie Dei pagani sono classici ma in una chiave contemporanea. Da questo progetto nasce l’idea di dipingere un muro come omaggio a Francesco Totti e che allo stesso tempo lo raffigurasse come un’icona contemporanea molto forte.

Nell’arte contemporanea è evidente da sempre l’utilizzo di icone come soggetti, e già questo rende Totti un soggetto che si avvicina all’arte. Il suo modo di stare in campo poi è—non sono oggettivo e non ce la faccio a esserlo—un artista del pallone. I suoi numeri e la sua storia parlano chiaro, e tra l’altro è un giocatore che ha sempre dimostrato una grande onestà e umiltà nel prendersi le proprie responsabilità  sia sul campo che fuori, sempre mantenendo un profilo basso, nonostante sia indiscutibilmente il re di Roma.

Quale immagine hai scelto per rappresentarlo?
Il muro sul quale dipingerò sarà alto 15 metri circa, è una bella facciata. Ci saranno anche delle finestre, non sarà una facciata cieca. L’immagine sarà decontestualizzata, non sarà ritratto mentre calcia un pallone, ma sarà un primo piano del suo viso. Stiamo ancora valutando il tipo d’iconografia da usare, il tipo di foto, ma su quello sono abbastanza tranquillo. So bene qual è il mio stile. Ogni volta che dipingo a Roma è automaticamente un tributo che faccio a Roma, ma stavolta non sarà soltanto un omaggio alla mia città, ma anche a uno dei suoi personaggi più significativi.

Tra l’altro Nike ti dà la possibilità di personalizzare un paio di scarpe Tiempo '94 che poi verrà consegnato a Francesco Totti.
Sì, mi è stato chiesto di customizzarla e sono stato lasciato libero di creare quello che volevo. Alla luce della mia romanità erano tutti abbastanza sicuri che non avrei disegnato Aquile o altri simboli sconvenienti.

Mi sono ispirato, forse un po’ banalmente, all’antica Roma, alla storia che si respira nella nostra città. In generale i miei riferimenti sono sempre molto classici per questo mi sono trovato a mio agio da subito. Ho pensato ai piedi di un calciatore come il pennello per un artista, e quindi ho deciso di incoronarli, e di farlo alla maniera dell’antica Roma.

Realizzerò sui lati e sul collo del piede, fino ad arrivare alla punta della scarpa, una corona di alloro. Il tributo che si dava ai generali dell’esercito romano. In seguito anche le province dell’impero furono obbligate a donare una corona, per rendere omaggio alla centralità dell’esercito romano. Gli eroi ne ricevevamo tre: una d’oro da Roma e due dalle province.

Incoronare i piedi di Totti per me è doppiamente simbolico, lo faccio da tifoso, lo faccio a nome della città, lo faccio anche per tutti quelli che gli dovrebbero rendere tributo e magari non lo fanno.

Sulla linguetta, una parte abbastanza caratteristica della scarpa, disegnerò sul piede destro la lupa capitolina, con Romolo e Remo come immediato richiamo alla città; mentre sull’altro piede, il sinistro, ci sarà il mio simbolo, un icosaedro che utilizzo come firma. L’icosaedro ha una posizione molto significativa all’interno delle mie composizioni, e in questo caso ho deciso di accostarlo idealmente al simbolo di Roma.

ALLUCINANTE!

Praticamente una marchetta della Fantino alla nike, su un edificio pubblico, oltretutto una scuola!

Ce n'è abbastanza per radere al suolo la sede del settimo municipio.

DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Matita

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #56 : Sabato 15 Febbraio 2014, 13:22:00 »
mortaccitua
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Frusta

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #57 : Sabato 15 Febbraio 2014, 13:48:27 »
Ce n'è abbastanza per radere al suolo la sede del settimo municipio.
Purché non si citi l' appartenenza politica di chi lo governa.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Reflexblue

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Re:Il murales del fesso
« Risposta #58 : Sabato 15 Febbraio 2014, 15:00:13 »
La si dovrebbe escludere perché se si vuole parlare di politica c'è board e topic a iosa, oltre che poterne aprire a piacimento. Se si mischia il calcio con la politica (cosa che B. fa con successo da 20 anni, del resto) si parla male di una cosa e dell'altra.

Parlar male del PD (cosa che faccio anche io, ma nelle sedi apposite) qui (c'è addirittura un "rimpiango Alemanno") non c'entra un tubo.

Ma del resto, se voi pensate che dire queste cose vuol dire che voto PD, (poi c'è anche "E le foibbe?") non credo il dialogo possa continuare.

Ah, un'altra cosa: il PD è stato alleato con Gasparri e Storace dal 2011 al 2013; ecco forse perché ha consentito, con indecente spreco di soldi pubblici (da dimostrare, ma non sottilizziamo) l'opera: per far tornare in maggioranza i due grandi statisti. Ma fortunatamente ai vigili censori della pubblica moralità (degli altri) non la si fa. Ha!

A volte sei così arzigogolato che fatico a seguirti, io sono molto più pragmatico. O forse terra terra.  ;D

Quello che intendevo dire è semplice, provo a ripeterlo: non mi interessa parlare di politica -sono stato elettore impegnato tra sinistra e radicali per parecchi anni, l'ultimo che m'ha fregato è stato Rutelli nel 2008, da allora non vado più e sono diventato uno squallido e disincantato qualunquista-, però non si può escludere, per ovvie ragioni, la politica da questa discussione. Tutto qui.

Comunque il commento più pertinente è quello di Eagles71 che mi accingo tosto ad applaudire.  ;)

Giglic

Re:Il murales del fesso
« Risposta #59 : Sabato 15 Febbraio 2014, 15:28:41 »
A volte sei così arzigogolato che fatico a seguirti, io sono molto più pragmatico. O forse terra terra.  ;D



La si dovrebbe escludere perché se si vuole parlare di politica c'è board e topic a iosa, oltre che poterne aprire a piacimento. Se si mischia il calcio con la politica (cosa che B. fa con successo da 20 anni, del resto) si parla male di una cosa e dell'altra.



Eh si, sono arzigogolato.