Joseph Marie Minala

[GMar]

Dove ho scritto "che ce frega"?
Hai letto il resto del mio intervento, piuttosto? Mi sembrava sufficientemente esplicativo su come la penso.

FK, "che ce frega" l'ho scritto io (il corsivo è per marcare l'inserto romanesco in una frase in italiano).

Alludevo al fatto che nel tuo post, pur stigmatizzando (giustamente) negligenze e malafede di certa stampa, ridimensioni (giustamente) la portata delle insinuazioni fin qui scritte (perché, appunto, insinuazioni) e concludi, quindi, che "possiamo frenare lo sdegno" (questo lo hai scritto tu).

Per me invece lo sdegno possiamo farlo correre a ruota libera, visto lo schifo di cose che stanno scrivendo (e stanno continuando a scrivere) su un ragazzo che incidentamente è anche un tesserato della Lazio, ma che, indipendentemente da ciò, meriterebbe un po' più di rispetto. Intendevo solo questo.

Tornando ai dubbi: sarebbe utile vedere qualche foto al suo arrivo in Italia, all'età di 15 anni: nella pubertà i tratti somatici cambiano sensibilmente anche in pochi mesi. In questa sotto, ad esempio, che risale al periodo alla Vigor Perconti, mi sembra abbastanza diverso da ora.

[surg2]

Stiamo mischiando un po' le cose.
1) L'anagrafe in molti paesi africani non è molto affidabile, questo è un dato di fatto. C'è il pressappochismo condizionato dalla cultura e dal disagio, ad esempio genitori che registrano le nascite solo quando si recano in città, e se abitano in un paese sperduto possono passare mesi o anni, ma c'è anche una forte corruzione sempre legata alla povertà. Allunghi una mazzetta e puoi sbianchettare la data di nascita per motivi di studio o di lavoro.
2) Le società sportive non sono tenute a verificare la veridicità dei dati anagrafici. Non ne ho certezza, ma il buon senso mi lascia supporre che sia una responsabilità personale del tesserato.
3) La Lazio, però, ha il dovere morale di sottoporre il ragazzo ad esami approfonditi. Con la salute non si scherza. Un conto è curare un guaio fisico a un diciottenne, un conto è curarlo a un trentenne o quasi. Ma conoscendo la perizia e la saggezza dello staff medico -ricordiamo il caso Eguren- penso che Minala possa stare tranquillo.

Non credo esistano criteri certi per determinare l'età di un individuo. L'età scheletrica si può valutare fino ai 18 anni, quando si completa la maturazione delle ossa. Le tabelle di confronto credo, inoltre, che esistano solo per la "razza caucasica". Siccome Minala ha 18 anni e non è caucasico penso sia impossibile determinarne l'età ossea

[WombyZoof]

Non credo esistano criteri certi per determinare l'età di un individuo. L'età scheletrica si può valutare fino ai 18 anni, quando si completa la maturazione delle ossa. Le tabelle di confronto credo, inoltre, che esistano solo per la "razza caucasica". Siccome Minala ha 18 anni e non è caucasico penso sia impossibile determinarne l'età ossea

mio dio hai parlato di razza caucasica. ma che sei matto ora arrivano le guardie imperiali del politically correct e ti mettono alla gogna

[Skorpius]

Non credo esistano criteri certi per determinare l'età di un individuo. L'età scheletrica si può valutare fino ai 18 anni, quando si completa la maturazione delle ossa. Le tabelle di confronto credo, inoltre, che esistano solo per la "razza caucasica". Siccome Minala ha 18 anni e non è caucasico penso sia impossibile determinarne l'età ossea

Certo che a vedere bones (o leggere i romanzi) sembrerebbe possibile anche determinare il mese di nascita

[WombyZoof]

Allucinante figura di merda di De Martino.

