Autore Topic: la soluzione? Spegni la Lazio!  (Letto 40868 volte)

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Offline Aquila Maremmana

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R: la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #240 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 14:50:34 »
Ognuno è Laziale a modo suo. Tu Panzabianca lo sei a modo tuo, niente da dire, se non che, secondo la mia modesta opinione (IMHO), questo tuo modo di esserlo, per la Lazio è MORTALE. Ho detto per la Lazio,  non per Lotito del quale non me ne frega una stramazza di niente.  Purtroppo io sono come Kalle, la Lazio non si tocca.
Mia mamma un giorno ebbe a dire che forse se fossimo falliti sarebbe andata meglio,  e qualcuno del forum mia mamma l'ha conosciuta e sa quanto è laziale, e poi... oh, è mia mamma!
Beh... ha detto che per la prima volta mi ha visto con gli occhi iniettati di sangue. .. vi lascio immaginare le parole. ..
Quindi, non te la prendere.  Hai detto la tua. Una cazzata secondo me e qualche altro. Capita.  Sai quante volte è capitato a me. ..
D'altronde, solo il fatto che una iniziativa o una notizia venga dalla bocca di quei 4 lugubri soggetti, mi farebbe dubitare anche  del colore bianco del latte, per dire...

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Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

Panzabianca

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #241 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 14:52:13 »
se uno provoca, poi pretende pure che si argomenti?

non provoca' e solo dopo lamentati dei non argomenti.

ma fino ad allora vale la legge dei maccaroni. tu me provochi e io te distruggo
Chi distruggi, scusa? Parla dell'idea e non della persona. Please

Offline fish_mark

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #242 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 14:53:22 »
Infatti, non sposta di nulla il ragionamento.

Gli affari e le "sole" si fanno e si prendono ovunque. Citare solo le "sole" , per convenienza , mette direttamente fuori discussione.

Oh, bravo. Finalmente, un ragionamento di puro e sano realismo. Citare solo i "complotti" e gli "intrighi" che sgomineremo "nelle sedi opportune" alla fine stanca.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Pomata

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #243 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 14:57:18 »
a Pomà, ma sei sicuro di aver capito il senso del mio topic? No, solo pé capì a mia volta.
E poi non stavo parlando del merito. Il merito del topic è na pajuzza

Certo che lo capisco e capisco pure lo scoramento, poi però ragiono e ricordo che un tifoso deve essere tale nel bene e nel male.

Certe idee o certi "estremi rimedi" non dovrebbero neanche passarti per la testa ;)

Offline franz_kappa

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #244 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:01:36 »
Dico la mia.
Io Panzabianca lo comprendo. Non lo condivido in alcun modo, certo, ma lo comprendo. E sulla base della mia individuale sensibilità e della mia visione del mondo non trovo scandaloso, onestamente, che lui proponga la sua personale 'soluzione' a quello che Panzabianca crede di riconoscere come il principale problema della Lazio attuale.

So che sto per avventurarmi in un discorso scivolosissimo e quindi vi prego di prendere con le dovute cautele quanto vado ad affermare. Il paragone è decisamente forzato, sicuramente indebito e puramente evocativo, senza dunque alcuna intenzione di immaginare una concreta applicazione nella realtà.

Non è forse vero che tutti coloro che, da sempre, si sono schierati contro un potere (dispotico, assoluto o solamente percepito come tale) hanno ipotizzato - e, nella pratica adottato - azioni violente o estreme? Il terrorismo, le guerre di liberazione, l'estremo confronto politico non si sono, nei fatti, sostanziati nella messa in pratica di azioni violente da parte di chi si riteneva investito della responsabilità di combattere un potere più grande per liberare tutti quanti e che ha messo in pratica quelle azioni violente con la determinazione (o il cinismo o l'irresponsabilità, fate voi) di chi non si cura dei danni collaterali subiti dalle popolazioni innocenti?

"Spegnere la Lazio", come ipotizza Panzabianca, non avrebbe dunque il medesimo effetto - in traslato - di piazzare ordigni esplosivi in siti sensibili, di attuare una strategia della "terra bruciata" che non si cura delle conseguenze immediate sull'intera popolazione (popolazione laziale, nel caso di specie) e delle sue sofferenze ma che viene ritenuta l'unica via per rimuovere un potere percepito come dispotico, tirannico e, sostanzialmente, incompatibile con il bene della Lazio e dei laziali?

