Autore Topic: Il valore della Coppa Italia  (Letto 7840 volte)

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Offline ML

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #80 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 19:56:29 »
La prima si giocava su 7 partite perché la Lazio non era testa di serie.
Venendo al tuo quesito, è evidente che c'è un vantaggio per le romane, ma meglio così, no? :D

Giusta osservazione!
Peraltro, anche oggi una squadra che non fa parte delle prime otto teste di serie deve farsi una serie di turni preliminari.
Insomma, più partite fai e più avversarie di prestigio butti fuori, e più te la sei meritata. Più ha valore.
Ma se devi fare solo cinque partite, magari tutte in casa, o magari (faccio un altro esempio a caso) una con la Samp, una con una squadra che voleva palesemente essere eliminata e una in finale con l'Udinese in partita secca sul tuo campo, che valore attribuiamo alla tua vittoria finale?

Venendo al tuo quesito, è evidente che c'è un vantaggio per le romane, ma meglio così, no? :D

E noo so. Riflettici bene  ;)

Offline franz_kappa

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #81 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 20:09:22 »
[...]
E noo so. Riflettici bene  ;)
Solo per una romana è un vantaggio.
Lo dice la storia.  8)
Buon viaggio, caro Piero.

Offline ML

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #82 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 20:12:13 »
Solo per una romana è un vantaggio.
Lo dice la storia.  8)

Non posso contraddirti.
Ma (giacché tanto ormai ho gettato la maschera e si è capito benissimo dove voglio andare a parare), a me non dispiacerebbe se si sollevasse un movimento d'opinione contrario alla finale secca a Roma. Della serie "chi ha avuto ha avuto..."

Offline Frank 73

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #83 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 22:58:22 »
Non posso contraddirti.
Ma (giacché tanto ormai ho gettato la maschera e si è capito benissimo dove voglio andare a parare), a me non dispiacerebbe se si sollevasse un movimento d'opinione contrario alla finale secca a Roma. Della serie "chi ha avuto ha avuto..."

E' a metà strada tra Napoli e Firenze, dovrebbe andar bene...  :D
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Pomata

Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #84 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 23:05:33 »
Sarebbe giusto farla itinerante ogni anno.

Offline Frank 73

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #85 : Mercoledì 5 Febbraio 2014, 23:21:54 »
Sarebbe giusto farla itinerante ogni anno.

A me piacerebbe con partita secca in tutti i turni, compresa la semifinale, ma con ingresso delle migliori un turno prima (sarebbe lo stesso numero di partite), o, ancora meglio, due turni prima (sarebbe solo una partita in più, ma contro una squadra di serie inferiore).
Si gioca, nella prima occasione, in casa della squadra meglio piazzata nella stagione precedente. Da quel momento in poi, campo invertito (metodo Coppa Davis) nell'edizione successiva della Coppa in cui le due squadre si dovessero incontrare e in alternanza a seguire.
Finale a Roma.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Offline WombyZoof

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #86 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 10:42:18 »
partita secca in tutti i turni, ingresso della serie A insieme alla b e alle qualificate della c, sorteggio integrale.

partite di sabato e domenica al posto del campionato, da ridurre a 18 squadre.

finale in campo neutro.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Panzabianca

Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #87 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 12:16:35 »
Sarebbe giusto farla itinerante ogni anno.
secondo me, dalla CI andrebbero escluse le due squadre di Roma.
I motivi sono evidenti. :D
Sembra na battuta ma non lo è.
Io cmq me gioco 20 euri sulla Florentia. Hai visto mai l'impero vacillasse, che ieri sera quasi quasi

Offline SAV

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #88 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 12:56:24 »
secondo me, dalla CI andrebbero escluse le due squadre di Roma.
I motivi sono evidenti. :D

In un caso, il motivo è chiaro.
Nell'altro caso, il motivo è forse eliminare qualsiasi appiglio a Lotito per affermare di avere riscosso successi durante la sua gestione?

