Kolarov spedisce messaggi d'amore ai biancocelesti: "Questa Lazio può arrivare in Europa League... La mia è stata una scelta di vita e non di soldi... Radu ? Merita il rinnovo..."
Fonte: rassegna stampa a cura de Lalaziosiamonoi.it, tratta da Il Corriere dello Sport
La Lazio nel cuore e il Manchester per esplodere in carriera. Aleksandar Kolarov, nell’intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport, spiega i motivi di una scelta e l’affetto che lo legherà per sempre al ricordo dei colori biancocelesti…
“La mia volontà? Quella di tentare un’altra avventura tentando di vincere qualcosa. La mia decisione di abbandonare la Lazio non è stata mossa soltanto dai soldi. È stata una scelta professionale e di vita. Volevo il salto di qualità, penso di averlo fatto scegliendo il City. Devo ringraziare tutti alla Lazio ho passato 3 anni bellissimi a Roma. A Formello ho lasciato un pezzo di cuore. Ho tenuto in piedi delle ottime amicizie, poi con Pandev e Radu invece c’è un rapporto diverso, li considero fratelli…”
Qualche giorno fa Radu scherzando diceva che senza le sue coperture Kolarov sarebbe finito al Cesena e non al City…
“Ahaha (risata fragorosa) Non lo so. Stefan è un fratello e può dire tutto. Quando giocavamo in 4 in difesa con Rossi, siamo entrati spesso in competizione per un ruolo, ma non è mai successo niente fra noi. Poi in campo quest’anno mi ha aiutato tanto e questo non lo devo dire io e non c’entra l’amicizia. Radu è un grande giocatore, uno dei difensori più forti che ci sono in Italia. Sicuramente Lotito ci avrà già parlato, lui è uno dei punti di forza della squadra. Ha il contratto in scadenza fra due anni, farebbe bene a rinnovarglielo…”
Ha proposito di Lotito, le ha offerto mai un rinnovo..?
“Si. Ho parlato con la Lazio. Lotito mi ha offerto un buon contratto, ma avevo fatto altre scelte…”
Kolarov è stato importante nella Lazio, ma qualcuno l’anno scorso a gennaio la criticò. Dicevano che lei fosse deluso per non essere approdato all’Inter…
“Io alla Lazio sono stato benissimo. Sono un ragazzo che dice in faccia ciò che pensa, rispondo non mi tiro indietro. Non ho mai voluto litigare o fare casini con i tifosi. Ho sbagliato e commesso degli errori per inesperienza e nervosismo, per esempio dopo il rigore fallito e la sconfitta con il Bari. Ma poi ti capita quello che non capisce nulla di calcio e viene al campo ad offendere: bèh allora mi viene da rispondere e gli dico di stare zitto. Una cosa però ci tengo a sottolinearla: posso aver giocato bene o male, ma io ho sempre dato il 100% sul campo”.
Lotito incassati i soldi per la cessione di Kolarov ha preso Hernanes…
“Ho letto. Ha fatto un bel colpo, Hernaes è davvero forte. Continuo a seguire le notizie della Lazio via Internet. Mi informo sento i miei compagni: Mauri, Ledesma, Muslera e gli altri amici…”
Quest’anno Kolarov e Ledesma è in bilico. In passato la Lazio ha ceduto Behrami e Pandev (questultimo a parametro zero) si sente di dover consigliare qualcosa a Lotito?
“Non posso dare consigli. Lotito sa quello che fa. Quello che è successo a Pandev e Ledesma l’anno scorso mi è dispiaciuto tanto. Ma io non ho niente da dire a Lotito, ho avuto un buon rapporto col presidente. Glia avevo detto che avrei voluto cogliere opportunità importanti e abbiamo deciso insieme per il City…”
Dove potrà arrivare la Lazio?
“Intanto mando un grosso abbraccio ai miei compagni per stasera. La Lazio ha giocatori forti, bravi. Sono andato via io, ma è arrivato Garrido e penso che con Reja si possa arrivare in Europa League. Ho visto giocare Hernanes, mi sembra davvero forte. Bresciano è un bel rinforzo. Zàrate tornerà sui livelli di due anni fa. E poi ci sono Ledesma, Muslera, Radu, Lichtsteiner e tutti gli altri. Se la Lazio si mantiene unita potrà arrivare in Europa League”.