Benvenuto Comandante!

[disabitato]

Un nuovo allenatore? Più che altro un nuovo Presidente.
Una scelta del genere per la panchina, lontana anni luce dal solito miracolato, presuppone infatti un cambio di paradigma.
Nella conduzione tecnica, affidata ora a uno che ha dimostrato di saper insegnare calcio, plasmare giocatori, imporre un'identità tattica e un gioco piacevole.
Ma con un effetto domino anche su altri aspetti gestionali. In ordine sparso:

- un nuovo staff, con preparatori atletici e dei portieri almeno in parte avvicendati dopo gli scempi delle ultime stagioni
- Un mercato più mirato, coi nuovi da inserire in un progetto tecnico leggibile, e con un allenatore assai meno disposto a un ruolo da tubo digerente
- Un altolà ad atteggiamenti e personalismi da comfort zone, difficili da proporre quando ci si trova davanti per la prima volta un mister che ha vinto più dei giocatori: meno gruppo di amici, più team di professionisti
- Un atteggiamento meno conciliante nei confronti dei media, dove i nostri erano soliti abbozzare di fronte a qualsiasi provocazione. Non che Sarri sia il massimo in diplomazia e dialettica: ma a mandarli affanculo ci arriva, e anche questo è un cambio di passo

Si parlava di upgrade, nella conduzione tecnica e in generale a 360 gradi: Sarri rappresenta la risposta a esigenze ormai ataviche.
Un unico rammarico: che non si cominci domani.
Ho addosso una fame di Lazio e di calcio che non ricordavo da un pezzo.
Inizio la stagione, come dicono in Toscana (magari dalle sue parti), con un cazzo da sposalizio.

Aggiungo, a quanto da te sintetizzato, l'enorme sospiro di sollievo per il buon esito della trattativa, viste le alternative ancora su piazza.

Su un gruppo di giocatori (comprensibilmente) spaesati e distratti dalla dipartita del loro allenatore simbolo degli ultimi cinque anni, la società ha scagliato una folgore degna di Giove Tonante, richiamando tutti all'ordine.
Un allenatore che dai dilettanti è arrivato, senza spinte o buoni ambasciatori, a vincere scudetto e coppa UEFA.
Un uomo che sa cosa sia il duro lavoro e che sapore ha la vittoria.

Credo sia il primo allenatore della storia recente della Lazio ad aver già vinto PRIMA di arrivare da noi.

Cambio di passo epocale, che definisce la Lazio non può come trampolino per ingaggi più remunerativi e panchine più in vista, bensì come punto di arrivo. La Lazio non più come tramite bensì obiettivo.

Ovvio, tutto questo dovrà passare prima dalla prova del mercato e poi, come tutto, da quella del campo. La prima pietra, però, è di quelle belle pesanti ed imponenti.

[franz_kappa]

Credo sia il primo allenatore della storia recente della Lazio ad aver già vinto PRIMA di arrivare da noi.

In ordine dal più recente al meno recente:
Mancini
zaccarone (scritto volutamente così)
Eriksson
Zoff

[disabitato]

Vado a memoria, ma dei te citati solo il salumiere aveva già vinto come allenatore e forse Sven (coppa di Svezia o simili).

Errata corrige: SGE ha vinto quintali di titoli prima di arrivare da noi.

[Dissent]

Queste le parole di Lotito.
Quasi stento a riconoscerlo.
Ma che gli è Successo? Ha venduto la lazio  ha fatto i soldi ha preso una botta in testa...sembra un altro...

"La Lazio ha scelto un tecnico il cui standing è in linea con l'esigenza di consolidare ed accrescere, in Italia ed in Europa, la posizione di protagonista che la Società, i suoi tifosi e la squadra meritano di avere".

[cartesio]

[franz_kappa]

Vado a memoria, ma dei te citati solo il salumiere aveva già vinto come allenatore e forse Sven (coppa di Svezia o simili).

Errata corrige: SGE ha vinto quintali di titoli prima di arrivare da noi.

Mancini vinse la Coppa Italia 2000/2001 con la viola.
Zoff aveva vinto Coppa Uefa e la Coppa Italia nel 1990/1991 con la juventus.

Tecnicamente, quei quattro allenatori avevano tutti già vinto un trofeo prima di accomodarsi sulla panchina della Lazio.

[gentlemen]

Talmente contento che non riesco a smettere di sorridere, e non riesco ad esprimere concetti ordinati.....

[Matita]

So usciti i calendari?

Quanto mancaaa?

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[Whistle]

Un allenatore operaio che viene dal nulla, dalla gavetta, per una Lazio proletaria, concreta e affamata.
Questo è quello che sogno in contrapposizione alla prosopopea egocentrica di Merdigno.