 

Il caso Minala e la Gazzetta «guardona» (Gazzetta dello Sport ed. Roma)
 
 
«Voyeurismo», così è stato definito l’articolo della Gazzetta su Joseph Minala da Stefano De Martino, responsabile della comunicazione della Lazio. «Quando non c’è nulla da scrivere ci si avventura su queste cose», è stato detto alla radio del club. Ci domandiamo: è lo stesso De Martino messo al corrente dell’articolo lunedì sera? È lo stesso al quale la Gazzetta ha chiesto, sempre lunedì sera, la posizione del club, ricevendo in risposta un sms, ore 21.39, con scritto «nulla da dire»?



ora, io non sono un attacca-lotito-a-tutti-i-costi, tutt'altro.   ma questa vicenda ora va presa di petto, a tutti i livelli.

c'è un ragazzo, tesserato, minorenne, che viene deriso in tutto il mondo, inclusi comici e giornalisti dei maggiori quotidiani.

la società per mezzo del suo responsabile della comunicazione "non ha nulla da dire!?

[franz_kappa]

FK, "che ce frega" l'ho scritto io (il corsivo è per marcare l'inserto romanesco in una frase in italiano).

Alludevo al fatto che nel tuo post, pur stigmatizzando (giustamente) negligenze e malafede di certa stampa, ridimensioni (giustamente) la portata delle insinuazioni fin qui scritte (perché, appunto, insinuazioni) e concludi, quindi, che "possiamo frenare lo sdegno" (questo lo hai scritto tu).

Per me invece lo sdegno possiamo farlo correre a ruota libera, visto lo schifo di cose che stanno scrivendo (e stanno continuando a scrivere) su un ragazzo che incidentamente è anche un tesserato della Lazio, ma che, indipendentemente da ciò, meriterebbe un po' più di rispetto. Intendevo solo questo.

Grazie della risposta, sul "che ce frega" non ti avevo compresa. Chiedo venia. 
Mi permetto al contempo di sottolineare che nel mio post mi ero riferito, esplicitamente, all'articolo del Corriere. Che tu avrai letto approfonditamente, dovendo giungere alla conclusione che in esso non si afferma né si insinua nulla, visto che il giornalista riferisce della risposta di Minala sul suo profilo Twitter (e questo è UN FATTO) e conclude il pezzo spiegando che la risposta di Minala è conseguenza delle insinuazioni che corrono sul Web. Non è compito del giornalista, che dà conto di quello che accade, smentire le illazioni sull'età di Minala.
Nel dettaglio il giornalista del Corriere non commette dunque nulla di deontologicamente censurabile: informa i lettori che a smentire quelle voci non è stato tizio o caio su un sito Internet ma lo stesso Minala, di persona personalmente dal suo account Twitter. E questo è stato ritenuto un fatto notiziabile (come oggettivamente è).

Comprendo che la situazione faccia saltare la mosca al naso ad alcuni tifosi (c'è chi ha lo sdegno più facile e chi è più freddo e mantiene un atteggiamento cauto nel leggere gli eventi), che iniziano a sacramentare.

Ma l'obiettivo polemico non può certo essere il pezzo del Corriere, di fatto ineccepibile. Al massimo, per eccesso di garantismo, l'autore avrebbe potuto chiosare:
"[...] Su di lui si sono scatenati comunque numerosi siti stranieri e italiani che, pubblicando le foto del giocatore, si domandano se effettivamente sia nato il 24 agosto 1996. A quanto ci consta, non avendo potuto verificare i documenti del ragazzo, non ci sono elementi per suffragare tali insinuazioni.
ma sarebbe stato francamente inusuale.

Il problema non è chi scrive un articolo informando della risposta di Minala via Twitter. Il problema è che si è già avviato il loop (guarda caso quando c'è di mezzo la Lazio... ), come io stesso concludevo nel mio intervento.

Per il resto faccio mio in toto il post di Reflex. Che ha mirabilmente descritto cosa dovrebbe fare, nel caso di specie, un giornalista degno di tal nome. Altri, invece, si fanno un ampio giro su sitarelli, social network e forum per drenare in giro per la Rete la morchia che gli occorre.

[jegue98]

quanto all´affidabilità dell´anagrafe in Africa, potrei raccontarvi, di quella brasiliana, cose che voi umani ...

