la soluzione? Spegni la Lazio!

[baol]

Nessuno o quasi ricorda bene la data del pericoloso elzeviro: 2 luglio 2010. #dueluglioduemiladieci.
...

Nessuno?
Ma se ci hai aperto pure i topic-anniversario.
Per non parlare dei numerosi spin-off generati da quel topic...

[franz_kappa]

Un "certo Eliseu" è farina di Cerracchio.

Però in "Non è un club per giovani" non si faceva alcuna menzione a Eliseu.

SAV, sai che ti stimo sommamente, ma dobbiamo essere precisi quando citiamo le 'empie' scritture.

[fish_mark]

Nessuno?
Ma se ci hai aperto pure i topic-anniversario.
Per non parlare dei numerosi spin-off generati da quel topic...

dal tono dei post di chi ha ritirato fuori la storia del 2 luglio - che peraltro provocò anche l'intervento del forum dello stesso Vincenzo Cerracchio (che saluto ed abbraccio caramente) - sembrava che la circastanza temporale fosse leggermente sfumata.

[CP 4.0]

Ah, gli amarcord di 31 pagine che sembra che il tempo non si sia mai fermato mosso che quello che ci si scriveva allora si continua a scriverlo. O dimenticarlo.

[SAV]

Però in "Non è un club per giovani" non si faceva alcuna menzione a Eliseu.

SAV, sai che ti stimo sommamente, ma dobbiamo essere precisi quando citiamo le 'empie' scritture.

Lazio spezzata e un marziano a Formello

ROMA (25 settembre) - Ballardini è stato male interpretato, Lichtsteiner non sa quello che dice, la Lazio manda i giocatori in campo in base alla loro qualità, il gruppo non vuole i dissidenti. Questa, in estrema sintesi, l’ultima esternazione di Lotito, che parla ininterrottamente da giugno ed è quindi l’unico di cui possiamo fidarci. Mai udita, del resto, nell’ultimo anno solare, la voce di Zarate (parla davvero?), che dovrebbe essere, quanto a carisma, l’alter ego di Totti nella Capitale. Sono intervenuti, negli ultimi mesi: Cruz per dire che era contento di venire alla Lazio e prendeva il numero 74 in onore del primo scudetto biancoceleste; Rocchi e Siviglia per dire che non c’era bisogno di rinforzi; Matuzalem e Lichtsteiner per dire che Ledesma e Pandev servirebbero come il pane. In precedenza, a mercato ancora in corso, il ds Tare, che pure è uno che conta, aveva giurato che sarebbe arrivato almeno un difensore più forte di Rozehnal e del perduto Lugano.

Se un marziano, esperto di calcio e non di pallone, sbarcasse a Formello in queste ore, constaterebbe una qualche confusione, questa contrapposizione d’intenti, una non troppo latente spaccatura nello spogliatoio (scorie della gestione Rossi, sicuramente). Incontrerebbe giocatori esausti e si accerterebbe che stranamente nessuno di loro fa il mediano di professione; vedrebbe un Ledesma consumato dalla tensione, un Pandev rassegnato, un Firmani incredulo, più altri fantasmi vaganti («Bonetto chi?»); uno Zarate innervosito da una squadra che non lo capisce, o non lo assiste, secondo i punti di vista; un Kolarov stralunato, un certo Eliseu; un gruppo che aspetta che qualcosa accada, che arrivi presto la prossima sosta, poi le feste di Natale e il mese di gennaio, che riparerà ogni male. Pazienza se nel frattempo ci sono decine di partite da giocare: passerà la nottata, come sempre nel calcio. E poi c’è la Supercoppa racchiusa in una teca: a monito dei pochi che non credono al motto “che ti rafforzi a fare, tanto vinci lo stesso”.

