Mercato estivo 2014

[Matita]

GIULIO CARDONE
MARCO ERCOLE
TRALotito e Reja perora basta una telefonata. Non c’è stato bisogno di un vero e proprio summit. Per programmare la prossima stagione serviranno necessariamente più incontri, in cui club e allenatore cercheranno un accordo sui tanti aspetti da analizzare. Zio Edy ha già in mente un progetto articolato e preciso, che coinvolge sia il punto di vista tecnico che quello ambientale. Necessaria la ricucitura con i tifosi: anche Reja vuole che l’Olimpico torni a riempirsi. Per riuscirci sarà importante utilizzare una comunicazione chiara, spiegando alla tifoseria gli obiettivi reali del club, le ambizioni e i limiti. Solo con questa trasparenza potrà arrivare una riconciliazione. Il tutto supportato ovviamente – punto fondamentale – da un mercato di qualità, in particolare a centrocampo e in difesa: per aprire un nuovo ciclo serve un progetto tecnico mirato, mantenendo i migliori. L’idea è una rosa dall’età media di 25 anni, composta da 21 giocatori più 4 giovani. Necessari almeno un nome importante per riavvicinare la piazza e altri 4-5 colpi. De Vrij – con il quale Reja ha scambiato qualche battuta durante il blitz dell’olandese a Formello di tre settimane fa – e Djordjevic sono un buon inizio. Poi deve arrivare un altro attaccante: torna di moda il nome di Gabbiadini nella trattativa per la cessione di Lulic; una mezzala mancina “alla Marchisio” che dia qualità al centrocampo; tre difensori. Quattro se parte Radu: la Fiorentina per il romeno non offre più 5-6 milioni (la Lazio ne chiede 12), mentre il Napoli, piazza gradita al giocatore, ha avviato i contatti con il terzino già a gennaio. Sondaggio del Monaco per Marchetti. Confermata la presentazione dell’Academy il 26 maggio: i tifosi sceglieranno il nome tra Chinaglia, Lovati, Maestrelli e Piola.





Ricompattare l’ambiente prima mossa da fare. Poi tanti acquisti. Spunta Bellusci

STEFANO CIERI
ROMA
Nessun vertice, è bastato un colloquio telefonico. Al quale ne seguiranno altri, perché sono tante le questioni da affrontare e le decisioni da prendere. Ma Claudio Lotito e Edy Reja lo faranno assieme. Il tecnico goriziano continuerà a sedere sulla panchina biancoceleste anche nella prossima stagione, forte di un contratto con scadenza 2015 e di un rapporto col presidente che non si è mai incrinato. Lotito, dal canto suo, insieme col d.s. Tare, ha fatto una riflessione per capire se non fosse il caso – dovendo aprire un nuovo ciclo – di farlo con un nuovo allenatore. Ma poi ha deciso di proseguire con Reja proprio perché, dovendo cambiare tanto, serviva un punto fermo in panchina.

Le spine
I problemi da risolvere, peraltro, sono tanti e complessi. Fondamentalmente, c’è un organico da rifondare e un rapporto con l’ambiente da ricostruire. Questo si sono detti Lotito e Reja, questo c’è ora da fare. La ricostruzione della squadra (previste molte partenze tra cessioni e contratti che non saranno rinnovati) dovrà andare di pari passo con il tentativo di ricompattare un ambiente che negli ultimi mesi si è spaccato. Il risultato è stato quello di una Lazio costretta a giocare in un Olimpico sempre più vuoto e malinconico. Se l’andazzo dovesse continuare non ci sarebbero le basi su cui ricostruire. E questo a prescindere dalla qualità e dalla quantità dei nuovi acquisti.

I movimenti
Ce ne saranno in ogni caso parecchi. Le partenze saranno tante. Biava e Dias non rinnoveranno il contratto, probabilmente anche Mauri (mentre Klose ha prolungato). Lulic e Marchetti sono sul piede di partenza ed anche Radu potrebbe fare le valigie. A tante cessioni corrisponderanno altrettanti arrivi. Uno è stato già perfezionato: quello di Djordjevic (dal Nantes a parametro zero). Per la difesa il d.s. Tare ha messo nel mirino due giocatori del Feyenoord: De Vrij e Martins Indi (possibile il primo, più difficile il secondo). Si segue anche Bellusci del Catania. E poi occhio a possibili arrivi dalla Juve nell’ambito dell’operazione che porterà Lulic in bianconero (in ballo ci sono i vari Quagliarella, Isla e Ogbonna).