Panzabianca

Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #89 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 13:04:42 »
In un caso, il motivo è chiaro.
Nell'altro caso, il motivo è forse eliminare qualsiasi appiglio a Lotito per affermare di avere riscosso successi durante la sua gestione?
no dai. Nulla di questo, direi il contrario. E per motivi esattamente opposti al caso che ti è chiaro. Lui l'ha vinta come nessuno mai. E' impossibile fare meglio.
La stessa coppa vinta con altri avversari nun c'ha senso o cmq avrebbe un valore completamente depauperato da una coppa della quale si parlerà per 100 anni ancora.
Lotito ha cristallizzato la coppa. S'è portato a casa la coppa rimet. Fine dei giochi.
Come vedi, la mia contestazione non evita, né sottovaluta o nega alcuni meriti "storici". 

Offline DinoRaggio

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #90 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 19:56:24 »
ma anche dall'eliminazione del Milan (secondo a pari merito) con vittoria a San Siro.
Diakité che annulla Ronaldinho che tira una gomitata a Rozehnal. E ci diedero persino un rigore all'ultimo minuto a San Siro contro i rossoneri. Cose dell'altro mondo!

Poi nei supplementari il gol decisivo di Pandev.  :D
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Barabba Terzo

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R: Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #91 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 22:19:56 »
 ma che la possa vincere una squadra che ha una rosa tra il sesto e l'ottavo posto non è cosi' difficile.

Negli ultimi dieci anni però i fatti dicono che l'abbiamo vinta solo noi, le merde, l'Inter e il Napoli una volta.
Tolti noi (che evidentemente avremo culo) le altre squadre nelle annate in cui l'hanno vinta lottavano per i primissimi posti in campionato.
Per trovare una squadra tra il sesto e l'ottavo posto che vince la coppa Italia dobbiamo risalire al Vicenza del 1996 (che pure al tempo fu reputato un exploit più unico che raro) o al Torino del 1993.
Che poi spesso riescano ad arrivare in finale delle outsiders è vero, ma è un fatto connaturato al formato stesso delle coppe. Tant'è che succede spesso anche in Europa league e succedeva spessissimo anche nella vecchia coppa dei campioni. Però poi quasi sempre vince la squadra forte.

esculapio

Re:R: Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #92 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 23:12:41 »
Negli ultimi dieci anni però i fatti dicono che l'abbiamo vinta solo noi, le merde, l'Inter e il Napoli una volta.
Tolti noi (che evidentemente avremo culo) le altre squadre nelle annate in cui l'hanno vinta lottavano per i primissimi posti in campionato.
Per trovare una squadra tra il sesto e l'ottavo posto che vince la coppa Italia dobbiamo risalire al Vicenza del 1996 (che pure al tempo fu reputato un exploit più unico che raro) o al Torino del 1993.
Che poi spesso riescano ad arrivare in finale delle outsiders è vero, ma è un fatto connaturato al formato stesso delle coppe. Tant'è che succede spesso anche in Europa league e succedeva spessissimo anche nella vecchia coppa dei campioni. Però poi quasi sempre vince la squadra forte.
quindi... stai dicendo che abbiamo avuto un gran culo! visto che nelle ultime 2 finali le squadre che abbiamo affrontato non erano certo nelle prime posizioni  :D .... hai fatto un post per contraddire la citazione ed invece ne accentui la legittimita'  ;)

Offline Skorpius

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Re:R: Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #93 : Giovedì 6 Febbraio 2014, 23:54:46 »
quindi... stai dicendo che abbiamo avuto un gran culo! visto che nelle ultime 2 finali le squadre che abbiamo affrontato non erano certo nelle prime posizioni  :D .... hai fatto un post per contraddire la citazione ed invece ne accentui la legittimita'  ;)

Mica tanto culo visto che le più forti le avevamo eliminate noi nelle fasi precedenti.. juve l'anno scorso, milan e juve nel 2009
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Zapruder

Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #94 : Venerdì 7 Febbraio 2014, 00:04:28 »
E il valore dello scudetto del '74?