La proposta di Panzabianca, dunque, io credo si possa contestare - e parecchio - nel merito. Personalmente ritengo, come credo di avere sommariamente dimostrato, che gli assetti proprietari non sarebbero affatto mutati da una simile azione di boicottaggio (magari non violento) generalizzato.

Ma non trovo che sia scandaloso parlarne. Anche su un forum di tifosi della Lazio. Senza alcuna paura di evocare un orribile fantasma che vorremmo esorcizzare.
Penso infatti, con buona pace di chi si appella alla primazia suprema del campo, che nel calcio tutto discenda dai tifosi. Che, arrivo a dire, hanno il diritto di poter pensare di fare e disfare ciò che, in fondo, è l'emanazione della loro passione (nello scenario del calcio business, beninteso. Dove le squadre sono economicamente forte perché alle loro spalle vi sono milioni o centinaia di migliaia di tifosi, simpatizzanti e/o occasionali spettatori interessati).

Certamente vi deve essere un potere (che è civile, giuridico e morale) in grado di porsi da argine nei confronti delle tracimazioni violente, eccessive e autolesioniste dei moti spontanei delle tifoserie.
E per quello siamo qui noi: per discutere e rappresentare, dal nostro punto di vista, se vi sia in questa idea ("Spegni la Lazio") violenza [fisica o solo verbale], eccesso e autolesionismo. Senza pretendere di ritenere violente, eccessive e autolesionistiche le PERSONE che aderiscono a simili idee generali (o generalizzati umori, se il termine idea vi pare eccessivamente benevolo).
Tenderei a distinguere tra i concetti che le persone veicolano e quelle specifiche persone stesse. Non è detto che una pedissequa sovrapposizione sia legittima. Anzi non lo credo affatto, a dirla tutta.
Buon viaggio, caro Piero.

CP 4.0

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #245 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:01:55 »
Chi distruggi, scusa? Parla dell'idea e non della persona. Please

distruggo chi provoca.

che te devo spiega una delle piu' famose scene di cinema romano?

Panzabianca

Re:R: la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #246 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:05:01 »
Ognuno è Laziale a modo suo. Tu Panzabianca lo sei a modo tuo, niente da dire, se non che, secondo la mia modesta opinione (IMHO), questo tuo modo di esserlo, per la Lazio è MORTALE. Ho detto per la Lazio,  non per Lotito del quale non me ne frega una stramazza di niente.  Purtroppo io sono come Kalle, la Lazio non si tocca.
Mia mamma un giorno ebbe a dire che forse se fossimo falliti sarebbe andata meglio,  e qualcuno del forum mia mamma l'ha conosciuta e sa quanto è laziale, e poi... oh, è mia mamma!
Beh... ha detto che per la prima volta mi ha visto con gli occhi iniettati di sangue. .. vi lascio immaginare le parole. ..
Quindi, non te la prendere.  Hai detto la tua. Una cazzata secondo me e qualche altro. Capita.  Sai quante volte è capitato a me. ..
D'altronde, solo il fatto che una iniziativa o una notizia venga dalla bocca di quei 4 lugubri soggetti, mi farebbe dubitare anche  del colore bianco del latte, per dire...

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
Guarda, io posso pure pensare che quello che ho scritto sia una scemata per gli altri, figurati. Le obiezioni ad un'idea ritenuta malsana sono normali. Ma dentro sto topic s'è detto di tutto contro la persona. Non va, non può andare in un forum che voglia e debba ritenersi tale.
Ok, noi non possiamo nulla ma, questa laconica verità si intende in tutta la sua tristezza non già dal mio post d'apertura ma dalla rabbia delle vostre risposte, frutto di una situazione di stallo, o meglio di cortocircuito creatosi in seno alla tifoseria, che ci fa forza debole, consapevolmente debole e frustrata.

Offline cartesio

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #247 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:06:01 »

Non è forse vero che tutti coloro che, da sempre, si sono schierati contro un potere (assoluto o solamente percepito come tale) hanno ipotizzato - e, nella pratica adottato - azioni violente o estreme? Il terrorismo, le guerre di liberazione...

No, non è vero.

Gandhi e Mandela.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline franz_kappa

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #248 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:08:37 »
No, non è vero.