Edy vuole acquisti di qualità per ripartire Ma la priorità è ricucire il rapporto con i tifosi

Nessun incontro tra Reja e Lotito, non ci sarà nemmeno nella giornata di oggi, se ne riparlerà nei prossimi giorni. Ma il futuro è scontato, non servono riunioni o colloqui, si andrà avanti con il tecnico goriziano – a meno di clamorosi colpi di scena – la guida tecnica non cambierà. Il presidente biancoceleste garantirà all’allenatore 5 acquisti di livello, lo rassicurerà sotto tutti i punti di vista, la Lazio del prossimo anno dovrà lottare per le prime sei posizioni della classifica. Reja tramite delle iniziative che ha in mente proverà insieme alla società di ricompattare l’ambiente.

La speranza è che l’Olimpico ritorni quello di una volta. L’obiettivo è questo, la stagione è terminata, c’è grande voglia di ripartire e voltare pagina. Sarà fondamentale il mercato, è l’unico modo per riconquistare (in parte) la fiducia dei tifosi. Stefan De Vrij del Feyenoord è il nome più caldo, il diesse Tare (ieri non era in Italia) è stato a Rotterdam più volte per trattare direttamente con i dirigenti olandesi, la trattativa può andare in porto da un momento all’altro. La richiesta ufficiale per il difensore centrale è di 7 milioni di euro, Lotito al momento ne offre 6. E intanto Manchester Utd e Liverpool hanno sondato il terreno, la Lazio dovrà accelerare i tempi. Altri affari: Reja ha già chiesto alla società almeno 3 centrali (Biava e Dias hanno la valigia in mano), uno d’esperienza ( Paolo Cannavaro ) e un altro di spessore da affiancare a De Vrij . Astori e Ogbonna resteranno probabilmente dei sogni irrealizzabili: il primo è vicino al Tottenham, il secondo non lascerà la Juventus. Dalla Francia è spuntata nuovamente la candidatura del serbo Nemanja Pejcinovic , centrale del Nizza in scadenza di contratto (non rinnoverà, Monaco e Rennes in pressing). Senza dimenticare De Maio del Genoa. Ci sarà poi bisogno anche di un esterno. Pereirinha e Cavanda lasceranno la Capitale, Konko è in dubbio, Radu è la sorpresa in negativo: il romeno è tra i cedibili, con una proposta da 12-13 milioni di euro può partire, Napoli e Fiorentina hanno già mosso i primi passi. I viola sono alla ricerca di un terzino sinistro, ma non sono disposti a mettere sul piatto più di 5-6 milioni. Troppo ampia dunque la forbice tra domanda e offerta. Per quanto riguarda il Napoli invece i primi contatti risalgono a gennaio scorso. Non è ancora stata presentata un’offerta ufficiale, ma potrebbe arrivare a breve. Piace pure Martins Ind i, sempre del Feyenoord, centrale mancino, può muoversi soprattuto da esterno. In Italia da seguire sempre con attenzione le piste che portano a Abate , Hysaj , Isla e De Silvestri . Mentre a centrocampo potrebbe interessare Didier Digard , classe 86′, centrocampista francese e capitano del Nizza.

Capitolo attaccanti: si ripartirà da Klose , Djordjevic , Tounkara ( Perea verrà ceduto in prestito) e Keita . A giorni verrà ufficializzato il rinnovo del giovane talento spagnolo: «Resterò alla Lazio, ma adesso voglio pensare solo alle vacanze – ha raccontato il patria – ora ho un contratto fino al 2017 e credo che rimarrò, sono molto contento qui».

Quagliarella potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta, ma Reja nei prossimi giorni insisterà per Berardi e Gabbiadini (pupillo del diesse Tare). Cessioni: Lulic alla Juventus , è questione di ore. Per Candreva si attende il riscatto dall’Udinese, ma il futuro resta un rebus. Marchetti saluta: destinazione Premier. O Ligue1, Monaco su tutti.

Gianluca Cherubini

[Matita]

La Juventus pensa sempre a Lulic, nell’affare la Lazio potrebbe inserire l’esterno
Summit di mercato tra Lotito e Reja previsto per oggi: si parlerà anche del bosniaco

