Sensazione di...

[est1900]

Questo pomeriggio si è consumato un evento rarissimo. Che non ricordo almeno dal derby di Lanna (1996): la Lazio ha ottenuto un risultato migliore di quello che meritava in relazione alla prestazione offerta.
Oggi, al netto dell'impegno e della concentrazione palesata, meritavamo la sconfitta, poche storie.
La meritavamo non tanto (non solo) per le occasioni concesse e l'atteggiamento rinunciatario.
La meritavamo, a mio avviso, per aver scialacquato per lo meno tre ripartenze in cui avremmo DOVUTO fargli male.
Ma sti cazzi, sia chiaro.
Sti grandissimi, strepitosi cazzi.
Esco a testa altissima da questo derby. E non sto perdendo occasione per prendermi rivincite con chi mi circonda, anche perchè (inspiegabilmente) loro sono incazzati come se avessero perso 5-0...

PS: quanto ai paragoni con essi che avete citato, direi che un significativo gap tecnico, durante tutta la stagione (e in almento un derby e mezzo dei due giocati) si avvertì anche nella stagione 2007-2008.

[sandro]

… palese inferiorità che non ho mai avvertito negli ultimi venticinque anni.
Sì, ok ne abbiamo persi tanti. E alcuni anche malamente. Però ti lasciavano la sensazione (o illusione) che rigiocandolo il giorno dopo qualcosa sarebbe cambiato -un episodio, un'intuizione tattica, una giocata, una luna storta che si converte-, e avremmo potuto ribaltare prestazione e risultato.

Stasera penso solo che ci è andata bene. E anche in caso di malaugurata sconfitta probabilmente avrei archiviato la pratica con rassegnazione e mestizia.

Vabbè, si riparlerà di derby quando tanta acqua sarà passata sotto i ponti. Meglio così.

paro paro...mi ha ricordato,non nel risultato,quel roma-lazio 2-2 con doppietta di D'amico del 1984.

[fish_mark]

paro paro...mi ha ricordato,non nel risultato,quel roma-lazio 2-2 con doppietta di D'amico del 1984.

andiamoci piano però. Non puoi paragonare la Lazio dei Della martira e dei Cupini, dei Piraccini e di Filisetti con questa. E soprattutto la ... di Falcao e Cerezo con questa ... di Gervinho e De Rossi

[sandro]

andiamoci piano però. Non puoi paragonare la Lazio dei Della martira e dei Cupini, dei Piraccini e di Filisetti con questa. E soprattutto la ... di Falcao e Cerezo con questa ... di Gervinho e De Rossi

Per fortuna no,ma il secondo tempo almeno,mi ha riportato a quella partita.

[Zapruder]

La sensazione di inferiorità l'ho provata quando abbiamo perduto i derby che nel pronostico ci vedevano perdenti: il classico 2-0 di prammatica, per dire. Annunciato, effettivo sul campo.

Ieri abbiamo pareggiato e l'inferiorità è rimasta nel pronostico: che non conta nulla.

[Er Matador]

Cala.
Io la sensazione di palese inferiorità l'ho sofferta molto di più in questi due:

27/10/2001 Roma-Lazio 2-0 (Delvecchio-Totti)
09/11/2003 Roma-Lazio 2-0 (Mancini-Emerson)

Il primo arrivava dopo il loro scudetto e fu la prima volta in cui le squadre erano squilibrate. Mi fece malissimo.
Il secondo fu un catenaccio anche peggio di oggi, con l'aggravante che alla fine il gol lo prendemmo.

Oggi, pur inferiori, siamo riusciti a portare a casa il risultato che volevamo. E senza soffrire le pene dell'inferno.
Loro mi hanno fatto una grande impressione, ma proprio per questo do valore alla nostra prestazione. Che arriva dopo un'altra ottima prestazione con la Juventus.

Del secondo che citi ho un ricordo diverso: arrivammo a quella partita con un 4-5-1 obbligato da assenze in massa e con poche possibilità di affrontarla diversamente.
Non concedemmo praticamente nulla anche sul piano del gioco - altro che ieri pomeriggio... -, scontrandoci però con l'arbitro: fallo regolarmente contro Corradi, impedendoci di articolare una manovra offensiva che passava quasi esclusivamente da lui; fallo regolarmente contro al limite della nostra area, nella speranza che ne scaturisse qualcosa.
E così fu, col tacco di Amantino: ma con un arbitro al posto del killer di Palazzo avremmo portato a casa lo 0-0 senza scomporci, nonostante la formazione di quel giorno - più marcatamente della Lazio di quella stagione, per le già citate assenze - fosse davvero più debole dell'avversario.
La gara di oggi mi sembra, casomai, quella in cui più nettamente ci siamo sentiti inferiori con ciò che ne deriva a livello di testa e di tattica.
Da qui il mortificante assedio, e l'inferiorità sul campo, del secondo tempo.

[est1900]

Del secondo che citi ho un ricordo diverso: arrivammo a quella partita con un 4-5-1 obbligato da assenze in massa e con poche possibilità di affrontarla diversamente.
Non concedemmo praticamente nulla anche sul piano del gioco - altro che ieri pomeriggio... -, scontrandoci però con l'arbitro: fallo regolarmente contro Corradi, impedendoci di articolare una manovra offensiva che passava quasi esclusivamente da lui; fallo regolarmente contro al limite della nostra area, nella speranza che ne scaturisse qualcosa.
E così fu, col tacco di Amantino: ma con un arbitro al posto del killer di Palazzo avremmo portato a casa lo 0-0 senza scomporci, nonostante la formazione di quel giorno - più marcatamente della Lazio di quella stagione, per le già citate assenze - fosse davvero più debole dell'avversario.
La gara di oggi mi sembra, casomai, quella in cui più nettamente ci siamo sentiti inferiori con ciò che ne deriva a livello di testa e di tattica.
Da qui il mortificante assedio, e l'inferiorità sul campo, del secondo tempo.

L'arbitro era Trefoloni di Siena....l'amico del Mancio...
Ci negò un rigore solare su Corradi quando il punteggio era ancora di 0-0.
Mi pare anche di ricordare che la punizione da cui nacuqe il gol di Maunsi
ni era piuttosto generosa.
Altro aneddoto curioso: venivameo dalla scoppola interna contro il Chelsea, con papere a ripetizione di Sereni...
Tutti temevamo si rendesse protagonista di qualche altro disastro invece giocò un onestissimo derby.