Infatti gli ultras Lazio, che rappresentano solo se stessi, stanno ancora a pensa' al giuda spiazente...

 

[zorba]

https://www.instagram.com/p/CP531KNqb8G/

[geddy]

Mo' operaio e' esagerato pero'.

[Orazio Scala]

Bah, manco fossero arrivati Pelé Carlos Alberto Rivelino Tostão e Beckenbauer. Ci stiamo romanistizzando.

Sarri è un segnale di volontà, questo l'aspetto importante. Ora vediamo la campagna acquisti.

[Fabio70rm]

Concordo.

[Karmilla]

Vado a memoria, ma dei te citati solo il salumiere aveva già vinto come allenatore e forse Sven (coppa di Svezia o simili).

Errata corrige: SGE ha vinto quintali di titoli prima di arrivare da noi.

Il Mancio vinse la Coppa Italia con la Fiorella il primo anno che allenava.

[Gasco luis veron]

Bah, manco fossero arrivati Pelé Carlos Alberto Rivelino Tostão e Beckenbauer. Ci stiamo romanistizzando.

Sarri è un segnale di volontà, questo l'aspetto importante. Ora vediamo la campagna acquisti.

E' arrivato un grandissimo allenatore: tra i primi 3 in Italia.

Reduce dalle vittorie di Europa L. e da uno Scudetto per niente scontato con una Juve in discesa (vedi Pirlo).

L' unico allenatore (credo ma dovrei rivedere), acquistato dalla Lazio che ha vinto uno Scudetto IN ITALIA, prima di approdare da noi: Sven, prima della Lazio IN ITALIA non aveva mai vinto uno Scudetto.

Cio' vuol dire che la tua squadra con Sarri gia' e' piu' forte dello scorso anno: proprio per questo dovremo fare un bel mercato (non per la Champions ma per giocarsi il primo posto).

Giocarsela non vuol dire vincere: la differenza tra un Laziale e un romanista sta' tutto qua' (e dentro ci sono altre miriadi di differenze).

La Lazio dello scudetto senza Eriksson secondo me non avrebbe vinto: non perche' non fosse forte ma perche' assemblare quella squadra era difficilissimo.

Infatti, Sven fece una cosa anti-tattica: quella squadra giocava in maniera asimmetrica (cosa che solo Sven poteva inventarsi).

Io, credo che se Sarri ha firmato ha avuto anche garanzie sul mercato: se non addirittura non se l' e' fatte mettere per iscritto!

Chissa'.


Euforia: sara' grande Lazio!

Se un tifoso non gioisce oggi quando puo' gioire?

Poi c'e' a chi non piace, Sarri: chiaramente tutte le opinioni sono rispettabili.

[Orazio Scala]

Reduce dalle vittorie di Europa L. e
L' unico allenatore (credo ma dovrei rivedere), acquistato dalla Lazio che ha vinto uno Scudetto IN ITALIA, prima di approdare da noi: Sven, prima della Lazio IN ITALIA non aveva mai vinto uno Scudetto.

Ahem, purtroppo c'è almeno un precedente.

[Fabio]

uno che arriva alla juve e dice a tutti i suoi nuovi giocatori come "cazzo ho fatto a pedere contro una squadra di coglioni così rei di non integrarsi con le sue idee tattiche" non so dove ci porterà

[Il frigorifero]

Ahem, purtroppo c'è almeno un precedente.

Maglio non ricordarlo, dai.

Oggi è una grande giornata, non la roviniamo !

[Frank 73]

Mancini vinse la Coppa Italia 2000/2001 con la viola.
Zoff aveva vinto Coppa Uefa e la Coppa Italia nel 1990/1991 con la juventus.

Tecnicamente, quei quattro allenatori avevano tutti già vinto un trofeo prima di accomodarsi sulla panchina della Lazio.

Fulvio Bernardini.
Vinse lo scudetto con la Fiorentina prima di arrivare alla Lazio e vincere la prima Coppa Italia.
Vinse lo scudetto con il Bologna dopo il periodo biancoceleste.

[Ataru]

József Viola (1936-39)
Juventus 25-26 (giocatore-allenatore)

Tony Cargnelli (46-48)
Torino 27-28
Ambrosiana 39-40


Mario sperone (48-51)
Torino 47-48


Jesse Carver (56-57)
Juventus 49-50


Fulvio Bernardini (58-60)
Fiorentina 55-56






poi, stranieri oltre al già citato SGE, abbiamo Alexander Popovic, Milovan Ćirić e Juan Carlos Lorenzo (quando tornò nell'84 aveva vinto di tutto, prima no)