di Daniele Rindone
Roma
Oggi, il giorno giusto dovrebbe essere oggi. Lotito, Tare Reja si vedranno in giornata. Il diesse ieri è stato avvistato in Albania, è atteso in Italia nelle prossime ore. Lotito, Tare e Reja andranno avanti insieme, si sa, l’incontro varrà come summit di mercato, potrebbero essercene vari per programmare al meglio la ripartenza. E al centro dei discorsi finirà sicuramente l’eroe del 26 maggio. Il suo nome ricorrerà più volte in questi giorni. Gloria e mercato, celebrazioni e trattative, il passato e il futuro. Il riferimento è Senad Lulic, chi se non lui? La Juve trama nell’ombra, studia la strategia. Conte è rimasto, se deciderà di puntare sul bosniaco il club bianconero lancerà l’assalto.
Lotito non si farà trovare impreparato, chiederà 18 milioni di euro, non un centesimo in meno. La Juve, a quel punto, dovrà muoversi diversamente, dovrà proporre contropartite tecniche interessanti. Difensori? Centrocampisti? Attaccanti? L’organico juventino offre tanti spunti, la Lazio potrebbe pescare pedine preziose. S’è diffuso il nome di Ogbonna, è un difensore che piace. E’ circolato il nome di Isla, è un jolly che farebbe al caso di Reja: è un esterno tuttofare. I sogni di gennaio si chiamavano Giovinco e Quagliarella, la pista nuova porterebbe sulle tracce di Manolo Gabbiadini. E’ vero, la Lazio in attacco è coperta, ha acquistato Djordjevic e ha rinnovato il contratto a Klose. Sarà lanciato Tounkara (ha esordito domenica scorsa), saranno confermati Candreva, Keita e Felipe Anderson (sperando che esploda). Edy conta su un rinforzo in più, spera nell’arrivo di un uomo che sappia muoversi da esterno nel 4-3-3 e magari anche da seconda punta.

Quella volta. Gabbiadini è un vecchio pallino del diesse Tare, pensò a lui in estate, provò a prenderlo. La Juventus l’ha ceduto alla Samp, il trasferimento si è chiuso in comproprietà (valore circa 5 milioni). Gabbiadini ha fatto bene a Genova, i bianconeri hanno apprezzato la sua crescita. Sono tanti i giovani juventini in giro per l’Italia, alcuni di loro potrebbero tornare nella Real casa. Si tratta di rumors, non è stata intavolata la trattativa “Lulic”. Si conosce l’interesse della Juventus, è reale, su questo non ci sono dubbi. Non si conoscono i tempi di azione del tandem Agnelli-Marotta.
La candidatura di Gabbiadini c’è, col passare del tempo si capirà se è una pista percorribile, dipenderà da molti fattori, il mercato della Lazio non sarà completato in tempi brevi.

Keita. Alla Juve piacciono tanti big laziali, alcuni sono in bilico, altri sono blindati. Lotito non mollerà Candreva e Keita, sono i suoi gioielli. Il baby spagnolo non è più baby, ha chiuso la prima stagione in A segnando 5 gol, giocando 26 volte: «E’ stata una stagione molto importante soprattutto per il lavoro che ho fatto – ha detto in Spagna – giocando ho preso confidenza con i compagni, con il gol e sono molto orgoglioso. All’inizio entravo negli ultimi 15-20 minuti, piano piano ho aumentato l’intesa con tutti, anche con l’allenatore. Sono molto contento che siano arrivati anche questi gol» . La rete firmata contro il Napoli è il suo ricordo più bello: «Non la dimenticherò. Un rimpianto? Non aver centrato l’Europa League» . Keita sogna in grande: «Sogno di essere tra i migliori giocatori del mondo e di vincere il Pallone d’Oro. I miei campioni preferiti? All’inizio mi piaceva Patrick Kluivert, poi Ronaldo e Ronaldinho, tutti grandissimi giocatori» . E’ in attesa di acquisire il passaporto spagnolo: «Ancora non sono in possesso del passaporto, ma ultimerò le pratiche appena sarà possibile» . E’ nato ed è cresciuto in Spagna, ha origini senegalesi, il Barcellona l’ha lanciato, la Lazio l’ha consacrato. Il Barça se lo lasciò scappare, forse un giorno tornerà: « Non lo so. La vita è imprevedibile e non si sa mai cosa ci riserva il futuro» .


Lotito non molla il centrale del Feyenoord
pronta una proposta vicina ai 5 milioni
La società insiste: vorrebbe chiudere prima del Mondiale Il difensore sogna l’arrivo in Italia
Il direttore tecnico del club olandese irritato per le voci di mercato diffuse nei giorni scorsi