Dopo il canto del cigno delle due finali europee dell'anno precedente, l'autarchia calcistica aveva ormai spento lo spessore tecnico di una serie A nemmeno in grado di esprimere, e lo si vedrà nel disastroso mondiale, una sua rappresentativa credibile: il momento peggiore del nostro calcio, nel suo inverno tecnico incastrato tra l'autunno della generazione di Riva Rivera e Mazzola, e la primavera ancora non sbocciata di Causio, Tardelli, Antognoni, Scirea e Bettega. Scudetto casuale, non programmato, peraltro favorito da una pioggia di rigoripaaaaaLazio e di non poco culo, senz'altro non paradigmatico di una gestione che ci vide retrocedere ben tre volte.

esculapio

Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #95 : Venerdì 7 Febbraio 2014, 07:01:30 »
E il valore dello scudetto del '74?

Dopo il canto del cigno delle due finali europee dell'anno precedente, l'autarchia calcistica aveva ormai spento lo spessore tecnico di una serie A nemmeno in grado di esprimere, e lo si vedrà nel disastroso mondiale, una sua rappresentativa credibile: il momento peggiore del nostro calcio, nel suo inverno tecnico incastrato tra l'autunno della generazione di Riva Rivera e Mazzola, e la primavera ancora non sbocciata di Causio, Tardelli, Antognoni, Scirea e Bettega. Scudetto casuale, non programmato, peraltro favorito da una pioggia di rigoripaaaaaLazio e di non poco culo, senz'altro non paradigmatico di una gestione che ci vide retrocedere ben tre volte.
il culo di quello scudetto fu, probabilmente, anche cio' che dici tu, ma secondo me fu molto di piu' il fatto che quegli acquisti (pulici chinaglia garlaschelli martini Wilson, re cecconi) si rilevarono tutti azzeccati e affdati ad un allenatore che seppe tenerli uniti ... se andiamo a guardare il livello degli acquisti dei anni immediatamente precedenti a quello scudetto rispetto a tutti quelli della stessa gestione non è che furono differenti da quelli degli anni precedenti... solo che quella volta furono tutti azzeccati ,,,,,, vuoi sapere se in quello scudetto ci fu culo? si, secondo me ci fu "anche" una bella dose di quello ..... cosi' come c'era stato e ci fu ancora per tutte le squadre che non avevano le potenzialità economiche delle 3 del nord. tannto è vero cio' che nessuna poi si ripeteva (a parte il napoli di maradona careca etc,etc) per tutte furono annate "particolare" dettate anche dalla fortuna (prefrisco dire dalla casualiata') di scieglere per una volta i giocatori giusti.

Offline MagoMerlino

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #96 : Venerdì 7 Febbraio 2014, 13:03:54 »
E il valore dello scudetto del '74?

