www.gazzetta.itChievo-Lazio 0-2, Keita inventa, Reja sorrideSotto il diluvio di Verona il gioiello biancoceleste cancella il ricordo di Hernanes: prima assist per Candreva, poi il gol nella ripresa. Buio Corini: sono 7 le gare consecutive senza vittoriaLa Lazio del dopo Hernanes regala a Reja (con lui in A quinto risultato utile consecutivo), alla 900ª panchina fra i Pro, una prestazione tutta sostanza sotto il diluvio di Verona e conquista così la seconda vittoria consecutiva in trasferta tramortendo un Chievo fin troppo nervoso che arriva a sette partite consecutive senza vittorie. Sugli scudi ci va il baby gioiello Keita, che prima inventa l'assist per lo 0-1 di Candreva e nella ripresa va direttamente lui al tiro per il raddoppio. Buio pesto per gli uomini di Corini, Europa League sempre meno lontana per i bianccelesti.
ORDINATI — La partita si sblocca subito, senza dare il tempo di prendere le misure. Merito del gioiellino laziale Keita, che al 5' si inventa una giocata sulla sinistra spaccando la difesa gialloblù: palla a Candreva in area sulla sinistra, Dainelli saltato e botta imparabile per Puggioni. Il Chievo reagisce sui nervi, ma sbaglia tantissimo, è in confusione e commette una serie infinita di errori nei passaggi. Merito anche della Lazio, che copre benissimo gli spazi e pressa alta, impedendo di verticalizzare con successo ai rivali. Ma le occasioni non mancano. La Lazio va vicina allo 0-2 con Klose di testa, poi con una punizione di Candreva che colpisce la traversa e con Keita servito da un'invenzione splendida di Biglia, con Puggioni bravo a respingere in tuffo coi piedi. Chievo pericoloso con Paloschi, che pasticcia però in due occasioni al momento di concludere.
KEITA DA URLO — Copione che si ripete nella ripresa, col Chievo che prova con generosità, ma la Lazio copre gli spazi con Ledesma sugli scudi e uomo ovunque a recuperare e smistare palloni. Lazio che arriva più volte nell'area rivale: al 10' grandissimo numero di Keita che tenta di tacco: Puggioni salva in tuffo e devia in angolo. Corini inserisce Pellissier al posto di Bentivoglio per l'assedio finale. Ma la Lazio è in agguato e due cross dopo sgroppate a destra di Candreva non vengono insaccati prima da Keita e poi da Lulic. Il canovaccio però non può che finire col raddoppio. Che arriva ancora con un'invenzione di Keita, che al 25' raccoglie una palla sulla destra e si libera al tiro, la cui deviazione di Canini spiazza Puggioni: 0-2. Il match di fatto si chiude lì, con le squadre provate su un terreno pesante e con le occasioni sprecate per scarsa concentrazione da Klose, Sardo e Biglia e la parata di Puggioni su botta di Gonzalez a due minuti dalla fine. Giusto così.
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