di Daniele Rindone
Roma
Martin van Geel, il direttore tecnico del Feyenoord, s’è chiuso nel silenzio, non ha rilasciato dichiarazioni nel week-end. In Olanda è scoppiato il caso De Vrij, sul difensore centrale si sono lanciati vari club. Lotito e Tare hanno provato a sbaragliare la concorrenza organizzando un blitz a Rotterdam. Il diesse ha incontrato gli agenti del giocatore, con loro ha trovato un accordo di base, ma non è andato oltre. Il Feyenoord ha rifiuato la prima offerta della Lazio, ne servirà un’altra per provare a fare centro.
De Vrij, 22 anni, capitano del suo club, nazionale di Van Gaal lanciatissimo verso il Mondiale, è al centro di varie trattative. Piace in Italia, piace in Inghilterra, ha molto mercato essendo forte ed essendo in scadenza nel 2015. Il Feyenoord è partito da una valutazione di cinque milioni, una richiesta che la Lazio ha considerato alta. Lotito e Tare hanno fiutato il colpo, hanno lanciato il primo assalto, ne preparano un altro. Sarà presentata un’offerta bis, dovrà essere migliore, dovrà avvicinarsi alla quota predefinita dagli olandesi, a quei cinque milioni cash pretesi dalla società di Rotterdam.

Il rilancio. Lotito progetta il rilancio, ci sarà un nuovo contatto nei prossimi giorni. La trattativa s’annuncia lunga, servirà tanta pazienza. Il Feyenoord gioca al rialzo, fa muro, ha una carta da sfruttare, è un asso. De Vrij sarà in Brasile con l’Olanda, esordirà nella competizione più attesa e più importante, il suo valore lieviterà. Il Feyenoord non ha intenzione di chiudere l’operazione in tempi brevi, vorrebbe riparlarne a luglio. E’ questa la strategia, difficilmente sarà cambiata. La Lazio considera De Vrij una prima scelta, l’ha individuato, l’ha seguito, ha deciso di agire. E’ giovane, è uno dei centrali più forti dell’Eredivisie, sogna l’Italia sin da quando era ragazzino. L’operazione “difesa” è iniziata, l’addio di Biava sarà ufficiale nei prossimi giorni, quello di Dias è ormai effettivo. Arriveranno due centrali, l’indirizzo di mercato si conosce. Reja vuole una difesa più forte, nuova di zecca, sono pochi i punti fermi. Si cerca anche un terzino destro, l’affidabilità di Konko è limitata. Una certezza è Radu, il furlan è certo della sua permanenza.

I profili. Tare, tra Spagna e Olanda, ha messo nel mirino vari difensori, li ha visionati durante i suoi viaggi. Nella Liga s’è distinto Sergio Sanchez, gioca nel Malaga. Nell’Esplanyol c’è Hector Moreno, ma non sono arrivate conferme. L’identikit non cambia, si cercano giovani di talento, ma che siano pronti, che abbiano già acquisito esperienza. Non è un pivellino, ha un buon profilo Martin Hinteregger, il centrale del Red Bull Salisburgo, è austriaco, ha calcato i palcoscenici internazionali. E’ difficile pescare in Italia: la Juve potrebbe far partire Ogbonna, ha trovato poco spazio con Conte, teme di vivere un’altra stagione anonima. Ogbonna è un affare da inquadrare nel caso in cui i bianconeri presentassero un’offerta per Lulic, non sono usciti allo scoperto, tramano nell’ombra. E’ in partenza Astori, è destinato all’addio, non è facile trattare con Cellino, spara cifre astronomiche (10 milioni di euro o poco meno).

[MCM]

Se Reja ha chiesto Ogbonna, Cannavaro e Quagliarella è da far rinchiudere quanto prima in ospizio.

[Aquila Maremmana]

Non piacciono neanche a me, sia chiaro, però noi tifosi abbiamo la memoria corta; ricordo più o meno gli stessi sberleffi quando qualcuno propose di prendere Barzagli dal Wolfsburg...

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

[MCM]

Il Napoli dovrebbe dare in prestito Duvan Zapata.
Se ben rifornito è un buon attaccante.
Ha fatto un gol ogni 150 minuti quest' anno (7 gol stagionali in 22 spezzoni di gara)

[Wasicu]

Il Napoli dovrebbe dare in prestito Duvan Zapata.
Se ben rifornito è un buon attaccante.
Ha fatto un gol ogni 150 minuti quest' anno (7 gol stagionali in 22 spezzoni di gara)

ma non lo dara' mai a noi
siamo avversari diretti (almeno spero) .....   

[WombyZoof]

Non piacciono neanche a me, sia chiaro, però noi tifosi abbiamo la memoria corta; ricordo più o meno gli stessi sberleffi quando qualcuno propose di prendere Barzagli dal Wolfsburg...

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

siamo di gusti raffinati.

[Cialtrone]

Leggo che Nonno Teddy tra i suoi desiderata ha inserito Quagliarella e Paolo Cannavaro 
Evito di scrivere cosa penso per evitarmi gli improperi di kalle...