Amici che avevano 3 figli con due cognomi ( madre e padre, in ordine ) e gli ultimi 3con 2 cognomi ( padre e cantante preferito del padre    ) ...

o un´amica figlia di genitori tedeschi ( alta, bionda con occhi color grigio-SS ) che si chiamava Marria; la forte pronuncia della r tedesca aveva fatto credere all´impiegato che fossero 2   

Ed infine, fino ad una 20ina d´anni fa ( dopo non so come funzionasse - jegue sicuramente ce ne potrà informare molto meglio ) le nascite venivano registrate da " notai di quartiere ( gestoria )" ( praticamente un negozio più o meno grande ed organizzato, dove si facevano anche fotocopie, plastificazioni e si gestivano documentazioni da presentare ad uffici pubblici.
C´erano, allora, casi in cui per fallimenti, incendi, furti ( non essendoci altre copie ), le pratiche venivano ricostruite un po´come si poteva.

Attendo notizie da jegue per sapere se, dagli anni ´90 in poi, la cosa sia stata ristrutturata   

Scusate l'OT ma devo rispondere a zioBob.
I "cartorios" esistono ancora e la tua descrizione corrisponde perfettamente alla realtà di qualche anno fa. Diciamo che adesso le cose vanno meglio, anche perché ora sono gestiti direttamente dallo stato (non più dal municipio) e l'informatica fortunatamente ha preso il sopravvento!
Esistono però ancora dei cittadini che registrano i propri figli con dei nomi a dir poco originali. :-)




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[fish_mark]

Il foglio, 13 marzo 2011

Da Abédi Pelé a Ruby, il grande mistero irrisolto delle anagrafi africane

L’anagrafe in Africa è un’opinione. Quanti anni hai? La risposta può valere più dei documenti. Uno sceglie l’età che vuole. Persino gli inviati che il Fatto Quotidiano ha mandato in Marocco per dimostrare che dei misteriosi uomini italiani avrebbero pagato per far cambiare i connotati di Ruby Rubacuori per farla diventare maggiorenne si sono resi conto che la situazione degli uffici africani è piuttosto complicata. Si scrive a mano, non ci sono computer, non c’è un sistema che tiene tutto insieme. Non serviva neanche prendere un aereo e piombare nella realtà di Fkih Ben Salah.

Sarebbe bastato sfogliare qualche giornale del passato, arrivare alle cronache sportive e scoprire che nel calcio di Ruby ce ne sono state tante: calciatori africani che hanno giocato con le date di nascita taroccate, giocatori che si spacciavano per poco più che adolescenti essendo invece adulti, ma anche ragazzini che per sfidare le regole e i limiti imposti ai trasferimenti degli under 16 hanno deciso di alzare la loro età.

Storie di false generalità sono quelle misteriose di Anthony Yeboah e Abédi Pelé. Sempre rimaste nel campo delle voci, queste storie hanno alimentato la pratica del taroccamento di passaporti e cartellini: di entrambi si è detto che fossero più vecchi di quanto affermassero i documenti ufficiali. Ma del secondo, che giocò per qualche stagione nel Torino, si sa anche il contrario: all’inizio della sua carriera, i dirigenti del club che avrebbe voluto venderlo all’estero lo spacciarono per maggiorenne, perché nessuno in Europa voleva prenderlo prima che avesse compiuto 18 anni. Lui era consenziente, la famiglia anche. Era una prassi, per molti lo è ancora. Medhat Shalaby, responsabile della comunicazione della Federazione egiziana che ha da poco organizzato i Mondiali under 20 ha detto che “tutti i tornei giovanili vivono la piaga delle false certificazioni e che in paesi come Nigeria, Ghana e Camerun sono state riscontrate decine, centinaia di irregolarità”.

Molte federazioni africane approfittando proprio del caos che regna nel mondo dell’anagrafe mentono sulla reale età dei loro giocatori. Molti alti funzionari federali organizzano le leve sulla base di documenti falsi. Persino il vecchio Roger Milla, diventato famoso proprio perché il massimo della carriera l’ha raggiunto a oltre 35 anni, da giovane si era aumentato gli anni: era ancora un calciatore delle giovanili e disse di avere vent’anni per non avere problemi nei campionati maggiori.