Il nostro marziano si farebbe forse qualche domanda marginale e inopportuna, di certo irriverente: tipo se questa squadra trionfante a Pechino, alla lunga, possa finire invischiata in zone buie della classifica. A gesti (il Tevere d’accordo, ma come si mima una grossa cubatura?) gli faremmo sapere che per ora non è problema all’ordine del giorno. Per il momento ai laziali coesi non manca nulla. Grazie, stanno benissimo così.

[ML]

Si, tante chiacchiere, le solite, ritrite, stucchevoli. Siamo diversi? Si, ma ripeterselo sempre significa che dopo tutto non ne siamo convinti nemmeno noi.
C'è il 26 maggio. Risponde eternamente ai nostri abbassamenti di pressione.
Tuttavia, c'è sempre qualcosa che salva la cricca.
Questa settimana è l'attesa del derby che non deve ammettere divisioni, distrazioni, contestazioni. Per quelle c'è il Sassuolo.

No.

Vuoi liberare la Lazio? Semplice, spegnila.

No sky
No Mediaset
no giornali
no aradio
no forum (ce leggono, siamo vitali, siamo colti, siamo sempre di più, alla fine ce va bene... come va bene alla cricca che determina i mediocri destini della mia Lazio)
no contestazione gridata
no Lazio.

Come dici? idea sciocca? Il marito che se taja...

Gli integralismi si combattono con altrettanto integralismo.
Tempo 6 mesi o quello che ci vorrà e la dirigenza ammetterà la propria inadeguatezza.

SPEGNI LA LAZIO MODE ON

Sei un cliente.
Non ti piace la cucina, non vai più nel tuo vecchio ristorante.
Legittimo, ognuno spende tempo e soldi come meglio crede.
Ma sei un cliente.
Non pensare di essere un tifoso, perché non lo sei.
Forse non sei mai stato.
Di certo non lo sei più.
Sei un cliente e ti invito a spegnere la Lazio oggi stesso.
Mi aspetto che tu non risponda neanche a questo mio intervento.
Mi aspetto di vederti a Lazio-Sassuolo e poi mai più.
Un po' lo spero, anche.

[Aquila Maremmana]

Erano entrambi.
Un "certo Eliseu" è farina di Cerracchio.
Ha scritto una cazzata.  Ok.  Mi sembra un po' eccessiva compararla con le favole su Bertarelli raccontate da Greco...

È la volontà di tirare merda sulla Lazio di Lotito,  sempre e comunque,  la cosa che accomuna Cerracchio ai cazzari.


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[SAV]

Devo riconoscere che in quell'articolo Cerracchio aveva ragione da vendere...
E "un certo Eliseu" faceva il paio con altri aggettivi affibbiati ai nostri calciatori...  Ci poteva quindi anche stare...
Ritiro il mio giudizio precedente sulla "cazzata".

[MagoMerlino]

È la volontà di tirare merda sulla Lazio di Lotito,  sempre e comunque,  la cosa che accomuna Cerracchio ai cazzari.


Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Ma per piacere, qui ancora non abbiamo capito che quello che viene scritto su un giornale rispetto all'attualità vale nell'immediato. Non è scritto per valere per sempre.
Non si può dopo 3 anni sostenere che un articolo era sbagliato perché si è vinta una coppa Italia e su.....
Questo dover accomunare per forza in precise categorie qualitative, chi la pensa differentemente, a prescindere dalla professionalità dimostrata, è un vero abominio.
Evidentemente dare agli altri del cazzaro giova all'autostima. Siamo in piena epoca lotistica.

[Zapruder]

Non si può dopo 3 anni sostenere che un articolo era sbagliato perché si è vinta una coppa Italia e su.....

Perché no? se ancora si può recitare l'ArtipoliVignaroli?

[disabitato]

Spegnere la Lazio non può far altro che indurre polluzioni ai dopolavoristi unicredit.

Io avrei una controproposta (vi avverto che suona assai ardita, quasi utopica, sicuramente fuori moda) SOSTIENI LA LAZIO.

