Fossi Lotito....

[Panzabianca]

Ops, chiedo scusa, avevo capito il contrario. Dal grande darienzo, seppure su posizioni nettamente contrapposte, un saluto caldo

bah. va'bbè. T'arisaluto tiepido.
Buona serata a tutti

[franz_kappa]

il tifoso deve sognare. Uscite dagli uffici finanziari. Ma in cosa v'ha trasformato sto modo de pensà?
Il calcio è e sempre sarà un investimento a perdere. Chi vuole vincere rischia. Amen.

Sai quale è uno dei problemi? Fatichiamo a comprenderci. Non io e te, intendo noi fra laziali.

Tu dici che bisogna uscire dagli uffici finanziari. Ma chi ci è mai entrato, dico io.

Parlo per me: in luoghi ben distanti dagli uffici finanziari ho frequentato e vissuto la Lazio. L'ho conosciuta dalle figurine (quando ero piccolo anche loro erano piccole. Recavano due giocatori per figurina...  ) senza averla mai vista dal vivo. Poi l'ho iniziata a vedere in tv, c'era un giocatore biondo in parcheggio dalla juve forte forte. Poi l'ho iniziata a vedere dal vivo, quando l'Olimpico era biancoin alto, verde in basso e col cielo celeste tutto attorno, bellissimo! Il battesimo è stato Lazio-vicenza dell'estate 1987 (che esordio!) e, dopo qualche anno, dal 1990 ho iniziato a frequentare stabilmente l'Olimpico da abbonato.
Ho vissuto il miglior periodo della storia della Lazio, per continuità di risultati e standard medio delle performance sportive. Non frequento la B da quasi 26 anni e in un quarto di secolo ho visto la Lazio conquistare 11 trofei.
Sono un privilegiato, come tifoso della Lazio. Nessuno ha mai vissuto un periodo altrettanto bello, nella nostra storia, come me e chi appartiene alla mia generazione.

Ho sperimentato la piena felicità di uno Scudetto, due Coppe Europee e cinque Coppe Italia, di cui due letteralmente ESALTANTI (nel 1998, con il primo trofeo della mia vita, e nel 2009, con un'insperata vittoria a distanza di meno di 5 anni da un quasi fallimento), per tacere di tre Supercoppe, tutte e tre meravigliose (la prima di rapina, con la forza di chi è in inarrestabile ascesa; la seconda di forza, conferma di uno strapotere totale a distanza di quattro mesi dall'accoppiata Scudetto-Coppa; la terza di orgoglio, perché c'è sempre un Davide che sconfigge un Golia che in quella stagione vinse ogni cosa). Per tacere di finali e semifinali di Coppe Europee e oltre un centinaio di partite tra Champions, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa ed Europa League.

Ho vinto tanto. Nessun altra tifoseria a cui un laziale possa compararsi (quindi tutte tranne quelle di inter, juventus e milan) ha vissuto un quarto di secolo migliore rispetto al nostro.

Oggi ho la piena serenità di chi ha avuto concrete soddisfazioni sportive ed è dunque stato ripagato, per così dire, per una passione profusa da sempre con incessante abnegazione e dedizione.

Ormai non c'è più spazio per sognare? ASSOLUTAMENTE NO. Ho ancora tanti sogni. Si può anzi dire che sono i sogni che alimentano la mia passione sportiva.
   Sogno di alzare di nuovo, dopo una combattuta finale, una nuova Coppa Europea. Che non sarà la Champions ma un'Europa League che potrebbe vendicare Parigi 1998.
   Sogno poi, in seconda battuta, la Coppa Italia della Stella d'Argento, che forse vedrò comparire sulle maglie della Lazio se avrò la fortuna di arrivare a tarda età.
   Sogno infine, consapevole che forse questo non si verificherà mai, purtroppo, che arrivi la stagione in cui la mia Dirigenza - quale che sia - azzeccherà ogni mossa e i concorrenti sbaglieranno tutto, così permettendo alla Lazio di scrivere per la terza volta il suo nome nell'albo d'oro della Serie A.