D’altronde non è un mistero che in Africa ci si possa spacciare per più giovani o più vecchi a proprio piacimento. Non c’è niente che possa fermare la discutibile prassi, tranne se qualcuno non riesce – vivendo in prima persona – a far emergere le incongruenze. Pochi mesi fa un avvocato nigeriano che si chiama Adokiye Amiesimaka, ha scritto su un giornale che il capitano della Nigeria under 18, non avrebbe 17 anni: ma 25. L’accusa di Amiesimaka ha un riferimento ben preciso: “Nella stagione 2002-03 ero presidente dello Sharks Football Club di Port Harcourt e decisi di creare una formazione under 20 di ragazzi appena diplomati. La gestii e la allenai personalmente. Uno di loro, davvero bravo, dichiarò di avere 18 anni. Sono passati sette anni, e oggi è il capitano della nostra attuale Nazionale under 17”.

[kalle]

noto che le jene si stanno leccando i baffi pronti a buttarsi addosso ad un povero ragazzo...
Ed alla società che lo sta aiutando a crearsi una carriera...

[GMar]

...

Frasi come "...si è ritrovato al centro di un caso dopo i sospetti sulla sua età alimentati da alcuni media africani. E da una foto che sta facendo il giro del web" e "In Rete però il giallo tiene banco e c’è chi arriva a paragonare Minala a Eriberto, l’attuale Luciano del Chievo, la cui carta d’identità è stata un rebus per diversi anni salvo poi scoprire l’inganno" per me sono sufficientemente insinuanti (e anche parecchio vigliacchette, perché riportano come pensieri altrui l'idea che vogliono far passare. Ma, del resto, su un articolo che non è neanche firmato si può scrivere qualsiasi cosa...).

Riconosco, però, che è una questione di punti di vista e di sensibilità individuali.

Dopodiché chiudo l'OT perché non avevo alcuna intenzione polemica  (e anche perché per risponderti compiutamente, punto su punto, dovrei prendermi un giorno di ferie!  )

[Zapruder]

mio dio hai parlato di razza caucasica. ma che sei matto ora arrivano le guardie imperiali del politically correct e ti mettono alla gogna

Etimologicamente, non è corretto parlare di "razze", per la specie Homo Sapiens Sapiens. Al di là delle valutazioni di carattere morale.

[WombyZoof]

Etimologicamente, non è corretto parlare di "razze", per la specie Homo Sapiens Sapiens. Al di là delle valutazioni di carattere morale.

certo, non si parla di uccelli né di coccodrilli. 

[Cialtrone]

noto che le jene si stanno leccando i baffi pronti a buttarsi addosso ad un povero ragazzo...
Ed alla società che lo sta aiutando a crearsi una carriera...

Purtroppo però la società non è ancora intervenuta, as usual, con un bel comunicato di diffida nel continuare.
Tuteliamo questo povero ragazzo dopo tutto quello che ha passato.
Da quanto raccontato è arrivato a Roma scoprendo di esser rimasto senza la minima tutela.
E' stato affidato ad una casa famiglia, immagino siano anni che non vede la sua di famiglia.
Ho letto l'articolo di Repubblica, sono capaci a scrivere di Umanità e diritti solo a targhe alterne.
Ma non si vergnognano mai??? Che schifo di giornale!!!

[Zapruder]

Etimologicamente, non è corretto parlare di "razze", per la specie Homo Sapiens Sapiens. Al di là delle valutazioni di carattere morale.

Mi sono beccato un "meno", per questa affermazione. Detto che del karma nun me ne po' frega' di meno, mi piacerebbe essere confutato in maniera analitica...

[Drenai]

skorpius ha abbondantemente spiegato la sua posizione nel topic spostato in amici, mi pare che si chiami concetto di razza o qualcosa del genere.

[franz_kappa]

Frasi come "...si è ritrovato al centro di un caso dopo i sospetti sulla sua età alimentati da alcuni media africani. E da una foto che sta facendo il giro del web" e "In Rete però il giallo tiene banco e c’è chi arriva a paragonare Minala a Eriberto, l’attuale Luciano del Chievo, la cui carta d’identità è stata un rebus per diversi anni salvo poi scoprire l’inganno" per me sono sufficientemente insinuanti (e anche parecchio vigliacchette, perché riportano come pensieri altrui l'idea che vogliono far passare. Ma, del resto, su un articolo che non è neanche firmato si può scrivere qualsiasi cosa...).

Riconosco, però, che è una questione di punti di vista e di sensibilità individuali.