- Vai allo stadio
- Compra sempre e solo prodotti ufficiali
- Aderisci alle iniziative societarie

Oltre a riappropriarti dello stadio, godere dello spettacolo delle maglie celesti che giocano al calcio, riabituarti a vivere la Lazio allo stadio, aiuterai economicamente il tuo club.

Sei un Lotitiano della Curva Nord? Vuoi mettere veramente a nudo il Tiranno ed al contempo attirare potenziali acquirenti/investitori?
AUMENTA IL FATTURATO DEL CLUB portalo a 150mln e metti Lotito con le spalle al muro! Obbligalo ad allestire lo squadrone e a competere per la vetta del campionato.

Je manca sempre un soldo pe' fa' 'na lira? Bene! Il soldo mettiamocelo noi!

Vivi fuori Roma e non puoi essere sempre presente? Abbonati lo stesso, dai il tuo contributo!
Te sta sur ca' er panzone? ok, diserta pure lo stadio, ma abbonati e non far mancare il tuo sostegno economico.

Costringiamo il Satrapo a non adagiarsi nel limbo del 4°-7° posto, mettiamo sul piatto soldi da prime tre ed allora potremo e dovremo, io per primo, pretendere ben altri acquisti, ben altre prospettive.

Poi oh, non sia mai che uno stadio pieno, un flusso di cassa notevole, i bilanci a posto, ed una squadra competitiva non solletichino l'appetito di qualche investitore..

Se vogliamo evitare l'instaurazione di un Reich Millenario, dobbiamo far in modo che la Lazio divenga appetibile a ben altro livello di investitori.

Aiuta la Lazio. Caccia li sòrdi. Caccia Lotito.

[franz_kappa]

Parole laziali.
Ottimo, disabitato. 

[MagoMerlino]

Perché no? se ancora si può recitare l'ArtipoliVignaroli?

Come al solito confondi  i ruoli, a tuo uso e consumo.
Comunque ti informo che  l'ArtipoliVignaroli ha avuto il suo consueto annuale upgrade con AlfaroVinicius.

[MagoMerlino]

Spegnere la Lazio non può far altro che indurre polluzioni ai dopolavoristi unicredit.

Io avrei una controproposta (vi avverto che suona assai ardita, quasi utopica, sicuramente fuori moda) SOSTIENI LA LAZIO.

- Vai allo stadio
- Compra sempre e solo prodotti ufficiali
- Aderisci alle iniziative societarie

Oltre a riappropriarti dello stadio, godere dello spettacolo delle maglie celesti che giocano al calcio, riabituarti a vivere la Lazio allo stadio, aiuterai economicamente il tuo club.

Sei un Lotitiano della Curva Nord? Vuoi mettere veramente a nudo il Tiranno ed al contempo attirare potenziali acquirenti/investitori?
AUMENTA IL FATTURATO DEL CLUB portalo a 150mln e metti Lotito con le spalle al muro! Obbligalo ad allestire lo squadrone e a competere per la vetta del campionato.

Je manca sempre un soldo pe' fa' 'na lira? Bene! Il soldo mettiamocelo noi!

Vivi fuori Roma e non puoi essere sempre presente? Abbonati lo stesso, dai il tuo contributo!
Te sta sur ca' er panzone? ok, diserta pure lo stadio, ma abbonati e non far mancare il tuo sostegno economico.

Costringiamo il Satrapo a non adagiarsi nel limbo del 4°-7° posto, mettiamo sul piatto soldi da prime tre ed allora potremo e dovremo, io per primo, pretendere ben altri acquisti, ben altre prospettive.

Poi oh, non sia mai che uno stadio pieno, un flusso di cassa notevole, i bilanci a posto, ed una squadra competitiva non solletichino l'appetito di qualche investitore..

Se vogliamo evitare l'instaurazione di un Reich Millenario, dobbiamo far in modo che la Lazio divenga appetibile a ben altro livello di investitori.