Gandhi e Mandela.
Hai ragione. Emendo. Comunque il senso del mio ardito parallelo era chiaro. Mi riferivo alle numerossime esperienze di lotta eversiva (violenta e/o terroristica nelle premesse o nella concreta attuazione) attuate negli ultimi due secoli da parte di fazioni (di eterogenea natura) che si riteneva, a torto o a ragione, vittima del dispotismo di un potere assoluto percepito come soverchiante.

[...] Non è forse vero che tutti la quasi totalità di coloro che, da sempre, si sono schierati contro un potere (dispotico, assoluto o solamente percepito come tale) hanno ipotizzato - e, nella pratica adottato - azioni violente o estreme?
[...]
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #249 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:08:45 »
distruggo chi provoca.

che te devo spiega una delle piu' famose scene di cinema romano?
ho capito CP, ma la terminologia non ti pare eccessiva?

Offline fish_mark

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Re:R: la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #250 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:10:34 »
Guarda, io posso pure pensare che quello che ho scritto sia una scemata per gli altri, figurati. Le obiezioni ad un'idea ritenuta malsana sono normali. Ma dentro sto topic s'è detto di tutto contro la persona. Non va, non può andare in un forum che voglia e debba ritenersi tale.
Ok, noi non possiamo nulla ma, questa laconica verità si intende in tutta la sua tristezza non già dal mio post d'apertura ma dalla rabbia delle vostre risposte, frutto di una situazione di stallo, o meglio di cortocircuito creatosi in seno alla tifoseria, che ci fa forza debole, consapevolmente debole e frustrata.

Caro Panzabianca
hai tutta la mia umana comprensione, ma nel dialogo tra tifosi l'unica cosa che va messa da parte è la razionalità. Poi tutto il resto è "lecito", come ad esempio rispondere sul personale a una considerazione di puro contenuto. Funziona bene anche in politica e su questo si costruiscono autentiche fortune: il "tuo" partito ha espresso una idea sulla legge elettorale non condivisibile? Zitto tu, che l'altro giorno ti hanno visto a trans!

Io sogno che Lotito passi la mano mica per altro soltanto per assistere all'abbandono della nave: sarà uno spettacolo entusiasmante. Ho già i biglietti e le pop corn pronti.


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Panzabianca

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #251 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:16:17 »
Dico la mia.
Io Panzabianca lo comprendo. Non lo condivido in alcun modo, certo, ma lo comprendo. E sulla base della mia individuale sensibilità e della mia visione del mondo non trovo scandaloso, onestamente, che lui proponga la sua personale 'soluzione' a quello che Panzabianca crede di riconoscere come il principale problema della Lazio attuale.

So che sto per avventurarmi in un discorso scivolosissimo e quindi vi prego di prendere con le dovute cautele quanto vado ad affermare. Il paragone è decisamente forzato, sicuramente indebito e puramente evocativo, senza dunque alcuna intenzione di immaginare una concreta applicazione nella realtà.


Non è forse vero che tutti coloro che, da sempre, si sono schierati contro un potere (dispotico, assoluto o solamente percepito come tale) hanno ipotizzato - e, nella pratica adottato - azioni violente o estreme? Il terrorismo, le guerre di liberazione, l'estremo confronto politico non si sono, nei fatti, sostanziati nella messa in pratica di azioni violente da parte di chi si riteneva investito della responsabilità di combattere un potere più grande per liberare tutti quanti e che ha messo in pratica quelle azioni violente con la determinazione (o il cinismo o l'irresponsabilità, fate voi) di chi non si cura dei danni collaterali subiti dalle popolazioni innocenti?

"Spegnere la Lazio", come ipotizza Panzabianca, non avrebbe dunque il medesimo effetto - in traslato - di piazzare ordigni esplosivi in siti sensibili, di attuare una strategia della "terra bruciata" che non si cura delle conseguenze immediate sull'intera popolazione (popolazione laziale, nel caso di specie) e delle sue sofferenze ma che viene ritenuta l'unica via per rimuovere un potere percepito come dispotico, tirannico e, sostanzialmente, incompatibile con il bene della Lazio e dei laziali?

La proposta di Panzabianca, dunque, io credo si possa contestare - e parecchio - nel merito. Personalmente ritengo, come credo di avere sommariamente dimostrato, che gli assetti proprietari non sarebbero affatto mutati da una simile azione di boicottaggio (magari non violento) generalizzato.