Questi sono i sogni di un adulto che torna bambino quando parla della sua squadra ma che, allo stesso tempo, quando si ricorda di essere un adulto - e in questa veste frequenta il forum - non può esimersi dal realizzare che il calcio oggi si misura sui bacini di utenza, che nessuno investe in gestioni in perdita per vincere, che le regole della Federazione nazionale e dell'Uefa impediscono gestioni all'insegna del doping finanziario.
Conoscere i confini entro cui si può muovere una gestione non significa vivere negli uffici finanziari e smettere di fare i tifosi. Che nessuno, dunque, si azzardi ad asserire qualcosa del genere. Questa è una visione di comodo per denigrare un legittimo punto di vista che tenta di ricondurre altri tifosi alla ragione.

La verità è che dà sommo fastidio dover periodicamente dibattere con altri tifosi della Lazio che veicolano una visione assai limitata e che finisce per orientare, inevitabilmente, ogni discussione all'insegna di una retriva e decisamente pigra rappresentazione di un mondo che non esiste più.

Asserire che, oggi, è sempre valida l'affermazione "Il calcio è e sempre sarà un investimento a perdere. Chi vuole vincere rischia. Amen" pone l'autore della frase nella stessa posizione di chi, a metà Ottocento, avesse cercato di imporre una visione che ricusava lo sviluppo industriale, sostenendo che "non il lavoro nelle fabbriche ma quello nella terra produce ricchezza, come avviene da che mondo è mondo".
Sicuramente la ricchezza del mondo è derivata per millenni dalle attività primarie. Ma poi il mondo è cambiato, tra Settecento e Ottocento. Lo stesso, mutatis mutandis, è avvenuto nel mondo del calcio da 10-20 anni a questa parte.

Il vecchio mondo del calcio (il mondo dei presidenti mecenati, degli investimenti in perdita, dello strapotere violento delle tifoserie) è destinato, prima o poi, a uscire definitivamente di scena. Già oggi appartiene a un passato che non esiste più.

Ma è difficile, per chi nel passato vive ancora come se gli ultimi due decenni non fosse accaduto nulla, accettare questo cambiamento. E così si continua a raccontare (anzi no, si pretende di imporre, a me pare) la favola del tifoso che ha il pieno diritto di sognare ma è frustrato, vilipeso e oltraggiato da una Dirigenza che lo priva del suo legittimo sogno. Questa non è la nostra realtà. E' la realtà di chi si è costruito una rappresentazione di comodo.

Nulla quaestio, per quanto mi riguarda. Ma si dovrebbe avere la compiacenza di non imporre agli altri il proprio modo di pensare. E, magari, evitare di considerare dei patetici contabili del tifo quanti sono d'opposto avviso.

[Drenai]

una volta tanto, ognuna delle millemila parole di un post di fk vale oro.
impossibile esprimere meglio di così le mie posizioni quindi mi eclisso da questo topic.

[borgorosso]

non è la prima volta che sei poco gentile nei miei confronti, ne prendiamo atto

ma credi davvero di poter menare fendenti con una prosa pomposa e non beccarti delle risposte?

[darienzo]

ma credi davvero di poter menare fendenti con una prosa pomposa e non beccarti delle risposte?

Perché pomposa? Dici davvero? A me sembra asciutta. Comunque il paragone con la bevanda potevi evitarlo, dai

[BobLovati]

Però non vedo il tuo impegno a migliorarle, a parte i karma che gentilmente dispensi.

non ce la faccio con certi attaccanti in formissima; ma soprattutto, viste certe invenzioni pesciarie, non ce ne ho neppure voglia, in verità.
Come detto, robba da test ...   

[esculapio]

Però non vedo il tuo impegno a migliorarle, a parte i karma che gentilmente dispensi.

me sa che cia' il recorde'... 