Più che altro l'articolo - in alcuni passaggi sicuramente contestabile - che tu citi in questo tuo ultimo post è diverso da quello che avevo commentato io, riportato da DinoRaggio:

Dal Coriere:

Minala: «La mia età? Gli altri sono invidiosi»

Lo sfogo del centrocampista biancoceleste su twitter: «L'invidia è la debolezza dell'uomo e della gente d'animo povero. Quando si arriva in serie A fa del male agli altri. Vi voglio bene. Forza Lazio»

ROMA - "L'invidia è la debolezza dell'uomo e la gente d'animo povero quando si arriva in serie A fa del male agli altri. Vi voglio bene. Forza Lazio". Il centrocampista della Lazio Primavera, Joseph Marie Minala, risponde così su Twitter a chi insinua che abbia ben più dei 17 anni che il suo passaporto camerunense attesta. Il calciatore, da questa stagione in biancoceleste dopo un passato alla Vigor Perconti, era stato convocato da Edy Reja per il derby con la Roma, anche se poi ha seguito la partita dalla tribuna. Su di lui si sono scatenati comunque numerosi siti stranieri e italiani che, pubblicando le foto del giocatore, si domandano se effettivamente sia nato il 24 agosto 1996.

Normale che i nostri punti di vista e le nostre reazioni siano diverse: ci riferiamo a due diversi testi. 

Nessuna intenzione polemica neanche da parte mia: semplicemente, mi sorprendeva la tua reazione, tuttavia causata (ora l'ho appreso dopo che hai postato quei passaggi che ritieni "insinuanti e vigliacchetti") da un articolo del corriere.it diverso da quello citato nella presente discussione.

[Reflexblue]

Non credo esistano criteri certi per determinare l'età di un individuo. L'età scheletrica si può valutare fino ai 18 anni, quando si completa la maturazione delle ossa. Le tabelle di confronto credo, inoltre, che esistano solo per la "razza caucasica". Siccome Minala ha 18 anni e non è caucasico penso sia impossibile determinarne l'età ossea

Non sono un esperto, ma ricordo se ne parlò anche riguardo a Breno. Non so se c'è un medico che bazzica il forum che possa chiarire. Forse Esculapio?

Breno: chiesto l'esame delle ossa per verificarne l'età

Breno è uno dei pezzi pregiati del mercato sudamericano. Il giovane difensore brasiliano del San Paolo è seguito anche dalle squadre italiane, che sarebbero però in svantaggio rispetto a Bayern Monaco e Real Madrid. Proprio il club spagnolo avrebbe chiesto al giocatore di sottoporsi alla MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), un esame a raggi x per verificare se abbia realmente solo 18 anni.
Breno è rimasto un po' offeso da questa particolare richiesta: "Se il Real mi vuole davvero, non c'è bisogno di fare esami, altrimenti si possono anche cercare qualche altro difensore. In ogni caso non ci sarebbe alcun problema, sono sicurissimo della mia età".

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Comunque il mio era un invito a parlare serenamente con il ragazzo.

[MCM]

"tipi umani", "etnie", "popolazioni".
Per me sono sostanzialmente sinonimi di razza.
Si è preferito rinunciare al termine razza per evitare rievocazioni di alcuni fatti bui, ma mai mi sognerei di dare del razzista o mettermi a fare inutili lezioni a chi utilizza il termine.

E' oltretutto evidente dal contesto se io utilizzo il termine a scopi discriminatori o meno.
Come negro(termine corretto) e nero(termine scorretto, in quanto il nero non è il colore delle popolazioni negre).
Dipende da come lo si usa.

detto questo, solidarietà a Minala e alla Lazio.

[pizzeman]

Breno: chiesto l'esame delle ossa per verificarne l'età

ma quel breno?
eccheccazz, tutte lui....

[BobLovati]

Scusate l'OT ma devo rispondere a zioBob.
I "cartorios" esistono ancora e la tua descrizione corrisponde perfettamente alla realtà di qualche anno fa. Diciamo che adesso le cose vanno meglio, anche perché ora sono gestiti direttamente dallo stato (non più dal municipio) e l'informatica fortunatamente ha preso il sopravvento!
Esistono però ancora dei cittadini che registrano i propri figli con dei nomi a dir poco originali. :-)

devi aprirci un topic, ed io ti do una grande mano dai; così cerchiamo di far fare 4 risate da ´ste parti