Ma non trovo che sia scandaloso parlarne. Anche su un forum di tifosi della Lazio. Senza alcuna paura di evocare un orribile fantasma che vorremmo esorcizzare.
Penso infatti, con buona pace di chi si appella alla primazia suprema del campo, che nel calcio tutto discenda dai tifosi. Che, arrivo a dire, hanno il diritto di poter pensare di fare e disfare ciò che, in fondo, è l'emanazione della loro passione (nello scenario del calcio business, beninteso. Dove le squadre sono economicamente forte perché alle loro spalle vi sono milioni o centinaia di migliaia di tifosi, simpatizzanti e/o occasionali spettatori interessati).

Certamente vi deve essere un potere (che è civile, giuridico e morale) in grado di porsi da argine nei confronti delle tracimazioni violente, eccessive e autolesioniste dei moti spontanei delle tifoserie.
E per quello siamo qui noi: per discutere e rappresentare, dal nostro punto di vista, se vi sia in questa idea ("Spegni la Lazio") violenza [fisica o solo verbale], eccesso e autolesionismo. Senza pretendere di ritenere violente, eccessive e autolesionistiche le PERSONE che aderiscono a simili idee generali (o generalizzati umori, se il termine idea vi pare eccessivamente benevolo).
Tenderei a distinguere tra i concetti che le persone veicolano e quelle specifiche persone stesse. Non è detto che una pedissequa sovrapposizione sia legittima. Anzi non lo credo affatto, a dirla tutta.
lettura pregevole ma la mia protesta era legata proprio all'inattività, alla sospensione (si badi non di giudizio né di cuore, ci mancherebbe).
Anch'io avrei pensato ad una cosa vicina al Mahatma Gandhi o a Mandela. Un cuore pulsante ma imprigionato. Va'bbè non vorrei sconfinare nel lirismo ma c'è una netta differenza tra la contestazione bombarola e quella inerte.

malacarne

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #252 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:20:13 »

Panzabianca

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #253 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:24:56 »

spiegati. Quello saresti tu? Sei venuto bene  :D

Offline fish_mark

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #254 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:28:32 »
...

Per risposta ti piacerebbe una foto di un reperto organico utile per l'esame della salmonella?
E allora perché non scrivi per esteso "pa-glia-ccio"? Così per chiarezza e anche per responsabilità.
Sempre per la fruibilità del forum, s'intende.

lettura pregevole ma la mia protesta era legata proprio all'inattività, alla sospensione (si badi non di giudizio né di cuore, ci mancherebbe).
Anch'io avrei pensato ad una cosa vicina al Mahatma Gandhi o a Mandela. Un cuore pulsante ma imprigionato. Va'bbè non vorrei sconfinare nel lirismo ma c'è una netta differenza tra la contestazione bombarola e quella inerte.


Io vorrei invece un gruppo di ultras che senza sciarpe in faccia, senza occhiali scuri, senza cappucci calati, si mettano a terra di fronte al pullman della Lazio in segno di protesta civile e non violenta.
Ma si sà, l'ultras è violento per definizione, espressione di certa sottocultura giovanile delle periferie cittadine. Sarebbe come chiedere a un soldato di mettersi il rossetto prima dell'assalto.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Panzabianca

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #255 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:32:11 »
Per risposta ti piacerebbe una foto di un reperto organico utile per l'esame della salmonella?
E allora perché non scrivi per esteso "pa-glia-ccio"? Così per chiarezza e anche per responsabilità.
Sempre per la fruibilità del forum, s'intende.

c'ha dei rimasugli di aggressività ma è anche un artista.
Certo, fossi proprio quel pagliaccio...nun sarebbe nemmeno malaccio.
Che dici?

Offline franz_kappa

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #256 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:33:44 »
lettura pregevole ma la mia protesta era legata proprio all'inattività, alla sospensione (si badi non di giudizio né di cuore, ci mancherebbe).
Anch'io avrei pensato ad una cosa vicina al Mahatma Gandhi o a Mandela. Un cuore pulsante ma imprigionato. Va'bbè non vorrei sconfinare nel lirismo ma c'è una netta differenza tra la contestazione bombarola e quella inerte.
Urgono due precisazioni.

L'esempio del terrorismo o dell'eversione - che è oggettivamente improprio - era funzionale, nel mio ragionamento, a evocare nella mente di chi legge che già in passato, in più occasioni, vi sono stati coloro che per contrastare un potere e/o una giurisdizione hanno adottato strategie 'estreme' e incuranti del danno generale o particolare che le forme di lotta scelte avrebbero potuto causare su soggetti incolpevoli quali la generalità dei cittadini.