Aiuta la Lazio. Caccia li sòrdi. Caccia Lotito.

E ho capito, ma il tifoso fa già tanto, una buona parte di fatturato è esclusivo merito dei tifosi.
Per aumentarlo non devi sempre chiedere l'atto di fede, devi stimolare il tifoso offrendogli una squadra con calciatori che sappiano trascinare l'entusiasmo dei tifosi a fare quello che dici.
Qui invece, continua a non vedersi il valore aggiunto che dovrebbe offrire una gestione illuminata.

[disabitato]

E ho capito, ma il tifoso fa già tanto, una buona parte di fatturato è esclusivo merito dei tifosi.
Per aumentarlo non devi sempre chiedere l'atto di fede, devi stimolare il tifoso offrendogli una squadra con calciatori che sappiano trascinare l'entusiasmo dei tifosi a fare quello che dici.
Qui invece, continua a non vedersi il valore aggiunto che dovrebbe offrire una gestione illuminata.

Eh lo so caro Mago. Certo io mica voglio stimolare coloro che già danno a dare di più. Vorrei esortare i disamorati a tornare sui propri passi.
A maggior ragione che gran parte dei soldi che entrano nelle casse della società provengono dai tifosi, vorrei far capire a tutti quanto siamo noi a poter fare la differenza.
Certo capisco anche il tuo discorso, ma se il Presidente, per giustificare operazioni di mercato e divari in classifica, la mette sul piano del fatturato, beh diamo alla Lazio un fatturato degno delle prime posizioni affinché non vi siano più alibi.

Togliamo Lotito dal centro dell'universo biancoceleste e rimettiamoci la Lazio.

[aquilavecchia]

...
Togliamo Lotito dal centro dell'universo biancoceleste e rimettiamoci la Lazio.

Hai ragione: noi non tifiamo per il presidente, tifiamo per la SS Lazio 1900! Il presidente potete contestarlo o approvarlo secondo le vostre convinzioni, ma il tifo per la nostra beneamata non si tocca.

[robylele]

Ma per piacere, qui ancora non abbiamo capito che quello che viene scritto su un giornale rispetto all'attualità vale nell'immediato. Non è scritto per valere per sempre.

è quello che ha risposto ad un mio sms inviato a radio6, vale nell'immediato.

Peccato che lui parlava di un vivaio destinato NEGLI ANNI A VENIRE ad essere mediocre e a cui si dedicavano meno risorse economiche di quanto ne dedicasse il Chievo.

Un conto è valutare l'immediato (sono buoni un pò tutti, leggi la classifica e snoccioli le tue opinioni), un conto prefigurare scenari tragici senza neanche sapere esattamente di cosa stai parlando, pur di conservare la tua figura di 'vecchio saggio' al servizio della radio dei verilaziali.

Non si può dopo 3 anni sostenere che un articolo era sbagliato perché si è vinta una coppa Italia e su.....

no, ma si può fare menzione di un terzo ed un quarto posto consecutivi e complimentarsi con chi era oggetto dei tuoi strali intrisi di veleno.

Questo dover accomunare per forza in precise categorie qualitative, chi la pensa differentemente, a prescindere dalla professionalità dimostrata, è un vero abominio.

un conto è pensarla diversamente, un conto (nel caso del giornalista in questione) sparare a zero cercando di predire il futuro toppandolo regolarmente.

Evidentemente dare agli altri del cazzaro giova all'autostima. Siamo in piena epoca lotistica.

se ci pensi bene vedrai che il vero motivo non è nè psicologico, nè legato ad una particolare epoca.
Il problema è che anni fa lo spessore dei giornalisti sportivi era più elevato.