Dopo il canto del cigno delle due finali europee dell'anno precedente, l'autarchia calcistica aveva ormai spento lo spessore tecnico di una serie A nemmeno in grado di esprimere, e lo si vedrà nel disastroso mondiale, una sua rappresentativa credibile: il momento peggiore del nostro calcio, nel suo inverno tecnico incastrato tra l'autunno della generazione di Riva Rivera e Mazzola, e la primavera ancora non sbocciata di Causio, Tardelli, Antognoni, Scirea e Bettega. Scudetto casuale, non programmato, peraltro favorito da una pioggia di rigoripaaaaaLazio e di non poco culo, senz'altro non paradigmatico di una gestione che ci vide retrocedere ben tre volte.
A parte che possiamo comodamente ritenere ovvia la compenente casualità.
La Lazio era stata promossa due anni prima e l'anno precedente con un po' di fortuna, che non ha mai avuto, avrebbe vinto il campionato già in quell'occasione.
Difficile programmare di vincere lo scudetto appena promossi.
Ma era, comunque, un altro calcio. Un calcio che offre l'occasione a Lazio, Cagliari, Fiorentina, Torino, Verona, Sampdoria e perfino Napoli, di poter competere ad altissimo livelo e vincere, a patto di mettere sul piatto della bilancia, in contrapposizione del potere economico/politico, rappresentato da altre 4 società, le capacità professionali dei propri dirigenti, tecnici, calciatori. Situazioni comunque spot, autentiche avventure sportive. Purtroppo il riuscire a restare in competizione a certi livelli per lungo tempo, anche allora, era comunque condizionata alla capacità di mantenere le situazioni positive,  cosa impossibile se non avevi una organizzazione sufficente a programmare le stagioni successive.
Tutte squadre che poi, in assenza di quei requisiti, non sono riuscite ad evitare retrocessioni, a vario titolo.
E questo dimostra come il potere politico, in Italia, in alcuni frangenti, possa superare anche quello economico.
Lo scudetto del '74 ha un valore assoluto, perchè giunto alla fine di due campionati, nei quali la Lazio ha dimostrato di possedere giocatori migliori e soprattutto adatti ad un apparato di gioco all'avanguardia. Gioco, che risultò difficile da contrastare e che è stato l'utentico motore di quell'avventura.
Ma era sempre un altro calcio, se paragonato all'attuale, si potrebbe parlare ancora di un calcio, per molti frangenti, pioneristico. Oggi non sarebbe più possibile replicare certe situazioni.
Chi oggi, per qualsiasi motivo, dovesse provare ad instillare dubbi, di qualsiasi genere, o volesse anche solo sminuire, per mera polemica, quella vittoria è senza dubbio alcuno assimilabile ad un romanista, anzi sicuramente lo è.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline kalle

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #97 : Venerdì 7 Febbraio 2014, 13:32:00 »
E il valore dello scudetto del '74?

Dopo il canto del cigno delle due finali europee dell'anno precedente, l'autarchia calcistica aveva ormai spento lo spessore tecnico di una serie A nemmeno in grado di esprimere, e lo si vedrà nel disastroso mondiale, una sua rappresentativa credibile: il momento peggiore del nostro calcio, nel suo inverno tecnico incastrato tra l'autunno della generazione di Riva Rivera e Mazzola, e la primavera ancora non sbocciata di Causio, Tardelli, Antognoni, Scirea e Bettega. Scudetto casuale, non programmato, peraltro favorito da una pioggia di rigoripaaaaaLazio e di non poco culo, senz'altro non paradigmatico di una gestione che ci vide retrocedere ben tre volte.

Ad aggiungersi nello stesso periodo a quello prima del Cagliari e successivamente del Torino. Per non dire di un successivo Perugia che riusci ad arrivar secondo senza perdere una partita.

Veramente un periodo in cui potevano vincere tutti...


Zapruder

Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #98 : Venerdì 7 Febbraio 2014, 13:42:28 »
Ad aggiungersi nello stesso periodo a quello prima del Cagliari e successivamente del Torino. Per non dire di un successivo Perugia che riusci ad arrivar secondo senza perdere una partita.

Veramente un periodo in cui potevano vincere tutti...

Appunto. E ti assicuro che, volendo, si può sminuire QUALSIASI successo calcistico. Quindi, il valore che diamo singolarmente a un successo è soggettivo. E irrilevante. Conta quello stabilito da chi organizza.

Offline MagoMerlino

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Re:Il valore della Coppa Italia
« Risposta #99 : Venerdì 7 Febbraio 2014, 14:28:26 »
Veramente aberrante quello che state cercando di dimostrare, utilizzando la vittoria dello scudetto del 1974!
Sospetto che neppure i romanisti riescono a sfiorare certi livelli.
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