[WombyZoof]

E io ti dico che non è vero. Ma qui ragioniamo su ipotesi visto che non ci sono né certezze né fatti. La Lazio è stata salvata da Lotito e questa è stata la sua storia.

e no, il fatto che a firenze e napoli c'è una sola squadra non è un'ipotesi.

il fatto che con anni di serie inferiori perdi tifosi, tanto più che c'è una squadra concorrente, non è un ipotesi.

che nel frattempo hai vinto 3 coppe non è un'ipotesi.

[darienzo]

non ce la faccio con certi attaccanti in formissima; ma soprattutto, viste certe invenzioni pesciarie, non ce ne ho neppure voglia, in verità.
Come detto, robba da test ...   

In effetti è sfiancante...oggi abbiamo imparato che sarebbe stato meglio fallire ed andare a giocare noi a Castelnuovo Garfagnana

[BobLovati]

me sa che cia' il recorde'... 

eggià, il pesce spara ..... da anni le stesse cose trite e ritrite e gli altri dovrebbero star qui, non solo a leggerle, ma pure a leggere gli " áscari " ( come detto più volte da altri brillanti orgers ) che accorrono a difenderlo dai cattivoni che ne hanno le gonadi strapiene ??
I diritti SEMPRE E SOLO da una parte, se condo certuni 

[darienzo]

Però non vedo il tuo impegno a migliorarle, a parte i karma che gentilmente dispensi.

A volte duro, a volte magnanimo, una regola aurea

[borgorosso]

Comunque il paragone con la bevanda potevi evitarlo, dai

certo che avrei potuto. ma è il crinale ad essere pericoloso. quando si parla delle persone e non delle idee.

eggià, il pesce spara .....

io al pesce voglio bene.
gli darei una mazzata sui denti quando parla del flaminio.
quando non ho voglia di rispondergli sul tema... non gli rispondo.

[MagoMerlino]

A volte duro, a volte magnanimo, una regola aurea

pomposo di prosa!

[ML]

...

Chiudete il topic. E chiudete pure gli altri su Lotito.
Si formatti questo post a caratteri cubitali e lo si renda raggiungibile, attraverso un redirect, a tutti i futuri interventi che conterranno la parola "Lotito".
Non c'è più niente da aggiungere, se non che non si diventa Superbiancoceleste per caso.
Se sull'albo d'oro ci sono solo cuchillo e franz_kappa un motivo ci sarà.

[darienzo]

pomposo di prosa!

Trovi anche tu? sarà che a forza di sbobinarmi i discorsi del Patron...

[carpelo]

Sai quale è uno dei problemi? Fatichiamo a comprenderci. Non io e te, intendo noi fra laziali.

Tu dici che bisogna uscire dagli uffici finanziari. Ma chi ci è mai entrato, dico io.

Parlo per me: in luoghi ben distanti dagli uffici finanziari ho frequentato e vissuto la Lazio. L'ho conosciuta dalle figurine (quando ero piccolo anche loro erano piccole. Recavano due giocatori per figurina...  ) senza averla mai vista dal vivo. Poi l'ho iniziata a vedere in tv, c'era un giocatore biondo in parcheggio dalla juve forte forte. Poi l'ho iniziata a vedere dal vivo, quando l'Olimpico era biancoin alto, verde in basso e col cielo celeste tutto attorno, bellissimo! Il battesimo è stato Lazio-vicenza dell'estate 1987 (che esordio!) e, dopo qualche anno, dal 1990 ho iniziato a frequentare stabilmente l'Olimpico da abbonato.
Ho vissuto il miglior periodo della storia della Lazio, per continuità di risultati e standard medio delle performance sportive. Non frequento la B da quasi 26 anni e in un quarto di secolo ho visto la Lazio conquistare 11 trofei.
Sono un privilegiato, come tifoso della Lazio. Nessuno ha mai vissuto un periodo altrettanto bello, nella nostra storia, come me e chi appartiene alla mia generazione.

