www.laziopolis.itAl tecnico friulano manca Hernanes che firmò i due derby vinti. Lo spagnolo insidia D'Amico e Di Canio
Edy Reja cerca la terza vittoria nel derby della capitale. Una sfida mai amata dal tecnico goriziano, che nelle prime due stagioni di Lazio era stato sempre costretto a piegare la testa. Poi aveva trovato un fedele alleato: Hernanes. I due derby vinti dall’allenatore friulano portano la firma del centrocampista brasiliano che da una settimana ha svuotato l’armadietto di Formello per acquartierarsi ad Appiano Gentile.
In realtà un brasiliano per sostituire Hernanes ci sarebbe pure, ma fino a questo momento Felipe Anderson non ha mai convinto fallendo una serie di esami, uno dietro l’altro. L’altro calciatore verdeoro è Ederson: si è operato da pochi giorni alla coscia, i tifosi della Lazio avranno modo di rivederlo soltanto all’inizio della prossima stagione.
Servirà altro per battere la Roma. Il primo successo ottenuto da Reja ha tratti epici, con un gol al novantatreesimo realizzato da Miro Klose. Nel girone di ritorno stesso copione: prima Hernanes dal dischetto, poi Stefano Mauri. Il centrocampista brianzolo si prenota per un posto da titolare: da un paio di giorni ha finito di scontare la squalifica, e ora si candida per prendere il posto lasciato libero dal brasiliano. Reja ci sta facendo un pensierino, anche se in questo momento toccare l’ingranaggio potrebbe essere pericoloso. In campionato l’allenatore è ancora imbattuto, ha ottenuto tre vittorie e due pareggi puntando sulla solidità difensiva e sugli inserimenti degli esterni. Sono arrivati così undici punti su quindici a disposizione, affrontando tre partite lontano dall’Olimpico e soltanto due impegni casalinghi.
Ora arriva l’appuntamento più importante, la partita che non si può sbagliare. Con ogni probabilità il tecnico riproporrà sulla corsia di sinistra Keita, homo novus di una Lazio che cerca nuove risorse dopo la non-campagna acquisti di gennaio. Dopo l’anatema lanciato contro i giocatori giallorossi, l’allenatore laziale spera di recuperare Konko. Poi il ballotaggio tra Onazi e Gonzalez per un posto in mezzo al campo, e il solito dubbio tra i pali dove la vicenda Marchetti terrà ancora banco. Reja scruta l’orizzonte prima di schierare il suo esercito. Non ha più Hernanes, ma Keita ha già dimostrato di saper fare gol. Se facesse centro, sarebbe il più giovane goleador laziale del dopoguerra a segnare in un derby: D’Amico e Di Canio sono avvisati.
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