[Alex_K]

Cialtrone, abbi pazienza, ma chi è che scrive 'ste cose?
Scommetto che lo scrive uno che si firma A.A. ve'?
 

[Reflexblue]

Sono obiettivi che non condivido, ma vediamo nello specifico.
Ogbonna è un difensore di buone potenzialità -adeguate alla fascia intermedia nella quale si colloca la Lazio- ma inserirlo come contropartita nella cessione di Lulic lo reputo delirante. E' proprio il senso dell'operazione a essere sballato.
Quagliarella, secondo me, ha ancora qualche cartuccia da spendere. Considerando che né Djordjevic né Klose, per motivi diversi, sono due elementi che ispirano fiducia può essere un valido supporto. Con un biennale ovviamente.
Cannavaro vale(va) più o meno Novaretti o Ciani. Non sposta nulla tecnicamente, ma ha 33 anni ed è reduce da un paio di stagioni deludenti.

[ML]

Ogbonna è un difensore di buone potenzialità

Sarò stato sfortunato io a vederlo giocare sempre male...

il Napoli, piazza gradita al giocatore, ha avviato i contatti con il terzino già a gennaio

E' da vedere quanto sia gradito lui alla piazza, in caso 

[Reflexblue]

Sarò stato sfortunato io a vederlo giocare sempre male...

Quest'anno ha deluso, non ci sono dubbi. Anche se noi abbiamo negli occhi soprattutto Lazio-Juventus e Sassuolo-Juventus che sono state le sue peggiori partite.
Tieni conto che Ogbonna è una specifica richiesta di Conte. Oh, poi sbaglia anche lui.

Il mio scetticismo però è sempre legato all'economia dell'operazione. Cediamo un giocatore seguito anche da altri club per farci ricattare da chi lo compra?

[ML]

Tieni conto che Ogbonna è una specifica richiesta di Conte.

Come Giovinco...

Oh, poi sbaglia anche lui.

Se Josè ordinò di comprare Quaresma significa che tutti possono sbagliare 

Il mio scetticismo però è sempre legato all'economia dell'operazione. Cediamo un giocatore seguito anche da altri club per farci ricattare da chi lo compra?

Bisogna vedere quali sono questi altri club e quanto offrono. Se la Juve metterebbe il cash che si dice io mi prenderei chiunque dalla Juve. Ogbonna e Giovinco in fondo alla lista, ma chiunque. Senza dimenticare una cosa importante: questa stagione* insegna che i giocatori demotivati vanno ceduti. Lulic ha chiaramente voglia di andarsene, perciò ponti d'oro.

* = in realtà lo insegna l'intera storia del calcio.

[Reflexblue]

Bisogna vedere quali sono questi altri club e quanto offrono. Se la Juve metterebbe il cash che si dice io mi prenderei chiunque dalla Juve. Ogbonna e Giovinco in fondo alla lista, ma chiunque. Senza dimenticare una cosa importante: questa stagione* insegna che i giocatori demotivati vanno ceduti. Lulic ha chiaramente voglia di andarsene, perciò ponti d'oro.

* = in realtà lo insegna l'intera storia del calcio.

Io ho sentito dire 15 milioni, la stessa cifra che la Juve ha pagato per Ogbonna. Se infilano Ogbonna al massimo spuntiamo 3/4 milioni. Non mi pare una genialata.

[Boks XV]

Se la Juve metterebbe il cash che si dice io mi prenderei chiunque dalla Juve.

[ML]

Se la Juve metterebbe

Dire che la frase inizialmente era concepita in un altro modo, e che poi cambiando la frase non ho cambiato il verbo non mi riabilita in nessun modo. Questo è il mio punto più basso da quando frequento i forum. Che umiliazione. Meritata.

[Eagles71]

se gli mettevi un daje alla fine , te salvavi in carcio d''angolo...

[ThomasDoll]

Alla Juve va chiesto almeno un giovane tra i tanti che ha in giro.
Leali, Rugani, Berardi, Spinazzola, Zaza.

[Fabio70rm]

Concordo con TD.

Le sole Quagliarella, Giovinco e Ogbonna le rifilino a qualcun altro.

[WombyZoof]

Le sole Quagliarella, Giovinco e Ogbonna le rifilino a qualcun altro.

vabbè, mo addirittura sole. magari averli avuti lin questa stagione ste tre sole. pure biabany è stato chiamato pippone, ma a me sembra un bell'esterno d'attacco, poi che siamo ben coperti nel ruolo è un altro discorso.