Ho sperimentato la piena felicità di uno Scudetto, due Coppe Europee e cinque Coppe Italia, di cui due letteralmente ESALTANTI (nel 1998, con il primo trofeo della mia vita, e nel 2009, con un'insperata vittoria a distanza di meno di 5 anni da un quasi fallimento), per tacere di tre Supercoppe, tutte e tre meravigliose (la prima di rapina, con la forza di chi è in inarrestabile ascesa; la seconda di forza, conferma di uno strapotere totale a distanza di quattro mesi dall'accoppiata Scudetto-Coppa; la terza di orgoglio, perché c'è sempre un Davide che sconfigge un Golia che in quella stagione vinse ogni cosa). Per tacere di finali e semifinali di Coppe Europee e oltre un centinaio di partite tra Champions, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa ed Europa League.

Ho vinto tanto. Nessun altra tifoseria a cui un laziale possa compararsi (quindi tutte tranne quelle di inter, juventus e milan) ha vissuto un quarto di secolo migliore rispetto al nostro.

Oggi ho la piena serenità di chi ha avuto concrete soddisfazioni sportive ed è dunque stato ripagato, per così dire, per una passione profusa da sempre con incessante abnegazione e dedizione.

Ormai non c'è più spazio per sognare? ASSOLUTAMENTE NO. Ho ancora tanti sogni. Si può anzi dire che sono i sogni che alimentano la mia passione sportiva.
   Sogno di alzare di nuovo, dopo una combattuta finale, una nuova Coppa Europea. Che non sarà la Champions ma un'Europa League che potrebbe vendicare Parigi 1998.
   Sogno poi, in seconda battuta, la Coppa Italia della Stella d'Argento, che forse vedrò comparire sulle maglie della Lazio se avrò la fortuna di arrivare a tarda età.
   Sogno infine, consapevole che forse questo non si verificherà mai, purtroppo, che arrivi la stagione in cui la mia Dirigenza - quale che sia - azzeccherà ogni mossa e i concorrenti sbaglieranno tutto, così permettendo alla Lazio di scrivere per la terza volta il suo nome nell'albo d'oro della Serie A.

Questi sono i sogni di un adulto che torna bambino quando parla della sua squadra ma che, allo stesso tempo, quando si ricorda di essere un adulto - e in questa veste frequenta il forum - non può esimersi dal realizzare che il calcio oggi si misura sui bacini di utenza, che nessuno investe in gestioni in perdita per vincere, che le regole della Federazione nazionale e dell'Uefa impediscono gestioni all'insegna del doping finanziario.
Conoscere i confini entro cui si può muovere una gestione non significa vivere negli uffici finanziari e smettere di fare i tifosi. Che nessuno, dunque, si azzardi ad asserire qualcosa del genere. Questa è una visione di comodo per denigrare un legittimo punto di vista che tenta di ricondurre altri tifosi alla ragione.

La verità è che dà sommo fastidio dover periodicamente dibattere con altri tifosi della Lazio che veicolano una visione assai limitata e che finisce per orientare, inevitabilmente, ogni discussione all'insegna di una retriva e decisamente pigra rappresentazione di un mondo che non esiste più.

Asserire che, oggi, è sempre valida l'affermazione "Il calcio è e sempre sarà un investimento a perdere. Chi vuole vincere rischia. Amen" pone l'autore della frase nella stessa posizione di chi, a metà Ottocento, avesse cercato di imporre una visione che ricusava lo sviluppo industriale, sostenendo che "non il lavoro nelle fabbriche ma quello nella terra produce ricchezza, come avviene da che mondo è mondo".
Sicuramente la ricchezza del mondo è derivata per millenni dalle attività primarie. Ma poi il mondo è cambiato, tra Settecento e Ottocento. Lo stesso, mutatis mutandis, è avvenuto nel mondo del calcio da 10-20 anni a questa parte.

Il vecchio mondo del calcio (il mondo dei presidenti mecenati, degli investimenti in perdita, dello strapotere violento delle tifoserie) è destinato, prima o poi, a uscire definitivamente di scena. Già oggi appartiene a un passato che non esiste più.