[Pomata]

Ma per piacere, qui ancora non abbiamo capito che quello che viene scritto su un giornale rispetto all'attualità vale nell'immediato. Non è scritto per valere per sempre.
Non si può dopo 3 anni sostenere che un articolo era sbagliato perché si è vinta una coppa Italia e su.....
Questo dover accomunare per forza in precise categorie qualitative, chi la pensa differentemente, a prescindere dalla professionalità dimostrata, è un vero abominio.
Evidentemente dare agli altri del cazzaro giova all'autostima. Siamo in piena epoca lotistica.

Er zettore giovanile allo sfascio.

[MagoMerlino]

è quello che ha risposto ad un mio sms inviato a radio6, vale nell'immediato.

Peccato che lui parlava di un vivaio destinato NEGLI ANNI A VENIRE ad essere mediocre e a cui si dedicavano meno risorse economiche di quanto ne dedicasse il Chievo.

Ma pure gli anni a venire non possono essere indefiniti, quell'anno e il successivo non sono stati eccezionali. Mica pretenderai che certe previsioni abbiano valore quadriennale o quinquennale.... non funziona così
Poi i successi dei settori giovanili, non si misurano tanto in competizioni vinte, che comunque servono, ma in calciatori lanciati in serie A.
Ultimamente abbiamo migliorato.

Un conto è valutare l'immediato (sono buoni un pò tutti, leggi la classifica e snoccioli le tue opinioni), un conto prefigurare scenari tragici senza neanche sapere esattamente di cosa stai parlando, pur di conservare la tua figura di 'vecchio saggio' al servizio della radio dei verilaziali.

Ma come fai a sostenere che gli altri non sanno esattamente di cosa parlano, secondo me, tu, su questo argomento, non sai di cosa parli.
Riferito a quell'articolo, relativamente all'immediatamente  successiva stagione, fu fin troppo facile profeta, la stagione si rivelò un disastro completo. Altro che leggere la classifica, il 2 luglio non ci sono classifiche da leggere, ma solo le cazzate che può combinare un dirigente dissennato.

no, ma si può fare menzione di un terzo ed un quarto posto consecutivi e complimentarsi con chi era oggetto dei tuoi strali intrisi di veleno.

se l'avessi letto con attenzione, avresti trovato i riferimenti di cui parli.

un conto è pensarla diversamente, un conto (nel caso del giornalista in questione) sparare a zero cercando di predire il futuro toppandolo regolarmente.

ripeto, purtroppo tutte ste toppe non si sono viste, quella del 2 luglio, poi, fu azzeccata in pieno.

se ci pensi bene vedrai che il vero motivo non è nè psicologico, nè legato ad una particolare epoca.
Il problema è che anni fa lo spessore dei giornalisti sportivi era più elevato.

Fortunatamente questo non vale per la stragrande maggioranza di giornalisti Laziali, tutti seri professionisti.
Ma comincio a credere che la trigoriotizzazione di certi tifosi della Lazio, sta procedendo spedita. Se ambite ad avere giornalisti che si interessano della Lazio, come i torri, i d'ubaldo, i mangiante, dovevate tifà per quell'altri.

[Aquila Maremmana]

Mago... io spero che i giornalisti continuino con le previsioni funeste, visto come poi sono andate le cose... Sputtanati tutti, dal più cazzaro al più bravo, dai fatti.
Per quanto riguarda la "romanistizzazione" del tifoso Laziale,  non credo che possiamo incorrere in questo pericolo: abbiamo criticato anche Cragnotti, sempre ben guidati dai giornalisti lazialunti... 
Il buon Cerracchio ha toppato su tutta la linea. L'unica differenza che gli riconosco rispetto ai cazzari in prima linea è la mancanza di malafede.... diciamo che anche lui, dopo aver egregiamente difeso la Lazio ai tempi di calciopoli, ha capito l'andazzo e si è uniformato alle richieste del mercato editoriale capitolino sponda Lazio, sfornando quell'articolo. Visto il risultato,  ne attendo con ansia un altro.

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