Volevo dunque dire: come i terroristi o i rivoluzionari non hanno esitato nel mettere in pratica azioni estreme che hanno colpito anche innocenti, così i sedicenti liberatori della Lazio non starebbero esitando nel suggerire strategie che si riverbererebbero, negativamente, su tutti i laziali. Ma, come si dice, quando c'è da abbattere un despota non si possono fare troppi distinguo...

Ma questo parallelo può alimentare fraintendimenti non opportuni. In effetti la tua proposta si connota come non-violenta nella concezione e nell'attuazione e io stesso lo avevo indirettamente scritto in un passaggio:
La proposta di Panzabianca, dunque, io credo si possa contestare - e parecchio - nel merito. Personalmente ritengo, come credo di avere sommariamente dimostrato, che gli assetti proprietari non sarebbero affatto mutati da una simile azione di boicottaggio (magari non violento) generalizzato.

Ma poiché quel "magari" non rende giustizia alla civiltà e alla "inerzia" della tua contestazione io emendo quanto ho affermato e riscrivo che
Personalmente ritengo, come credo di avere sommariamente dimostrato, che gli assetti proprietari non sarebbero affatto mutati da una simile generalizzata azione pacifico di boicottaggio non violento.
Buon viaggio, caro Piero.

malacarne

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #257 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:34:07 »
No, veramente è la reazione che si potrebbe avere a certi discorsi.
Ovvero il dito puntato e la risata, non è che ce vole assai a capillo  ;D

Davanti a chi invita l'utenza a spegnere la Lazio non vedo quale altra reazione potrebbe esserci.  ::)

E' più chiaro cosi?  O0


PS. Il clown in questione è un personaggio horror cmq, creato dal genio di Stephen King  O:-)
Appropriato insomma.

Panzabianca

Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #258 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:35:39 »
Urgono due precisazioni.

L'esempio del terrorismo o dell'eversione - che è oggettivamente improprio - era funzionale, nel mio ragionamento, a evocare nella mente di chi legge che già in passato, in più occasioni, vi sono stati coloro che hanno adottato strategie 'estreme' e incuranti del danno generale o particolare che le forme di lotta scelte avrebbero potuto causare su soggetti incolpevoli quali la generalità dei cittadini.

Volevo dunque dire: come i terroristi o i rivoluzionari non hanno esitato nel mettere in pratica azioni estreme che hanno colpito anche innocenti, così i liberatori della Lazio non starebbero esitando nel suggerire strategie che si riverbererebbero, negativamente, su tutti i laziali. Ma, come si dice, quando c'è da abbattere un despota non si possono fare troppi distinguo...

In effetti la tua proposta è non-violenta nell'attuazione e io stesso lo avevo indirettamente scritto in un passaggio:
Ma poiché quel "magari" non rende giustizia alla civiltà e alla "inerzia" della tua contestazione io emendo quanto ho affermato e riscrivo che
Le precisazioni non erano dovute. Sei un perfezionista ed apprezzo molto.  ;)

Offline fish_mark

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Re:la soluzione? Spegni la Lazio!
« Risposta #259 : Lunedì 10 Febbraio 2014, 15:36:19 »
c'ha dei rimasugli di aggressività ma è anche un artista.
Certo, fossi proprio quel pagliaccio...nun sarebbe nemmeno malaccio.
Che dici?

Non rispondo su cose su cui dissento attaccando sul personale. Non conosco nessuno qui dentro il forum al punto tale da offenderlo pubblicamente. E non lo farei neanche privatamente.
Ma ti scrive un ex titolare di negozio degli Irriducibili, ex legale dello studio Grassani, ex prezzolato della corte di Cragnotti, tanto per citare alcuni casi.


No, veramente è la reazione che si potrebbe avere a certi discorsi.
Ovvero il dito puntato e la risata, non è che ce vole assai a capillo  ;D

Davanti a chi invita l'utenza a spegnere la Lazio non vedo quale altra reazione potrebbe esserci.  ::)

E' più chiaro cosi?  O0


PS. Il clown in questione è un personaggio horror cmq, creato dal genio di Stephen King  O:-)
Appropriato insomma.

Ah, era una battuta. Stupidi noi a non capirlo.  ;D
Hai visto Panzabià ... era una battuta.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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