Ma è difficile, per chi nel passato vive ancora come se gli ultimi due decenni non fosse accaduto nulla, accettare questo cambiamento. E così si continua a raccontare (anzi no, si pretende di imporre, a me pare) la favola del tifoso che ha il pieno diritto di sognare ma è frustrato, vilipeso e oltraggiato da una Dirigenza che lo priva del suo legittimo sogno. Questa non è la nostra realtà. E' la realtà di chi si è costruito una rappresentazione di comodo.

Nulla quaestio, per quanto mi riguarda. Ma si dovrebbe avere la compiacenza di non imporre agli altri il proprio modo di pensare. E, magari, evitare di considerare dei patetici contabili del tifo quanti sono d'opposto avviso.

Ringrazio il ripristino dei karma perchè ho avuto modo di leggere questo grandissimo post

[Wasicu]

le ultime 3-4 pagine, fra le più brutte della storia di www.biancocelesti.org   

per te che le hai lette Bob, oltre il palmo di lunghezza non ce la faccio proprio 

[DinoRaggio]

premetto:    1) non sono Lotitiano per partito preso
                  2)  Lotito non mi e' granche' simpatico e' non e' santo di mia devozione
                  3) non sono neanche antiLotitiano
                  4) sono solo un semplice tifoso  che ne ha viste di cotte e di crude (retrocessioni,spareggi,scandali,etc...etc...)
premesso questo fossi io Lotito mi sarei ampiamente rotto il ca##o  di questo continuo malessere,minacce e contestazioni varie da parte di un gruppo (folto e grande quanto sia ma sempre una parte del tifo) e quindi farei la cosa piu' semplice da fare.   direi OK. la Lazio e' in vendita! sempre se fossi Lotito stabilirei un prezzo equo al valore attuale della Lazio e aspetterei con calma l'ondata di compratori che si presenteranno.  naturalmente l'eventuale interessato o gli eventuali  dovranno presentarsi con il sorcio in bocca (fidejussioni e garanzie bancarie varie.   dopodiche augurerei a lui-loro  buona fortuna (perche' sicuramente ne avra'-avranno molto bisogno!

Ma se io fossi Lotito, avrei venduto (se proprio dovevo venderla) al momento in cui il successo fosse stato massimo, tanto contestazione per contestazione (giusta o sbagliata che sia) ci sarebbe stata comunque, e Lotito (quello vero, non io) non vende certo perché "costretto" dai tifosi. Dicevo dunque, che venderei la Lazio in un periodo in cui il suo valore di appetibilità è al culmine. Diciamo che di recente, il 27 maggio 2013 sarebbe stato un optimum, un po' come il giocatore che viene venduto dopo aver disputato un buon Mondiale e comunque dopo essersi messo in vetrina.

Questo se fossi io il proprietario della Lazioe dovessi venderla, al netto di eventuali (e fin'ora nascosti benissimo) acquirenti.

Ah, e vado subito ad applaudire SuperFran(z).

[esculapio]

le ultime 3-4 pagine, fra le più brutte della storia di www.biancocelesti.org   

punti di vista bob, io trovo brutte (parlando di un forum ovviamente) le pagine senza contradditorio e magari piene di bandierine dove tutti si danno ragione a vicenda, dove son tutti belli, bravi e s'abbracciamo. Quel tipo di pagine, se troppo frequenti, fanno morire i forum (non solo questo ma in generale) e le discussioni, soprattutto nei tipi di forum come questo dove non si cercano aiuti per qualcosa, ma semplicemente di esprimere le proprie idee, giuste o sbagliate che siano.

[BobLovati]

punti di vista bob, io trovo brutte (parlando di un forum ovviamente) le pagine senza contraddittorio e magari piene di bandierine dove tutti si danno ragione a vicenda, dove son tutti belli, bravi e s'abbracciamo. Quel tipo di pagine, se troppo frequenti, fanno morire i forum (non solo questo ma in generale) e le discussioni, soprattutto nei tipi di forum come questo dove non si cercano aiuti per qualcosa, ma semplicemente di esprimere le proprie idee, giuste o sbagliate che siano.

infatti, non avevo mica chiesto la chiusura del topic; anzi è una testimonianza viva di quanto sosteneva Zap